Festa di San Gerardo Maiella (16 Ottobre 2018)
Il culto del Santo è presente in diverse parti del mondo, ed è
particolarmente vivo nelle zone da lui visitate come Deliceto, i paesi
della provincia di Avellino, tra i quali Lacedonia e Materdomini, che
ne conserva le spoglie mortali, e ancora Corato (dove ne è
compatrono), Muro Lucano, Baragiano,Vietri di Potenza, Pescopagano, Potenza, Monopoli, Molfetta, San Giorgio del Sannio; un suo santuario si trova pure nel territorio del comune di Piedimonte Etneo e vi è un ulteriore santuario a lui dedicato a Sant'Antonio Abate, paese di cui è compatrono e dove è stato fondato, nel 1930, l'ordine delle Suore Gerardine di Sant'Antonio Abate. A Lanzara dall'aprile 1903 è attiva l'Associazione delle Gerardine[4]. Il culto si è diffuso in maniera capillare anche in Europa, Oceania e America. Numerose, infatti, sono le chiese, gli ospedali e le Case a lui dedicate. Incessanti i pellegrinaggi alla sua tomba: si calcola che più di un milione di pellegrini vi si recano ogni anno per venerare le sue spoglie mortali. Il suo Santuario è particolarmente frequentato dalle giovani mamme. A tal riguardo degna di nota è la bellissima Sala dei fiocchi, le cui pareti e il cui soffitto sono ricoperti da migliaia di fiocchi rosa e celeste che le mamme, in segno di ringraziamento, hanno nel corso degli anni donato al Santo. UNA PRODUZIONE: TELE RADIO BUON CONSIGLIO
Santuario di Materdomini (AV) - La storia di San Gerardo, patrono delle partorienti
Dal Santuario di Materdomini (AV), Marco Caiano ci presenta la figura di San Gerardo Maiello, patrono delle mamme e dei bambini, proclamato patrono universale delle partorienti da San Giovanni Paolo II.
spettacolo sulla vita di san gerardo maiella a soverato
Festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate
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Festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate Patrono di Castrofilippo, 24 giugno 2018 by Alfonso Di Francesco
13 giugno 2018 SANTA MESSA DAL SANTUARIO DI S.ANTONIO DA PADOVA -EBOLI
13 giugno 2018 SANTA MESSA DAL SANTUARIO DI S.ANTONIO DA PADOVA -EBOLI
La Processione di San Gerardo Maiella del 2-10-2011
Domenica 2 ottobre 2011 si è tenuta a Ruvo del Monte la festa religiosa in onore di San Gerardo Maiella . Dopo la messa , alle ore 12:00 è partita la processione per le vie del paese con la statua del Santo , la cui devozione è molto grande nel nostro Comune. Il filmato è stato girato da Giovanni Sacino.
SAN GERARDO MAIELLA PRENDIMI PER MANO
ECCO IL VIDEO DI SAN GERARDO MAIELLA CON LA CANZONE PRENDIMI PER MANO.
San Gerardo Maiella Celebrazione Eucaristica - Diretta Telenostra-16 Ottobre 2018
La celebrazione del Nunzio Apostolico in Italia per il giorno di San Gerardo Maiella. La diretta di telenostra
rassegna delle suore gerardine del 3 marzo 2018
Presso il santuario San Gerardo Maiella a Sant'Antonio Abate si è svolta alle ore 19:00 la XVIII edizione della rassegna di corali polifoniche. L'evento organizzato con il patrocinio del Comune di Sant'Antonio Abate e in collaborazione con la Pro Loco Paese mio ha voluto ricordare la figura di don Mosè, un prete per i poveri.
All'evento erano presenti il parroco, don Salvatore Branca, il presidente della Pro Loco, M. A. D'Auria, il Sindaco, dr. A. Varone ed il Vescovo della diocesi di Castellammare - Sorrento, mons. Francesco Alfano.
Prima della rassegna c'è stata la messa delle ore 18:00, con la benedizione finale delle coppie che hanno raggiunto il 50° ed il 60° anniversario di matrimonio, presieduta da Sua Eccellenza mons. Francesco Alfano.
Durante la rassegna si sono esibiti 5 cori nel seguente ordine:
-coro salesiano Oplontis, di Torre Annunziata, diretto dal maestro Alessandro Oliva;
-coro Sancta Mater Dei, di Sarno, diretto dal maestro Roberto Sedia;
-coro Gesù Bambino, di Sant'Antonio Abate, diretto dal maestro Emilio Calabrese;
-coro Madre fiducia nostra, di Angri, diretto dal maestro Giuseppe Aversa;
-schola cantorum San Gerardo Maiella di Sant'Antonio Abate, insieme al coro di giovani studenti dell'I. C. Borrelli di Santa Maria la Carità, diretti dal maestro Maria Pappalardo. Nel pezzo finale il coro si è valso della voce solista del soprano Naomi Rivieccio che ha eseguito magistralmente il Magnificat di Frisina.
Alla fine della rassegna tutti i cori hanno cantato insieme Madre fiducia nostra di Frisina, diretti dal maestro Roberto Sedia. Prima ancora il soprano Naomi Rivieccio ha donato ai presenti una struggente interpretazione dell'Ave Maria di Schubert.
Da notare che tra i fedeli ad assistere all'evento c'era anche il soprano Mariella Bozzaotre. Infine, il Sindaco ha consegnato delle targhe ricoro a tutti i direttori dei cori partecipanti.
