I presepi di San Martino Asti
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il presepio di sandamiano d'asti
FCRM131225 PRESEPE MARTINA F 4 BASILICA di San MARTINO
Presepi a Martina Franca (TA)
NATALE 2013
BASILICA di San MARTINO
Basilica di San Martino; P.zza Plebiscito:
dedicata al patrono della città, iniziata nel 1743, è stata completata nel 1763.
L'altezza della facciata, 42 metri, è la sua caratteristica più importante.
L'interno è ad una sola navata è a croce latina.
Da ammirare è l'Altare Maggiore del XVII secolo, in marmo policromo, con una statua del 500 di S. Martino in abito episcopale e due statue, ai suoi lati, che rappresentano la Carità e la Liberalità. Nella cappella del Santissimo Sacramento troviamo l'Ultima Cena del Carella, che rappresenta uno dei momenti più intensi della sua produzione pittorica.
Asti - chiesa di S. Martino e chiesa di S. Michele (sconsacrata) - videomix
Piazza San Martino, è delimitata a sud dall'omonima Chiesa, ad ovest dal Palazzo di origine medievale, Roero di Settime e Mombarone del conte di San Severino.
A nord, di fronte alla Chiesa di San Martino, la Chiesa di San Michele è un piccolo gioiello del XVII secolo, costruita grazie alla ricca e potente Confraternita di San Michele, con una splendida facciata barocca, decorata con immagini sante.
La Chiesa è inserita in uno degli spazi architettonici barocchi più belli della città di Asti.
La Chiesa di San Martino è una chiesa cattolica di Asti; di stile barocco. Già ricordata in un atto dell'aprile 886, la Chiesa di San Martino era, in antichità, considerata la terza chiesa di Asti per importanza dopo la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Collegiata di San Secondo.
Nel 1696, l'antica Chiesa venne abbattuta, si cominciò la costruzione della nuova, terminata intorno al 1738.
La Chiesa ha una facciata, restaurata già nel 1889 ed ultimamente, con timpano curvilineo a volte sopra una serie di nicchie. Al centro presenta la statua del Santo titolare, opera dell'astigiano C.F.Rista (1792). Altre due statue, raffiguranti gli apostoli Filippo e Giacomo, sono ai lati, provenienti dalla chiesa dell'antica Certosa di Valmanera. Sulla sinistra il campanile, unica costruzione rimanente della antica chiesa, risale al XIV secolo, ed è stato elevato di un piano nel 1781, ha pianta quadrata con bifore in pietra.
All'interno sono degni di nota l'affresco della cupola raffigurante La Gloria di Alessandro Sauli, oltre alla Fuga in Egitto eL'Epifania, opere di Gian Carlo Aliberti; due quadri ad olio, uno raffigurante Santa Lucia e Santa Apollonia, e l'altro San Giuseppe di Michelangelo Pittatore. La sagrestia con arredi in noce del Settecento è opera di Antonio Manzone.
La Chiesa dell'ex Confraternita di San Michele è una chiesa barocca, già luogo di culto cattolico e ora sconsacrata, della città di Asti.
La costruzione dell'edificio nacque grazie alla volontà di due Confratelli: il beato Domenico ed il beato Rainero.
Nel 1744 si iniziò la costruzione, su progetto dell'ing. Giovanni Peruzzi, e dopo alcune interruzioni dovute alla guerra, fu terminata nel 1749.
Di dimensioni modeste, ha pianta ad una sola navata con cappelle laterali e cupola. La facciata in pieno stile barocco settecentesco, finemente ornata con immagini sante, presenta un fregio centrale sopra la porta raffigurante l'Arcangelo Michele. Le pareti, le volte e la cupola furono affrescati da Pietro Antonio e Giovanni Pietro Pozzo, con Giorgio Gobbi. Gli arredi furono dispersi a partire dal 1957, quando i confratelli riconsegnarono la Chiesa e le suppellettili al Vescovo.
