Santa Messa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila - 06/01/2019
Non sappiamo molto di questa primitiva costruzione, di proprietà del Capitolo di San Biagio, ma essa aveva ricevuto nel 1679 un ammodernamento ideato da Francesco Bedeschini, caposcuola del barocco cittadino: si parla nei documenti di «volta e linternino», dunque l’ambiente doveva configurarsi come una pianta centrale cupolata. Due pregevoli altari di questo primo edificio sono giunti sino a noi, reimpiegati nelle testate del transetto dell’attuale chiesa del Suffragio: furono realizzati dai marmorari Pietro Pedetti e Bernardo Ferradini, e dal loro garzone Giacomo Peduzzi. Non erano ancora terminati quando, sull’edifico in via Roio, si abbatté il terremoto del 1703. Fu questo terribile sisma che,
colpendo duramente l’oratorio, portò a edificarne uno del tutto improvvisato e temporaneo in un sito prospiciente la piazza: tale baracca, in legno, era una delle circa novanta che andarono a configurare quello spazio urbano come una sorta di area di accoglienza postemergenziale ante litteram.
Nel 1708, le accresciute possibilità economiche del pio sodalizio — alimentate dal sentimento di pietà popolare per le 2.500 vittime causate dal terremoto — portarono alla decisione di edificare in quello stesso luogo una chiesa stabile, abbandonando definitivamente la vecchia sede. Prospettare sulla piazza cittadina a precipua vocazione commerciale — «quasi della grandezza di Navoni in Roma» e luogo di convergenza di ben «sedici stradi», come la descriveva icasticamente il Fonticulano (1582) — costituiva un indubbio vantaggio; ciononostante, il sito comportava la sconveniente prossimità con una malfamata taverna.
Nel 1712, intanto, si iniziò a rafforzare la baracca con mura in mattoni: solo grazie a questo intervento, essa poté scampare ad un incendio che ne incenerì la sagrestia. Nel 1713 la Congregazione dei Vescovi e Religiosi autorizzò la nuova costruzione, determinando la chiusura del vicolo della «malacucina». Dopo una prima perizia di massima di Pietro Paolo Porani, la progettazione della chiesa fu affidata a Carlo Buratti (1651-1734). La scelta di un architetto romano — fors’anche caldeggiata dal confratello Pietro Marchi, suo parente aquilano — rientra nei percorsi storici che portarono la città a divenire, nel post-sisma, fecondo melting pot di tendenze stilistiche allogene e tradizioni costruttive locali: Fontana, Contini, Cipriani, Buratti, Barigioni, Fuga sono solo alcuni degli architetti formatisi nella capitale pontificia che — assieme a stuccatori lombardi (es. Piazzola, Ferradini, Bossi) e pittori partenopei e veneti (es. Cenatiempo, Damini) — contribuirono a ricostruire la città devastata, rendendola à la page, senza cancellare i segni della sua storia plurisecolare. La pianta adottata fu quella gesuitica, esemplata, cioè, sulla chiesa del Gesù di Roma: una monoaula coperta a volta e aperta da brevi cappelle laterali, culminante in un transetto non sporgente, sormontato da cupola. Compositivamente, l’interno è scandito da un’alternanza pulsante di interassi stretti (chiusi) e larghi (aperti in cappelle), dando luogo alla cosiddetta travata ritmica. Alla realizzazione della scenografica facciata borrominiana — la nota forse più appariscente dell’edificio — si provvide solo sessant’anni dopo (1770-1775), su progetto dell’architetto Giovan Francesco Leomporri, nativo di Cuvio ma molto attivo a L’Aquila, anche in ambito gerosolimitano. Trovandosi la chiesa del Suffragio sul fianco della piazza, normale cioè all’asse prevalente, la facciata è pensata per una visione diagonale e si presta — con l’estrosa dominante concava, il cassettonato della calotta terminale, il ritmo sincopato delle partiture verticali, l’aggetto dei cornicioni, le numerose bucature e l’avviluppo degli orecchioni laterali flessi — a essere percorsa da un’elegante trama chiaroscurale, cangiante secondo le diverse incidenze della luce e del punto di osservazione. Delle statue che ornano la facciata, quelle dell’ordine superiore, raffiguranti San Sisto e San Gregorio, sono opera di Filippo Zughi da Bassano di Sutri (1777); quelle inferiori, che rappresentano Sant’Antonio da Padova e San Nicola da Tolentino, vi furono collocate solo nel 1908
SANTA MESSA RETE 4 | Chiesa Santa Maria del Suffragio, L'Aquila | 26/05/2019
Rete 4 ha trasmesso la Santa Messa Solenne della 6ª Domenica di Pasqua, in diretta dalla Chiesa di Santa Maria del Suffragio, a L'Aquila.
