I pilastri della Terra IT21 - San Gimignano - Chiesa di Sant'Agostino
La chiesa di Sant'Agostino è un luogo di culto cattolico del centro storico di San Gimignano, in provincia di Siena, Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.
U.Andir - Gloria cz1.: 0-5:42
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Coro Don Bosco Concerto di Natale
Concerto di Natale
Chiesa Sant' Agostino
Colle val d'Elsa
21 Dicembre 2018
FRANCESCO MARIANI Palazzo dei Priori Colle di Val d'Elsa
Descrizione
Que Visitar en Siena Turismo (Toscana - Italia)
Siena es una ciudad italiana de la región de la Toscana (Italia), capital de la provincia de Siena. Es una ciudad de ladrillo contruida sobre tres colinas, de ahí la división en terzi, es decir, en tres barrios. La torre del Ayuntamiento emerge como una flecha del centro de la colina con su maraña de casas color ladrillo y sus callejuelas empinadas. En constraste, la catedral es de mármol blanco y negro descansando majestuosamente sobre la loma más alta.
- Visite: en Siena, todo el casco antiguo; en Rapolano, la feligresía de SanVittore, de estilo románico, y las termas; en Asciano la iglesia de Sant’Agostino y la de Sant’Agata; en Monte Oliveto Maggiore, la abadía benedictina del siglo I XIV; en Buonconvento, la iglesia de San Roberto e San Paolo y el Palazzo Pretorio; Gaiole, Badia a Coltibuono, Radda y Castellina están en el Chianti, territorio famosos por sus viñedos y por las feligresías y los castillos como el de Brolio y el de Meleto; en Poggibonsi, la basílica de San Lucchese; en Colle di Val d’Elsa, el casco antiguo, con el Palazzo Campana, magnífico ejemplo de arquitectura manierista; en San Gimignano, las torres, la plaza de la Cisterna, el Palazzo del Podestà y el del Comune (Ayuntamiento); en Monteriggioni, el burgo amurallado.
- Museos: en Siena, el Museo dell’Opera Metropolitana y la Pinacoteca Nazionale; en Asciano, el Museo Etrusco y el Museo d’Arte Sacra; en Buonconvento, el Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia.
- Gastronomía: pecorino delle Crete (queso de cabra), lentejas con faisán, zuppa di fagioli alla senese (alubias), ribollita (sopa de verduras), cavallucci, panforte. Enoteca Italiana (Fortezza Medicea).
Memorie Piacentine - Chiostro dei templari
Servizio SIENA TV - Telegiornale del giorno 271117 ore 19,30
Evento del giorno 26 novembre 2017
BUON COMPLEANNO DOROTY!
Doroty compie 1 anno
Fiaba Senza Età: L'Orologio e l'Incantesimo del Tempo.
Ringrazio prima di tutti:
Ilaria Di Pasquale
Mia madre Delfina
Il Sindaco Sergio Pirozzi
Emma Moriconi
La giornalista Carlotta Lettieri
Colei che mi ha ospitato qui al Centro Incontro: Amabile Fusi.
Il Vice Lodovico Andreucci Andreucci
L'Assessore alla Cultura Anna Maria Cotoloni
La Dirigente Scolastica Dott. Monica Martinucci
I Comuni che hanno concesso il Patrocinio:
Comune di Amatrice
Comune di Colle di Val d'Elsa
Comune di Casole d'Elsa - Amministrazione Comunale
Unione Comunale del Chianti Fiorentino (Barberino Val d'Elsa – Greve in Chianti - San Casciano Val di Pesa – Tavarnelle Val di Pesa).
Ringrazio tutte le associazioni::
Anpas Toscana , Associazione Culturale Mino Maccari di Colle di Val d'Elsa (SI), Ass. Pubblica Assistenza Colle Val d'Elsa (SI), Associazione Donatori di Sangue Colle di Val d'Elsa (SI), La Scossa, I ragazzi dell'Oratorio di S. Agostino, Dance Studio Ballet, Associazione Il Borgo di Piegaro (PG) - AMACentroItalia - Elena Bellavita - Sonia Bianconi - Concetta Marchese, Compagnia Teatrale F.Campana Gruppo Cinofilo, il Rotary Club Montaperti - Castelnuovo Berardenga, Il Rotary Club Alta Valdelsa, la giornalista Carlotta Lettieri , Siena TV, Enzo Morandi, tutte le maestre delle scuole che hanno partecipato.
