Castello di Flambruzzo
Il Castello di Flambruzzo, ovvero Villa Codroipo, Rota, Badoglio, si inserisce nel Comune omonimo alla confluenza del fiume Stella e della Roggia Cubana, che circondano e attraversano la proprietà.
Un muro balaustrato a nord e uno merlato a ovest delimitano la proprietà, il cui accesso principale avviene attraverso un'antica torre portaia, mediante un ponte: ad essa è collegato il complesso degli edifici disposti a L che cinge il cortile di rappresentanza. Sul retro, uno splendido giardino all'inglese prosegue a sud con il parco (quasi quattro ettari) di rara bellezza naturalistica, solcato da acque di risorgiva, un laghetto, ponticelli e alberi secolari, tra i quali un carpino bianco, un cipresso di palude e una quercia farnia di 300 anni, che un tempo formavano un boschetto planiziale.
La Villa conserva gli arredi e l’archivio dell’abitazione romana di Pietro Badoglio che fu assegnato allo Stato Maggiore della 2ª Armata e al comando della 4ª divisione durante la prima guerra mondiale. Fu artefice della conquista, nel 1916, del Monte Sabotino e, nel 1917, del Vodice e del Monte Kuk. Badoglio fu maresciallo d'Italia, senatore e Capo del Governo dal 25 luglio 1943 al 8 giugno 1944. Fu nominato marchese dal re Vittorio Emanuele e duca di Addis Abeba.
Il castello di Flambruzzo
In occasione dell'edizione primaverile di Castelli aperti (6-7 aprile 2019) i proprietari di alcuni castelli hanno aderito all'invito di parlare delle loro dimore. Il primo video è dedicato al Castello di Flambruzzo (Udine), che viene illustrato da Alessandro Badoglio.
Castelli Aperti FVG 2017 di ombrasera
Breve visita a 3 dei numerosi Castelli Aperti Friuli Venezia Giulia effettuata il primo aprile 2017 tra Portogruaro e Latisana. Il Castello di Flambruzzo conserva ormai poco dell’antica struttura castellana, anche gli arredi sono stati bruciati e depredati durante i secoli con l’aiuto di vari terremoti. Si può godere in un raro archivio fotografico sul maresciallo Badoglio in quanto la proprietà è di un nipote diretto. La parte più attrattiva è sicuramente il vasto parco sulle rive dello Stella. Le acque trasparenti e guizzanti di vita ci coinvolgono. Il Castello di Fraforeano è sostanzialmente un bel palazzo padronale con annessi vari edifici di servizio e un piccolo ma interessante parco con laghetto. Le stanze visitabili sono ben arredate e la guida della proprietaria ce le fa rivivere nei suoi ricordi e aneddoti. Foto riguardanti Hemingway e studi con relative maquettes eseguiti da studenti dello IUAV di Venezia sulla fattibilità di un prossimo restauro sono un ulteriore plus alla visita. Non perdetevi la Cappella cimiteriale della famiglia Asarta con uno stupendo Cristo deposto degli inizi del ‘900. Il Castello di Cordovado è forse il più intrigante dei tre soprattutto merito degli edifici in pietra che lo circondano (uno tra i più bei borghi d’Italia) e un duomo architettonicamente originale e ricco di opere d’arte.
English: Short visit to 3 of the numerous Castles Open Friuli Venezia Giulia carried out on April 1, 2017 between Portogruaro and Latisana. The Castle of Flambruzzo now has little of the ancient castellana structure, even the furnishings have been burnt and spoiled over the centuries with the help of various earthquakes. You can enjoy in a rare photo archive on Marshal Badoglio as the property is a direct grandson. The most attractive part is definitely the vast park on the shores of the Stella river. Transparent and vibrant waters of life involve us. The Fraforeano Castle is basically a beautiful mansion with annexes of various service buildings and a small but interesting park with pond. The guest rooms are well-appointed and the owner's guide relives them in his memories and anecdotes. Photos about Hemingway and studies with related maquettes performed by IUAV students in Venice on the feasibility of a next restoration are another plus for the visit. Do not miss the cemetery's Chapel of the Asarta family with a splendid Christ deposed, carved in the early 1900s. The Castle of Cordovado is perhaps the most intriguing of the three, above all because of the stone buildings surrounding it (one of the most beautiful villages in Italy) and an architecturally original duomo with many works of art.
