26 Novembre. Diretta live dalla chiesa Mater Admirabilis di Riccione.
In diretta dalla Chiesa Mater Admirabilis. Santa cresima ore 11.00
26 Novembre. Diretta live dalla chiesa Mater Admirabilis di Riccione.
In diretta dalla Chiesa Mater Admirabilis. Santa cresima ore 11.00
Il dies irae durante la serata in Chiesa Mater Admirabilis
La Comunità Pastorale di Alba - Mater (Riccione)
La Comunità Pastorale di Alba - Mater (Riccione)
Gloria-Missa Solemnis K337 W.A.Mozart Coro Città di Riccione
Wofgang Amadeus Mozart
La nostra musica da chiesa è assai differente di quella dell'Italia, e se
Wofgang Amadeus Mozart
La nostra musica da chiesa è assai differente di quella dell'Italia, e sempre più, che una Messa con tutto, il Kyrie, Gloria, Credo, la sonata all'Epistola, l'Offertorio o sia il Mottetto, Sanctus e Agnus Dei ed anche la più Solenne, quando dice la Messe il Principe stesso non ha da durare che al più longo 3 quarti d'ora.
E' Mozart che scrive in italiano al vecchio maestro Giovan Battista Martini nel settembre 1776, puntando l'accento su quella stringatezza dei tempi delle liturgie che il principe-vescovo di Salisburgo aveva imposto al cerimoniale religioso.
Le Messe di Mozart, composte quasi tutte durante il suo soggiorno a Salisburgo, sono quindi per lo più Missae breves nelle quali la sinteticità è ottenuta eliminando gran parte delle arie a solo a favore dei pezzi di insieme dove il testo liturgico è cantato dal coro accompagnato da orchestra. La Missa Solemnes k337 composta nel 1780 nello stile conciso voluto dalle autorità ecclesiastiche salisburghesi, si profila come dotata di colori forti e festosi, per un gusto rococò e con un Benedictus fortemente caratterizzato.
La scrittura sacra di Mozart si inserisce all'interno di quella tendenza che mescola i caratteri dell'antica polifonia e del contrappunto severo con quelli di un lessico più moderno, fatto di arie e recitativi nel cosiddetto stylus mixtus, in cui le voci si confrontano nel dialogo concertante con gli strumenti.
Molto meno nota della sua musica strumentale ed operistica, la musica sacra occupa comunque una fetta cospicua del catalogo mozartiano, con oltre 70 opere tra Messe, Vespri, Litanie, Oratori e Mottetti.
La Missa Solemnes k337 è l'ultima delle Messe di Mozart composte a Salisburgo dopo di che ci fu un'interruzione della produzione di opere sacre di oltre 10 anni, fino alla composizione del mottetto Ave Verum in re magg. k618 e del Requiem k626 entrambi del 1791, anno della sua scomparsa.
Qui è il Coro Città di Riccione, diretto dal M° Marco Galli, che esegue il Gloria durante il Concerto del 25° anniversario di fondazione presso la chiesa Mater Admirabilis di Riccione il 18 novenbre 2007.
Agnus Dei Missa Solemnis k337 Mozart Coro Città di Riccione
Wofgang Amadeus Mozart
La nostra musica da chiesa è assai differente di quella dell'Italia, e se
Wofgang Amadeus Mozart
La nostra musica da chiesa è assai differente di quella dell'Italia, e sempre più, che una Messa con tutto, il Kyrie, Gloria, Credo, la sonata all'Epistola, l'Offertorio o sia il Mottetto, Sanctus e Agnus Dei ed anche la più Solenne, quando dice la Messe il Principe stesso non ha da durare che al più longo 3 quarti d'ora.
E' Mozart che scrive in italiano al vecchio maestro Giovan Battista Martini nel settembre 1776, puntando l'accento su quella stringatezza dei tempi delle liturgie che il principe-vescovo di Salisburgo aveva imposto al cerimoniale religioso.
Le Messe di Mozart, composte quasi tutte durante il suo soggiorno a Salisburgo, sono quindi per lo più Missae breves nelle quali la sinteticità è ottenuta eliminando gran parte delle arie a solo a favore dei pezzi di insieme dove il testo liturgico è cantato dal coro accompagnato da orchestra. La Missa Solemnes k337 composta nel 1780 nello stile conciso voluto dalle autorità ecclesiastiche salisburghesi, si profila come dotata di colori forti e festosi, per un gusto rococò e con un Benedictus fortemente caratterizzato.