Presieduta dal Rev. Can. Alessandro Benzi, parroco di Santa Giusta.
SANTA MESSA TV 2000 | Chiesa Santa Maria del Suffragio, L'Aquila | 02/06/2019
TV 2000 ha trasmesso la Santa Messa Solenne della Domenica della Ascensione del Signore, in diretta dalla Chiesa di Santa Maria del Suffragio, a L'Aquila.
Presieduta dal Rev. Don Claudio Tracanna, amministratore parocchiale di Santa Maria di Roio.
L'Aquila, Santa Messa nella riaperta chiesa delle Anime Sante in Piazza Duomo (6/12/2018)
La chiesa di Santa Maria del Suffragio nel cuore del centro storico dell’Aquila, nota come “delle Anime Sante”, uno dei simboli del terremoto del 2009 con la cupola che crollò in diretta televisiva e oggetto di pesanti lavori di riparazione, verrà restituita alla città a fine ottobre 2018 e a breve partirà anche il cantiere della Cattedrale aquilana, intitolata a San Massimo d’Aveia (il Duomo).
È quanto annunciato, questa mattina, in occasione della visita dell’ambasciatore francese in Italia, Christian Masset, che ha voluto toccare con mano il risultato del complesso restauro della chiesa in piazza Duomo, che si avvia a conclusione dopo 4 anni di lavoro condiviso tra il governo italiano e quello francese.
“Sono onorato e molto emozionato oggi. Nel 2009, mi sono occupato del G8 e del G20 e ho visto L’Aquila a poche settimane dal terremoto. Questa è la prima volta che torno in città da quella data e vedere tutte queste gru, i palazzi antichi tornati al loro splendore, i restauri e i cantieri, mi ha commosso, pè un segno importante della rinascita della città”, ha spiegato il diplomatico francese.
Il cantiere di costruzione della chiesa di Santa Maria del Suffragio si aprì nell’ottobre del 1713; quello del restauro, gestito dal Segretariato regionale Mibact per l’Abruzzo e condiviso da Francia e Italia, invece, è stato avviato dopo trecento anni, nel febbraio del 2014, portando a compimento un percorso di cooperazione intrapreso dopo il sisma del 2009 con il Protocollo interministeriale sottoscritto nel 2010, e perfezionato con l’atto aggiuntivo siglato dalle parti nell’agosto 2012, che ha previsto un sostegno finanziario da parte della Francia di 3 milioni 250 mila euro.
La ricostruzione della cupola e la facciata riscoperta sono stati “l’assaggio” di quello che sarà il momento più atteso, la riconsegna del monumento alla sua funzione e alla città, che si appresta ad arrivare per sancire una collaborazione consolidata tra i due stati, ben oltre gli impegni istituzionali.
“Oggi vorrei rendere omaggio a tutti i cittadini, che pian piano stanno riconquistando i loro spazi. Questa chiesa è cara alla cittadinanza ed è il simbolo di un impegno molto forte, di un lavoro di rafforzamento importante e di una collaborazione attiva tra francesi e aquilani. Questa chiesa è stata una bellissima scuola per gli studenti francesi, che sono venuti nel capoluogo per studiare, lavorare e imparare. Oggi bisogna dire che siamo più forti e andiamo lontano attraverso la cooperazione e il sostegno tra popoli”, ha aggiunto.
D’accordo con il messaggio che ha voluto lanciare l’ambasciatore il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha parlato di un “carattere di internazionalità del sacrificio del capoluogo, ma anche del percorso di rinascita della città stessa. Ancora scontiamo - ha spiegato il primo cittadino - le difficoltà del post-sisma, ma sono compensate dalla consapevolezza di essere protagonisti di una delle più straordinarie opere di rinascita di un territorio”.
