sotto funivia Gubbio
music: gravel pit (flume remix)
???????? Gubbio - Italy (HD)
???????? Gubbio è un comune della provincia di Perugia, in Umbria. Il territorio comunale è prevalentemente montuoso e collinare. La città è posizionata alle falde del monte Ingino ed è attraversata dal torrente Camignano. Gubbio fu una città umbra con il nome di Ikuvium o Iguvium, posta sulle vie di comunicazione tra il Tirreno e l'Adriatico. Testimonianze del periodo umbro sono le Tavole eugubine, scoperte intorno metà del XV secolo ed acquistate dal comune nel 1456, costituite da sette tavole in bronzo, in parte redatte in alfabeto umbro ed in parte in alfabeto latino, ma sempre in lingua umbra. Alleatasi con Roma nel 295 a.C., ottenne nell'89 a.C. la cittadinanza romana: fu eretta a municipium ed ascritta alla tribù Clustumina. Invasa dagli Eruli, fu nel 552 distrutta dai Goti di Totila, ma venne ricostruita con due potenti torri difensive dai Bizantini di Narsete, generale di Giustiniano, non più in pianura, ma alle pendici del monte Ingino. Nel 772, Gubbio fu occupata dai longobardi Liutprando, Astolfo e Desiderio. La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di san Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nel XXI capitolo dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il lupo. A Gubbio, Francesco si rifugiò dopo essersi allontanato da Assisi, trovando asilo presso la famiglia degli Spadalonga. Per questo Gubbio è considerata la seconda capitale. Il Palazzo dei Consoli fu fatto costruire nel XIV secolo dal governo della città, che in questo modo voleva testimoniare la grandezza e la potenza raggiunta dalla città. Il palazzo, in stile gotico, è alto circa sessanta metri. Dal 1901 è sede del museo civico, dove sono esposti antichi reperti archeologici umbri, una collezione numismatica ed una pinacoteca. Altri luoghi di interesse sono la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, le chiese di San Francesco, San Giovanni, San Martino, San Pietro e Sant'Agostino, il Palazzo Ducale, il Cassero e il Teatro romano. Gubbio è tradizionalmente definita la città dei matti, riferito alla proverbiale imprevedibilità degli eugubini. Una usanza tradizionale è il conferire la patente da matto a chi compie tre giri di corsa intorno alla cinquecentesca Fontana dei Matti, situata nel largo del Bargello e, alla fine, viene spruzzato con l'acqua della vasca. La città di Gubbio è situata sulla strada del pellegrinaggio chiamata il Cammino di Assisi.
???????? Gubbio es una ciudad en la provincia de Perugia, en Umbría. El distrito es predominantemente montañoso y ondulado. La ciudad está situada a los pies del Monte Ingino y es atravesado por el arroyo Camignano. Gubbio es una ciudad de Umbría con el nombre o Iguvium Ikuvium conjunto de las líneas de comunicación entre el Tirreno y el Adriático. Testigos de la época son los cuadros de Gubbio, descubierto alrededor de mediados del siglo XV y comprado por la ciudad en 1456, compuesto por siete tablas de bronce (Tavole Eugubine), en parte por escrito en el alfabeto de Umbría y en parte en latín, pero siempre en el idioma de Umbría. Aliado con Roma en el 295 aC, ganó en el 89 aC La ciudadanía romana: se erigió en la tribu y Clustumina municipio. Invadido por hérulos, fue destruida por los godos en el 552 Totila, pero fue reconstruida con dos grandes torres defensivas de la Narses bizantinos, general de Justiniano, no más claro, pero las laderas del monte Ingino. En 772, Gubbio fue ocupada por los lombardos Astolfo Liutprando y el deseo. La ciudad de Gubbio está estrechamente ligada a la historia de San Francesco, sobre todo en un evento de su vida se mencionó en el capítulo XXI de las Florecillas de San Francisco, que el encuentro con el lobo. En Gubbio, Francesco se refugió tras haber sido retirado de Asís, para encontrar refugio con la familia de Spadalonga. Por esta Gubbio se considera la segunda capital. El Palazzo dei Consoli fue construido en el siglo XIV por el gobierno de la ciudad, que quería dar testimonio de esta forma la grandeza y el poder obtenido de la ciudad. El palacio de estilo gótico, es de unos sesenta pies de altura. Desde 1901, alberga el museo, que muestra la antigua Umbría arqueológicos, una colección de monedas y una galería de arte. Otros lugares de interés son la Catedral de San Mariano y Santiago, las iglesias de San Francisco, San Giovanni, San Martíno, San Pietro y San Agustíno, el Palacio Ducal, el encofrado y el Teatro Romano. Gubbio que tradicionalmente se llama la ciudad de los locos, en referencia a la imprevisibilidad proverbial de Gubbio. Una costumbre tradicional es dar la licencia de conducir como un loco el que hace tres vueltas alrededor del siglo XVI Fuente de la Loca, ubicado en el Bargello y apagado en el extremo, se rocía con agua de la bañera. La ciudad de Gubbio está situado en la ruta de la peregrinación llamada el Cammino de Assísi.