Castello di Flambruzzo
Castello di Flambruzzo.Rivignano Teor
(Villa Badoglio)
di Pierangelo Marchesi
Castello di Cassacco
Disastrosamente danneggiato nel terremoto del 1976, grazie alle leggi di ricostruzione post-terremoto è stato accuratamente consolidato e restaurato, restituendo al Friuli un magnifico esempio di castello medioevale, periodicamente aperto al pubblico nelle varie manifestazioni tipo Castelli aperti e simili.
Il castello sorge all'estremità Sud di una collina che degrada verso la piana, nei dintorni di Tricesimo, ed è visibile dalla strada Pontebbana. L'attuale costruzione consta di due torri uguali, quadrangolari, a tre piani, con merlatura aggettante sorretta da archetti pensili e coperte da tetto di coppi, collegate fra loro da un corpo centrale armoniosamente inserito, con la facciata a tre archi a tutto sesto. Sopra l'arco centrale, nel secolo XVIII o XIX, è stato addossato alla torre meridionale un avancorpo, con fini istituzionali, che mal si articola con la chiarezza e la linearità compositiva dell'edificio originale. Una cinta murata, a cui si appoggiano rustici di recente costruzione, circonda l'intero complesso e, tra il castello e il cortile, sono visibili i resti del fossato.
Borgo Castello
Questo luogo incantevole è annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”. Ancora oggi le sue mura, che si sono conservate quasi completamente intatte, appaiono in tutta la loro maestosità e racchiudono al loro interno edifici risalenti al XIII e XIV secolo.
Tra questi spicca il palazzo Piccolomini-Freschi: risalente alla fine del 1500, esso fu costruito su vestigia medievali secondo il classico schema architettonico veneziano con salone passante centrale. Il palazzo è circondato da un parco ottocentesco.
Campane di Flambruzzo (Udine)
Concerto di tre campane in Mi3 a slancio friulano. La piccola e la mezzana sono state fuse da Francesco Broili nel 1921 e la grande da Giovanni Battista De Poli nel 1951. Video ricaricato con miglioria audio.
Ariis
Ariis è un piccolo e incantevole borgo a pochissimi chilometri da Rivignano, del quale è frazione, qui si trovano la famosa Villa Ottelio-Savorgnan con il suo splendido parco visitabile che si affaccia sul fiume Stella e l'Acquario delle specie ittiche d'acqua dolce del Friuli-Venezia Giulia.
Susans
Il castello di Susans, o Villa Colloredo-Mels, si trova nell'omonima frazione del comune di Majano, in provincia di Udine. Si presenta come ben conservato, posto sulla sommità del colle di Susans. Sorge su una terrazza artificiale a gradini ed è cinto da un ampia muraglia con piccole torri. Restaurato dopo il terremoto è molto ben conservato e si presenta in tutta la sua spettacolarità, sia esterna che interna
Il Castello di Udine
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Ci vediamo al prossimo video.
RIVIGNANO TEOR – PAROLE A COLAZIONE 2019
Da alcuni anni una bella manifestazione, tutte le domeniche mattina, unendo l’opportunità di visitare una dimora storica, possibilmente ancora viva e far colazione con i proprietari partecipando alla presentazione di un libro da parte dell’autore.
