Le campane di Cornate d'Adda - 8
Allegrezza a quattro mani della tradizione campanaria della Val Gandino.
Suonano Fabio Rinaldi (campanaro effettivo della Basilica di Gandino) e il prof. Mario Castelli (campanaro aiutante).
Chiesa Parrocchiale di S. Giorgio Martire - Cornate d'Adda (MB)
Concerto di 8 campane in La2
Giulio Cesare Bizzozero 1886
Fa#3, Sol#3 e La3 aggiunti da Fratelli Barigozzi - Milano 1923
Si2 rifuso da Carlo Ottolina - Seregno 1949
Mi3 rifuso da Carlo Ottolina - Seregno 1969
Carnevale 2010 - Cornate d'Adda
La sfilata per le vie del paese organizzata dall'Oratorio di Cornate d'Adda, grazie al lavoro di tanti ragazzi più o meno giovani.
Le campane di Cornate d'Adda - 6
Suonate per la festa della Madonna del S. Rosario
Allegrezze della tradizione campanaria della Val Gandino.
Suonano Fabio Rinaldi (campanaro effettivo della Basilica di Gandino) e il prof. Mario Castelli (campanaro aiutante).
Chiesa Parrocchiale di S. Giorgio Martire - Cornate d'Adda (MB)
Concerto di 8 campane in La2
Giulio Cesare Bizzozero 1886
Fa#3, Sol#3 e La3 aggiunti da Fratelli Barigozzi - Milano 1923
Si2 rifuso da Carlo Ottolina - Seregno 1949
Mi3 rifuso da Carlo Ottolina - Seregno 1969
Presepe della Parrocchia di S. Alessandro M. in Colnago di Cornate d'Adda (MB)
Ed anche quest'anno ripropongo la serie sui presepi. Come primo video di questa serie ho scelto Colnago perchè ero venuto per sentire le allegrezze che avevo registrato un po' di tempo fa e allora ne ho approfittato per vedere anche il presepe esposto in chiesa. Come ogni anno poi viene allestito nel cortile di fianco alla chiesa una sorta di presepe con un tema.
Video dedicato al mio caro amico Monzini26.
Appuntamento a domani per il consueto video di auguri... eheh! Quest'anno ho preparato una cosa tanto carina!!
30 anniversario scuola media di Cornate d'Adda 2° parte
Gli ex alunni suonano alla festa per il 30 anniversario della Scuola Media di Cornate d'Adda, la Pro Loco collabora per la serata.
Primo video.
Altri video e foto su cornatedadda.eu (more)
Il ritorno delle Campane - Anteprima
Oggi le campane restaurate sono state riposizionate nella torre campanaria del Campanile della Parrocchia di San Giorgio Martire. Ecco una breve anteprima. Nei prossimi giorni altri video girati durante i lavori di riposizionamento.
Stay Tuned...
Patrimoni dell'UNESCO - CRESPI D'ADDA
È il 1878 quando l’imprenditore lombardo Cristoforo Benigno Crespi decide di realizzare lungo la riva sinistra del fiume Adda, accanto al suo cotonificio, un singolare villaggio operaio. Attento ad alcune esperienze analoghe che si erano sviluppate in Nord Europa, Crespi decide di realizzare in questa sorta di isola tra i fiumi Adda e Brembo la sua straordinaria città giardino. Anche oggi che gli stabilimenti di Crespi d’Adda sono in piena fase di riconversione, il villaggio di Crespi, la sua popolazione e la memoria di ciò che è avvenuto in questi luoghi, rappresentano un modello studiato, rispettato e ammirato in tutto il mondo. Una città ideale accolta nel 1995 dall’Unesco nella sua prestigiosa lista dei patrimoni dell’umanità.
