Chiesa San Carlo Borromeo Turin Italy
TORINO - Chiesa San Carlo Borromeo
La chiesa di San Carlo Borromeo si trova sul lato sud-occidentale di piazza San Carlo, di fianco ad un'altra chiesa gemella, quella di Santa Cristina, .
Chiesa di San Carlo Borromeo - (Torino)
La chiesa di San Carlo Borromeo è un edificio religioso di Torino, sito in fondo a Piazza San Carlo che presenta un'altra chiesa gemella, quella di Santa Cristina, posta ad est sul lato meridionale della piazza, coronato così dalle due chiese.
TORINO - Piazza San Carlo
Piazza San Carlo è una delle più importanti piazze del centro storico di Torino.
Le due chiese gemelle presenti sul lato meridionale della piazza, in realtà non sono gemelle; è più corretto dire che si sono copiate.Sono la Chiesa di Santa Cristina e la Chiesa di San Carlo,
Il 4 novembre 1838, giorno della festività di San Carlo Borromeo, venne poi inaugurato il monumento ad Emanuele Filiberto di Savoia, opera di Carlo Marocchetti, che prima di essere eretto in Piazza San Carlo era stato ammirato al Louvre di Parigi.Pochi sanno e notano che, pur raffigurando un guerriero, il monumento simboleggia la pace. Infatti il cavallo è trattenuto dalle redini ed il cavaliere infodera la spada, non la sguaina.
Vienna - Chiesa di San Carlo Borromeo e museo
Vienna - Chiesa di San Carlo Borromeo e museo
La chiesa dedicata a S. Carlo Borromeo è l'edificio sacro di stile barocco più conosciuto di Vienna e si trova nella Karlsplatz. La costruzione della chiesa e la consacrazione a S. Carlo è dovuta al voto solenne dell'imperatore Carlo VI fatto al santo affinché proteggesse la città colpita nel 1713 da una tremenda epidemia di peste. S. Carlo è per questo considerato il protettore della città.
Nel 1737-38 fu consegnata all'Ordine dei Cavalieri della S. Croce e più tardi, nel 1783, fu elevata al rango di chiesa patronale dell'Impero. La costruzione dell'imponente edificio con la grande cupola alta 72 metri fu finanziata con il contributo di tutti i paesi dell'impero. La facciata, con l'elegante pronao, sul cui timpano è rappresentata in rilievo la fine della pestilenza con la scritta del voto adempiuto, termina con due basse torri campanarie ed è affiancata da due bianche colonne trionfali di 33 m. che si ispirano alla Colonna Traiana di Roma. Sulle fasce a spirale di questo colonne sono riportate a rilievo scene della vita di San Carlo.
La chiesa è a pianta ovale con due cappelle maggiori ai lati ed altre quattro più piccole poste sulle diagonali. L'interno è luminoso e mette in risalto gli affreschi della cupola dedicati alla gloria di S. Carlo ed all'allontanamento della peste.
L'altare maggiore rappresenta l'accoglienza del Santo protettore in Paradiso, sovrastata da una splendida decorazioni rococò. Si segnalano le pale degli altari delle cappelle maggiori con l'Assunzione di Maria (sinistra) e Santa Elisabetta di Turingi (destra). Sopra l'organo, nella cantoria, un affresco raffigura Santa Cecilia con gli angeli musicanti.
Nei giardini di fronte alla chiesa si segnala il monumento dedicato al compositore Johannes Brahms.
Al numero 8 della Karlsplatz si trova il Museo di storia della città di Vienna (Museum der Stadt Wien), voluto dal Comune ed inaugurato nel 1959. Le numerose collezioni offrono un panorama storico della città dal periodo neolitico sino alla seconda guerra mondiale. Si segnalano: la bandiera dei turchi che ricorda la vittoria riportata dal principe Eugenio, gli ambienti Biedermeier che documentano la cultura abitativa dell'Ottocento, l'appartamento del drammaturgo Franz Grillparzer, il soggiorno inizio '900 dell'architetto modernista Adolf Loos, sostenitore della semplificazione delle forme (un suo celebre palazzo dalle linee essenziali si trova nella Michaelerplatz), lo Jugendstil rappresentato da alcuni dipinti di Klimt, Schiele e dalle opere grafiche di Kolo Moser, e la Vienna tra le due grandi guerre.
