Villa romana alle Grotte - Portoferraio - Isola d'Elba
Mavic Air Collection . 5 Ottobre 2019
Villa Valeria - Villa Romana delle Grotte (Portoferraio, Isola d'Elba)
Visita guidata a cura dell'Archeologa Laura Pagliantini 23 settembre 2018
Isola d'Elba - Villa Romana delle Grotte - Italia Nostra 2014
Villa romana delle Grotte
Premiata Arianna studentessa dell’Istituto #ITGC CAT (geometri) Cerboni Isola D’ELBA con un 100 alla maturità e il suo progetto alla Villa Romana delle Grotte/Comune di Portoferraio-Assessorato alla Cultura, nell'ambito del #CamminodellaRada
Questo è uno dei progetti di alternanza scuola lavoro nati lo scorso anno scolastico grazie alle proposte create dalla Fondazione Villa Romana delle Grotte per tutte le scuole superiori dell’isola d’Elba, sviluppate con la collaborazione di #ItaliaNostra Arcipelago Toscano, dell’archeologa Laura Pagliantini e del Gruppo Aithale . Estratti delle fantastiche riprese sono visibili sul sito della Fondazione
Ovidio alla Villa Romana delle Grotte
Villa Romana delle Grotte aperta durante il weekend
Ha riaperto la Villa Romana delle Grotte
Servizio-Riprese-Montaggio di Andrea Maenza
Riscoperte le Terme dei Valeri alla Villa Romana delle Grotte
Marini: ''lavoriamo ad un unico percorso culturale , che comprenda anche le Residenze Napoleoniche''
Villa romana delle grotte
Portoferraio Elba
Isola d'Elba
L'Isola d'Elba è la maggiore dell'Arcipelago Toscano e la più estesa (223,52 km2) fra quelle italiane dopo la Sicilia e la Sardegna. Fa parte amministrativamente della prov. toscana di Livorno ed è situata nel Mar Tirreno sett., tra la Corsica e la Toscana, da cui dista una decina di chilometri e dalla quale è separata tramite il Canale di Piombino; ha forma all'incirca triangolare e sviluppa un perimetro di 118 km, con una lunghezza di 27 km e una larghezza massima di 18.
Prevalentemente montuosa, culmina a 1019 m nel m. Capanne. Le coste dell'Elba, in genere alte e rocciose, sono molto frastagliate e caratterizzate da numerose sporgenze e da profonde insenature, costituite dai golfi di Procchio, di Biodola e di Portoferraio a N, di Campo, di Lacona e della Stella a S, di Mola a E.
La struttura geologica è piuttosto complessa: la sezione occid. è costituita essenzialmente dalla vasta massa granitica del m. Capanne; nella sezione centr. prevalgono formazioni di rocce effusive, mentre in quella orient. sono diffusi le rocce calcaree e arenacee, i micascisti gneissici e gli scisti ardesiaci e carboniosi. Il clima è molto dolce con inverni miti ed estati relativamente fresche.
La popolazione dell'Isola d'Elba(29.274 ab.), distribuita negli otto comuni di Campo nell'Elba, Capolìveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio nell'Elba e Rio Marina, si dedica in prevalenza al turismo in continua espansione. Da tempo inattive sono le miniere di ferro (peraltro di modesta entità) di Rio nell'Elba, di Calamita e di altre località, situate tutte nel settore orient. dell'isola: il minerale veniva interamente esportato ed era lavorato negli altiforni di Piombino, Cornigliano Ligure (Genova) e Bagnoli (Napoli).
Occupata dapprima dai Liguri, poi dagli Etruschi di Populonia, che sfruttarono il ferro nelle loro fornaci, e quindi dai Siracusani (453 a. C.), divenuta romana (Ilva), fu adibita a base navale e vi fu intensificata l'estrazione del ferro. Possesso dei duchi longobardi della Marca Marittima Toscana, fu difesa dalle incursioni saracene e genovesi dai Pisani, finché dopo la battaglia della Meloria (1284), l' Isola d'Elba cadde in mano di Genova che nel 1309 però riconobbe il dominio di Pisa. Nel 1399 tutta l'isola entrò a far parte del Principato di Piombino, possesso degli Appiani (riconosciuto dall'imperatore Massimiliano soltanto nel 1502). Nel corso del sec. XVI subì più volte gli attacchi dei pirati turchi che la devastarono, specie con le incursioni comandate da Khayr ad-Din più noto come il Barbarossa (1534). Carlo V la vendette (1546) a Cosimo I de' Medici duca di Firenze, il quale per difenderla dai Turchi incrementò la costruzione di fortificazioni.
