RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA GIUSTIZIA - 2a manifestazione al tribunale di Trieste
Seconda manifestazione dentro e fuori del tribunale di Trieste. Altree decine di cittadini ricusano la magistratura italiana a Trieste
TRIBUNALE DI TRIESTE? GIUSTIZIA ITALIANA - IX manifestazione
Trieste. Nel Corso della Manifestazione Permanente il 12 settembre 2014 il Gruppo Sociale del Movimento Trieste Libera ha presidiato la zona del tribunale con strisiconi e volantinaggio. In queste occasioni si intende informare i concittadini dei disservizi e degli abusi che avvengono da parte di tutte le istituzioni.
Pubblica denuncia degli abusi davanti al Tribunale di Trieste
La manifestazione permanente del Movimento Trieste Libera, Gruppo Sociale, ha portato il messaggio di denuncia degli abusi delle istituzioni e di solidarietà alle vittime davanti al Tribunale di Trieste.
Tribunale Trieste rigetta questione di legittimità costituzionale,ma riconosce il diritto soggettivo
aggiornamento contenzioso civile
Ruolo Generale,
N. 3785/2019, Registro: Contenzioso Civile,
Ufficio: Tribunale Ordinario di Trieste
iscritto al ruolo il 13/09/2019
Oggetto
RECLAMI AL COLLEGIO
Provvedimenti d'urgenza ex art. 700 c.p.c
Reclamo avverso la ordinanza di rigetto del ricorso cautelare d'urgenza ex art. 700 CPC, perso nel contenzioso civile contro il MIUR.
Il Collegio del Tribunale di Trieste, dopo la udienza in data 30.10.2019 ed al termine della Camera di consiglio, lo ha rigettato perche' infondato.
Nondimeno, e' stato riconosciuto il titolo giuridico del diritto soggettivo invocato da me e dal mio legale l'Avv. Michele Rodaro del Foro di Udine, contro la interpretazione e le argomentazioni a sostegno di un preteso interesse legittimo, interpretazioni del G.O., il Giudice ordinario dottor Francesco Saverio Moscato, e dell'Avv.Distrettuale dello Stato, Avv. Lorenzo Capaldo, difensore del MIUR, della dirigenza scolastica e parte resistente nel contenzioso civile.
Tuttavia con richiamo alla sentenza della Corte Costituzionale, la nr. 5/2018 anche il Collegio del Tribunale di Trieste si è uniformato a quanto statuito dal dott. Moscato, con la sua ordinanza di rigetto dell'agosto 2019.
Non hanno ritenuto di attivare alcun giudizio in via incidentale, accontentandosi e ritenendo sufficienti le considerazioni costituzionali gia' scaturite dal ricorso in via principale promosso dalla Regione Veneto, nel 2017, seppur - a mio avviso ed anche nella opinione di alcuni addetti ai lavori costituzionalisti - esso fosse stato avanzato sulla potesta' legislativa e depositato in via principale, e non in via incidentale; dunque un ricorso non avanzato sulla questione di conformita' della legge ai principi fondamentali e diritti soggettivi, in capo alla persona, all'individuo, e tutelati costituzionalmente, ma centrato invece sul conflitto delle rispettive sfere di competenza (Stato e Regione).
Solo marginalmente la Consulta ha toccato anche la questione dei diritti soggettivi, con la sentenza nr. 5/2018 pronunciata sul ricorso della Regione Veneto.
Non e' escluso che in futuro su analoghi ricorsi o reclami, altri Tribunali o Giudici aditi su questioni di legittimita' costituzionale, abbiano diverse valutazioni.
Nel nostro ordinamento giuridico non esiste infatti il principio del precedente vincolante.
Per quanto mi riguarda come cittadino e genitore, il riconoscimento nella ordinanza del Collegio del Tribunale di Trieste, del diritto alla istruzione anche nella scuola della infanzia, come un diritto soggettivo e non come interesse legittimo - diritto che e' anche diritto sociale per il pieno godimento dei diritti politici e sociali - e' un risultato giurisprudenziale notevole, che altri potranno usare, se vorranno, in future argomentazioni o ricorsi/reclami.
Infatti la tesi del difetto di giurisdizione sostenuta dall'Avv Distrettuale dello Stato, e' stata rigettata dal Collegio del Tribunale di Trieste, dando ragione a noi.
Cio' segna un indubbio punto a favore nel dibattito e nella difesa dei diritti costituzionali, civili ed umani.