Sempre sulla piazza, al numero 5, si trova la Casa degli Artisti (Kunstlerhaus). L'edificio in stile rinascimentale di metà '800 è sede di esposizioni d'arte, manifestazioni culturali e balli degli artisti. Davanti all'entrata sono collocate statue marmoree dei grandi della pittura, tra i quali Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Dürer, Rubens e altri.
Oltre la piazza, superati i binari della metropolitana, si trova il Musikverein (Bösendorferstr. 12) dove ha sede la Fondazione Amici della Musica nella cui stupenda sala d'oro (Goldener Saal) si tengono i concerti della Filarmonica di Vienna tra cui il celeberrimo concerto di Capodanno, trasmesso dalle televisioni di tutto il mondo.
La costruzione risale al 1867 e nel 1911 fu restaurata completamente la sala d'oro realizzando un soffitto a cassettoni dorati. La sala può ospitare 2.000 persone e 400 musicisti: l'acustica è perfetta ed è considerata la migliore tra tutte le sale di concerto del mondo. E' imponente l'organo, ricostruito nel 1968.
La Fondazione ha una collezioni di spartiti musicali e di ritratti di grandi musicisti tra i quali il famoso ritratto postumo di Mozart del 1819, dipinto da Barbara Kraft e tra i più utilizzati nelle pubblicazioni dedicate al celebre compositore.
da:
Arona Lago Maggiore - Chiesa e Colosso di San Carlo Borromeo
Il Colosso di San Carlo Borromeo (detto il Sancarlone), è una statua alta oltre 30 metri situata ad Arona (NO) nella frazione di San Carlo, sul Sacro Monte di San Carlo.
Parrocchia di SAN CARLO BORROMEO
Rilievo laserscanner di parte delle facciate e del campanile della Parrocchia di San Carlo Borromeo in Torino.
- Strumentazione: Laser Scanner Faro Focus 3D X330, Stazione Robotica Topcon IS201
- Elaborazione: Faro SCENE
PIAZZA SAN CARLO A TORINO - 2.12.2012
Piazza San Carlo è una delle più importanti piazze di Torino. Può essere definita come il cuore pulsante del capoluogo piemontese. Lunga 168 metri e larga 76, la piazza ha una superficie di 12.768 metri quadrati. E' inserita all'interno dell'asse viario di Via Roma, che la collega a Piazza Castello e a Piazza Carlo Felice. Nel corso della storia ha preso i nomi di Piazza Reale, Piazza d'Armi e poi, nel periodo napoleonico, Place Napoléon. Dal 1618, è dedicata a San Carlo Borromeo, come una delle due chiese gemelle, il santo Arcivescovo di Milano che ebbe per la Sindone una particolare devozione. Emanuele Filiberto infatti fece portare il Sacro Lino a Torino nel 1578 per abbreviare il pellegrinaggio che, a piedi, Carlo Borromeo avrebbe dovuto condurlo a Chambéry per venerarlo. E' consueto palcoscenico di diversi avvenimenti storici e sociali, tra cui i comizi elettoriali, concerti, manifestazioni, dirette televisive (durante XX Giochi olimpici invernali del 2006, la Tv americana NBC ne fece il palcoscenico dei suoi collegamenti live) e vertenze sindicali ed i festeggiamenti dei trionfi della società calcistica Juventus. In questa piazza, in occasione dell'Ostensione della Sindone, la mattina del 2 maggio 2010 il papa Benedetto XVI ha incontrato la cittadinanza di Torino ed ha celebrato la messa; nel pomeriggio, il pontefice ha presieduto l'incontro con i giovani piemontesi, prima di recarsi al duomo di Torino, per venerare la Santa Sindone, e successivamente alla Piccola Casa della Divina Provvidenza.
Chiesa di Santa Cristina - (Torino)
La chiesa di Santa Cristina è una delle chiese principali della città di Torino, sita in piazza San Carlo, nel cuore della città. Assieme alla gemella chiesa di san Carlo Borromeo, posta ad ovest del lato, delimita il lato sud della piazza, in direzione di piazza Carlo Felice e della stazione di Torino Porta Nuova.