La scrittura sacra di Mozart si inserisce all'interno di quella tendenza che mescola i caratteri dell'antica polifonia e del contrappunto severo con quelli di un lessico più moderno, fatto di arie e recitativi nel cosiddetto stylus mixtus, in cui le voci si confrontano nel dialogo concertante con gli strumenti.
Molto meno nota della sua musica strumentale ed operistica, la musica sacra occupa comunque una fetta cospicua del catalogo mozartiano, con oltre 70 opere tra Messe, Vespri, Litanie, Oratori e Mottetti.
La Missa Solemnes k337 è l'ultima delle Messe di Mozart composte a Salisburgo dopo di che ci fu un'interruzione della produzione di opere sacre di oltre 10 anni, fino alla composizione del mottetto Ave Verum in re magg. k618 e del Requiem k626 entrambi del 1791, anno della sua scomparsa.
Qui è il Coro Città di Riccione, diretto dal M° Marco Galli, che esegue il Agnus Dei durante il Concerto del 25° anniversario di fondazione presso la chiesa Mater Admirabilis di Riccione il 18 novenbre 2007.
Visita Pastorale Montescudo
Parrocchie Montescudo e Trarivi 26 10 2010
Visita Pastorale Auditore Casinina Valle Avellana
Auditore Casinina Valle Avellana 12-12-2009
Visita Pastorale Riccione Alba
Parrocchia Gesù Redentore
Parrocchia Santa Maria Ausiliatrice - Rimini, Italy
Visita Pastorale Misano Mare
Parrocchia Immacolata Concezione 6-03-2010
Le Campane di Valgattara (2).
Le campane della Parrocchia di Valgattara, Monghidoro, (Appennino Emiliano, Italy) nel giorno della festa del Patrono San Bartolomeo 24 agosto 2015. Doppio le 40 eseguito dai campanari: Romano Tedeschi, Bruno Righini, Giuseppe Galeotti, Claudio Musolesi, Marino Lorenzini. Riprese di Gilberto Tedeschi.
La costruzione del campanile attuale di Valgattara fu iniziata nel 1927 e inaugurato il 24 agosto 1938. Il campanile contiene un concerto di 4 campane che furono fuse (assieme alle gemelle di San Benedetto del Querceto) nel 1894 dalla Premiata Fonderia Giuseppe Brighenti. E sono dedicate a Dio Salvatore, Santa Maria del Rosario, Sant'Antonio da Padova, e San Bartolomeo Patrono di Valgattara).
Campane Insigne Chiesa Collegiata Parr. Arcipr. di S. Lucia in Savignano sul Rub. FC - Plenum.MPG
Concerto campanario della Insigne Chiesa Collegiata Parrocchiale ed Arcipretale di Santa Lucia Vergine e Martire in Savignano sul Rubicone, provincia di Forlì-Cesena, diocesi di Rimini, composto di 12 campane (11+semitono).
Le otto campane maggiori del concerto vennero fuse nell'anno 1955 dalla Pontificia Fonderia Daciano Colbachini in Padova a cura dell'Arciprete Mons. Riccardo Cesari e sono elettrificate nel sistema semi-ambrosiano o veronese.
Le tre campane minori ed il semitono vennero fuse nell'anno 1997 dalla Fonderia Allanconi di Crema a cura dell'Arciprete Mons. Melchiorre Baroni e sono collocate fisse per il carillon.
