UN TUBO ALL'OLMITELLO
17 giugno 2012: con i ragazzi del MOVIMENTO 5 STELLE ISOLA D'ISCHIA alla sorgente OLMITELLO presso la spiaggia dei MARONTI. Siamo andati a controllare un tubo da poco installato e a renderci conto della situazione delle acque (riprese e montaggio di Gaetano Amalfitano).
Nitrodi: La SPA più antica del Mondo - Acqua termale per la cura della pelle - Isola d'Ischia
Presso la Fonte di Nitrodi già i Greci che colonizzarono l'Isola d'Ischia nel VIII Sec. A.C. erano abituali frequentatori. Un tempietto greco edificato qui e dedicato ad Apollo e alle Ninfe già prima dell'avvento dei Romani che frequentarono Nitrodi con certezza dal I sec. A.C. alla luce dei rilievi votivi trovati presso la Fonte nel 1757 ed oggi conservati in parte al Museo Nazionale Archeologico di Napoli ed in parte all'Hermitage State Museum di San Pietroburgo (Russia)
L’acqua di Nitrodi è classificata come minerale, ipotermale, bicarbonata-solfata-alcalina e alcalina terrosa ed è stata approfonditamente studiata alla fine degli anni ‘60 dal Prof. Mancioli dell’Università La Sapienza di Roma. Lo studio del Prof. Mancioli, effettuato per uso interno (per cure idropiniche), ha evidenziato l’effetto trofo-cicatrizzante, antinfiammatorio e gastrocalmante, particolarmente benefico per gastriti, ulcere, gastroduodeniti ed acidità di stomaco. Per uso esterno, agendo sui processi nutrizionali dei tessuti con cui viene a contatto, è indicata nella terapia di piaghe, fistole, foruncoli, ustioni, ferite ulcerose, psoriasi, dermatiti, acne, eczemi.
L’acqua è erogata attraverso docce, lavabi e fontanine senza aggiunta di alcun additivo sia perché all’interno dello stabilimento ci sono soltanto docce e sia perché la stessa, dopo l’uso, viene rimessa nel suo corso naturale quindi non è riciclata.
Durante la permanenza alla Fonte si consiglia di fare abbondanti docce; soprattutto per le prime docce è consigliabile restare sotto il flusso dell’acqua per almeno 10 minuti ed asciugarsi al sole e/o all’aria.
L’azione dei minerali contenuti nell’acqua lascia la pelle levigata e liscia ma soprattutto pulita, senza residui salini né odorosi dilatando i pori e facendo respirare l’epidermide. La ricchezza del bicarbonato ed il mix di minerali contenuti nell’acqua di Nitrodi favoriscono un'esfoliazione naturale facendo dismettere i vari strati di cellule morte. Sui capelli sarà immediatamente percepibile l’effetto del bicarbonato che li renderà puliti e lisci, un vero e proprio “effetto balsamo”.
All’interno dello stabilimento termale non è consentito l’uso di saponi e/o altri detergenti anche perché non ve n’è alcuna necessità.
Dopo la doccia a Nitrodi sarete NATURALMENTE PULITI!
La fonte di Nitrodi sull'isola di Ischia. Acque termali per la cura della pelle
A Barano nell'isola di Ischia la fonte di Nitrodi, un'antica sorgente termale frequentata già dai greci e dai romani. le acque di questa sorgente sono particolarmente indicate per la cura delle malattie della pelle come psoriasi, acne, dermatiti ed anche per il trattamento delle ferite e della scottature. A parlarci della fonte il professor Giuseppe Sollino. La trasmissione è stata prodotta e mandata in onda da Teleischia.
OLMITELLO ESTATE 2015
sorgente Olmitello spiaggia Maronti isola D'Ischia
Indagine del M5S Ischia su Nitrodi e Olmitello (2007, Prima Parte)
Autunno 2007 - Alcuni esponenti degli amici di Beppe Grillo dell'Isola d'Ischia, oggi MoVimento 5 Stelle o M5S, si interessano, dopo diverse segnalazioni, al fenomeno dell'inquinamento della foce di Olmitello (Maronti) direttamente collegata al corso d'acqua proveniente dalla Fonte Termale di Nitrodi (Primo Insediamento Greco in Occidente). Un ecosistema sviluppatosi principalmente grazie ai nutrienti trasportati a valle dall'acqua termo minerale che proviene dalla soprastante Nitrodi e che ospita una specie rara e super protetta dalla Convenzione di Berna: Il Rospo Smeraldino.
