SCUOLA PRIMARIA DUCA D'AOSTA DI VILLAFRANCA IN VISITA AL MUSEO VENETO DEL GIOCATTOLO
OGGI I 44 BIMBI DI CLASSE SECONDA DELLA SCUOLA DUCA D'AOSTA, HANNO VISITATO IL MUSEO VENETO DEL GIOCATTOLO E HANNO PROVATO L'EMOZIONE DI LAVORARE CON LE MANI L'ARGILLA GRAZIE A FRANCINE FADIGATI DI ESTE CERAMICHE, UNA ANTICA FABBRICA DEL 1700. IL CIVITAS VITAE DELLA FONDAZIONE OIC, LI HA ACCOLTI IN UNO SPLENDIDO SCENARIO.
GRAZIE AI NONNI DEL CUORE DELL'ASSOCIAZIONE AGORA' LA MATTINATA E' SATTA PER TUTTI INDIMENTICABILE.
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Veneto Geografia
Il Veneto è una regione dell'Italia nord-orientale. La regione confina a est con il Friuli-Venezia Giulia e con il Mar Adriatico (Golfo di Venezia), a nord con l'Austria (Tirolo e Carinzia), a nord-ovest con il Trentino-Alto Adige, a ovest con la Lombardia, a sud con l'Emilia-Romagna. Con una superficie di 18 390 km², il Veneto costituisce l'ottava regione italiana per superficie Il suo territorio è morfologicamente molto vario, con una prevalenza di pianura (56,4%), ma anche estese zone montuose (29,1%) e, in minor misura, collinari (14,5%). L'unitarietà del territorio veneto può essere individuata nella pianura e nelle montagne che la delimitano a nord, alimentandola con numerosi fiumi che scendono nel mare Adriatico tra la foce del Tagliamento e il delta del Po. I confini terrestri vengono individuati da elementi naturali di tipo idrografico, ossia i fiumi Po, Tagliamento e Livenza. Avvicinandosi al mare la pianura si confonde con alcune delle zone anfibie più interessanti ed estese d'Italia. In passato queste erano comprese in un'unica grande laguna che veniva dalla Romagna sino al Friuli. Attualmente, si distinguono in particolare il Delta del Po e la Laguna Veneta, limitata a sud dalla foce del Brenta presso Chioggia e a nord dal fiume Sile, che scorre nell'antico alveo del Piave; più a nord si trova invece la laguna di Caorle. Per il resto, la costa si presenta ovunque come bassa e sabbiosa, cosa che ovviamente ha favorito il turismo balneare. La pianura veneta è stata (ed è tuttora) resa tale e ingrandita grazie all'intervento di alcuni fra i più importanti fiumi italiani: da sud a nord, si ricordano il Po, l'Adige, il (o la) Brenta, il Sile, il (o la) Piave, il (o la) Livenza, il Lemene e il Tagliamento. Favoriscono l'agricoltura una fitta rete di canali artificiali che spesso sfruttano l'acqua proveniente dalla fascia delle risorgive che caratterizza la media provincia di Treviso. Il Polesine, zona pianeggiante in provincia di Rovigo compresa tra il fiume Adige e Po, presenta delle caratteristiche peculiari, essendo la sua altitudine media inferiore ai 30 m. Questo ha reso necessario l'edificazione di argini per i grandi fiumi, nei quali le acque scorrono ad un livello spesso superiore a quello della pianura circostante. Tuttavia, la presenza abbondante di acqua ha reso questo tratto di pianura molto fertile. Le colline venete appartengono principalmente alla fascia che si allunga ai piedi delle prealpi. Gran parte dei rilievi sono di origine orogenetica e possono essere considerati fenomeni periferici al sollevamento delle Alpi. Per questo motivo, si dispongono spesso in modo parallelo alle stesse prealpi. Per fare alcuni esempi, si ricordano le colline che da Bassano del Grappa proseguono fino a Vittorio Veneto, passando per Asolo e Conegliano. Interessante il caso del Montello, collina isolata a sud del Piave e comunque coinvolto nel fenomeno di orogenesi di cui si è appena parlato. Di diversa formazione sono, invece, le colline che si trovano allo sbocco delle valli dell'Adige e del Piave, formatesi da depositi accumulati da ghiacciai quaternari (si tratta dunque di rilievi morenici). Differente ancora è l'origine dei Colli Berici e dei Colli Euganei, gruppi isolati nel mezzo della pianura veneta. I primi, situati a sud di Vicenza, sono una continuazione della Lessinia e presentano caratteristiche simili a questa, con rocce di tipo vulcanico. I Colli Euganei, in provincia di Padova, sono di natura prettamente vulcanica, cosa comprovata anche dalla formazione conica degli stessi e dalla fitta presenza di sorgenti termali. Il ripiegamento ed il sollevamento di strati sedimentari marini ha formato quella lunga catena di rilievi, dette prealpi venete, caratterizzata dall'alternarsi di massicci e vasti altopiani. La catena fa da corona alla pianura e si estende dal lago di Garda sino al confine con il Friuli-Venezia Giulia, dove è continuata dalle prealpi carniche. Tra i massicci e le località più importanti, sono da ricordare la Lessinia, l'altopiano dei Sette Comuni, il massiccio del monte Grappa, la catena del monte Cesen, il Nevegal nella Valbelluna e infine l'altopiano del Cansiglio e l'Alpago. Le cime superano di rado i 2.000 m e raggiungono il loro massimo con il Col Nudo (2.472 m).
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Il Teatro degli Dei
Il Museo della Centuriazione Romana di Borgoricco (PD) presenta IL TEATRO DEGLI DEI.
Evento organizzato dal Museo della Centuriazione Romana di Borgoricco, il Comune di Borgoricco e Pro Loco di Borgoricco, in collaborazione con le Associazioni Culturali: Legio I Italica, Gymnasium Prometeo, Danza Antica di Villadose, Mondonovo Cultura, Associazione culturale HerediA, The Purpleen, Il Barco.
Direzione artistica: Marzia Bonaldo
Coordinamento: Vanna Agostini (Uff. Cultura - Comune di Borgoricco)
Video: Marco Rognoni