Chiesa rupestre di S. Andrea e Procopio a Monopoli (BA)
Per noi è stato un grande privilegio poter visitare questo complesso rupestre nascosto dietro la Masseria Rosati, in una delle lame della Contrada dell'Assunta a Monopoli, verso il litorale, tra Lamalunga e Capitolo. Abbiamo faticato per trovarla ma la visita ci ha ripagato ampiamente, grazie alla piacevole e appassionata guida del proprietario, il signor Nicolino Pascale. Il villaggio ha circa mille anni ed è stato abitato fino ad epoche relativamente recenti. La chiesa rupestre è una delle più importanti e più vaste tra le molte che si trovano nel comprensorio di Monopoli.
Chiese rupestri a Monopoli: c’è anche San Clemente
Un sito di incredibile valore storico quello della biblioteca comunale di Monopoli. La biblioteca, già teatro, sorge su un luogo che raccoglie molti secoli di storia. I locali sottostanti, oggi emeroteca, fino agli anno ’80 hanno ospitato il mercato ittico comunale. Al di sotto, invece, ci sono i resti di una caserma spagnola, un insediamento abitativo, una necropoli medievale e la chiesa rupestre di San Clemente. Il luogo è situato all’imboccatura dell’antico porto canale, insabbiato attorno all’anno 1000 dai Normanni perché la grande via marina da lì conduceva le navi fin nel cuore della città.
Monopoli - chiese e ambienti rupestri in città e nel territorio
GLI INSEDIAMENTI RUPESTRI A MONOPOLI
Tacite ed austere figure del Cristo, della Madonna e dei santi, affrescati dentro nicchie o all'interno di grandi altari, quasi fossero spiragli del mondo celeste. E' quanto si può ammirare se con una buona guida o armati di una pianta del territorio e tanta volontà, ci si addentra nell'entroterra monopolitano. E' il frutto di quello che gli studiosi hanno definito «habitat rupestre», originale patrimonio tutto meridionale, caratterizzato dal vivere in grotta.
Fu in quegli antri adattati a dimensione umana che gli abitanti pugliesi cominciarono a rifugiarsi in seguito alla caduta dell'Impero Romano, per sfuggire alle invasioni barbariche e per continuare a produrre olio e dedicarsi all'agricoltura e all'allevamento, ritagliandosi nel contempo spazi di riflessione e preghiera, nei quali i santi affrescati rappresentavano un tramite con Dio. E così è possibile ammirare enormi grotte adattate a frantoio, altre ad abitazioni, altre a stalle, e per finire le grotte-chiesa, veri e propri gioielli della nostra terra. Questi villaggi, collocati all'interno delle depressioni naturali denominate lame, si presentano al visitatore come un susseguirsi di grotte.
A Monopoli sono state censite ben 24 chiese rupestri (22 delle quali affrescate). Una delle due non affrescate (in Lama Marzone è interessante poiché mantiene intatta la struttura architettonica, con l'entrata a triforium). Un patrimonio che, partendo dal nucleo urbano (Madonna del Soccorso, San Matteo all'Arena, San Leonardo, Santa Maria Amalfitana, Villa De Martino Giannulo), si allarga alla periferia (chiesa dello Spirito Santo) e all'agro (SS. Andrea e Procopio, Lamalunga, Cristo Campanariello, San Giovanni di Staveta, Masseria Santa Cecilia, per citarne alcuni).
Per informazioni e visite guidate - Ctg Egnatia Monopoli ctgmonopoli@gmail.com, 3895939273, via San Domenico 83 Monopoli (BA)
Chiesa rupestre di Torre S. Giorgio, Monopoli (BA)
Si tratta di un' enigmatica chiesa posta in posizione strategica, lungo la Via Traiana e a pochi passi dal mare (in possimità della Contrada Capitolo, loc. Porto Giardino). Riscoperta in anni recenti perchè completamente occultata da un muro, trae denominazione dalla vicina Torre di San Giorgio, oggi in rovina. Non si conosce, infatti, la dedicazione di questa chiesa nè l'epoca della sua costruzione. La presenza di molte croci profondamente scolpite sia all'esterno che all'interno depone per un luogo di sosta dei pellegrini medievali. Il foro in facciata, contornato da cerchi concentrici, che funzione rivestiva? Abbiamo provato a chiederlo al prof. Gaspani (archeoastronomo) e nel video ne diamo un breve riassunto.
All'interno non ha affreschi ed è stata sicuramente riutilizzata come ricovero per animali (vi è una mangiatoia) ma alcuni dettagli (come la lavorazione degli archi) ci hanno indotto a ritenere che sia stata realizzata da abili maestranze. Solo nuove scoperte documentali e/o archeologiche potranno fornire le risposte che questa misteriosa chiesa-grotta pone.
Rock church “San Giorgio’s Tower” / Chiesa rupestre “Torre San Giorgio”
Book a tour: tomonopoli.wordpress.com
Bari | Viaggio negli Ipogei di Lama Picone: l'area è a rischio lottizzazione
Custodiscono da secoli storia e tradizione, ma rischiano di sparire a causa delle lottizzazioni: sono gli Ipogei di Lama Picone, a Bari, situati nei pressi di un villaggio neolitico.
Grotte naturali 《Monopoli》 #1