Disputata tra Borboni di Spagna e Asburgo durante la guerra di successione spagnola, venne occupata dagli Inglesi (1796), poi dai Francesi (1799) che con la Pace di Amiens (1802) se la aggiudicarono. Ritiro di Napoleone (dal maggio 1814 al marzo 1815) prima dei Cento Giorni, per il Trattato di Vienna fu unita al Ducato di Toscana fino al 1860, quando venne incorporata al Regno d'Italia.
Nell'isola esistono tracce di cultura neolitica della fase a ceramica impressa, ruderi di forni etruschi per la fusione dei metalli e vari resti di età romana, tra i quali i ruderi di una grande villa romana in opera reticolata in località Le Grotte a 10 km da Portoferraio.
Portoferraio: le fortezze medicee dell'isola d'Elba
elbavideo.com
Documentario video su Portoferraio.Con una sola ora di traghetto da Piombino si raggiunge la più grande delle isole minori: l' Elba. Nell' avvicinarci a Portoferraio il più grande paese dell'isola, si possono subito ammirare gli imponenti bastioni delle fortezze medicee. La darsena medicea di Portoferraio, dalla caratteristica forma a ferro di cavallo, ha come baluardo la torre della linguella. Sul lato opposto del Golfo di Portoferraio, la villa romana delle Grotte, dall'alto di un promontorio panoramico, sembra salutare Fabricia, antico nome di Portoferraio.
Questa area, sempre ventilata, ospita la prestigiosa Toscana Elba Cup, regata velica internazionale.
Nel 1814 Napoleone Bonaparte arrivò all' Isola d'Elba , e proprio nel comune di Portoferraio si trovano la sua residenza invernale, Villa Dei Mulini, e quella estiva, Villa di San Martino, divenute oggi musei aperti al pubblico.
A Portoferraio si trova anche la sede principale del Parco dell' Arcipelago Toscano, un a realtà fortemente radicata sul territorio dell'isola.
Sebbene il centro del paese ospiti la spiaggia delle Viste, dominata dai bastioni dei forti, la maggior parte delle spiagge di Portoferraio sono concentrate sulla costa nord della città, a cominciare dalla spiaggia delle Ghiaie, la più cara al cuore dei portoferraiesi; per un lungo tratto la costa è un susseguirsi di splendide spiagge di acciottolato bianco, che, narra un'antica leggenda, furono rese di questo colore dal sudore degli argonauti, che vi trovarono ristoro durante il loro viaggio alla ricerca del vello d'oro.
Lo specchio acqueo antistante queste spiagge è una riserva marina di tutela biologica istituita nel 1971, che ha nell'isolotto dello Scoglietto il suo fulcro vitale.
La costa nord orientale ospita la spiaggia dell'Acquaviva, gli scogli del Viticcio e il promontorio dell'Enfola reso interessante dalla presenza di un istmo che unisce la penisola alla terraferma, formando a pochi metri di distanza due spiagge. Dalla sommità del promontorio si può godere della vista di un panorama mozzafiato.
Il Golfo che ospita il Forno, La Biodola e Scaglieri con la loro finissima sabbia dorata e le loro acque dalla trasparenza cristallina é tra le mete preferite dai turisti di ogni nazionalità.
Affacciata su questa splendida baia una delle prime discoteche italiane anima le notti Portoferraiesi.
(vacanze portoferraio isola elba vacanze isola elba)
i ninfei della villa di Agrippa Postumo a Sorrento
visita ai ninfei della villa di Agrippa Postumo a Sorrento
Archeologia viva, pubblica? Il crowdfunding per scoprire una fattoria romana sull'Isola d'Elba
Laura Pagliantini dell'Università di Siena pedala con noi e ci racconta dell'appoggio che Portoferraio sta dando agli scavi archeologici di San Giovanni. Dopo tre anni di impegno, entusiasmo e serietà, il progetto di ricerca sta portando molti frutti. Anche grazie al crowdfunding!
Insel Elba TV IMPRESSIONEN: Colle di Palombaia
Der Colle di Palombaia ist ein Strand, der sich besonders für Urlauber eignet, die dem Getümmel an den großen Sandstränden etwas entfliehen möchten. Da der Strand nur über ungefähr 170 Stufen zu erreichen ist, hält viele Leute davon ab hinabzusteigen. Die Treppen sind allerdings gut begehbar und am Strand bekommt man zur Hauptsaison auch kleine Snacks und Getränke. Der Strand besteht aus grauem Kies und grauem Sand, wobei der Kies bei genauem Betrachten teilweise sehr feine, fast künstlerisch anmutende Zeichnungen aufweist.
