2008 2018 10 Anni di Rurabilandia
L'Assessore Sclocco festeggia i 10 anni di Rurabilandia (VIDEO)
La fattoria Rurabilandia - Ricciconti Domenico è la dimostrazione che anche in questa regione è possibile attuare quello per cui lavoro ogni giorno: l’inclusione sociale e lavorativa dei disabili. Grazie al presidente Roberto Prosperi a Luciano e Matteo De Lauretis grazie a tutti i ragazzi che oggi hanno fatto sì che la fattoria arrivasse a festeggiare 10 anni”: lo ha dichiarato l’Assessore alle politiche sociali della Regione Abruzzo, Marinella Sclocco, in occasione delle celebrazioni dei dieci anni di Rurabilandia.
Rurabilandia è una fattoria sociale e didattica di proprietà della Azienda pubblica di Servizi alla Persona n. 2 della Provincia di Teramo (già IPAB “Orfanotrofio Femminile Domenico Ricciconti” Ente Morale e Azienda Agraria) che si compone di un ampio casale rurale ristrutturato, dotato di sala da pranzo, coperture e annessa cucina professionale, oltre che di stanze per ospitalità alberghiera; la struttura è posta all’interno di una vasta area pianeggiante, erbosa, interamente recintata e priva di barriere architettoniche. Rurabilandia è una struttura, inaugurata nel 2008, iscritta all’albo regionale delle fattorie didattiche, nonché a quello delle fattorie sociali, che si pone a disposizione delle scuole, delle istituzioni, delle associazioni e delle famiglie per costruire, in maniera comunitaria, percorsi didattici, educativi e ludici per bambini e ragazzi.La fattoria è, soprattutto, un luogo dove i ragazzi con disabilità fisica o psichica, anche grave, partecipano ai laboratori in agricoltura, collaborano con gli operatori, interagiscono con gli ospiti e affrontano un percorso di formazione e di inserimento lavorativo in agricoltura. Rurabilandia è, altresì, un vero e proprio agriturismo, con attività di ristorazione, ideale per le famiglie con bambini, dove vengono impiegati come operatori persone con disabilità psico-fisica e loro famigliari. FS/RA
Teramo....Ability to Report....Ti amo.
La diversità senza i filtri della strumentalizzazione. Otto per otto, è un calcolo, una pista, l'otto volante, il nome del cane bassotto, un biscotto, il disegno di una nuvola a vento, il suono di un bacio, il ghirigoro di un sasso nello stagno.
Otto per Otto è un documentario senza rete. Senza sceneggiatura. Senza scrittura. Senza lettura. Solo Anime. Storie. Momenti. Quotidiano.
Il documentario dei ragazzi di Rurabilandia, il cuore della Fattoria sociale, il progetto del Corecom Abruzzo del Presidente Lucci, l'occhio di Marco Chiarini, che non domanda, aspetta.
Il regista delle attese...i puntini di sospensione animano i respiri, Chiarini, i tempi.
La diversità che esce fuori attraverso il Ti. Il rafforzativo personale.
Ti amo, ti voglio sposare, ti voglio bene, ti cerco, ti voglio per sempre, ti sembro diversa?
Disabili? La differenza crea pregiudizio.
I Ragazzi abili delle scuola erano in silenzio. Erano imbarazzati tra sorrisi e risate. Erano il loro applauso. Un filo conduttore tra loro e loro. Tra noi e noi. Non c'è differenza. Il suono è lo stesso. Nella vita il valore aggiunto è il coraggio, la semplicità...c'è chi vuole avere tante amanti, chi vuole vivere con lei, chi non vuole più innamorarsi, chi non vuole sentire cose tristi, chi ama da tre anni e lo farà anche domani. Chi non si vergogna perchè la vita ha tante cattiverie. Chi ritiene Marta importante come la sua famiglia e gli amici della Fattoria.
Il sociale non ha autorità, ma solo persone accanto. Insieme fanno vita. Senza rete perchè fa male. Toglie il respiro. Se c'è amore bisogna gridarlo. Se c'è paura bisogna scacciarla.
Se c'è amicizia bisogna proteggerla.
Chiarini è leggero. In tutù è un obbiettivo che impressiona per assenza. Si chiama mano gentile.
Il super Otto è un altro numero. L'altro cinema, che batte gitano nei cuori di tutti noi. Ascoltatelo... è lo stesso.
Quella voce salverà il mondo di bellezza.
Giancarlo Falconi