La fontana della pigna di Messina
Servizio del giornalista Marco Grassi andato in onda su RTV e dedicato all'antica fontana della pigna di Largo Seguenza a Messina.
Un po di tutto-Giro di fontane-Messina
Ho creato questo video con Slideshow Creator di YouTube (
Fontane Piazza Cairoli Messina
Le Quattro Fontane dei Quattro Canti di Messina
Servizio del giornalista Marco Grassi andato in onda su RTV dedicato alle poco conosciute Quattro Fontane di Messina.
Primo appuntamento con In giro per... del Centro Studi Politici SiAmo Messina
Ampio successo per il primo appuntamento con In giro per... svolto domenica scorsa lungo alcune vie del centro storico messinese tra Piazza Basicò e Piazza Duomo. La prima di una serie di visite guidate alla Città e alla Provincia di Messina promosse dal Centro Studi Politici SiAmo Messina per far conoscere, promuovere e valorizzare il patrimonio storico ed artistico del nostro territorio. Il primo itinerario, realizzato in sinergia con le Associazioni Bios, Noema e Amici del Museo di Messina, ha visto alla guida della suggestiva escursione, libera e totalmente gratuita, il Dott. Marco Grassi, giornalista, storico dell'arte e dottorando in Storia dell'Europa Mediterranea dell'Università di Messina, con gli interventi lungo il percorso anche del Presidente di SiAmo Messina il Dott. Mauro Viscuso, del Presidente degli Amici del Museo Dott. Franz Riccobono e degli altri componenti del novello sodalizio giovanile. Il percorso guidato, che ha visto la presenza di un nutrito gruppo di partecipanti, partendo da Piazza Antonello ha fatto tappa alle Chiese di Sant'Antonio Abate e San Tommaso il Vecchio, al complesso monumentale del Monte di Pietà, alla Fontana Falconieri, alla poco conosciuta Chiesa di San Francesco dei Mercanti, alla stele dell'Immacolata di marmo, a Largo San Giacomo, alla Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani, gentilmente aperta per l'occasione dall'omonima Nobile Arciconfraternita, alle Quattro Fontane, alla statua di Don Giovanni d'Austria, al Palazzo Calapaj d'Alcontres e conclusione a Piazza Duomo con la visita della Basilica Cattedrale e la dettagliata analisi della monumentale Fontana di Orione. Lungo il percorso si è anche avuto modo si notare che da ormai diversi anni giace sepolta in una aiuola di Largo San Giacomo, nei pressi dello scavo con i resti dell'omonima chiesa medievale, una delle due vasche marmoree che un tempo componevano il complesso delle Fontane dei Cavallucci realizzate nel 1742 per Piazza Santa Maria la Porta. La sfortuna fontana fu smontata e sepolta nell'aiuola per realizzare gli scavi che hanno portato alla luce i resti medievali ben noti. Il Centro Studi Politici SiAmo Messina ha preso un impegno con i partecipanti della iniziativa per sollecitare l'Amministrazione Comunale con gli Assessorati competenti a risolvere questa paradossale situazione che vede questa significativa scultura letteralmente sepolta da quasi dieci anni. Al termine del percorso gli organizzatori hanno dato l'appuntamento al prossimo itinerario che si svolgerà Domenica 3 Giugno nella zona centro-nord del centro cittadino con appuntamento alle ore 9.00 a Piazza Casa Pia.
Redazionale rtp 25 maggio 2013 su Guerrilla architettonica - La piazza dell'architetto
Sabato 25 maggio dall'alba alla mezzanotte.
Performance architettoniche simultanee in varie piazze di Messina e provincia.
Un'iniziativa ideata dall'arch. Renato Arrigo e condivisa da tanti colleghi.
Riappropriamoci delle piazze.
Rivisitiamole architettonicamente e pacificamente per farne gioco condiviso con tutta la cittadinanza.
Godiamole per un giorno intero e allo scoccare della mezzanotte ripristiniamo l'originario stato dei luoghi negando il nostro ruolo di architetti.
Messina, gradinata S. Anna, via XXIV Maggio
La gradinata dell'architettura (installazione diurna).
Migliaia di palline da ping pong, recanti frasi sulla libertà architettonica, schizzano in discesa libera fino a scontrarsi con la barriera delle istituzioni.
