Sacra di San Michele y Sant'Ambrogio di Torino | Piamonte
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Sacra di San Michele, l'abbazia tra storia e leggenda in provincia di Torino
La Sacra di San Michele domina come una regina su tutto il territorio; spesso circondata dalla nebbia, questa maestosa abbazia benedettina dal fascino senza tempo sorge sulla cima del monte Pirchiriano, a 960 metri d’altezza, nella bassa Valle di Susa, in provincia di Torino. Costruita tra il 983 e il 987, ha attraversato oltre mille anni di storia arrivando fino a noi con il suo bagaglio di segreti e leggende. Umberto Eco si è ispirato a lei per Il nome della rosa, e questo gioiello italiano nel 2017 è stato candidato come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. La Sacra è diventato un simbolo del Piemonte, meta di pellegrinaggi, visite da tutto il mondo, per scoprire natura, arte, cultura in una location senza paragoni.
Sacra di San Michele da Sant'Ambrogio di Torino - Antica Mulattiera dei Pellegrini
Consigliamo agli amici montanari della domenica, che noi orgogliosamente rappresentiamo, di non farsi influenzare dalle numerosissime descrizioni che si trovano in rete riguardanti questa camminata. Alla portata di tutti, gitarella senza difficoltà percorso adatto a tutti, consigliato a chiunque, passeggiata senza pretese, sono alcune delle formule usate dagli allenatissimi recensori che scrivono sui vari siti di montagna.
Oltre 600 metri di dislivello condensati in tre chilometri e mezzo di salita (altrettanti in discesa...) sull'Antica Mulattiera dei Pellegrini, lastricata con uno scivolosissimo acciottolato di pietre di fiume non ci sono sicuramente sembrati una passeggiata. Tenuto conto che in più ci si deve sorbire una splendida, ma infinita, scalinata per giungere alla chiesa poggiata sulla cima del monte Pirchiriano a 962 m.s.l.m. ...
Detto questo, come sempre però, la fatica non è vana. Anzi...! Entusiasmanti le sensazioni già dalla partenza alla Chiesa parrocchiale di San Giovanni Vincenzo a Sant'Ambrogio di Torino, proseguono e si ampliano lungo la salita intercalata da quattordici croci votive, due fontanelle e svariate aree di sosta e pic-nic. Giunti alla Borgata San Pietro si tira il primo sospiro di sollievo. La meta si è decisamente avvicinata e quando si arriva al Sepolcro dei Monaci il più è fatto.
Da qui in avanti è tutto un ohh, wow e guarda...!. Ci si trova di fronte a una spettacolare struttura architettonica che ha viaggiato all'interno degli ultimi due millenni sempre da protagonista. Difficilmente pareggiabile per bellezza, maestosità e imponenza. Arduo, molto arduo, descriverla.
Per questo vi consigliamo vivamente di visualizzare il video, ma soprattutto, di godervi la gita dal vivo. Ne vale la pena.
Ticket To Nowhere Man di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
The Mighty Kingdom di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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Clear Air - Somewhere Sunny di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
MÚSICA ÉPICA SIN COPYRIGHT Audionautix - Opus One [TMSC] terzo brano
Escursione ad anello Sant'Ambrogio di Torino - Sacra di S. Michele - Chiusa di S. Michele 11_11_2018
Ecco una camminata che non può mancare nel curriculum di un escursionista, ovvero la salita alla Sacra di San Michele. Ci sono due mulattiere che salgono verso di essa, una da S.Ambrogio e una da Chiusa, entrambe partono dal lato destro della chiesa al centro del paese, forse una pura casualità.
In questo video vi presento la salita da S.Ambrogio, la discesa verso Chiusa e il ritorno all'auto su comoda pista ciclabile.
Unico problema riscontrato è il terreno reso scivoloso in discesa dalle abbondanti pioggie dei giorni precedenti. Per il resto bellissima gita, dislivello poco superiore ai 500 metri. Putroppo ho trovato una giornata nebbiosa; nei giorni limpidi la vista, in cima alla Sacra, spazia su tutta la val di Susa.