Gropello Cairoli (PV) - Compianto
Ignoto di ambito lombardo, Compianto sul Cristo morto, inizio XVI sec,
Sei sculture lignee policrome,
Chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire, Gropello Cairoli (PV)
Il commento sonoro 'ISRC: US-UAN-11-00431 Mourning Song' è di Kevin MacLeod ( Licenza Creative Commons
Le campane della Basilica di Sant'Alessandro in Colonna a Bergamo
Concerto Solenne per l'Angelus nella festa di Sant'Alessandro martire, patrono della basilica e della città di Bergamo
10+2 campane in La² fuse da Giorgio Pruneri nel 1905
(Do♯⁴, Si³, La♯³ e Re♯³ Luigi e Giorgio Ottolina 1951)
Basilica di Sant'Alessandro in Colonna, Bergamo
Alessandro fu il vessillifero della leggendaria legione Tebea, composta da soldati egiziani della Tebaide e comandata dal generale romano Maurizio. La centuria di cui Alessandro era comandante fu spostata, intorno all'anno 301, dalla Mesopotamia alle regioni occidentali, sino a giungere in Africa. Durante il lungo viaggio dei legionari, diverse persecuzioni contro i cristiani furono ordinate dall'imperatore Massimiano, ma i soldati si rifiutarono di eseguire gli ordini, pagando tutto ciò con il sangue. Alessandro riparò con alcuni suoi compagni in Italia, ma fu imprigionato a Milano e qui si rifiutò di abiurare alla fede cristiana come ordinatogli dall'imperatore Massimiano. Fuggito dalla prigione, grazie all'aiuto di san Fedele e del vescovo Materno, sulla strada verso Como, Alessandro compì il miracolo di risuscitare un defunto. Dopo essere stato riconosciuto, catturato e riportato davanti a Massimiano, Alessandro abbatté l'ara preparata per il sacrificio agli dei romani, facendo infuriare l'imperatore, che lo condannò a morte per decapitazione. Alessandro riuscì a fuggire, passando per miracolo l'Adda all'asciutto e si nascose in un bosco vicino a Bergamo. Qui, Alessandro iniziò un'opera di conversione alla fede cristiana degli abitanti della città, tra cui i futuri martiri Fermo e Rustico. Presto, alcuni soldati romani lo condussero in catene a Bergamo, dove fu condannato alla decapitazione, che fu eseguita il 26 agosto 303, nel luogo dove ancora oggi sorge Sant'Alessandro in Colonna.
Cade in bici e finisce nel fiume a PADERNO D'ADDA
Cade in bici e finisce nel fiume a PADERNO D'ADDA
Le Campane di Albino- Sonata Fox Mario Castelli Gandino 2004
Le Campane di Albino prepositurale San Giuliano -
Sonate d'Allegrezza e Natalizie per 15 campane.
Eseguite a quattro mani da Fabio Rinaldi e Mario Castelli Campanari di Gandino. Armonizzazioni di Mario Castelli
Le campane di Cilavegna (PV) Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
Cilavegna, Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Vigevano
Concerto di 6 campane in Do3
Fuse da Felice Bizzozero nel 1817
Sistema: Ambrosiano
Ave Maria di Fatima e Concerto Funebre per la Santa Messa dei Defunti della Parrocchia (Ore 8.00-8.20-8.35-8.55)
Suona: Guido (seminarista)
- Ringrazio Guido, per l'invito e per aver suonato le campane ed il Parroco Don Mario Tarantola per la gentile disponibilità!! -
Dovendo fare un video per questa importante solennità, che già un'anno fa mi ha dato la possibilità di riprendere il fantastico plenum del Vaticano, avevo deciso di tornare a Cilavegna poichè dato che i due video già fatti non erano soddisfacenti volevo ri-riprenderle, e visto che già all'Immacolata sapevo che c'erano dei problemi al campanone, ho chiesto a Guido alcuni chiarimenti. Egli mi ha spiegato che è solo una voce poichè sul campanone non vi sono crepe, ma vi sono state segnalazioni di alcuni paesani che hanno riferito di sentire la voce del campanone molto strana e quindi hanno richiesto accertamenti. Dato che in primo luogo la situazione mi sembrava molto problematica, ho subito pensato di riprenderle al più presto possibile, dato che se ciò risultasse vero, il campanone verrebbe bloccato. Così dato che Guido non era sicuro che anche domenica si suonasse solenne (poichè in chiesa vi era solo il parroco, senza i due campanari) mi ha consigliato di venire il lunedì seguente in modo da beccarle sicuramente tutte! Arrivato alle 7.45 a Cilavegna ho subito fatto il video di presentazione (Chiedo scusa se ho sbagliato a dire qualcosa, ma si sa alla mattina presto si straparla!! :D) Cmq per fortuna appena entrato in chiesa incontro Guido che mi dice tutti gli orari di suonata, con anche l'angelus delle ore 08.00! Per fortuna sono riuscito a riprendere tutte le suonate di queste stupende campane! Se volete un mio parere, io non credo che il campanone abbia problemi gravi perchè il suono non è fesso, è solo un po' più padelloso delle altre! Voi che ne pensate??? Beh spero che gli studi verifichino che tutto è a posto! Così all'Immacolata (se c'è il sole!) tornerò per riprendere sia queste a solenne che quelle della vicina S.Maria! A presto e auguri (in ritardo) a tutti i campanari che si chiamano Pietro o Paolo! A presto!