Gubbio: funivia a misura di mountain bike
Viaggio in funivia verso la Chiesa di San Ubaldo Gubbio
La spericolata salita in Funivia con Chiara e Claudio
Gubbio
Riprese aeree documentario su Gubbio.
Videovolando in collaborazione con Studio Sannipoli .
Un grazie al Comune di Gubbio per i permessi e il supporto che ha reso possibile eseguire, con il nostro drone, riprese senza precedenti.
Le riprese aeree sono state eseguite con Canon 5D MarkII
UMBRIA: Gubbio - in giro per la città - di Sergio Colombini (Video 4K)
Le prime forme di insediamento nel territorio eugubino sono da collocarsi già nel paleolitico. Resti di un villaggio di età neolitica sono stati trovati in località San Marco. Nell'età del bronzo un abitato si sviluppò per più secoli sul soprastante monte Ingino; le relative tombe, scoperte limitatamente all'età del bronzo finale, si trovavano nell'area successivamente occupata dal centro.
La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di san Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nel XXI capitolo dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il Lupo avvenuto nei pressi della chiesa di Santa Maria della Vittoria, detta della Vittorina; l'episodio miracoloso è uno dei più conosciuti al mondo e sulla veridicità storica si è dibattuto a lungo: è possibile che il lupo, o la lupa, sia metafora di un bandito riconciliato con la città da Francesco, ma moltissimi studiosi parlano di un animale vero. Scrivono le fonti francescane: Francesco gli fa il segno della santissima croce, e chiamollo a sè e disse così «Vieni qui, frate lupo, io ti comando dalla parte di Cristo che tu non facci male né a me né a persona». Mirabile cosa a dire! Immantanente che santo Francesco ebbe fatta la croce, il lupo terribile chiuse la bocca e ristette di correre; e fatto il comandamento, venne mansuetamente come agnello, e gittossi alli piedi di santo Francesco a giacere.
A Gubbio, Francesco si rifugiò dopo essersi allontanato da Assisi, trovando asilo presso la famiglia degli Spadalonga, e proprio qui avvenne la vera conversione, in quanto l'aver vissuto insieme ai poveri e ai lebbrosi del posto, cambiò radicalmente la sua vita. Proprio per questo motivo, la città è attraversata da diversi sentieri percorsi ogni anno da migliaia di pellegrini, tutti nel nome del Santo. Uno di questi è chiamato il Cammino di Assisi.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
#Gubbio #Umbria #Borghi
Tutti sul Monte!! 16/12/2007 -Gubbio-
Io e un pò dei miei amici siamo andati a festeggiare la prima nevicata d'inverno sul Monte Ingino (sulle scalette della basilica di Sant'Ubaldo)!
