Concerti di San Torpete Genova, Don Paolo Farinella...
Chiesa di San Torpete Di Genova Prete Paolo Farinella
Genova. Chiesa di S.Donato. foto di Alberto Debidda
Costruita tra l'XI° e il XII° secolo è consacrata a parrocchia nel 1143. Posta sotto la protezione di S.Donato, Vescovo martire di Arezzo. L'allungamento dell'abside è da attribuire a Michele Canzio verso gli inizi del XIX° secolo mentre l'intera struttura fu opera di Alfredo D'Andrade. All'interno della cappella di S.Giuseppe si trova un altare del XVII° secolo dove, al suo interno, si può ammirare una pittura di Domenico Piola (1627-1703), dal titolo Sacra Famiglia, e alla sua sinistra troneggia un grandissimo trittico del pittore olandese Joos Van Cleve(1515). L'architrave del portale è un frammento di cornice romanica del I° secolo dopo Cristo al quale, restarono appesi sino al 1862, i quattro anelli del porto di Pisa portati a Genova dopo la battaglia della Maloria (1284). E' suddivisa in tre navate da dodici colonne, di cui, sei romane monolitiche di granito ed altre sei a rocchi bianchi e neri con capitelli romanici. Notizie da: Chiesa di S.Donato.
290413 TGR Liguria Festival Organistico Europeo inaugurazione a San Torpete
In questo servizio del TGR Liguria andato in onda lunedì 29 aprile 2013, si parla del Prof. Emilio Traverso, in occasione del sesto anniversario della scomparsa, fondatore dell'Associazione Musicale Amici dell'Organo ed ideatore del Festival Organistico Europeo giunta alla sua 35^ ed ultima edizione. La rassegna si svilupperà in sette appuntamenti in altrettante chiese ubicate nel capoluogo ligure ed è stata ideata ed organizzata dalla Prof.ssa Luisella Ginanni Traverso, attuale direttrice artistica dell'Associazione Musicale.
Don Farinella, nell'intervista, descrive anche l'organo presente nella Chiesa di San Torpete di Genova.
L'organo della chiesa di S. M. Immacolata e S. Torpete è uno strumento composito che ha subito nel corso del tempo numerose trasformazioni e manomissioni.
Il nucleo più antico è costituito dalle canne di facciata, opera di Carlo Prati (1617 ca. - 1700); comprende un somiere tipico della scuola ligure del '700 ed un assortimento di canne principalmente opera di Giovanni Franzetti (XIX sec.) fra le quali si trovano tuttavia anche canne dalle caratteristiche tipiche della scuola ligure del '700.
Nel 1876 subì un pesante intervento di trasformazione da parte di Giovanni Mentasti, che ne alterò pesantemente la già ambigua configurazione.
L'intervento di restauro ora portato a termine ha permesso di ridargli una più uniforme impronta settecentesca, secondo i canoni stilistici della scuola ligure al quale il nucleo originario del suo materiale sonoro riporta.
La tastiera dispone complessivamente di 45 tasti con estensione Do1-Do5 e prima ottava corta e con divisione fra Bassi e Soprani al Si2-Do3.
La pedaliera, scavezza, è costituita dai classici 8 pedali costantemente uniti al manuale.
I registri, azionati da pomelli posti al lato della tastiera, sono i seguenti:
Principale
Ottava
Decimaquinta
Decimanona
Vigesimaseconda
Vigesimasesta e Vigesimanona
Cornetto 2 file
Flauto in ottava
Voce Umana
Lo strumento è stato restaurato dalla Bottega Organara Dell'Orto & Lanzini di Dormelletto (NO) nel 2007.
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Don Paolo, parroco a Genova: Pronti ad accogliere i profughi
Genova, (askanews) - Papa Francesco, che chiede di aprire le porte delle chiese ed accogliere i profughi, vuole scuotere le coscienze. Lo afferma don Paolo Farinella, parroco della chiesa di San Torpete a Genova, pronto ad ospitare nella sua parrocchia rifugiati. Mi sembra che il Papa voglia provocare le chiese, le parrocchie, i monasteri, a prendere coscienza di un fenomeno che non sarà né breve né contenuto.
Don Paolo spiega come si sta organizzando la diocesi di Genova: La diocesi ha preso questa iniziativa: nessun parroco agisca di propria iniziativa ma ci coordiniamo come chiesa locale. Ognuno metterà a disposizione quello che ha.
E su quanto sta accadendo in Europa, don Paolo commenta: Quello che ci ha fatto inorridere è vedere la polizia ungherese che timbrava le braccia di queste persone come facevano i nazisti con gli ebrei.
Don Paolo ha infine commentato quanto avvenuto a Onzo, dove il parroco ha affermato che, piuttosto che ospitare un profugo, preferisce bruciare la canonica: Fanno pena, perchè significa che devono fare un percorso nella lettura e nella comprensione del Vangelo. Significa che vivono di paure, pensano ci sia uno scontro di religione. Non possiamo avere paura dei musulmani.