Calusco D'Adda (BG) 24.02.2013 dancisandor
Calusco D'Adda (BG)
24.02.2013 dancisandor
Barbara (AN) Ex campana della Torre Civica .v.437
Questa sera io e la mia famiglia siamo stati a pranzo da amici di uno dei bellissimi e pittoreschi comuni della Val Misa,Barbara,in prov di Ancona a 8 Km da Ostra Vetere,11 Km da Corinaldo e 23 Km da Senigallia.
Barbara,prende il nome dal fatto che è stata fondata dai Longobardi.
La patrona è Santa Barbara,la martire protettrice degli artificieri,dei pompieri e anche dei campanari e anche protettrice contro fulmini e saette,quindi supplicata dai contadini quando sulle campagne del comune si avventa un temporale.
Tra una chiacchiera e l'altra mi hanno detto che in un salone comunale è conservata una campana,che era l'ex campana della Torre civica che in passato batteva le ore per gli abitanti del piccolo comune.
La campana è stata fusa dalla Fonderia Peppino Mari fu Loreto di Torre De Passeri nel 1948 e riporta la scritta COMUNE DI BARBARA 1948.
E'stata rimossa in quanto purtroppo presenta una crepa sul bordo e quindi non più funzionante.
E' larga circa 80 cm e alta 85 cm il peso dovrebbe essere intorno ai 4 quintali.
Benedizione campana di Locorotondo, contrada Lamie di Olimpia, con il vescovo
4 febbraio benedetta campana nella parrocchia Santa Famiglia, con la partecipazione di tutta la comunità,del sindaco, delle forze dell'ordine e della Fonderia Campane Pellegrino Paolo, che ha realizzato la campana.
Campane di Spiazzi santuario Madonna della corona
Concerto di sei campane in si3 fuse da cavadini 1884 alla veronese (suonata elettronica via megafono con melodie fatte con un pianoforte per la messa feriale)
Le campane di Nerviano (MI) - Concerto manuale
Nerviano (MI), Chiesa Prepositurale Plebana di Santo Stefano
Concerto di 6 campane a corda in SI2
Giuseppe Bizzozero 1812 (SOL#3, MI3 Felice Bizzozero 1855)
Concerto solenne a 6 campane per l'Angelus nella solennità dell'Epifania del Signore
La chiesa di Santo Stefano protomartire fu costruita nel XII secolo in stile romanico, sulle fondamenta di un edificio anteriore all'anno 1000, i cui resti sono stati rinvenuti durante alcuni scavi interni alla pieve. Nel 1593 il campanile romanico, danneggiato nel corso di una tempesta, venne interamente ricostruito in stile rinascimentale. La precedente chiesa romanica è testimoniata da alcuni disegni, eseguiti dall'architetto che si occupò della demolizione dello stabile. L'antica pieve era un edificio a tre navate, realizzato nel classico stile del romanico lombardo, rimaneggiato nel corso dei secoli. Durante un importante sopralluogo del 1830 la struttura risultò essere fatiscente e nel 1834 la volta iniziò a presentare vistose e profonde crepe. L'edificio venne completamente ricostruito, salvo il campanile, a partire dal 1835, recuperando alcuni elementi dalla chiesa romanica. Durante i lavori di ricostruzione della chiesa venne ritrovato un cimitero medievale, situato al di sotto della pavimentazione. Durante la ricostruzione la chiesa venne spostata verso est e realizzata in perfetto stile neoclassico. I lavori si conclusero il 5 settembre 1841 e la nuova chiesa fu benedetta in un primo tempo dal prevosto, alla presenza di tutti i canonici del capitolo della pieve, mentre venne solennemente consacrata il 29 luglio 1899 alla presenza cardinale Andrea Carlo Ferrari. Il campanile ospita un pregevole concerto di sei campane, fuso a inizio Ottocento; durante le maggiori feste dell'anno le campane sono ancora azionate manualmente dai campanari locali. La pieve di Nerviano viene citata a partire dal XII secolo. A partire dal XIII secolo lo storico Goffredo da Bussero ci fornisce alcuni dati più precisi, come il numero di parrocchie (30) che dipendevano da Nerviano. Nel 1797 le truppe francesi conquistarono la Lombardia e le strutture legate alla Chiesa vennero presto soppresse. La pieve venne ripristinata al termine dell'occupazione francese, finché il sinodo diocesano del 1972 decise per l'accantonamento definitivo della struttura plebana. La pieve di Nerviano è oggi una semplice parrocchia, che però conserva ancora alcune peculiarità, come la nomina di un prevosto, che ha diritto alle insegne proprie come la manica rossa e la ferula, da utilizzarsi durante le celebrazioni più solenni nel corso dell'anno liturgico.