Pienza: ITALIEN Toscana, Wiege der Renaissance im alten Kulturland der Etrusker, Teil 4
ITALIEN – Toscana, Wiege der Renaissance
im alten Kulturland der Etrusker, Teil 4
Aus der Reihe “Kulturreisen individuell”
Laufzeit ca. 90 Minuten
Sovana: Santa Maria, Dom Santi Pietro e Paolo, etruskische Nekropolen Citta’ del Tufo; Pitigliano; Sorano; Bolsena-See; Orvieto: Dom Santa Maria Assunta, Archäologisches Nationalmuseum, unterirdische Stadt, Museum Claudio Faina; Civita di Bagnoregio; Abtei San Salvatore; Bagni San Filippo; Chiusi: Museo Nazionale Etrusco; Abtei Sant’ Anna in Camprena; Pienza: Dom Santa Maria Assunta; Abtei Monte Oliveto Maggiore
Ausführliche Information und viele Bilder aus den Filmen:
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MONTELEONE D'ORVIETO Borgo Medioevale - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Monteleone di Orvieto è un antico borgo medioevale posto all’estremo nord della provincia di Terni, arroccato su uno dei colli che separano l’Orvietano da Città della Pieve, da cui si possono ammirare le colline e i monti toscani e laziali e la Valle del Chiani; fu per questa sua posizione strategica che Orvieto, intorno al 1050, decise di insediarvi un castello a guardia dei suoi confini settentrionali.
Dell’originario Castello, saccheggiato e distrutto dai fiorentini nel 1643, oggi rimangono da ammirare la porta di accesso, alla base della Torre mozza, il Torrione con le sue mura di difesa, in Teatro comunale dei “Rustici”, piccolo gioiello architettonico, ricavato nel 1732 da un palazzo medioevale, i vicoli caratteristici, il pozzo medievale, ed altre costruzioni situate nella piazza principale del paese, tutti collocati all'interno del vecchio borgo. Sono inoltre da vedere: la Torre Civica (1890), la Chiesa del SS. Crocifisso (1637), con all’interno un bellissimo altare barocco e la Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo che ha al suo interno un affresco raffigurante una “Madonna con bambino con ai lati i Santi Pietro e Paolo”, una Pietà della scuola di Pietro Vannucci, detto il Perugino, (fine XV secolo) e una Cripta con i resti di San Teodoro Martire.
Monteleone vanta anche altri illustri natali fra i quali: Consiglio Dardalini, mastro vetraio, che nel 1321 fu incaricato da Lorenzo Maitani di provvedere alle necessità di vetri e materiali musivi per l’Opera del Duomo di Orvieto e Piero Bilancini, poeta e scrittore vissuto nell’800 che seguì le orme del Carducci.
Sovana Chiesa di Santa Maria Maggiore
Sovana Chiesa di Santa Maria Maggiore
La chiesa, cui si accede da un portale aperto sul fianco destro, presenta caratteri di transizione tra Romanico e Gotico. L’interno è spartito in tre navate, con tozzi pilastri che sorreggono ampie arcate, la parte della navata destra ospita due affreschi dei primi decenni del cinquecento.
Il primo raffigura una crocifissione tra i santi Antonio e Lorenzo, di area Umbro – Laziale. Il secondo che ritrae una Madonna in trono con bambino tra le sante Barbara e Lucia, ( 1508 ) risulta piuttosto originale, oltre che per i colori vivaci e chiari delle figure, anche perché presenta nello stemma ( in basso lungo la decorazione della fascia ) l’immagine degli antichi strumenti dell’arte dei calzolai, cui apparteneva probabilmente il committente dell’opera
Pills of tuscanyness — Chiesa di Santa Maria Novella
Santa Marina Novella Church in Firenze, just in front of the railway station which inherits its name.
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There was a time in Italy when architects were a cultural landmark. Indeed, many centuries ago, in Tuscany, after a long period of deep darkness, few enlightened men gave to the world the formula for a cultural reborn built around the mankind.Even if those times are passed, can the spirit of Brunelleschi and Michelangelo be connected to the spirit of nowadays people? Tuscanyness is a movie that tries to tell how this spirit of reborn is still alive through the works and the words of architects both born and educated in the cultural atmosphere of Tuscany. In this enchanting Italian region the beauty is still a civil value, where is possible to experience the true need of establish an alliance with nature, or where is possible to live the unique opportunity to listen to the teachings of the past.