Caterina Campatelli
Francesca Merendino
Flavia Pallassini
Paola Sovali
Flavia Nigri
Valerio Zavarella
Valerio Peruzzi
Viola Cappelli
Tonio Corcione
Lorenzo Tani
Isabella Cerasuolo
Gabriele Pierini
Tiziana Sanges
Roberto Conticelli
Lucia Lalli
Chiara Casini
Chiara Pagni
Roberto Paolini
Pietro Peli
Rotary Club Montaperti - Castelnuovo Berardenga
Laura Sabatini
Rotary Club Alta Valdelsa
AMACentroItalia
Katiuscia Bozzolan
Lucia Braccagni
Laura Landozzi
Julia Radi
Paolo Leoncini
Gennaro Russo
Marianna Piazza
Maria Luisa Martini
Maria Rosa Santucci
Patrizia Ramundo
Rita Cicconi
Gianluca Carloni
Angelina Garofalo
MOKA
E un ringraziamento di cuore va a Monica Docci (MOKA), che ha presentato questa bellissima serata.
Ringraziamo gli sponsor:
Arnolfo Drink snc – Colle di Val d'Elsa (SI)
Panificio Cioni – Colle di Val d'Elsa (SI)
Salumificio Gelli – Certaldo (FI) - Paola Gelli
#IoNonMollo
#SergioPirozzi
#IoStoConSergioPirozzi
#AMAtriceNeiNostriCuori
#AMAtriceImmortale
#LOrologioelIncantesimodelTempo
#DanilPoetAndArtist
#DanielaLotti
colle val d'elsa uscita acqua 19.05.2010
ecco una uscita di acqua dal sottosuolo in via masson
70 anni della Liberazione di Rimini. Gnassi Riprendere appartenenza alla città
396 bombardamenti e l’82% degli edifici distrutti, 607 i civili deceduti: ciò che rimaneva di Rimini all’alba del 21 settembre 1944 era una città deserta.
Rimini celebra i 70 anni passati da quel 21 settembre, giorno della Liberazione della città, raccontando attraverso numerose iniziative, proprio la storia di quei giorni, la storia di tanti riminesi, nati e vissuti in quel periodo.
Come Sergio e Otello che, a Viserba nella casa requisita diventata il comando della Wermacht il primo, in una stalla “come Gesù bambino” il secondo, nacquero in quei giorni terribili del settembre ’44 mentre il fronte passava, raccontando con la propria presenza il senso di una storia personale, ma anche collettiva.
“Il senso di questi settant’anni è riprendere l'appartenenza di una città. Rimini è un tronco robusto che ha 2000 anni, nel ‘44 qualcuno ha provato a reciderlo, sembrava che questa città, questo tronco, che aveva 2000 anni fosse morto, è risorto in settant'anni di sviluppo oggi dobbiamo cambiare ancora. Aver avuto qua Sergio e Otello che sono due neonati di 70 anni, che sono nati sotto le bombe, è per dire che noi apparteniamo a qualcosa. Il nostro passaggio, io da Sindaco, è temporaneo e quando sei qui temporaneamente puoi decidere di fare delle cose devi avere il coraggio, come allora nel ’44, di ripartire. Se ce l'hanno fatta allora, in una Rimini distrutta, ce la dobbiamo fare anche noi oggi nella nostra Rimini” ha commentato il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
La cerimonia ufficiale per le Celebrazioni dei 70 anni della Liberazione è prevista per domenica 21 alle ore 11 con la deposizione di corone d’alloro al monumento ai Caduti nel cimitero di guerra del Commonwealth sulla superstrada di San Marino e al monumento ai Caduti in località Monte Cieco (via Santa Cristina). In serata alle 21, presso la Chiesa di Sant’Agostino, concerto dedicato al 70° anniversario della Liberazione di Rimini “La Risonanza” Coro Costanzo Porta direttore Fabio Bonizzoni, direttore del coro Antonio Greco, soprano Giorgia Cinciripi e mezzosoprano José Maria Lo Monaco.