Performance ludica ed interattiva aperta al pubblico al ritmo ciclico di un contdown sonoro tra segnaletiche stradali rivisitate e segnali di pericolo.
Messina, Via Marinai d'Italia, Passeggiata a mare, fronte Prefettura
A-Mare ME
Il mare è la piazza principale della città di Messina. Per 24 ore questo spazio non sarà una via, ma il luogo dello stare, del guardare lo Stretto e osservare la città con la curiosità di un bambino, perché niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha sotto il naso.
Messina, Piazza del popolo - Lo spazio negato.
Piazza F. Lo Sardo, o più comunemente conosciuta come Piazza del Popolo, è l'esempio lampante del degrado in cui versa sulla nostra città; l'installazione vuole essere un grido contro l'indifferenza che le istituzioni e i cittadini hanno nel confronti dei propri beni comuni.
Messina, Piazza Casa Pia
La scatola dei pensieri.
Metafora giocosa delle idee costrette a non essere espresse. I palloncini a cui sono legati leggeri aforismi dei più grandi architetti sono pronti a prendere il volo non prima di aver comunicato il senso dell'architettura nel costante quotidiano. Apriamo la scatola, liberiamo i nostri pensieri!
Messina, Largo Avignone, via Cesare Battisti, pressi chiesa S. Antonio - L'altro lato dell'architettura (installazione notturna).
Un rosso sangue, trasudato simbolicamente dai brandelli murari reietti del largo Avignone.
L'altro in bianco e nero, proiettato sui medesimi brandelli diametralmente opposti di via degli Orti. Due diversi concetti con un video intorno allo stesso corpo di fabbrica.
Messina, Piazza Natale Masuccio- Attenzione: Realtà Aumentata
3 obiettivi, 3 punti di vista, 1 progetto. Uno spazio istantaneo, oltre lo sguardo. Solo la fotografia può gettare su questi luoghi uno sguardo che è assieme scientifico, soggettivo e politico (Gabriele Basilico).
Messina, Piazza Basicò con scalinata della colomba.
Fra terra acqua e cielo. Una piazza, una fontana e una scalinata
Un asse effimero prolunga la scalinata, supera la strada e salta il muro per raggiungere la base della fontana Falconieri; alleggerita dal peso, ripercorre il tragitto a ritroso, quasi librandosi verso l'alto, per attingere il colle della Caperrina.
Messina, Piazza del popolo.- Pubblic Space is my Space
L'idea progettuale prende forma attraverso la realizzazione di un luogo fruibile da tutti che con elementi di eco-arredo urbano, ripropone l'idea di piazza qualificandola come spazio ideale di ritrovo.
S. Stefano Medio, Piazza S. Maria dei Giardini
Fra terra acqua e cielo. Una piazza, una fiumara e i giardini.
Il legame complesso, materiale e immateriale, che unisce la fiumara, la piazza e i giardini circonvicini, viene semplificato in un tracciato lineare, che evidenzia l'antico filo, che lega la comunità del villaggio al proprio patrimonio culturale.
Milazzo, piazza Francesco Crispi - Le ali della speranza.
In un mondo in cui tutto è digitale nasce l'esigenza di riappropriarci degli spazi pubblici, spesso non luoghi. L'installazione cerca aiuto a chi l'aiuto lo chiede, i bambini, i quali, rappresentando il futuro, fanno volare i nostri pensieri per immaginare un mondo dove è possibile qualunque cosa e vivere una favola anche solo per 24 ore.
Cesarò, Piazza San Calogero - InCamera
Un percorso rivisitato, con lo sguardo rivolto verso le stanze chiuse. Teli neri preannunciano il vuoto di uno spazio abbandonato, che solo per 24 ore rivive. Dalle chiome verdi della piazza i frutti delle idee da (rac)cogliere.