L'escursione ha rivelato una realtà angosciante di scarichi fognari domestici provenienti dall'agglomerato urbano di Buonopane e Candiano che, anche e soprattutto attraverso la CONDOTTA PLUVIALE PUBBLICA o direttamente dai costoni, si riversano nella cava dando vita ad un surreale paesaggio costellato di rivoli e cascatelle di acqua lercia e puzzolente, carica di schiuma che scorre in un letto di rifiuti domestici e risulta dell'edilizia privata (presumibilmente abusiva) e pubblica (visivamente mal eseguita).
Lo sconcerto si è avuto nel rendersi conto che il Rio della Vergogna ad un certo punto nel suo scorrere verso il mare si immette nel ruscello di Nitrodi, dalla portata maggiore e soprattutto costante, trasformandolo incolpevolmente nel mezzo che veicola le acque del Rio della Vergogna fino alla gola di Olmitello (dove fino ad una ventina di anni addietro - epoca della costruzione della condotta pluviale - ci si faceva la doccia) attraverso la quale giunge direttamente a Mare con tutto il suo carico di inquinanti con il risultato di averne già fortemente compromesso l'ecosistema e modificato l'ambiente.
Il M5S è propenso all'idea che le acque che inquinano Olmitello e con esso contribuiscono ad inquinare l'intera Baia, non siano da attribuire alla fonte di Nitrodi ma al collettore fognario (anche se senza depurazione non si dovrebbe poter parlare di fogne) posto sotto il parcheggio asservito allo stabilimento termale.
Comunque sia, alla fine di questa passeggiata rivelatrice, il gruppo decide di ritornare dopo tre anni sulla scena della vergogna. Lo farà ad inizio estate 2010, in occasione di un progetto le cui modalità e procedure di esecuzione, sia decisionali che realizzative, suscitano molti interrogativi negli animi del M5S.
Ma questo è un altro capitolo della storia che sarà anch'esso proposto sul nostro canale YouTube (amicigrilloischia).
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METTITI IN MOVIMENTO. Lo Staff
Fonti delle Ninfe Nitrodi
Fonte delle Ninfe Nitrodi: La storia del Benessere. La SPA più antica del mondo.
Ischia Giornata a Nitrodi
Giornata a Nitrodi Presso Isola D Ischiacon La Nostra GoPro
ISOLA D'ISCHIA ( Campania - Italy ) - TOUR COMPLETO - The Island of Ischia - complete tour -
Ischia si articola in sei comuni: Ischia , Casamicciola Terme , Lacco Ameno , Forio , Serrara Fontana e Barano , con una popolazione totale di circa 50.000 abitanti.Ischia è il centro più importante e si divide nella zona del Porto, che oggi rappresenta la parte più commerciale dell'isola e nella zona di Ponte dove domina il Castello Aragonese e il borgo antico e caratteristico dei pescatori. Il suggestivo Porto d'Ischia è in realtà il cratere di un vulcano spento e sprofondato che diede origine ad un lago. Rimase tale fino al 1854 quando Ferdinando II di Borbone fece aprire un varco inaugurando il porto.La zona di Ischia è stata testimone dell'ultimo evento vulcanico verificatosi sull'isola: nel 1301 un cratere si aprì nella zona di Fiaiano e un fiume di lava discese fino al mare ricoprendo case e campi, creando l'attuale punta Molino. Fu un fenomeno tanto lungo e intenso che gli abitanti evacuarono l'isola per due anni. In seguito nel 1853 in quest'area i Borboni realizzarono un'opera di rimboschimento di pini, e ancora oggi possiamo ammirare le folte pinete.Il comune di Forio situato sul versante di ponente ospita nel suo territorio molte frazioni e zone di interesse naturalistico molto suggestive. Particolari nel suo territorio sono le zone di produzione vinicola, quasi il 60% della produzione isolana proviene da questa zona. Caratteristica è la presenza dei terrazzamenti per la coltura della vite sulle alture e i tipici muri a secco, le parracine, di pietra di tufo verde presente in questo versante dell'isola. Vicino a Forio si trovano due bellissime spiagge, Citara e Cava dell'isola, e inoltre importanti sorgenti termali a Citara e nella baia di Sorgeto, dove è possibile bagnarsi nelle acque calde in ogni periodo dell'anno.