Anche il fatto che il Collegio del Tribunale di Trieste abbia valutato la posizione di inadempienza di noi genitori - nello specifico caso partecipi di un iter di obiezione attiva alla vaccinoprofilassi sin dalla nascita di nostro figlio, quattro anni fa (2015), con dissenso informato agli atti dopo confronto con la Autorita' sanitaria in occasione dell'invito alla vaccinazione - senza criticarla, e senza fare riferimento alle eventuali misure sanzionatorie, ne' ad eventuali situazioni pregiudizievoli della salute del minore non, vaccinato, per la decisione di una prudente e consapevole scelta presa dai genitori (sospensione di giudizio sull'atto sanitario profilattico) - e' una vittoria del diritto soggettivo e del diritto alla autodeterminazione dell'individuo, sulla sovranita' del corpo e della coscienza.
Queste erano alcune preoccupazioni espresse dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, che sono state - nello specifico caso prospettato nel contenzioso - lasciate cadere e non raccolte dal Collegio del Tribunale di Trieste. Certamente una piccola vittoria che riconosce ancora una volta il principio del consenso libero ed informato in ambito medico terapeutico come princip
io giuridico fondamentale della persona umana.
La sconfitta del reclamo, rigettato, ha in nuce un piccolo tesoro giuridico, un riscatto della persona che in futuro altri - a titolo individuale, associativo o politico parlamentare - potranno usare e valorizzare per ridare dignita' e giustizia alla societa' italiana, se ne avranno la forza, i numeri e la determinazione necessaria.
Buon natale
Luca Scantamburlo
19.12.2019
23/03/2015 - TRIBUNALE: ALLARME BOMBA PER L'AUTO DI UN TUNISINO
IL NOTIZIARIO (lunedì 23 marzo 2015) - Allarme bomba davanti al tribunale di Trieste a causa dell'auto di proprietà di un tunisino parcheggiata, da giorni, negli stalli riservati ai dipendenti del Palazzo di Giustizia. Via Coroneo chiusa al traffico e misure straordinarie da parte degli artificieri a causa dello stato di allerta derivante dalle minacce terroristiche.
BARI POLO DELLA GIUSTIZIA NELLA EX CASERMA MILANO CAPOZZI
RAGGIUNTA L'INTESA SULLA NUOVA SEDE DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI BARI. SORGERA' NELL'EX CASERMA MILANO-CAPOZZI, ORMAI DISMESSA, IN VIA ALBEROTANZA
Teti e Venere vegliano sul palazzo del Lloyd
Arnone protesta davanti al palazzo di Giustizia di Palermo
Coop Operaie di Trieste, domani udienza in Tribunale - TGR FVG 30/11/2014 (h19:30)
24/01/2017 - ANNIVERSARIO REGENI: IL PALAZZO DELLA REGIONE SI ILLUMINA DI GIALLO
IL NOTIZIARIO (martedì 24 gennaio 2017) - Insistiamo per avere la verità e domani per dare un segnale di vicinanza non solo alla famiglia ma all’intera comunità del Friuli Venezia Giulia, la sede della Giunta regionale a Trieste sarà illuminata di giallo. Lo ha detto oggi la Presidente, Debora Serracchiani, alla vigilia del primo anniversario della scomparsa del ricercatore friulano Giulio Regeni, avvenuta il 25 gennaio al Cairo. Il corpo del giovane verrà poi ritrovato, martoriato, il successivo 3 febbraio. Ucciso per mano di ignoti. E la verità su questa tragica fine è ancora sconosciuta. Le ultime notizie riguardano un video, girato di nascosto dal capo del sindacato autonomi degli ambulanti del Cairo, che chiede denaro al giovane. Sarà questo l'uomo che venderà Giulio agli agenti della sicurezza nazionale, facendolo passare per una spia.
A Trieste il caso Regeni è stato lo spunto per innescare nei mesi scorsi molte polemiche politiche: il via è stato dato dall’iniziativa del Sindaco Dipiazza che la mattina del 7 ottobre ha personalmente rimosso dalla facciata del palazzo municipale lo striscione giallo e nero apposto in precedenza dalla giunta Cosolini che chiedeva verità sulla fine del giovane ricercatore.
Il giorno dopo il drappo giallo è tornato però in piazza Unità - dove campeggia tuttora - per iniziativa della presidente Serracchiani, nel mentre il lunedì successivo in Consiglio comunale si consumava uno scontro non solo verbale durante l’esame di due mozioni, l’una pro e l’altra contro l’esposizione dello striscione.
Domani a Fiumicello il Comune ha organizzato una manifestazione alla quale presenzieranno i genitori del giovane ricercatore, che prevede alle 19.41, ora in cui Giulio scomparve, l’accensione delle fiaccole in contemporanea con le altre città italiane, tra cui Trieste ove l’iniziativa avrà inizio in piazza Unità alle 18.30.