I campana nota FA, dedicata al Sacratissimo Cuore di Gesù
II campana nota SOL, dedicata alla B.V. Addolorata
III campana nota LA, dedicata alla celeste patrona Santa Lucia
IV campana nota SIb, dedicata a San Giuseppe
V campana nota DO, dedicata a San Rocco
VI campana nota RE, dedicata a San Pietro Apostolo e Martire
VII campana nota MIb, dedicata a San Sebastiano Martire
VIII campana nota MI, dedicata a San Tarcisio
IX campana nota FA, dedicata a Santa Maria Goretti Vergine e Martire
X campana nota SOL, dedicata alla Immacolata di Lourdes
XI campana nota LA, dedicata a San Benedetto Abate
XII campana nota SIb, dedicata a Santa Teresa di Gesù Bambino
Dedico questo video all'amico fulgurafrango74
Plenum per la S. Messa domenicale
Suonata Feriale dalla Quasar nella Chiesa di Santa Maria di Loreto a Villalago (AQ)
Campane in festa per la Natività - Torino - Chiesa del Cottolengo
Sabato 29/12/2018, grazie all'impegno e all'interessamento di digema85, nonché al sostegno e all'entusiasmo di parroci e sacristi, è stata organizzata a Torino la prima edizione della rassegna “Christmas Bells - Campane in festa per la Natività”, una serie di suonate natalizie itineranti in alcuni dei campanili della città per i quali gestiamo la programmazione dei suoni. La scelta dei campanili è stata fatta in base alle nostre esigenze logistiche, alle esigenze specifiche delle chiese interessate nonché alla rilevanza dei concerti di campane ospitati. La struttura della rassegna riprende di fatto quella già sperimentata in occasione di 2 anni di Campane in festa per San Giovanni, con l'ovvia differenza che in questo caso le suonate e la scelta dei brani vertono sul tema del Natale. Di seguito il programma della giornata in sintesi:
- ore 09.30: Basilica di Maria Ausiliatrice;
- ore 10.00: Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo);
- ore 10.30: Parrocchia di San Gioacchino;
- ore 11.00: Chiesa di Nostra Signora del Suffragio (Campanile del Faa di Bruno) ;
- ore 12.00: Parrocchia di Maria Regina della Pace;
- ore 15.15: Parrocchia delle Stimmate di San Francesco;
- ore 16.00: Parrocchia di Gesù Adolescente;
- ore 16.45: Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù;
- ore 17.30: Parrocchia dei Santi Apostoli;
- ore 18.00: Parrocchia del Patrocinio di San Giuseppe.
In questo video si possono ascoltare le suonate proposte presso il campanile del Cottolengo:
- carillon a martelli sul tema del canto Angeli delle campagne, eseguito dal sottoscritto;
- carillon a martelli di The first Noel, eseguito da digema85;
- suonata alla romana su temi natalizi con campanone a bicchiere ed altre a martello, eseguita da campanaro29;
- plenum finale (7 maggiori a distesa + 2 piccole a martello) con coda della distesa della campana del cottolengo, eseguito da suonatori vari.
I video delle altre tappe della rassegna con le relative suonate saranno caricati prossimamente da altri utenti di YouTube.
La chiesa di San Vincenzo de' Paoli si trova a Torino nel complesso del Cottolengo (Piccola casa della Divina Provvidenza, zona Valdocco). Il campanile a trifore ospita un concerto di 9 campane in mib3, di cui le 6 maggiori fuse da Roberto Mazzola nel 1934 e le tre minori di Trebino (1993); le 2 campane più piccole sono fisse e suonabili soltanto tramite telebattenti, le “sorelle maggiori” invece hanno inceppatura per il suono a distesa (il campanone può andare anche a bicchiere: viene usato per il segno funebre). Vi è poi ancora una decima campanella, detta “Campana del Cottolengo (mi4, 1834).
Fino ad un paio di anni fa la programmazione di questo concerto era alquanto monotona. La nuova impostazione dei segni, inserita nella centralina da digema85 in accordo con le suore a partire da ottobre 2016, è invece la seguente.
- Giorni feriali (rimasti invariati): melodie a martelli dell'Ave Maria di Fatima alle ore 06.15 e 20.30 e dell'Ave Maria di Lourdes alle ore 12.00.
- Domenica: distesa di 2a, 3a e 4a campana alle ore 06.30 per la funzione delle ore 06.45, distesa delle 7 campane mobili per l'Angelus delle ore 12.00, distesa delle campane 2a, 3a, 4a, 5a, 6a, 7a alle ore 15.45 per i Vespri delle ore 16.00, melodia a martelli della Salve Regina alle ore 20.30.
- Festivi solenni: distesa di 2a, 3a, 4a, 5a campana alle ore 06.30 per la funzione delle ore 06.45, carillon “a tema” + “plenum” (ottenuto con la distesa di tutte le campane mobili e i rintocchi a martello delle 2 fisse) per l'Angelus delle ore 12.00, distesa delle campane 2a, 3a, 4a, 5a, 6a, 7a + rintocchi simultanei sulle 2 piccole alle ore 15.45 per i Vespri delle ore 16.00, melodia a martelli della Salve Regina alle ore 20.30.