L’Aquila. Dopo il terremoto del 2009, riapre la chiesa delle Anime Sante
Dopo quasi 10 anni dal terremoto riapre a L’Aquila Santa Maria del Suffragio, conosciuta dagli aquilani anche come chiesa delle Anime Sante. 4 anni di restauri hanno restituito intatta una delle chiese più amate della città. Oggi per la “festa della rinascita” nel capoluogo abruzzese c’era anche il capo dello stato Mattarella. Servizio di Fabio Bolzetta
L’Aquila - Mattarella riapre le “Anime Sante”
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Chiesa di Santa Maria del Suffragio - Ferrara -
La settecentesca chiesa di Chiesa di Santa Maria del Suffragio sita in Via San Romano a Ferrara.
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HABITAT è un canale che si occupa di Enogastronomia, Storia e Tradizioni, quindi di Cultura, quella italiana che passa attraverso a questi tre punti cardine.
L'enogastronomia in Italia rappresenta uno degli aspetti caratteristici dell'italianità nel mondo, il buon cibo, le mille e più pietanze tradizionali nostrane, i formaggi, le carni, il vino, i pani, tutto parla di tradizioni e storia e li noi andremo passo dopo passo ad indagare con i nostri videoclip.
La storia invece è il 'cuore' della nostra nazione, ovunque ti giri ci sono monumenti e luoghi di interesse storico, qualsiasi viuzza o strada si imbocchi in una delle città d'arte ci porterà a dei palazzi o ad angoli ricchi di storie da raccontare.
Le tradizioni poi fanno da legame arcaico a tutto quanto e noi di HABITAT con le nostre telecamere ci recheremo proprio in quei luoghi ricchi di storie da raccontare per ritrovare quel 'trait d'union' fra il passato e l'odierno.
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Videocamera utilizzata: Sony FDR-AX33
Trailer corto Ricostruzione Chiesa ANIME SANTE L'Aquila
Trailer abbreviato sulla ricostruzione della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta delle Anime Sante, a L'Aquila, a seguito del terremoto del 2009
L'AQUILA: CHIESA DELLE ''ANIME SANTE'' RESTITUITA ALLA CITTA' A FINE OTTOBRE
Manuwebtv Riapre a L'Aquila la Chiesa delle Anime Sante
L'AQUILA: Chiesa Anime Sante
La Chiesa delle Anime Sante a piazza Duomo dell'Aquila, con la sua celebre cupola, sopravvissuta alle scosse nonostante i gravissimi danni, un vero simbolo dell'identità aquilana ed abruzzese duramente colpita ma non abbattuta.
RINGRAZIAMENTI: TG1, TG2 del 7 aprile, servizio di TeleMax di Lanciano, dell'8 aprile, Tg1 del 5 maggio 2009.
L'Aquila Abbandonata - San Silvestro ed i Segreti Nascosti da Oltre 300 Anni! #GlutenFreeFamily - 4K
San Silvestro come non l'avevate mai vista e gli affreschi segreti di 300 anni scoperti dopo il restauro di Santa Maria del Suffragio.
L'AQUILA prima del terremoto.mov
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Una selezione delle nostre immagini d'archivio, che copre tutta Italia.