Weitere Infos: ab-nach-elba.de
Il grande Ovidio ospite di vip nelle ville romane dell'Elba
PREMIO BUONA CUCINA ALL'ELBA DELL'ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA - 4/9 ITA
Il prof. Franco Cambi, nato a Portoferraio (LI) il 17 novembre 1957,è professore associato di Archeologia presso la Università degli Studi di Siena. Partecipa alla Cena Ecumenica con questo contributo che ha per argomento il vino all'isola d'Elba al tempo della dominazione romana. Inoltre ci aggiorna sui risultati dell'ultima campagna di scavi presso la Villa romana delle Grotte e nella Pars Rustica di Magazzini.
Ospito per gentile concessione di Rossana Galletti, responsabile della sezione elbana dell'Accademia Italiana Della Cucina la serie di 9 filmati che registrano la serata del 17 ottobre 2019.
Il video caricato è prodotto per fini culturali e divulgativi dei temi della Buona Tavola, NON commerciali nè promozionali, è di libero uso ma NON commerciale nè promozionale. E' gradita la citazione del canale nelle Vostre condivisioni/ripubblicazioni. Ogni elemento nel video che sia coperto da diritti di riproduzione è inserito SENZA l'intenzione di violare i suddetti vincoli e resta di proprietà e titolarità degli aventi diritto.
CECILIA PACINI- VILLA DELLE GROTTE- PORTOFERRAIO
Villa Isola d'Elba
Isola d'Elba - la più grande isola dell'arcipelago Toscano, la terza isola più grande d'Italia (223 Km), fa parte del parco nazionale dell'arcipelago Toscano. L'isola d'Elba conta circa 32.000 abitanti ed è una delle Perle delle isole del mar Tirreno. Situata sulla costa Nord dell’Isola d’Elba, la penisola di Capo Enfola è caratterizzata da un sottile istmo di terra (largo appena 70 metri) che collega il Monte Enfola (135 m) con il resto dell’isola, creando una delle più suggestive penisole elbane e dando origine a due spiagge: una opposta all’altra. Ai piedi del Monte Enfola proponiamo la vendita di una splendida villa adagiata su un terreno di circa 4.000 mq. con splendida vista. La villa ha una consistenza interna di circa 200 mq. ed è posta su un unico livello contornata da un bellissimo giardino con alberi d'alto fusto e da una macchia mediterranea.L'interno della villa è così composto: ingresso, un ampio e comodo salone triplo con camino e grandi vetrate con vista sul mare, una comoda cucina abitabile, quattro camere da letto con quattro bagni L'accesso alla villa è situata sulla Strada di collegamento Portoferraio-Viticcio a circa 6 Km. da Portoferraio.Il mare è ovunque bellissimo, smeraldino e trasparente; è ideale per nuotare e praticare attività subacquee. Le scogliere ai lati della spiaggia sono molto adatte allo snorkeling, così come tutto il periplo della penisola, ricco di scogli e secche con tanta fauna e flora marina, meta di appassionati subacquei. Sulla spiaggia sono presenti diversi servizi: noleggio lettini e ombrelloni, noleggio pedalò e imbarcazioni, corsia di atterraggio, pontile, alaggio barche, diving center, bar e ristoranti.Dalla spiaggia si gode di una straordinaria vista sulla costa elbana fino a Sant’Andrea e sull’imponente Monte Capanne. Sulla destra della spiaggia dell’Enfola, separata da una barriera rocciosa, si sviluppa una terza spiaggia raggiungibile solo a piedi dalla seconda curva della strada sterrata che porta alla sommità del promontorio.La penisola di Capo Enfola offre numerosi elementi di interesse storico e ambientale. Un tempo l’Enfola era famosa per la sua vecchia tonnara, dove fino al 1958 si lavoravano i tonni. Recentemente la tonnara è stata ristrutturata e tramutata in sede amministrativa del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Percorrendo l'Anello dell'Enfola, il sentiero che porta in cima al promontorio, la penisola diventa un museo a cielo aperto ricco di infrastrutture belliche risalenti alla Seconda guerra mondiale con camminamenti, depositi di munizioni, bunker, postazioni per le batterie.
Antiche Saline - Portoferraio ( Isola d'Elba )
Descrizione
Giannutri, riapre Villa Domizia. Sarà visitabile da luglio
Gruppi di 25 persone, seguiti da guide specializzate, potranno ammirare il sito archeologico, una villa romana che appartenne alla famiglia dei Domizi Enobarbi.
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