Per chi fosse interessato, lascio il collegamento per scaricare il file in formato gpx. Ciao a tutti e iscrivetevi al mio canale.
SACRA DI SAN MICHELE (Sant'Ambrogio)
Monumento simbolo della Regione Piemonte e luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa, la Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano, a 40 km da Torino. Dall’alto dei suoi torrioni si possono ammirare il capoluogo piemontese e un panorama mozzafiato della Val di Susa. All’interno della Chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia.
Sant'Ambrogio di Torino (To) Fuoco Sacra di San Michele
Sant'Ambrogio di Torino (To) 24 Gennaio 2018
Val di Susa, un incendio ha causato pesanti danni al tetto del convento della Sacra di San Michele della Chiusa, millenaria abbazia che domina l'ingresso della vallata piemontese e ispirò a Umberto Eco scenari del Nome della Rosa. L'incendio, secondo le prime ricostruzioni, si è propagato al tetto del grande complesso, arroccato dall'anno 983 su uno sperone di roccia del monte Pirchiriano e simbolo del Piemonte, partendo da una zona del convento che era interessata a restauri. Fra le prime ipotesi quella di un corto circuito dell'impianto elettrico. Numerose squadre di vigili del fuoco sono state impegnate per oltre quattro ore dalle 21.30 in difficili condizioni. Intervenuti anche i carabinieri. Non si registrano feriti tra i padri rosminiani, dal 1836 affidatari dell'abbazia a 40 km da Torino.
La Sacra, visitata ogni anno da 100mila pellegrini, ospita anche le tombe di 24 reali della famiglia Savoia.
Francesco Vivenza
Sant' Ambrogio di Torino - Incendio al tetto della Sacra di San Michele
Sant' Ambrogio di Torino - Incendio al tetto della Sacra di San Michele
Ferrata Carlo Giorda - Sacra di San Michele (Sant'Ambrogio di Torino, imbocco Valle di Susa)
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Sabato 7 aprile 2018
Riprese effettuate con iPhone 6S Plus, Action Cam Sony HDR AS15 e Action Cam Sony FDR X1000V
Difficoltà: su scala Alpinismo difficoltà PD (poco difficile)
esposizione prevalente: Nord-Ovest
quota partenza: 358m (Sant'Ambrogio di Torino - parcheggio di fronte all'inizio della ferrata)
quota vetta: Monte Pirchiriano (962 m)
dislivello salita totale: 604m
lunghezza ferrata: circa 600m
Distanza: circa 9.3 Km
Tempo impiegato
Tot ore escursione: 7 ore
Ore in salita: 3 ore e 50 min
Ore in discesa: 1,5 sentiero di rientro nel bosco (ad anello, seguire per San Pietro - Sant' Ambrogio)
Tratto da:
La via Ferrata ''Carlo Giorda'' si svolge sul versante nord del Monte Pirchiriano, sulla cui vetta sorge l'antica Abbazia della Sacra di San Michele.
La Sacra di San Michele è il complesso architettonico, di origine medioevale, collocato sul Monte Pirchiriano, mt. 962, all'imbocco della valle di Susa. Oltre ad essere il monumento simbolo della Regione Piemonte e una delle più eminenti architetture religiose di tutto territorio alpino, non che annoverato tra i monumenti più importanti di Italia. Un tempo luogo di transito per i pellegrini tra Italia e Francia, ora appartenente alla diocesi di Susa, ristrutturato, è affidato alla cura dei Padri Rosminiani. Situato nel territorio del Comune di Sant'Ambrogio, poco sopra la borgata di San Pietro.