Paolo Farinella, prete di Genova - LA COLLINA NON DEVE MORIRE
Ieri, 15 gennaio 2017, don Paolo Farinella - prete di Genova, responsabile della Chiesa di San Torpete - durante l'omelia della messa domenicale, ha informato i suoi parrocchiani della grarve situazione in cui versa la Comunità La Collina di Serdiana, in Sardegna, che da oltre venti anni ospita i ragazzi che le vengono assegnati dalle competenti autorità giudiziarie come misura alternativa al carcere.
Qualche giorno prima, don Paolo, ha inviato la seguente lettera-supplica alle autorità regionali competenti - in primis al Presidente della Regione prof. Francesco Pigliaru, nonché all'Assessore alla Sanità e Politiche Sociali dott. Luigi Arru, chiedendo a tutti gli amici e le amiche di condividere l'iniziativa. Questo il testo dell'appello:
«La Collina» di don Ettore Cannavera non deve morire. Noi, Sardi e Cittadini Italiani, chiediamo con urgenza che La Regione Sardegna prenda i provvedimenti già deliberati e appronti strumenti di sicurezza per il futuro affinché «La Collina» di Don Ettore Cannavera continui la sua preziosa attività a favore dei giovani carcerati, ospitati in alternativa al carcere e abbia gli strumenti necessari per continuare a esistere e a essere un vero orgoglio per la Sardegna e per l’Italia che si riconosce nei principi di Solidarietà e Giustizia, fondamento della nostra Costituzione e della nostra civiltà.
Siamo credenti e non credenti, accomunati dall’idea di Stato e Istituzione Regionale che devono servire chi è più fragile e ha bisogno di sostegno. Siamo scandalizzati che la Regione Sardegna non mantenga gli impegni assunti. Ci chiediamo come possa pretendere rispetto e credibilità se i suoi Rappresentanti, al più alto livello, non danno alcun valore alle loro stesse promesse.
Noi chiediamo che l’Assessore Luigi Arru e i suoi Collaboratori trovino un modo per garantire il futuro de «La Comunità La Collina», grande punto di riferimento sociale, civile, morale, religioso e umano per moltissimi sardi e molti continentali. Chiediamo con urgenza e supplichiamo con forza che «La Collina viva».
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Ho estrapolato dal blog di don Paolo la parte di omelia in cui manifesta ai partecipanti alla messa il suo pensiero. Da parte mia, condividendo e apprezzando pienamente il suo gesto premuroso, ho provveduto ad estrapolare il breve brano per condividerlo con gli amici su questo mio spazio, corredandolo con le immagini della Comunità La Collina in mio possesso.
Mi auguro di cuore che il gesto semplice, normale, ma accorato, di don Paolo Farinella, venga imitato da sacerdoti e vescovi delle diocesi della Serdegna - perché il problema accomuna diverse realtà sparse nell'Isola che versano tutte in situazioni di grave disagio di carattere finanziario, per inadempienze da parte degli organismi regionali - che finora non solo non hanno levato forte la loro voce, ma sono stati silenti. Dovrebbero parlare, eccome! Sono fiducioso che lo faranno presto.
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Per realizzare questo video - di modesta qualità, perché non posseggo i mezzi necessari per montarli meglio - ho avuto la preziosa collaborazione:
- della cantante Stefania Liori (mia nuora) che ha registrato per me il bellissimo brano No Potho Reposare;
- del carissimo amico Luciano Di Gino, di Capannori - Lucca, che mi ha fornito numerose fotografie inserite nel filmato.
Entrambi sono cari amici di don Ettore Cannavera e della Comunità La Collina.
Spero ardentemente che il Presidente Pigliaru e l'Assessore alla Sanità Luigi Arru, sappiano trovare le soluzioni adeguate per risolvere i gravi problemi di carattere finanziario che interessalo la Comunità La Collina, ma anche delle altre che fanno parte del Coordinamento Regionale della Sardegna delle Comunità per l'Accoglienza rivolte al mondo della detenzione.
Coro Quattro Canti - La Nostra Storia - Genova, 12 gennaio 2019
Il Coro Quattro Canti diretto da Gianni Martini ha tenuto un concerto nella Chiesa di San Torpete il 12 gennaio 2019 in favore della Associazione Ora del silenzio per la Pace.