Hanno iniziato il 1° settembre, alle 10.30 la serie di eventi presso “Casa Filaferro Feruglio” a Rivarotta, in vicolo Molino 3, con la presentazione del libro “POESIE DI EIHEI DOGEN” di Aldo Tollini. Una dimora stupenda, sulle rive del fiume Stella. Oggi è un bed & breakfast che propone sistemazioni rustiche ed eleganti. Rivarotta di Rivignano Teor è al confine con Palazzolo dello Stella ed è raggiungibile anche in barca, dato che lo Stella è navigabile. Arredato nel rispetto della sua storia, le camere sono dotate di bagno privato e alcune includono anche un'area salotto.
La domenica successiva, 8 settembre alle 9.30 presso “Le Fornaci del Zarnic” a Flambruzzo, in via Petrarca, si è svolta la manifestazione dedicata al libro “BURTONARIO a DI LEMMI E POPSIE” di Rocco Burtone. La giornata non prometteva nulla di buono, dato che sin dalle prime ore del giorno pioveva abbondantemente. La fattoria didattica con grande cucina agrituristica dove Federico Forgiarini prepara i prodotti del loro orto, comprese le carni e pesci del fiume, su prenotazione. In occasione dell’evento di domenica mattina con Parole a Colazione, i padroni di casa hanno offerto la colazione con confetture e mostarde fatte in casa su crostate squisite, con succo di mela e l’unica cosa non prodotta da loro era il caffè. Per controllare l’estroso Rocco Burtone nella sua presentazione c’era la proassessore alla cultura di Rivignano Teor Angela Piantoni. Mentre allo scopo di alleggerire l’atmosfera creata da alcune letture esilaranti dal BURTONARIO numero 5, un’ospite d’eccezione ha interpretato uno dei brani storici della discografia friulana. Chitarra e voce di Enrico Tonazzi in “La Bigatte” di Frizzi – Comini – Tonazzi.
Domenica 15 settembre alle 9.30 presso “Villa Ottelio Savorgnan” ad Ariis in Via Lucina Savorgnan, in prima assoluta la presentazione del libro “L’INGANNO DELLA LIBERTÀ” di Emanuele Franz. Data la natura dell’opera, la notorietà dell’autore e il prestigio della locatio, il filosofo sarà presentato dal dottor Albino Comelli. Sicuramente saranno presenti molti personaggi, con particolare riferimento al mondo della politica come sembrano confermati Elisabetta Gardini, Walter Rizzetto, Luca Sut e Sabrina de Carlo. Anche in questo caso l’inizio è fissato alle 9.30 per la colazione nella suggestiva villa storica affacciata sul fiume Stella. L’ingresso è gratuito.
Domenica 22 settembre sempre alle 9.30 nell’antico casolare di origine medievale, avvolto da boschi e da vigneti, ai lati del fiume Stella, l’agriturismo “La Regina del Bosco” a Flambruzzo in Via Petrarca, di fronte alle Fornaci del Zarnic, per il libro “UN LABIRINTO INCERTO” del professor Riccardo Giannitrapani. Domenica 29 settembre alle 10.30 si concluderà la rassegna al Castello di Flambruzzo in Via Stella 4 con la presentazione del libro “IL SERENISSIMO BORGHESE” di Alberto Frappa Raunceroy.
Gran bella iniziativa dell’amministrazione comunale di Rivignano Teor per promuovere le bellezze del territorio, giacché in queste ...
Il castello di Villalta (Fagagna)
Visita al castello di Villalta di Fagagna (UD) in occasione dell'edizione primaverile del 2015 di Castelli aperti.
Andar per Castelli 2018 - Castello di Foglizzo 22 settembre 2018
Il secondo evento della seconda manifestazione Andar per Castelli 2018 - Cavalieri erranti in Amore, organizzata dall'Associazione Culturale Nati per sorridere, Verrà realizzato al Castello di Foglizzo (TO) sabato 22 settembre 2018.