La Ferrata della Sacra, oltre ad essere un percorso panoramico, è anche un percorso carico di storia: a metà salita incrociamo un vecchio sentiero abbandonato, che conduce al bellissimo ripiano, chiamato nell'antichità dagli abitanti di Sant'Ambrogio ''Pian Cestlet'' e dagli abitanti della Chiusa San Michele ''Pian Bue''. Su questo ripiano si trova l'antica chiave di confine tra i comuni scolpita nella roccia. Più in alto una spaccatura orizzontale forma una valletta ben nascosta, non visibile, a suo tempo usata come nascondiglio dai partigiani della zona. Ancora sopra esiste un altro sentiero che nell'antichità collegava la frazione di San Pietro con l'abitato della Chiusa passando per una cengia chiamata “U Saut du Cin”. Altra curiosità sono gli evidenti segni lasciati dallo scorrere del ghiacciaio in questa valle, tra cui dei massi di granito bianco (roccia che non ha niente a che vedere con il serpentino locale), trasportati su questa parete nell'era glaciale.
Accesso:
Raggiunto il Paese di Sant'Ambrogio, all'imbocco della Valle di Susa tramite A32 del Frejus uscita Avigliana e poi lungo la SS.25, si parcheggia l'auto in località Croce della Bell'Ada, poco fuori l'abitato in direzione di Susa, dove lo sperone roccioso tocca il fondovalle.
Itinerario:
La via attacca direttamene dal piccolo posteggio, pannello indicatore, in generale si segue per la prima parte lo sperone che costeggia l'enorme cava in disuso, per poi a metà percorso, traversare lungamente a dx., andando a prendere lo sperone più evidente che scende dalla cima. In generale non ci sono grosse difficoltà tecniche o lunghi tratti verticali, ma l'ampiezza dell'itinerario consiglia prudenza. Ci sono due vie di fuga, la prima dopo circa 300 m. a livello di ''Pian Risulet'', da dove un più o meno comodo sentiero riporta in paese, una seconda dopo circa 500 m. di dislivello, all'altezza di “U Saut du Cin” da dove si può raggiungere in una ventina di minuti la borgata San Pietro. Dalla sommità della via ferrata, che termina contro il muro dell'Abbazia, si prosegue a dx., per un sentiero in parte attrezzato, che con alcuni saliscendi raggiunge la strada asfaltata a pochi metri dalla ingresso della Sacra.
Discesa:
Dalla stradina asfaltata imboccare l'antica mulattiera, cartello indicatore, che passando per la borgata San Pietro, ritorna in paese a Sant' Ambrogio 1.30 h.
Sito ufficiale:
Sacra di S. Michele - Sant' Ambrogio (TO)
Da S. Ambrogio di Torino alla Sacra S. Michele per la mulattiera antica.
Italia | Chiusa di San Michele y Sant'Ambrogio di Torino | Piamonte
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VID2/2 Sacra di San Michele (Torino Val di Susa) INTEGRALE ESTERNO E INTERNO videomix
La sacra di San Michele è un complesso architettonico collocato sul monte Pirchiriano, all'imbocco della val di Susa; è situato nel territorio del comune di Sant'Ambrogio di Torino poco sopra la borgata San Pietro, ed appartiene alla diocesi di Susa. È il monumento simbolo del Piemonte e una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, transito per i pellegrini tra Italia e Francia. Ristrutturato, è stato affidato alla cura dei padri rosminiani.
Sacra of Saint Michele, Sant'Ambrogio di Torino, Italia, Sendero medieval
Sacra San Michele di Sant'Ambrogio di Torino
Luogo storico
wbc1/3 La Sacra di San Michele (Torino) WEBCAM a piedi (eccetto bosco)
La sacra di San Michele è un complesso architettonico collocato sul monte Pirchiriano, all'imbocco della val di Susa; è situato nel territorio del comune di Sant'Ambrogio di Torino poco sopra la borgata San Pietro, ed appartiene alla diocesi di Susa. È il monumento simbolo del Piemonte e una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, transito per i pellegrini tra Italia e Francia. Ristrutturato, è stato affidato alla cura dei padri rosminiani.
Campane della Sacra di San Michele - Sant'Ambrogio di Torino (TO)
Chiesa Abbaziale della Sacra di San Michele in Sant'Ambrogio di Torino (TO).
3 campane manuali: fa3 fuso da Vincenzo Cozio di Torino nel 1849, si3 fuso da Carlo Bianco nel 1759, do#4 fuso da Vincenzo Cozio di Torino nel 1849.