In questo video il coro esegue La nostra storia (Biggi, Alloisio)
Coro Quattro Canti - Buontempo (Fossati) - Genova 12 gennaio 2018
Buontempo di Ivano Fossati cantata dal Coro Quattro Canti diretto da Gianni Martini nella chiesa di San Torpete il 12 gennaio 2019
Missa Sancti Torpetis di Andrea Basevi_Kyrie e Gloria
L'«Accademia dei Virtuosi» Ensemble della Scuola Giuseppe Conte e Cappella
Musicale della Parrocchia di San Torpete diretta da Fabio Francia
Soprani I: Luisa Bagnoli, Patrizia Bozzo - Soprani II: Laura Valle, Sofia Fattore
Alti: Marina Frandi, Raffaella Romano - Tenori: Roberto Dellepiane, Aldo Repetto
Bassi: Matteo Armanino, Alberto Cerin
Violino I: Alessandro Alexovits - Violino II: Alessandra Dalla Barba
Violoncello: Jacopo Ristori - Chitarra: Fabrizio Giudice
registrata a Genova - Chiesa di San Torpete 29 aprile 2012
Don Paolo Farinella: l'intervista di mentelocale.it
Don Paolo Farinella è parroco di San Torpete, la chiesa che si trova nel caruggi di genova. E' venuto a trovarci in redazione e noi gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia: cosa significa essere un prete nel centro storico? Cos'ha in comune con don Gallo? E cosa pensa del celibato dei preti?
[Riprese e montaggio di Francesca Baroncelli]
Missa Sancti Torpetis di Andrea Basevi_Agnus Dei
L'«Accademia dei Virtuosi» Ensemble della Scuola Giuseppe Conte e Cappella
Musicale della Parrocchia di San Torpete diretta da Fabio Francia
Soprani I: Luisa Bagnoli, Patrizia Bozzo - Soprani II: Laura Valle, Sofia Fattore
Alti: Marina Frandi, Raffaella Romano - Tenori: Roberto Dellepiane, Aldo Repetto
Bassi: Matteo Armanino, Alberto Cerin
Violino I: Alessandro Alexovits - Violino II: Alessandra Dalla Barba
Violoncello: Jacopo Ristori - Chitarra: Fabrizio Giudice
registrata a Genova - Chiesa di San Torpete 29 aprile 2012
il secolo XIII lo spartiacque della modernità
Conferenza del Prof. MASSIMO ANGELINI. Intorni al XIII secolo si trovano segni di un capovolgimento del mondo... CICLO CULTURA SCIENZA LETTERATURA
Robotica e intelligenza artificiale: problemi di oggi e di domani
Conferenza della Prof. Fulvio Mastrogiovanni. Problemi quotidiani alla società civile e alla conoscenza dei singoli, possibili direzioni per affrontare tali problemi attraverso la tecnologia. CICLO CULTURA SCIENZA LETTERATURA
Frammento dal concerto Dowland in Italia
Concerti di San Torpete
5/09/2015
GENOVA di una volta 0001
GENOVA (vecchie cartoline)
Chiare, fresche e dolci acque... inquinate
Conferenza della Prof. Laura Canesi. I Contaminanti Energetici sono sostanze non incluse nelle normative per il controllo per il controllo delle acque, il cui impatto biologico sulla salute sono poco noti. CICLO CULTURA SCIENZA LETTERATURA
GENOVA: Natale senza messa :il parroco chiude la chiesa contro il decreto Salvini
GENOVA: Natale senza messa per “obiezione di coscienza”: il parroco chiude la chiesa contro il decreto Salvini
Giacomo Leopardi
Conferenza della Prof. Enrico Fenzi. Conversazione Leopardi, pensatore chiave del sec. XIX, tenterà di esporne il pensiero. CICLO CULTURA SCIENZA LETTERATURA
Piccola Banda di Cornamuse (spot)
Piccola Banda di Cornamuse - sintesi concerto al Palazzo Ducale di Genova del 10 dicembre 2017 per i Concerti di San Torpete (il concerto completo è disponibile a richiesta)
Missa Sancti Torpetis di Andrea Basevi_Sanctus - Benedictus
L'«Accademia dei Virtuosi» Ensemble della Scuola Giuseppe Conte e Cappella
Musicale della Parrocchia di San Torpete diretta da Fabio Francia
Soprani I: Luisa Bagnoli, Patrizia Bozzo - Soprani II: Laura Valle, Sofia Fattore
Alti: Marina Frandi, Raffaella Romano - Tenori: Roberto Dellepiane, Aldo Repetto
Bassi: Matteo Armanino, Alberto Cerin
Violino I: Alessandro Alexovits - Violino II: Alessandra Dalla Barba
Violoncello: Jacopo Ristori - Chitarra: Fabrizio Giudice
registrata a Genova - Chiesa di San Torpete 29 aprile 2012
Galuppi, Sonata in Re minore, II movimento
Baldassare Galuppi: Sonata in Re minore, secondo movimento.
Eseguito da Stefano Peruzzotti durante un concerto tenuto nel gennaio 2014 presso la chiesa di San Torpete di Genova (organo Carlo Prati,1667, restaurato da Dell'Orto e Lanzini).