Sono inoltre programmati un gran numero di giorni e settimane tipo (festività “minori” come Santo Stefano e Lunedì dell’Angelo, giorni della Consolata e di San Giovanni Battista, giorno dei morti, festa patronale, Avvento, Novene, Tempo di Quaresima e di Pasqua ecc.) contraddistinti da programmazioni speciali che utilizzano svariate combinazioni di campane nelle distese e melodie a martelli “ad hoc”.
Si ringraziano calorosamente Suor Milvia e le consorelle per la gentilissima accoglienza nonché l'entusiasmo verso il progetto di nuova programmazione campanaria e verso la rassegna Campane in festa per la Natività; i consueti e dovuti ringraziamenti vanno anche a digema85 per l'organizzazione di tutto e a ciòche01, a campanaro29, ad aleadda, a matteo aresca, a campanaro09 e a Vincenzo per aver partecipato e/o collaborato e per la compagnia di cui ci hanno fatto dono.
Bolsena, Basilica di santa Cristina con suono delle Campane (manortiz)
Coro Le Allegre Note Riccione - THIS SONG
Coro Le Allegre Note di Riccione in un brano di I. Antognini - THIS SONG
eseguito presso la Chiesa Mater Admirabilis Riccione il 25 Maggio 2019 in occasione del Concerto Inaugurale al Concorso Corale Città di Riccione 6° Edizione 2019.
Direttore Fabio Pecci
Pianoforte Elisa Serafini
video 2° palinuro tuning day
Ioviaggiocosi - Una giornata a Riccione #viaggiaquattrozampe
Video della giornata a Riccione di Fede..
Per la festa della mamma ha fatto una sorpresa alla sua famiglia, che si trovava a Riccione, raggiungendoli e passandoci insieme una bellissima giornata di mare..
Seguite anche il blog Ioviaggiocosi per leggere i post dedicati a Riccione con consigli su cosa vedere e dove mangiare.
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Federica e Andrea
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Sanctus Missa Solemnis k337 Mozart Coro Città di Riccione
Wofgang Amadeus Mozart
La nostra musica da chiesa è assai differente di quella dell'Italia, e se
Wofgang Amadeus Mozart
La nostra musica da chiesa è assai differente di quella dell'Italia, e sempre più, che una Messa con tutto, il Kyrie, Gloria, Credo, la sonata all'Epistola, l'Offertorio o sia il Mottetto, Sanctus e Agnus Dei ed anche la più Solenne, quando dice la Messe il Principe stesso non ha da durare che al più longo 3 quarti d'ora.
E' Mozart che scrive in italiano al vecchio maestro Giovan Battista Martini nel settembre 1776, puntando l'accento su quella stringatezza dei tempi delle liturgie che il principe-vescovo di Salisburgo aveva imposto al cerimoniale religioso.
Le Messe di Mozart, composte quasi tutte durante il suo soggiorno a Salisburgo, sono quindi per lo più Missae breves nelle quali la sinteticità è ottenuta eliminando gran parte delle arie a solo a favore dei pezzi di insieme dove il testo liturgico è cantato dal coro accompagnato da orchestra. La Missa Solemnes k337 composta nel 1780 nello stile conciso voluto dalle autorità ecclesiastiche salisburghesi, si profila come dotata di colori forti e festosi, per un gusto rococò e con un Benedictus fortemente caratterizzato.
La scrittura sacra di Mozart si inserisce all'interno di quella tendenza che mescola i caratteri dell'antica polifonia e del contrappunto severo con quelli di un lessico più moderno, fatto di arie e recitativi nel cosiddetto stylus mixtus, in cui le voci si confrontano nel dialogo concertante con gli strumenti.
Molto meno nota della sua musica strumentale ed operistica, la musica sacra occupa comunque una fetta cospicua del catalogo mozartiano, con oltre 70 opere tra Messe, Vespri, Litanie, Oratori e Mottetti.
La Missa Solemnes k337 è l'ultima delle Messe di Mozart composte a Salisburgo dopo di che ci fu un'interruzione della produzione di opere sacre di oltre 10 anni, fino alla composizione del mottetto Ave Verum in re magg. k618 e del Requiem k626 entrambi del 1791, anno della sua scomparsa.
Qui è il Coro Città di Riccione, diretto dal M° Marco Galli, che esegue il Sanctus durante il Concerto del 25° anniversario di fondazione presso la chiesa Mater Admirabilis di Riccione il 18 novenbre 2007.