Inoltre, alle 16 previsto “Tra le vie della memoria. Itinerari della città di Rimini 1943-1945” percorso guidato a cura di Elisa Gardini e Daniele Susini, I.S.R.I.C. Rimini. Nell’occasione sarà presentata anche l’app “Resistenza mAPPe”, che consentirà di conoscere i luoghi della Resistenza in Emilia Romagna. Alle 17.30 alla Biblioteca Comunale inaugurazione della mostra “100.000 fratelli. Sfollati d’Italia a San Marino durante la Seconda Guerra Mondiale” fotografie di Luigi Severi e Giorgio Zani a cura di Angelo Turchini, direttore I.S.R.I.C. Rimini. La mostra “RIMINI 1944-2014 ... Pur l’avvenir siam noi” allestita presso il Palazzo del Podestà in piazza Cavour sarà inaugurata alle 18.30. Le fotografie provengono dall’Archivio Moretti - Studio Morosetti, le immagini e documenti sono della Biblioteca Gambalunga, la mostra è a cura della Biblioteca Civica Gambalunga e del Consorzio dei saperi.
Un ulteriore appuntamento è previsto per sabato 27 settembre alle 17 al Palazzo del Podestà - Sala riunioni in piazza Cavour con la presentazione del volume “Non piu’ leggenda. Racconti della Resistenza di ieri e di oggi” di Giuseppe Bonura, Cesare Padovani, Giancarlo Rossi, Piero Meldini, Mario Guaraldi. Con un saggio di Angelo Turchini e Daniela Calanca.
Tutti gli eventi sono promossi dal Comune di Rimini e l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini.
Campane della Chiesa di Sant'Agnese - Montepulciano (Si)
Montepulciano, chiesa Parrocchiale di Sant'Agnese. Concerto di quattro campane in Fa#. Le note delle altre campane non le so. Alle 18:00 ero lì davanti e hanno incominciato a suonare... Io sono riuscito a riprenderle ma purtroppo la distesa è stata fin troppo corta. Buon ascolto!
San Lorenzo in Ponte - San Gimignano
Apre al pubblico la chiesa di San Lorenzo in Ponte a San Gimignano
Toscana -Siena- (Canon Legria HFG 10) HD
Siena città d’arte, città colta, città della buona tavola, città del Palio. Tanti sono i suoi volti, unica la città.
Adagiata tra le colline toscane mantiene ancora inalterato il suo aspetto e il tempo a Siena pare essersi fermato al Duecento, quando la città cominciò ad arricchirsi di un patrimonio artistico e architettonico che ne ha consacrato per sempre la gloria.
L'Unesco ha iscritto Siena come patrimonio dell'umanità nel 1995, per aver conservato importanti caratteristiche della sua struttura medievale.
. Porta Romana è una delle antiche porte nelle mura della città. Fu innalzata nel 1327-1328 da Agnolo di Ventura e Agostino di Giovanni, munita di merli e di un antemurale di difesa.
Nel 1417 venne commissionata a Taddeo di Bartolo la pittura che la doveva ornare con la raffigurazione della Vergine, al pari della altre porte cittadine, a impetrare la protezione divina sulla città. L'opera fu continuata nel Stefano di Giovanni detto il Sassetta e alla morte dell'artista, tre anni dopo, fu affidata a Sano di Pietro che la terminò finalmente nel 1466. La raffigurazione si stendeva con una Gloria di angeli nel sottarco e con l'Incoronazione della Vergine nell'arcone centrale; nel 1978 per l'avanzato degrado gli affreschi vennero staccati e trasferiti nella basilica di San Francesco.
.Per descrivere Siena è d’obbligo partire dalla sua piazza principale, Piazza del Campo, la stessa dove si svolge il Palio, la stessa in cui i turisti e gli abitanti si soffermano a testa in su per ammirare i monumenti circostanti.
Ha una caratteristica forma trapezoidale ed è leggermente in discesa verso il centro, dove si trova la fonte Gaia, copia dell’opera quattrocentesca di Jacopo della Quercia.
Tutt’intorno la piazza, monumentali edifici come Palazzo Sansedoni ed il Palazzo Pubblico. A guardare la piazza dall’alto dei suoi 102 metri è la Torre del Mangia che risale agli anni Quaranta del XIV secolo; la sua altezza è pari a quella del campanile del Duomo a simboleggiare l'equilibrio raggiunto tra il potere divino e quello terreno. Ai piedi della torre sorge la Cappella di Piazza, un tabernacolo marmoreo con splendide sculture inserite nelle nicchie .La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Siena, in Toscana, sede vescovile dell'arcidiocesi metropolitana di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino; l'edificio è situato nell'omonima piazza, nel Terzo di Città.