[ tuscanyness.centoventigrammi.it ]
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Directed by
ANDREA CRUDELI
Written by
RICCARBO BARTALI, ANDREA CRUDELI, MARTA GNESI, FILIPPO LISINI BALDI
Photography
RICCARDO BARTALI, FABIO SANTANIELLO BRUNN, GIULIO FAZIO, ALESSANDRO ARIEL TERRANOVA, AURELIO ZARBO
Starring
MARCO CASAMONTI, FABRIZIO ROSSI PRODI, CARLO NEPI, AUGUSTO MAZZINI, LEONARDO MATASSONI, HELIOPOLIS 21, MDU ARCHITETTI, GIUSEPPE CHIGIOTTI, CLAUDIO NARDI, EUTROPIA ARCHITETTURA, ROBERTO PASQUALETTI, PIETRO CARLO PELLEGRINI, SALVATORE RE, MASSIMO FIORIDO, SUNDAYMORNING, PAOLO ZERMANI, PAOLO BERTONCINI SABATINI, RICCARDO BUTINI
Aerial views
ALTEVEDUTE
Produced by
CESA srl, 120g, University of Pisa
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NEW TITLE2 di ARTIST2 è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
2m²: La Torre delle Dodici a Vipiteno (Puntata Nr.57)
2m²: La Torre delle Dodici a Vipiteno (Puntata Nr.57)
Alessandro Circiello e Antonello De Pierro al party in onore di Giancarlo Bornigia
Tantissimi i vip invitati dal pierre Angelo Ciccio Nizzo per la festa di compleanno del re delle notti romane
Roma - Sono 81 le primavere festeggiate l'altra sera al Gilda di Roma da Giancarlo Bornigia, il re delle notti romane, proprietario oltre allo storico locale al centro di Roma e ad altri templi della notte, del leggendario Piper di via Tagliamento. Il boss, come è affettuosamente chiamato dai numerosissimi dipendenti e collaboratori, che si sono alternati negli anni nelle sale delle sue discoteche, dove hanno preso vita i più indimenticabili party raccontati dalla pubblicistica mondana, nonostante l'età ha ancora tanta voglia di divertirsi e di divertire. E per celebrarlo sono accorsi tanti invitati, rigorosamente selezionati dai pierre Angelo Ciccio Nizzo, colonna portante dell'impero Bornigia, e dall'affascinante Deborah Bettega, che hanno potuto deliziare i palati con le prelibatezze fatte preparare dal direttore Antoine Amato. Il meglio del jet-set capitolino è scivolato lentamente nelle lussuose sale e ha indirizzato applausi scroscianti ed entusiasti agli artisti che si sono alternati sul palco, dall'esibizione di impeccabili professioniste del burlesque all'apprezzatissima performance offerta da Teddy Reno, grande amico del festeggiato, giunto senza la sua Rita Pavone. L'evento ha inoltre ufficialmente aperto la stagione del Gilda e dell'annesso ristorante Le Cru, con i paparazzi scatenatissimi nel bersagliare con raffiche di flash i tanti vip presenti. Tra i tanti è stato possibile notare un nutrito stuolo di attori come Raffaello Balzo, Max Parodi, Orso Maria Guerrini, Alex Partexano, Francesco Benigno, Nina Soldano, Mario Zamma ed Enio Drovandi. Ma anche la musica era ben rappresentata. Infatti, oltre al già citato Teddy Reno, facilmente riconoscibili erano i volti di Fred Bongusto, Toni Santagata e Lino Patruno. Grande interesse ha suscitato la presenza di Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti, per le numerose battaglie sociali messe in atto per la tutela dei diritti e contro il malcostume politico, che si è intrattenuto a parlare con molti dei presenti ricevendo un alto numero di cenni di approvazione. Ad accompagnarlo l'ex modella Cristina Michieletto, che in passato ha calcato le più importanti passerelle internazionali e ora si dedica esclusivamente a fare la mamma di tre figli stupendi. E ancora ecco tanti volti televisivi noti quali Alessandro Di Pietro, Antonio Zequila, Pamela Camassa, Don Santino Spartà, il notaio Giovanni Pocaterra, il cuoco Alessandro Circiello, Nando e Guendalina del Grande Fratello. E qualcuno ormai praticamente sconosciuto, come Solange, che molti anni or sono si ritagliò a fatica un po'di spazio mediatico affermando di possedere il dono della chiromanzia, ma che purtroppo è stato riposto dalla spietata tv usa e getta tra la fitta e inesorabile nebbia dell'oblìo. Oppure come Roberta Allegretti, simpatica non famosa dell'Isola dei Famosi, di professione salumiera ma con un futuro da star a galleggiare nei suoi sogni, a giudicare dall'impegno profuso nell'offrirsi ai flash dei fotografi, che in realtà sono stati un po' restii a elargire scatti alla sua persona, viste le notevoli difficoltà incontrate nel collegare il suo volto alla notorietà, in una girandola di Ma chi è?, diventando un po' la Carneade dell'intera serata. Le auguriamo un piacevole e indolore risveglio dalla dimensione onirica. La lista interminabile di famosi continua con Amedeo Goria, Irene Bozzi, Cristina Guerra e con l'aristocrazia romana rappresentata nell'occasione da Silvana Augero, Carlo Giovannelli, Guglielmo Marconi Giovannelli, Alessandra Del Drago, Conny Caracciolo, Giuseppe Ferrajoli. Particolarmente in forma è apparsa la bellissima e conturbante Nadia Bengala. Ben rappresentate invece le istituzioni con il noto prefetto di Vercelli Fulvio Rocco.