[Ischia, Veduta aerea del litorale del comune di Casamicciola Terme (21)] Casamicciola Terme è stata famosa e rinomata anche in passato per le terme della zona che godono di acque particolarmente pure e benefiche. Nell'ottocento le terme casamicciolesi erano rinomate e molti personaggi illustri soggiornavano per godere delle cure degli stabilimenti. Questo comune è noto anche per le calamità che l'hanno colpito: nel 1883 un terremoto disastroso con epicentro a Casamicciola rase completamente al suolo l'intera cittadina e su tutta l'isola i danni furono ingenti, morirono circa un terzo degli isolani. Ancora oggi Casamicciola è il centro dell'isola a più alto rischio sismico, in quanto la sua posizione la vede collocata al di sopra di una profonda faglia sotterranea. Alle spalle del centro si trova una zona verde di pinete e boschi di castagni dove partono sentieri di risalita al monte Epomeo.[Ischia, Il caratteristico 'Fungo' (15)] Anche nel comune di Lacco Ameno si trovano stabilimenti termali importanti (le terme Rizzoli), ma il passato di questo luogo va molto indietro nel tempo. Sono stati ritrovati in questa zona resti di un insediamento greco che testimoniano la presenza della civiltà greca sull'isola risalente al 757 a.C. Gli scavi realizzati negli anni '60 dal Prof. Buchner, hanno portato alla luce resti di una necropoli e molti reperti (la Coppa di Nestore) che testimoniano la presenza degli Eubei, antico popolo greco colonizzatore dell'occidente. Inoltre un piccolo museo permette di visitare i sotterranei della chiesa di Santa Restituta che nascondono le fondamenta di un'antica cattedrale di epoca paleocristiana e le catacombe.
I due comuni di Serrara Fontana e Barano si trovano in alto sul livello del mare e presentano un tipico territorio montano dove si articolano diversi sentieri di risalita alla vetta del Monte Epomeo. Fanno parte di questi comuni anche due zone costiere: il paesino di Sant'Angelo, nella cui zona è possibile ammirare le sempre attive fumarole; la spiaggia dei Maronti, la più estesa dell'isola con i canaloni di Cava Scura e dell'Olmitello. Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Fonte delle Ninfe Nitrodi
Fonte delle Ninfe Nitrodi
Cascata di Olmitello oramai Discarica di Olmitello (Barano d'Ischia)
OLMITELLO , 7 FEBBRAIO 2011, ecco ciò che và a finire nella baia dei Maronti, scarichi provenienti da Serrara e da Buonopane.
Immaginate cosa è questo canyon (al di sopra della cascata sembra passato uno tsunami, ci sono bombole, ruote, scarti di costruzione, macchine accartocciate) quando piove un pò più forte !!!
Una volta ci si poteva fare il bagno sotto questa cascata, si giocava con i girini, si passava il periodo estivo al fresco e si poteva bere l'acqua di Olmitello.
Nitrodi 2018
Nitrodi:
La SPA più antica del Mondo - Isola d'Ischia - Italia dal I sec a.C.
The oldest spa in the world - Ischia Island- since I century b. C.
ISCHIA, ANCHE L'ESPERTO INVITA HIGUAIN A CURARSI CON LE ACQUE MIRACOLOSE DELLL'ISOLA VERDE
Intervista esclusiva al Dott. Enrico Ascione, esperto dei benefici delle acque termali
ISCHIA, ANCHE L'ESPERTO INVITA HIGUAIN A CURARSI CON LE ACQUE MIRACOLOSE DELLL'ISOLA VERDE
In particolare sono le acque della fonte di Nitrodi a fare il caso dell'attaccante argentino.