Conferenza stampa per la presentazione del convegno in memoria di Enzo Tortora
Si è tenuta questa mattina, presso lo Studio dell’Avv. Giuseppe Lipera, sito a Catania, in Via Trieste n. 19, la conferenza stampa volta a presentare ed illustrare le finalità dell’evento – convegno, organizzato dall’Associazione forense “Avvocatura e Futuro”, dal titolo “XXX Anniversario della morte di Enzo Tortora. Cosa è cambiato nella giustizia penale italiana sotto il profilo normativo e processuale” che si terrà il 18 maggio alle ore 10.00 presso la Sala delle Adunanze del Palazzo di Giustizia di Catania.
Sono intervenuti a presentare l’evento: l’Avv. Giuseppe Lipera, Patrocinante in Cassazione, Presidente di “Avvocatura e futuro”, l’Avv. Riccardo Liotta, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Catania, il M° Nicola Costa, attore e Direttore del “Centro studi teatro e legalità”, l’Avv. Lusyana Guccione, Vice Presidente dell’Associazione “Avvocatura e futuro, l’Avv. Pierfrancesco Buttafuoco, Patrocinante in Cassazione, Penalista, la Dott.ssa Gabriella Magistro giornalista e sociologa.
“Enzo Tortora - spiega l’Avv. Lipera, Presidente dell’Associazione “Avvocatura e Futuro” - è il simbolo della malagiustizia italiana e il suo ricordo deve rimanere vivo, perché serva da monito ai Magistrati e ai Politici e aiuti tutti coloro che, pur non avendo un nome famoso, sono rimaste vittime della malagiustizia. Per questa ragione il 18 maggio illustri luminari del Diritto, ricordando Enzo Tortora, racconteranno le loro esperienze e parleranno della Giustizia italiana di ieri e di oggi”.
L’evento, rivolto principalmente agli operatori del diritto, ma aperto a tutti coloro che vorranno partecipare, vedrà al tavolo dei relatori:
Prof. Avv. Tommaso Rafaraci, Ordinario di diritto processuale penale presso Univ. di Catania
Avv. Giuseppe Lipera, Patrocinante in Cassazione, Presidente di “Avvocatura e Futuro”
Cons. Dott. Roberto Passalacqua, Giudice presso la I Sezione Penale del Tribunale di Catania
Dott. Sebastiano Neri, Presidente di Sezione presso la Corte di Appello di Messina
Prof. Avv. Enzo Vitale, Patrocinante in Cassazione, già Magistrato
Avv. Turi Liotta, Presidente della Camera Penale “Serafino Famà” di Catania
Avv. Riccardo Liotta, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Catania
Avv. Grazia Coco, Patrocinante in Cassazione, Penalista
Avv. Pierfrancesco Buttafuoco, Patrocinante in Cassazione, Penalista
Avv. Giuseppe Librizzi, Presidente dell’Associazione AFEAS
Avv. Mario Lo Faro, Consigliere dell’Associazione AFEAS
M° Nicola Costa, Attore e Regista, Direttore “Centro Studi Teatro e Legalità” di Catania
Dott.ssa Gabriella Magistro, Giornalista e Sociologa
SALA DELLE ADUNANZE DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI CATANIA, 18 MAGGIO, DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00
La partecipazione all’evento darà diritto al riconoscimento di n. 3 crediti formativi.
Coop Trieste: OK del Tribunale al concordato preventivo - TriesteOggi 01/12/2014
Allarme bomba al Tribunale di Taranto
Avvocati e giudici in strada. Palazzo di Giustizia evacuato - Taranto, 31 maggio 2016
Pro e contro.
La settimana Incom 01667 del 25/06/1958
Il Tribunale di Roma, sulla base di una denuncia della protezione animali, deve decidere sulla liceità o meno del tiro a piccione.
Descrizione sequenze:facciata del palazzo di Giustizia di roma: un piccione sotto gli alberi nei pressi del Tevere ; un uomo schiaccia un pulsante e un piccione viene liberato da una scatola ; un cacciatore spera mirando il piccione ; piccione cade a terra colpito dal fucile ; piccioni in volo ; treno merci sui binari ; piccioni in gabbia ; articolo di giornale con la fotografia della principessa Chigi ; articolo del codice che impedisce spettacoli in cui gli animali subiscono sevizie ; un allevatore tra i piccioni viene ripreso dalla telecamera ; Alberto Moravia batte sui tasti della sua macchina da scrivere e seduto alla scrivania rilascia una dichiarazione ; Il presidente del tiro al volo fa una dichiarazione davanti alle telecamere ; Trelanzi commissario alla protezione animali fa una dichiarazione davanti alle telecamere ; piccioni si alzano in volo su piazza San Marco ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Reati economici ed efficienza della giustizia | Video integrale 6 febbraio
Il 6 febbraio 2017 è stato presentato, presso la sede del Banco di Napoli, il nuovo numero monografico della rivista internazionale Rassegna Economica dal titolo: “Reati economici ed efficienza della giustizia: impatti sul rischio di credito”.