* * *
distesa due campane minori e distesa del campanone
si ringraziano il rettore e la volontaria Elisa per la cortese disponibilità dimostrata
Sacra di San Michele (Sant'Ambrogio di Torino, Italia) - 2013
SANT'AMBROGIO DI TORINO - Sacra di San Michele: sopralluogo dopo l'incendio
SANT'AMBROGIO DI TORINO - Sacra di San Michele: sopralluogo dopo l'incendio
Sacra di San Michele VLOG
La Sacra di San Michele (l'Arcangelo), o più propriamente l'Abbazia di San Michele della Chiusa, chiamata anche Sagra di San Michele[2] nella parlata popolare locale, è un complesso architettonico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, all'imbocco della val di Susa, nella Città metropolitana di Torino, in Piemonte. Situato nei territori dei comuni di Sant'Ambrogio di Torino e di Chiusa di San Michele, poco sopra la borgata San Pietro, appartiene alla diocesi di Susa.
È il monumento simbolo del Piemonte[3][4] e una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, prima tappa in territorio italiano lungo la via Francigena[5][6].
Collocata su un imponente basamento di 26 metri a 960 metri di altitudine s.l.m[7], dalla cima del monte Pirchiriano l'Abbazia si affaccia sul confine fra le Alpi Cozie e la Pianura Padana. Dal XII al XV secolo visse il periodo del suo massimo splendore storico, divenendo uno dei principali centri della spiritualità benedettina in Italia.
Music: Schizo / God_Fury by Anno Domini Beats
Sacra di San Michele
La Sacra di San Michele è un complesso architettonico collocato sul monte Pirchiriano all'imbocco della val di Susa. E' situato nel territorio del comune di Sant'Ambrogio di Torino ed appartiene alla Diocesi di Susa. E' il monumento simbolo della regione Piemonte. Ristrutturato, è affidato alla cura dei padri Rosminiani.
La Sacra è di San Michele, perchè nasce e cresce con la sua storia e le sue strutture attorno al culto di San Michele che approdò in val di Susa nei secoli V o VI. La sua ubicazione in altura e in uno scenario altamente suggestivo, richiama immediatammente i due insediamenti Micaelici del Gargano e della Normandia. Fondata tra il 983 e il 987 sullo sperone roccioso del monte Pirchiriano, si trova al centro di una via di pellegrinaggio di oltre duemila chilometri che unisce quasi tutta l'Europa occidentale da Mont-Saint-Michel in Normandia a Monte Sant'Angelo in Puglia.
La Sacra di San Michele
La Sacra di San Michele (l'Arcangelo), o più propriamente l'Abbazia di San Michele della Chiusa, chiamata anche Sagra di San Michele nella parlata popolare locale, è un complesso architettonico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, all'imbocco della val di Susa, nella Città metropolitana di Torino, in Piemonte. Situato nel territorio del comune di Sant'Ambrogio di Torino, poco sopra la borgata San Pietro, appartiene alla diocesi di Susa.
È il monumento simbolo del Piemonte e una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, prima tappa in territorio italiano lungo la via Francigena.
Collocata su un imponente basamento di 26 metri a 960 metri di altitudine s.l.m, dalla cima del monte Pirchiriano l'Abbazia si affaccia sul confine fra le Alpi Cozie e la Pianura Padana. Dal XII al XV secolo visse il periodo del suo massimo splendore storico, divenendo uno dei principali centri della spiritualità benedettina in Italia.
Nel XIX secolo vi fu insediata la congregazione dei padri rosminiani. Nel 2015, il sito è stato uno dei vincitori del concorso fotografico mondiale Wiki Loves Monuments.
La Sacra di San Michele (TO) sul monte Pirchiriano; sullo sfondo le montagne della Val di Susa.
Nel 2016 il museo del complesso monumentale abbaziale è stato visitato da oltre 100.000 persone.
Nella notte del 24 gennaio 2018, il Monastero Vecchio della Sacra ha subito ingenti danni a seguito di un incendio divampato sul tetto, senza impattare la parte architettonicamente più rilevante, che necessita di importanti restauri.
I miei video:
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