L'Aquila prima del terremoto:
1) Panoramica del Gran Sasso
2) 3) 5) 15) Panorama della città
4) Panorama con Basilica di Santa Maria di Collemaggio
6) Panoramica con Chiesa di San Silvestro
7) Piazza Duomo o Piazza del mercato con bancarelle (l'immagine e' disponibile a velocità normale)
8) Piazza Duomo, particolare fontana e bancarelle
9) Piazza Duomo, particolare fontana
10) Particolare campana della Cattedrale
11) Piazza Duomo o Piazza del Mercato con bancarelle, panoramica
12) Piazza Duomo o Piazza del Mercato con bancarelle, panoramica
13) Chiesa di Santa Giusta, panoramica
14) Panoramica del Gran Sasso
16) Basilica di Santa Maria di Collemaggio vista dall'alto
17) Chiesa di San Silvestro vista dall'alto
18) Vista sul centro storico - sullo sfondo, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio o Chiesa delle Anime Sante
19) Vista sul centro storico - in primo piano, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio o Chiesa delle Anime Sante
20) Vista ravvicinata della Chiesa di Santa Maria del Suffragio o Chiesa delle Anime Sante
21) Vista ravvicinata da una terrazza della Chiesa di Santa Maria del Suffragio o Chiesa delle Anime Sante
22) Panorama dei tetti della città
23) Chiesa di San Marciano e Piazza San Marciano e fontana
24) Particolare
25) Costa Masciarelli
26) Costa Masciarelli, vista ravvicinata
27) Costa Masciarelli con gatto
28) Costa Masciarelli vista da Porta Bazzano
29) Fortezza Spagnola o Forte Spagnolo o Castello cinquecentesco, panoramica
30) Fortezza Spagnola o Forte Spagnolo o Castello cinquecentesco, totale
31) Chiesa di San Pietro a Coppito, piazza e fontana
32) Basilica di San Bernardino vista dalla scalinata
33) Basilica di San Bernardino vista dalla scalinata, zoom in
34) Basilica di San Bernardino vista dalla strada
35) Basilica di San Bernardino vista dalla scalinata, zoom out
36) Basilica di Santa Maria di Collemaggio
37) Basilica di Santa Maria di Collemaggio, panoramica verticale
38) Altorilievo stemma con aquila, panoramica a schiaffo, zoom in e out
39) Altorilievo stemma con aquila, dettaglio, panoramica verticale
40) Altorilievo stemma con aquila, panoramica verticale
41) Altorilievo stemma con aquila, panoramica a schiaffo
42) Fontana delle 99 Cannelle, totale
43) Fontana delle 99 Cannelle, panoramica dalla grata
44) 45) 46) Fontana delle 99 Cannelle
47) Fontana delle 99 Cannelle, dettaglio mascheroni, panoramica
48) Fontana delle 99 Cannelle, dettaglio mascherone re coronato
49) Fontana delle 99 Cannelle, dettaglio mascherone
50) Fontana delle 99 Cannelle, dettaglio mascherone monaco
51) Panorama con montagne sullo sfondo
52) Chiesa di San Domenico
53) Panorama con Chiesa di San Domenico e montagne sullo sfondo
54) Passaggio automobile che scopre panorama della città
Musiche di Riccardo Cimino
L'Aquila - 6,5 mulioni per le Anime Sante
rete8.it
L'Aquila e il terremoto. Don Pinton: i nostri morti ci ricordano che bisogna stare attenti
Intervista a don Daniele Pinton, rettore di Santa Maria del Suffragio.
Non solo le case ma anche le chiese. La ricostruzione post-sisma 2009 procede a rilento anche per i luoghi di culto. Dopo nove anni a L’Aquila sono fruibili circa 150 luoghi sacri sui 426 aperti prima delle scosse. Solo nel centro storico de L’Aquila le chiese disponibili sono 16 su 80. Gli aquilani che abitano nel centro storico praticamente non hanno luoghi di culto e di aggregazione per attività pastorali. Ma qualcosa, adesso, sembra muoversi...
servizio di Marco Calvarese
L' AQUILA DIECI ANNI DOPO
Dieci anni dopo la terribile devastazione del terremoto dell'aquila, facciamo un volo per vedere lo stato dell'attuale ricostruzione e dell'avanzamento lavori, partiamo dalla chiesa di Santa Maria Paganica tuttavia in fase di puntellamento e lontana dall'obiettivo della restaurazione completa, Piazza Duomo con il Duomo avvolto dalle impalcature del suo lento recupero e la chiesa di Santa Maria del suffragio già completamente ristrutturata, Il Forte Spagnolo anch'esso in fase di recupero e la basilica di colle Maggio nello splendore del suo restauro completato. Una città ancora immersa nella sua lenta fase di restauro, costellata da gru e cantieri a cielo aperto.
Mezza maratona a L'Aquila, il Silenzio davanti alla Chiesa delle Anime Sante
Domenica 27 ottobre, Mezza maratona dell'Aquila - Città del mondo. Prima della partenza, un minuto di silezio davanti alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Anime Sante). Immagini di Daniele Di Benedetto.
Chiesa del Suffragio Natale 2016
Concerto di Natale a Castel del Monte nella chiesa della Madonna del Suffragio
L'Aquila, Piazza Duomo.
Chiese di Santa Maria del Suffragio e Santi Massimo e Giorgio.
Terremoto, Mattarella all'Aquila per la riapertura della chiesa delle Anime Sante
Cos' è Rpiùnews? Un nuovo modo di fare giornalismo in abruzzo
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