Hanno introdotto i lavori il Presidente Banco di Napoli, Maurizio Barracco, il Presidente di SRM, Paolo Scudieri e il Presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara. Salvio Capasso, Responsabile Economia delle Imprese SRM e coordinatore editoriale della rivista, ha approfondito il rapporto tra il peso dell’economia illegale e sommersa sul territorio, la funzionalità ed efficienza della sfera giudiziale e la competitività del sistema economico e finanziario e sull’incidenza del rischio di credito. In questo numero della rivista sono stati infatti analizzati i fenomeni e le relazioni in atto tra giustizia, mondo del credito e sistema economico ed imprenditoriale, allo scopo di evidenziare i nodi da sciogliere ed i terreni sui quali agire per frenare le logiche distorsive del mercato e incentivare le dinamiche di sviluppo dei territori.
I temi sollevati sono stati discussi nella tavola rotonda moderata dal Direttore Generale di SRM e Responsabile della rivista, Massimo Deandreis, a cui hanno preso parte: Giuseppe Boccuzzi, Direttore Generale Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi; Liana Esposito, Sostituto Procuratore della Repubblica, DDA di Napoli; Francesco Guido, Direttore Generale Banco di Napoli; Giuseppe La Sorda, Responsabile Direzione Antiriciclaggio Intesa Sanpaolo; Antonio Ricciardi, Ordinario Economia Aziendale Università della Calabria; Maurizio Vallone, Direttore del Servizio controllo territorio, D. C. Anticrimine, Polizia di Stato. Ha concluso i lavori il Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli.
Durante il convegno si è tenuta la cerimonia di assegnazione del Premio Rassegna Economica 2016. Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato al saggio Sea-rail intermodality in the European Ro-Ro market: the case of Trieste Port scritto dalla dr.ssa Federica Archibugi Phd in Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
Il Premio, alla sua 6° edizione, è stato istituito in occasione degli 80 anni della storica rivista per dare spazio a studi brillanti di giovani ricercatori e puntare altresì alla valorizzazione del ruolo della Rassegna Economica come strumento per fornire stimoli innovativi in campo imprenditoriale e istituzionale sulle più importanti e attuali questioni concernenti lo sviluppo dell’economia e la competitività delle imprese e delle infrastrutture nel contesto nazionale ed internazionale.
OqS collabora con Comunità S.Egidio di Trieste
Oltre quella Sedia collabora da un anno e mezzo con la Comunità S.Egidio per la preprazione dei panini per i senzatetto della Stazione di Trieste.
Un modo per sentirsi utili e portare le proprie capacità al servizio della città.
oltrequellasedia.org
Aversa (CE) - Tribunale Napoli Nord, residenti e commercianti divisi (30.08.13)
- Aversa (Caserta) - Tribunale Napoli Nord di Aversa, si pensa alla fermata della metropolitana per decongestionare il traffico a causa della carenza dei parcheggi. Ma i residenti e i commercianti della zona sono divisi sulla sede del palazzo di giustizia all'interno del Castello Aragonese.
Se la gente ha timore che la zona possa diventare caotica, i commercianti attendono l'apertura della struttura per il rilancio del commercio.
Per il 13 settembre il palazzo di giustizia sarà operativo e il 15 ci dovrebbe essere l'inaugurazione alla presenza del ministro della giustizia Cancellieri. (30.08.13)
Il professor Francesco Palazzo sul processo a distanza
Inizierà il prossimo 11 Aprile la requisitoria dei pubblici ministeri nel processo alla cosidetta mafia capitale. Un processo a distanza, in cui , per usare le parole del professor Francesco Palazzo, si verifica l'anomalia di un imputato che non può vivere il processosul proprio corpo, direttamente e con i propri sensi, in prima persona,
Territorio Libero al Congresso ONU di Ginevra
Dei rappresentanti del Territorio Libero partecipano con un intervento sulla situazione giuridica del Territorio Libero di Trieste al congresso ONU sulla violazione dei diritti umani presso la sede delle Organizzazione della Nazioni Unite di Ginevra.
Spoleto, falso allarme bomba in tribunale
una bomba in tribunale». Una telefonata anonima ha fatto scattare il protocollo di sicurezza lunedì mattina al palazzo di giustizia di Spoleto. In azione carabinieri e polizia che hanno fatto scattare tutte le misure necessarie. Il primo controllo ha dato esito negativo, tanto che si è fatta subito strada l’ipotesi di un falso allarme (video Chiara Fabrizi)