Il programma prevede:
ore 16,45 – Ritrovo partecipanti
ore 17,00 – Visita del Castello
ore 18,00 – Visita Mostra « Gigli e Rose: l'accoglienza e l'amore»
La simbologia dei fiori nell'arte quattrocentesca
reinterpretata oggi
Curatori della mostra: Donatella Taverna e Nicoletta Viali ore 18,30 - Intervento congiunto D.sa Taverna e N. Viali con Tema
«Cavalieri erranti in Amore nel Castello di Foglizzo»
ore 19,30 – Cena a buffet caldo e freddo con piatti della tradizione
del luogo per la preparazione si utilizzeranno il più
possibile prodotti locali, coltivati e lavorati nelle zone
di competenza (es. salumi, burro e formaggi, farine
tipiche di grani antichi, mais, canapa, etc.)
accompagnata da una selezione dei vini della zona
ore 21,00 – Spettacolo della Compagnia Teatrale ‘Sorrisi alla
Ribalta’ di Montalenghe (TO) accompagnata dal gruppo
musicale occitano «I musicanti di Halanvà»
«Di Sorte, di Coraggio e d’Amore»
Sceneggiatura e Regia Annalisa Baratto
Lo spettacolo teatrale è tratto dal romanzo
“Leonora e Gualfredo, una storia d’Amore” di Nicoletta Viali
La prenotazione all'evento è obbligatoria entro giovedì 20 settembre
Informazioni e prenotazioni al nr. 3394479683
mail: presidenza@natipersorridere.org
Villa Kechler
La settecentesca Villa de Kechler de Asarta si trova all'interno dei 3 ettari del Parco di Fraforeano e costeggia in parte l’argine del Tagliamento. Le origini di Villa Kechler de Asarta vanno di pari passo con la storia del Feudo di Fraforeano che, in base a documenti risalenti al 1275, era stato concesso dal patriarca di Aquileia ai Conti di Varmo.
Attualmente la villa e il parco sono di proprietà della famiglia Kechler che li hanno ricevuti in eredità dai de Asarta, ramo di una illustre famiglia spagnola trasferitosi in Italia intorno al 1700, che li aveva comperati nel 1883. Il complesso architettonico, con la casa dominicale affiancata da barchesse, originariamente destinate ad uso agricolo, deve il suo aspetto attuale a trasformazioni avvenute nella seconda metà dell’800 per volere di Vittorio de Asarta, che introdusse nella gestione della tenuta agricola una radicale modernizzazione (primo impiego mondiale dell’aratura elettrica).
Castello di Villalta - (centro Friuli) 60 secondi immersi nella storia
Castello di Villalta - (centro Friuli) 60 secondi immersi nella storia.
Elisa_Guerresco
Elisa Guerresco, mojito campari, CAMPARI BARTENDER COMPETITION
NEW - Consorzio Castelli FVG
Volete conoscere il FVG con I suoi Castelli e sue Ville ..
Scoprite Questo Video .
Produzione - BACKFILM PRODUCTIONS
Director
Peter Flack
Aeree Drone
Arturo Versolatto
Fabio Pappalettera
Andrea Zuliani
operator
GP Nadalutti
Post- Produzione e Graphic
Elsa Martinez Diez
Musiche
Simon
Marco Giardina
Cliente- Consorzio Salvaguardia Castelli del FVG
L'uomo del grande fiume
Il Tagliamento è l'ultimo grande fiume in Europa con caratteristiche naturali,
con quell'alveo libero di esprimersi di espandersi secondo il ritmo delle piene,
di cercare isole dove si sviluppano ecosistemi di grandissimo interesse.
La presenza umana è dunque quella dei vecchi che ricordano e raccontano
specchiandosi un poco nella memoria del fiume.
Il Castello di Strassoldo di Sotto
In occasione dell'edizione primaverile di Castelli aperti (6-7 aprile 2019) i proprietari di alcuni castelli hanno aderito all'invito di parlare delle loro dimore. Il terzo video è dedicato al Castello di Strassoldo di Sotto che viene illustrato da Ombretta di Strassoldo.
Toppo di Travesio - Portons di Nadal
Toppo è un piccolo borgo che fa parte del comune di Travesio in provincia di Pordenone.