Messina Capo Peloro Vt@Amare 2009 Fontane musicali 10
giochi di acqua, luci e musica
Le Quattro Fontane
Stumbled onto the 4 fountains while roaming around Rome at god knows what hrs of the night lol
MESSINA FONTANA ORIONE MONTORSOLI MICHELANGELO CAMARO DIANA CACCIATRICE SIRIO
MESSINA FONTANA 333 7477702 090 2005749ORIONE
Italia: Roma
Giornale Luce B1682 del 08/03/1940
Descrizione sequenze:operai lavorano nei cantieri edili, tra i palazzi dell'Eur ; edifici in costruzione, impalcature ; operai lavorano accanto a travi, ad un pozzo ; carrelli carichi di terra scorronon lungo binari ; il quartiere visto da una finestra di un edificio in costruzione ; operai sulle impalcature ; gru trasportano la terra ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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DIARIOdiCACCIA.com-Capranica14°Festa del Cacciatore
il DIARIOdiCACCIA , in viggio per l'Italia alla scoperta delle tradizioni venatorie,vi presenta la 14°festa del cacciatore che si svolge ogni anno a Capranica in provincia di Viterbo.Una festa della caccia tra le più grandi della regione Lazio ,per i visitatori che trovano: accoglienza , ottimi pasti,musica e premi di buon livello.
Mareggiata a Capo d'Orlando (25 aprile 2016)
La Palazzina Grill, gioiello ottocentesco scampato al Terremoto, ostaggio di incuria e rifiuti
Il servizio è stato realizzato da Francesco Straface, le riprese da Domenico Scuderi. L'intervistato è Nuccio Zullo, presidente del 2^ Quartiere.
video Monforte San Giorgio
Una Domenica a Monforte San Giorgio Giovanni Scalia
Giuseppe Maria Crespi
Crespi, Giuseppe Maria (1665-1747), peintre italien, dit lo Spagnolo (« lEspagnol »), considéré comme la plus forte personnalité bolonaise de la peinture baroque du XVIIIe siècle.
Né à Bologne, Giuseppe Maria Crespi commence son apprentissage dans les ateliers de Bologne puis travaille à Venise, Modène, Parme, Urbino et Rome. Durant sa longue carrière à Bologne, il réalise de grandes compositions mythologiques et allégoriques (il exécute en 1691 la décoration à fresque du palais Pepoli Campogrande de Bologne avec Hercule sur le char tiré par les heures et le Banquet des dieux), des retables déglise et consacre une part importante de son activité aux scènes de genre et bambochades.
Dabord lyrique et poétique, Crespi est sans doute influencé par la dernière manière du Guerchin qui sétait établi à Bologne après 1642, comme premier peintre de la cité. Il évolue par la suite vers un baroque aux forts accents réalistes rappelant les scènes de genre du peintre Carrache et précurseur des petits maîtres du XIXe siècle.
Dans ces scènes (la Masure, Pinacoteca nazionale, Bologne et la Puce dont deux variantes sont conservées à la galerie des Offices et au musée du Louvre) ainsi que dans certains portraits, sa veine est nettement populaire, sa touche ample et brusque avec des coloris sombres, notamment des gammes de bruns contrastant avec de violents coups de lumière. Ces dramatiques clairs-obscurs confèrent aux sujets de Crespi un effet de mystère souvent assorti dune morbidité fortement suggérée. (Musique : La Folia, anonyme 1490)
Presentazione Rivista Progetti Roma numero 7 - S.Giovanni Battista dei Fiorentini - giugno 2008
Sono passati 500 anni da quando Giulio II incaricò Bramante di tracciare una strada che da lui avrebbe preso il nome e che sarebbe diventata luogo simbolo del Rinascimento romano e poi nel corso dei secoli palcoscenico dei più grandi architetti e artisti, residenza per nobili famiglie e sede di ambasciate, teatro di feste popolari, salotto buono della città.
Ed è proprio in questo contesto, martedì 24 giugno ha avuto luogo la presentazione del settimo numero della rivista Progetti Roma.
Nella splendida cornice della basilica di San Giovanni dei Fiorentini si è tenuto il concerto di musica barocca dell'orchestra Musica Antiqua Roma, preceduto da una tavaola rotonda moderata dalla giornalista Cristina Buonvino e con protagonisti il consigliere dell'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia arch. Aldo Olivo, il presidente dell' Eurispes dott. Gian Maria Fara, il direttore responsabile della rivista Paolo Paci e il presidente di Ceramiche Appia Nuova sig. Mario Rizzo.
La visita al museo di arte sacra, al corner Ideal Standard e una suntuosa cena a buffet sulla suggestiva terrazza della basilica hanno concluso la splendida serata.
L'evento legato alla presentazione della rivista si conferma come occasione d'incontro e di scambio tra professionisti e rappresenta un appuntamento mondano e culturale della città che trova sempre maggiori adesioni.