Costruita in stile romano-gotico italiano, è una delle più significative chiese realizzate in questo stile in Italia.
Torrente Esse Monte San Savino
Inquinamento del Torrente Esse a Monte San Savino.
I segreti delle campane della torre di piazza
DE MARIA NICOLA - Asta 117 - Lotto 411
DE MARIA NICOLA - Foglianise (BN) 1954 - Regno dei fiori 1989 - 24x44 pastelli su carta.
(+39) 011 4377770 - info@santagostinoaste.it - santagostinoaste.it
Presentazione Playlist Aleandro's Town
In questa Playlist si presenta la città dove vivo, Colle di Val D'Elsa, nei suoi diversi aspetti fino alla via dove abito
Scuola di Musica ColleSuona - IL BALLERINO di G.G. Gastoldi
Piccola Orchestra ColleSuona, La Folgorina, orchestra Folgòre da San Gimignano, coro La Violetta nel concerto dedicato a Canti e balli del Medioevo e del Rinascimento d'Italia e d'Europa - Teatro dei Varii di Colle di Val d'Elsa, 17 Giugno 2008 - Direttore: Stefano Cencetti -
Al progetto hanno partecipato gli insegnanti e gli allievi della scuola di musica Il Pentagramma di San Gimignano e della scuola di musica ColleSuona di Colle di Val d'Elsa
Meine Toskana
Ein Streifzug durch die Toskana rund um Volterra und Colle Val d'Elsa
Siena Cathedral, Siena, Tuscany, Italy, Europe
Siena Cathedral is a medieval church in Siena, Italy, dedicated from its earliest days as a Roman Catholic Marian church, and now dedicated to the Assumption of Mary. Previously the episcopal seat of the Diocese of Siena, from the 15th century the Archdiocese of Siena, it is now that of the Archdiocese of Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino. The cathedral itself was originally designed and completed between 1215 and 1263 on the site of an earlier structure. It has the form of a Latin cross with a slightly projecting transept, a dome and a bell tower. The dome rises from a hexagonal base with supporting columns. The lantern atop the dome was added by Gian Lorenzo Bernini. The nave is separated from the two aisles by semicircular arches. The exterior and interior are constructed of white and greenish-black marble in alternating stripes, with addition of red marble on the façade. Black and white are the symbolic colors of Siena, etiologically linked to black and white horses of the legendary city's founders, Senius and Aschius. The origins of the first structure are obscure and shrouded in legend. There was a 9th-century church with bishop's palace at the present location. In December 1058 a synod was held in this church resulting in the election of pope Nicholas II and the deposition of the antipope Benedict X. In 1196, the cathedral masons’ guild, the Opera di Santa Maria, was put in charge of the construction of a new cathedral. Works were started with the north - south transept and it was planned to add the main, larger body of the cathedral later, but this enlargement was never accomplished. By 1215 there were already daily masses said in the new church. There are records from 1226 onwards of the transport of black and white marble, probably for the construction of the façade and the bell tower. The vaults and the transept were constructed in 1259-1260. In 1259 Manuello di Ranieri and his son Parri carved some wooden choir stalls, which were replaced about 100 years later and have now disappeared. In 1264, Rosso Padellaio was paid for the copper sphere on top of the dome. A second massive addition of the main body of the cathedral was planned in 1339. It would have more than doubled the size of the structure by means of an entirely new nave and two aisles ranged perpendicular to the existing nave and centred on the high altar. The construction was begun under the direction of Giovanni di Agostino, better known as a sculptor. Construction was halted by the Black Death in 1348. Basic errors in the construction were already evident by then, however, and the work was never resumed. The outer walls, remains of this extension, can now be seen to the south of the Duomo. The floor of the uncompleted nave now serves as a parking lot and museum, and, though unfinished, the remains are testament to Sienese power, ambition, and artistic achievement. Underneath the choir of the Duomo, a narthex containing important late 13th-century frescoes was found and excavated in 1999-2003. The frescoes depict scenes from the Old Testament and the life of Christ. This was part of the entrance of an earlier church. But when the baptistry was built, this under-church was filled with rubble. The narthex is now open to the public. The belltower has six bells, the oldest one was cast in 1149.
Aleandro's Town Oste di Borgo
Un locale della mia strada, dove abito, a Colle Val d'Elsa