A conclusione della serata tutti i cori hanno vissuto un momento di comunione fraterna partecipando al rinfresco gentilmente offerto dalle suore gerardine nei locali della mensa.
Novena di S. Antonio Abate - 4° giorno
Celebrazione eucaristica
operatore: Federico Donini
Spot presentazione festa in onore di Maria SS. Addolorata e S. Gerardo Maiella 2012
Spot presentazione festa in onore di Maria SS. Addolorata e S. Gerardo Maiella 2012
In cammino con Sant'Antonio: l'arrivo dei pellegrini alla Basilica
Un pellegrinaggio a piedi, ripercorrendo di notte il cammino fatto da Sant'Antonio. Sono partiti da Camposampiero alle 21 e sono arrivati alla Basilica del Santo, a Padova, intorno alle 9. Quattro tappe intermedie (capitello della Madonna tra Camposampiero e San Michele, Campodarsego, Pontevigodarzere, santuario francescano dell'Arcella) e la messa solenne una volta in Basilica. Il tracciato pedonale ricalca l'ultimo viaggio terreno di Sant'Antonio, compiuto dal religioso nel 1231 quando era prossimo alla morte. Ecco le immagini dell'arrivo dei pellegrini davanti alla Basilica a Padova (video Bianchi)
PELLEGRINI COME PAOLO
Ecco a voi un bellissimo brano dedicato Paolo di Tarso (Saulo in origine), canonizzato come San Paolo magistralmente scritto musicato ed interpretato dal Don Gerardo Albano durante l'anno Paolino. Questo brano è tratto dal CD ORATORIO
Preghiera a San Gerardo di Brogne
Preghiera a San Gerardo di Brogne
Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.
Amen.
Valga presso di te, o Signore, per noi l'intercessione del tuo Beato Abate Gerardo; affinchè quel che non possiamo pei meriti nostri, l'ottenghiamo per mezzo del lui patrocinio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Bellezze che puntellano l'orizzonte lucerino
LUCERA-- Sbucano dai tetti dei palazzi circostanti tracciando il profilo della città e di tanto in tanto, dall'alto, diffondono le note di antiche campane che ancor oggi assolvono al loro compito di radunare i fedeli alla domenica. Sono i campanili e le torri di Lucera, che da centinaia di anni affiancano le Chiese alle quali prestano i propri servigi. Vere e proprie torri campanarie o semplici strutture ad arco per ospitare le campane, queste costruzioni sono l'emblema della storia lucerina, di un passato lontano ma anche di tempi piuttosto recenti. Uno dei campanili più belli della città è, senza dubbio, quello della Cattedrale dell'Assunta, costruito nel XIV secolo sormontato da una cella campanaria in stile gotico edificata successivamente e contenente, al suo interno, nove campane di diverse epoche e grandezze. Caratteristica la parte finale dell'opera, che termina con una cupoletta a piramide, forma geometrica che ritroviamo anche nel campanile della Chiesa della Pietà, del XVI secolo, e, in dimensioni più ridotte, nell'articolato campanile della Chiesa di Santa Caterina, voluta dal Re Roberto D'Angiò. Dalla spigolosità delle punte a piramide, si passa alle forme più arrotondate della torre campanaria della barocca Chiesa del Carmine, eretta nel XVIII secolo utilizzando il materiale dell'antico castello federiciano. La Chiesa di Santa Lucia è servita, invece, da un campanile dalla strutture più semplice che, innalzandosi dal tetto della chiesa, presenta, al centro, una campata ad arco per l'alloggiamento della campana. Simili fattezze per il campanile della chiesetta di Sant'Antonio Abate che fiancheggia la colorata cupoletta in stile arabeggiante con due arcate, una superiore e una inferiore, atte ad ospitare due campane. E due sono le campane che ritroviamo anche nel campanile della Chiesa di San Domenico, dove le arcate, poste una di fianco all'altro, ospitano ancora, le campane donate ai frati minori da Carlo D'Angiò nel lontano 1300. La parte superiore di questo campanile ripropone la forma geometrica della piramide, elemento che nel linguaggio architettonico, in particolare gotico, simboleggia la spinta verso l'alto, ossia una volontà di tensione dell'anima a Dio. Un concetto che ritroviamo anche nella moderna architettura della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, nella quale il campanile si fonde con il tetto costituendone la parte centrale in un movimento di slancio verso l'altro piuttosto accentuato [alla stregua di ben più noti esempi come il Santuario di San Gerardo Maiella e il Santuario della Madonna della Lacrima a Siracusa]. L'orizzonte lucerino è, dunque, puntellato da queste bellezze architettoniche: basta alzare lo sguardo al cielo, magari al richiamo di un rintocco di campane, per ammirarle nel loro splendore. (M.S.)
il santo del giorno, 3 ottobre...
Materdomini, processione San Gerardo Ex Voto e canti devozionali
20180204 benedizione coppie nella Giornata per la vita
il rettore della Basilica del Santo, padre Oliviero Svanera ofmconv, con i concelebranti benedice le coppie in attesa di un figlio o desiderose di ricevere il dono di un figlio e quelle che ringraziano per il dono dei figli
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KENIA STATUA E VENERAZIONE DI PARE PIO DI PADRE PIO di matteo spada 13 giugno 2002 2002
KENIA STATUA E VENERAZIONE DI PARE PIO DI PADRE PIO di matteo spada 13 giugno 2002