Chiesa di San Carlo Borromeo - Novate Milanese
Chiesa di San Carlo Borromeo - Novate Milanese
a cura di Emanuele Gregolin
Il video è un omaggio alla Chiesa di San Carlo Borromeo di Novate Milanese in cui sono custodite cinque opere dell'artista Emanuele Gregolin, insieme a testimonianze fotografiche dedicate all'architettura della moderna Chiesa, del prestigioso antico organo del 1828 come pure degli importanti quadri del pittore giapponese Kei Mitsuuchi. Fra le varie immagini del video vi sono anche fotografie di dettagli di antiche opere pittoriche e scultoree lombarde.
CHIESA DI SAN CARLO TORINO
inside & outside
Torino 03 Chiese di San Carlo e Santa Cristina
Torino 2010 la Chiesa di S. Carlo nell'omonima Piazza
Cirie San Carlo Canavese Torino Turin Italy Italien 6.10.2015
Der Weg ist das Ziel... komm fahr mit in meinem Goggomobil =G=
Sightseeing in Krisenregionen, Armenviertel, Bürgerkriegsgebieten.
Along radioactive Death-Zones, MOAs, No-Go and Civil-War Areas.
TORINO ( Piemonte - Italy ) - LE PIAZZE DI TORINO - The Squares of Turin -
La città di Torino è famosa per le sue grandi piazze e per i portici che spesso le circondano, sotto cui i torinesi sono soliti passeggiare (soprattutto durante le giornate di pioggia) o sostare per prendere un caffè ai tavoli dei numerosi bar e locali che si trovano. Molte di queste piazze ospitano alcune tra le più importanti attrazioni turistiche della città.Guida Torino vi suggerisce un tour delle 5 principali e più belle piazze del centro di Torino, ricche di sculture, bellezza, storia e aneddoti. Non perdetele! 1. Piazza San Carlo Piazza San Carlo, detta anche “il Salotto di Torino”, è sicuramente una delle piazze più importanti del capoluogo torinese. La sua storia si intreccia con quella della famiglia reale dei Savoia. Numerosi sono gli eventi, i concerti e le manifestazioni che vengono ospitati in questa piazza. Da vedere sicuramente le due chiese barocche del ‘600 che si affacciano su di essa, la Chiesa di San Carlo Borromeo e la Chiesa di Santa Cristina, dette anche “Chiese Gemelle di Torino”. Per saperne di più: Piazza San Carlo, il “salotto di Torino”
2. Piazza Castello La seconda piazza più grande del capoluogo piemontese è rimasta, sin dal regno sabaudo, il centro nevralgico della città di Torino. Sotto i suoi famosi e caratteristici portici si trovano oggi numerosi locali, caffè e negozi. Sulla piazza si affacciano inoltre molte tra le attrazioni turistiche più importanti della città: il Palazzo Reale, il Teatro Regio, la Real Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Madama.