di Gennaro Savio
A poche ore dall'incidente accorsogli lungo le coste della stupenda isola di Capri, i tifosi napoletani dell'isola d'Ischia, altra straordinaria Perla del Golfo di Napoli, hanno invitato il neo attaccante del Napoli Gonzalo Higuain a curarsi la ferita rimediata al viso con le miracolose acque curative dell'isola Verde famose in tutto il mondo per la loro efficacia nella cura, tra l'altro, di artrosi e reumatismi. In modo particolare gli hanno consigliato l'utilizzo della fonte di Nitrodi da cui da secoli sgorga un'acqua a dir poco miracolosa per la cicatrizzazione di ferite sulla pelle. Oltre ai tifosi azzurri, ora l'invito a Higuain a curarsi ad Ischia giunge anche dall'esperto. Infatti il Dott. Enrico Ascione, membro del Centro Studi sul Termalismo e profondo conoscitore delle applicazioni terapeutiche delle cure termali disponibili sull'isola d'Ischia, ha dichiarato che effettivamente le acque di Nitrodi fanno al caso dell'attaccante argentino. Le acque di Nitrodi -- ci ha dichiarato il Dott. Ascione - esercitano un'azione dermatologicamente attiva, un'azione riconosciuta da secoli. Gli ischitani sanno bene come guariscono le ferite alle terme di Nitrodi. Invitiamo l'attaccante del Napoli a venirci a trovare. Sin qui le dichiarazioni di Ascione. L'isola Verde, quindi, caro Gonzalo, ti aspetta per annoverarti tra i milioni di turisti che ogni anno beneficiano della straordinaria forza curativa delle nostre acque termali.
Teleischia - Barano. Paolino Buono, il mare dei maronti è pulito
Teleischia - TV della Campania sul digitale terrestre LCN 89/273
Isola d'Ischia
Fotomontaggio di alcune delle località della splendida isola del golfo di napoli, Ischia
WaterPower
Sorgente Termale di Madonna a Colle
La 'ndrezzata
La 'ndrezzata, antica danza guerriera dell'isola d'Ischia, eseguita dal gruppo folk Ndrezzata di Buonopane, nel magico scenario della spiaggia dei Maronti in occasione del 50° anniversario del Belmare Maronti Beach il 12.7.2013.
La 'Ndrezzata è un canto rituale con spade e bastoni originario dell'isola d'Ischia. La leggenda vuole che la 'Ndrezzata fosse il ballo delle Ninfe sulle note che Apollo produceva da una cetra d'oro. Apollo, pizzicando la cetra, si innamorò della ninfa Coronide, la sposò e da loro nacque Esculapio. Apollo, soddisfatto, conferì allora alla sorgente ischitana Nitrodi la proprietà di offrire bellezza e guarigione. Ma Coronide tradì il dio con il fauno Ischis e Apollo per vendetta la gettò in mare. Esculapio, ormai orfano, si vendicò sciogliendo nella fonte un intruglio di erbe che rese litigiosi gli abitanti che alla fonte si dissetavano. Le Ninfe a quel punto decisero di lasciare quel luogo non più idilliaco, ma vollero che la loro danza si continuasse a perpetuare e lasciarono in dono la 'Ndrezzata agli abitanti di Buonopane, l'antica Murpano, casolare ischitano oggi frazione del comune di Barano. Baranesi e buonopanesi, continuarono ad essere litigiosi, finché un giorno del 1540 fu un nuovo amore a portare alla riconciliazione: un ragazzo di Barano regalò una cintura ad una ragazza di Buonopane, in pegno del loro amore ancora segreto. La cintura fu sfortunatamente persa dalla giovane e rinvenuta da un buonopanese. Scoppiò l'ennesima zuffa che ebbe il culmine sul ponte di Buonopane; ma prevalse il buon senso e i due paesi, stabilirono la pace un lunedì di Pasqua bruciando la disgraziata cintura davanti alla chiesa di San Giovanni e i buonopanesi festeggiarono ballando una 'Ndrezzata. Ancora oggi si ricorda la fine delle ostilità ogni Pasquetta e per San Giovanni ogni 24 giugno.
'Ncoppa Santu Nicola alleramente
'a tutto 'o munno vene tanta gente
chi cu chitarra e chi cu manduline
vanno a vedé lu sole a la matina.
'Ncoppa Santu Nicola è 'na bellezza ojnè
e quanno spont' 'o sole so' cose 'a stravedé.
M'aggio truvato 'a nenna all'Epomeo
e ll'aggio ditto si vò fà ll'ammore
e m'ha risposto bella e appassionata
ma vallo a dire a lo mio genitore.
'Ncoppa Santu Nicola è 'na bellezza ojnè
e quanno spont' 'o sole so' cose 'a stravedé
ischia o vagnitiello frana
Un tuffo nell'ECCELLENTE mare dei Maronti!!!