Ruzzoloni sulla neve a non finire ;-)
Una visita a Gubbio
Filmati e montaggio in HD di Sandrino Luchetti aprile 2013
Gubbio: San Pietro si rifà il look
Funivia Malcine Monte Baldo - Lake Garda - Gardasee down
Siamo Noi - Gubbio (PG) Pellegrini al monastero di San Pietro in Vigneto
Percorrendo una strada sterrata piena di ciottoli, si incontra il monastero benedettino di San Pietro in Vigneto. L’abbazia, situata lungo la via municipale che nel tredicesimo secolo collega Assisi a Gubbio, appariva più una fortificazione che un edificio religioso. Costruita dai benedettini con materiali recuperati dalle rovine di un tempio pagano dedicato a Marte Ciprio, era un rifugio perfetto per i pellegrini che, stremati dal cammino, la scorgevano da fondo valle e vi trovavano l’accoglienza dei religiosi di Montelabate. La chiesina, che all’interno conserva affreschi del quindicesimo secolo, si confonde totalmente con le altre strutture del complesso restaurato negli anni Novanta. Per oltre due secoli l’enorme struttura venne abitata da un solo monaco, fino all’annessione alla Mensa capitolare dei canonici di Gubbio avvenuta nel 1463. l'eremo è stato recuperato e rilanciato dell’eremita padre Basilio Martin, che ha offerto a lungo la sua assistenza spirituale ai pellegrini in sosta di preghiera. Ora il luogo accoglie viandanti e pellegrini, grazie alla presenza di molti operatori. Tra questi Paolo Caucci, professore che attualmente gestisce l’Eremo. Ci racconta tutto Caterina Dall’Olio.
Al Monte in funivia
Il Monte di Mezzocorona, grande intreccio di sentieri ed oasi di pace e tranquillità completamente preclusa al traffico, è la meta ideale per chi è alla ricerca di un luogo lontano dal caos cittadino ed immerso nella natura incontaminata, in una suggestiva cornice attorniata dal verde, non troppo lontana dalla città.
Video by Origami Videography
Passeggiata Ecologica sul tracciato della vecchia ferrovia Fossato di Vico - Montecorona
Gubbio, 3 luglio 2016
Un brevissimo video per ricordare la splendida giornata organizzata dall’Associazione Valle dell’Assino.
Una degustazione naturalistica di quello che si vedrà percorrendo, a piedi o in bicicletta, il vecchio percorso ferroviario che andava da Fossato di Vico a Montecorona.
Un contatto con la natura che sicuramente renderà ancora più appetibile il nostro territorio dal punto di vista turistico.
Per valorizzare il progetto, le attività che si possono creare in parallelo sono molteplici, basta un po’ di voglia e fantasia.
Un buon lavoro a tutti i componenti attivi dell’Associazione Valle dell’Assino, e un grande grazie a tutti coloro che credono in questo magnifico progetto, istituzioni e privati compresi.
***** Breuil Cervinia - FUNIVIA CERVINIA - PLATEAU ROSÀ fast motion 200%
Le partenze della telecabina (6 posti seduti) e della funivia Cervinia-Plan Maison sono situate a poca distanza dal centro del paese di Breuil-Cervinia, a 2050 metri di altitudine, e portano a Plan Maison a quota 2.550 metri s.l.m. nel cuore del comprensorio sciistico del Cervino da dove è possibile raggiungere con altri impianti Plateau Rosà/Testa Grigia a 3500 metri e il colle del Teodulo oppure, nella stagione invernale, scendere in paese con gli sci ai piedi.
Alla partenza degli impianti si trovano numerosi posti auto (parcheggio gratuito), casse per l’acquisto dei biglietti e servizio bar.
Da Plan Maison, una telecabina a 12 posti raggiunge Cime Bianche Laghi da cui parte la funivia per Plateau Rosa.
La funivia per Plateau Rosà dispone di caratteristiche tecniche innovative e di un design che le conferisce una linea slanciata e consente di sfruttare nel migliore dei modi le vetrate per garantire un panorama mozzafiato: le ampie vetrate che avvolgono le cabine appaiono come una terrazza proiettata nel vuoto trasmettendo ai passeggeri la sensazione di un viaggio nel cuore delle Alpi.
In tutte le stazioni di arrivo degli impianti è possibile fermarsi per una sosta:
funivia / telecabina: Breuil Cervinia-Plan Maison
telecabina: Plan Maison-Cime Bianche Laghi
funivia: Cime Bianche Laghi-Plateau Rosà
Incendio Gubbio
l'incendio di Gubbio sopra la diga del Bottaccione
20120716 Subida a Col de Varda (Dolomitas-Italia)
da Assergi alla Villetta, base della Funivia del Gran Sasso
driveraquilano guida dal casello autostradale di Assergi fino alla Villetta, località Fonte Cerreto da dove parte la funivia per arrivare alla stazione di Campo Imperatore.
funicolare madonna del sasso