Per saperne di più: Piazza Castello, il centro della città di Torino
3. Piazza Vittorio Veneto A due passi dal Po e ai piedi della collina torinese si trova Piazza Vittorio Veneto. Con i suoi circa 38.000 metri quadri è la piazza più grande di Torino nonché una della più grandi d’Europa. La piazza è circondata dai famosi portici torinesi, dove poter passeggiare nelle giornate di pioggia ad esempio, e da numerosi locali dover potersi fermare per un caffè o per un aperitivo serale. Vicino alla piazza, dall’altra parte del fiume, si trova la bellissima Chiesa della Gran Madre e, scendendo verso il fiume, i Murazzi, zona famosa per la movimentata vita notturna soprattutto durante l’estate.Per saperne di più: Piazza Vittorio Veneto, la più grande piazza di Torino
4. Piazza Carignano La bellissima Piazza Carignano si trova subito dietro Piazza Castello ed è una delle piazze storiche del capoluogo piemontese. Su questa piazza si affacciano numerosi edifici in stile barocco che la rendono unica e particolarissima. Tra i vari edifici troviamo: Palazzo Carignano, la cui facciata in cotto curvilineo fu progettata da Guarino Guarini e che oggi ospista la sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, ed il Teatro Carignano. Per i più golosi, qui si trovano anche la Gelateria Pepino, una delle storiche gelaterie del capoluogo piemontese, e il Cambio, rinomato ristorante torinese stellato Michelin.Per saperne di più: Piazza Carignano a Torino: storia, monumenti e buon cibo
5. Piazza Statuto Nel centro di Torino si trova questa piazza, la cui storia si intreccia con le leggende della Torino Magica ed in particolare con quelle riguardanti la magia nera. Qui si trova infatti un obelisco che, secondo gli esperti di esoterismo, coincide proprio con il vertice del triangolo mondiale della magia nera (insieme alle città di Londra e San Francisco). Nella piazza si trova anche il Monumento del Frejus, statua allegorica che raffigura un Genio Alato (la Ragione) che trionfa sui Titani (la forza bruta). Per alcuni la statua rappresenterebbe invece la sofferenza degli uomini che lavorarono alla costruzione del Traforo del Frejus.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
San Carlo Borromeo. Giornale di viaggio. Milano 1565-1584. Film di Fabiola Giancotti
In occasione della chiusura delle celebrazioni per il quarto centenario della canonizzazione di San Carlo (2010-2011), questo film, girato in HD (40'), ripercorre l'opera del Cardinale nella sua Diocesi milanese, e la restituisce all'avvenire, attraverso l'arte, la poesia, la preghiera, l'immagine e la comunicazione.
???? Breve storia di San Carlo Borromeo, Vescovo
Potete scrivermi all'indirizzo email:
discepolidimaria@gmail.com
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Da 30 anni, missionari di San Carlo
12PORTE - 12 novembre 2015: La Fraternità sacerdotale San Carlo Borromeo, celebra quest’anno il 30mo anniversario dalla sua costituzione. A Bologna sono presenti nella parrocchia di Sant’Isaia e in altre realtà pastorali e sabato hanno celebrato con il card. Caffarra una messa di ringraziamento.
ROMA - Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane
La chiesa fu edificata nel XVII secolo ad opera di Francesco Borromini, è considerato uno dei capolavori dell'architettura barocca.
E' dedicata a Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, ma è soprannominata San Carlino per le sue ridotte dimensioni tanto da coprire con la sua area quella di uno solo dei quattro pilastri che sorreggono la cupola della basilica di San Pietro in Vaticano.
Facciata della Chiesa di San Carlo Borromeo - Gaeta LT.
*Esclusiva Uniti per Gaeta* - Sono in fase di ultimazione ii lavori di restauro alla facciata della Chiesa di San Carlo Borromeo - località la Pjaia a Gaeta LT.
La Chiesa, di pianta rettangolare, presenta una facciata decorata negli anni '50 del secolo scorso. Sul lato sinistro si trova il campanile, a vela, che conserva la sagoma originale a due fornici. L’inreno è organizzato su un’unica navata, con sei nicchie sporgenti, separate da lesene. L'arcata presbiteriale a sezione minore rispetto alla navata è piatta e priva di decorazioni. A sinistra dell'ingresso è il fonte battesimale in pietra locale risalente al XVIII secolo. Sulla retro facciata si trova la cantoria. La chiesa venne consacrata nel 1620 dal vescovo di Gaeta Pietro de Oña al termine della costruzione. Nel corso dei secoli si arricchì di arredi liturgici, di cui oggi restano pochi reperti. Nell'800 durante l’assedio di Gaeta e poi ancora durante la Seconda Guerra Mondiale subì notevoli danni e fu perciò sottoposta negli anni ‘50 ad un radicale intervento di restauro, in cui si abolirono gli ornamenti barocchi, furono aggiunte nuove decorazioni e forono inseriti i rosoni sulla facciata e sull'abside. Nuove ristrutturazioni seguirono negli anni '70 e ancora negli anni 90 quando, per adeguare l'assetto presbiterale alle nuove norme liturgiche, si è proceduto all'installazione di un nuovo altare, della cattedra del celebrante e del tabernacolo.
Copyright © 07-05-2015 by Maria Vaudo
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