Le opere d'arte appartenenti alla chiesa sono ora distribuite in svariate sedi ecclesiastiche della provincia di Asti e Torino.
Oggi la Chiesa dell'ex Confraternita di San Michele ospita l’associazione culturale DIAVOLO ROSSO associazione senza scopo di lucro che offre spettacolo, arti e cultura, destinando gli utili a nuove attività e a progetti di solidarietà locali e internazionale.
Chiesa di San Martino a Viggiù
Pannelli dipinti dal Pittore Eugenio Ricci
FABBRI E BAMBINI ANTICHI MESTIERI ASTI PIEMONTE
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Asti (Viatosto) - Pieve di Santa Maria
Nel 2004 un appassionato dello stile romanico, di passaggio a Montiglio Monferrato presso il punto IAT, ha voluto condividere le foto che aveva scattato presso pievi, campanili e vestigia, immortalando così la sua passione.
Costigliole d'Asti - Prali
Viaggio cicloturistico in due giorni Costigliole - Prali e ritorno.
Musica: Summer Song di Joe Satriani
Mombarone, Asti, Le Case Grotta
Palio di Asti - Rione Don Bosco
Sfilata d'apertura prima del Palio.
San Martino - SANSIMONE 2008
sansimone San Martino 2008
(8 luglio 2012) Festa San Martino d'Estate, a Solopaca
Festa San Martino d'Estate, presunta tradizione perduta a Solopaca
§ Domenica 8 luglio 2012 processione con la statua del Protettore di Solopaca.
§ Festa San Martino d'Estate, presunta tradizione perduta a Solopaca
§ Potrebbe trattarsi di antica usanza di luglio ripresa proprio adesso nel 2012, quella della processione. Promossa da sacerdoti e da un comitato di Solopaca.
* Domenica 8 luglio 2012 processione con la statua del Protettore di Solopaca.
* Lunedì 9 luglio Cena della condivisione
A San Martino Alfieri concerto della Corale di voci bianche Gregorio Gambino di Trecate (1°)
Il 10 Aprile 2010, nella chiesa parrocchiale di San Martino Alfieri (AT), alle ore 21,00 la Corale Giuseppina di voci bianche Don Gregorio Gambino di Trecate, diretta dal Maestro Giuseppe Menanno, ha esordito con il canto Bimbi. La Corale, istituita nell'ottobre 1986 dal M° Menanno ha lo scopo di contribuire per mezzo del canto corale e liturgico, accademico e ricreativo, all'educazione dei fanciulli,dei ragazzi, dei preadolescenti e dei giovani. Si propone di educare ai valori della vita, dell'amicizia e della solidarietà umana. Il concerto della corale ha fatto seguito all'inaugurazione, nel salone parrocchiale di San Martino Alfieri, della mostra su San Giuseppe Marello dal titolo Giuseppe Marello un santo tra Asti e San Martino Alfieri.
Musici Sbandieratori Ferrere d Asti
San Martino col Quartiere Monte
Festa di San Martino organizzata dal Quartiere Monte con l'istituto comprensivo Luigi Capuana e il gruppo parrocchiale Giovani Orizzonti. Scuola Trinità, Piazza Armerina 11/11/2014
La gondola lariana - Immersione a Santa Maria Rezzonico, lago di Como, Como, Lombardia, Italia
Il relitto della Gondola Lariana di Santa Maria Rezzonico si trova in un piccolo abitato comunale, sulla soleggiata sponda ovest del ramo di Lecco, oggi nuovamente riconosciuto come San Siro.
Ci siamo stati grazie all’amico e decano dei subacquei lariani Rinaldo Marcelli.
La Gondola Lariana è una piccola (sebbene ne siano state testimoniate anche di molto grandi, lunghe sino a trenta metri) imbarcazione di legno con un’unica velatura centrale posta su di un solo albero, che era installato attraverso un foro fatto nella tavola più grande del pagliolato di calpestio.
A neive xioava xioava
dialetto genovese.
traduzione:
era la notte di Natale
io,piccino, stavo al balcone
con gli occhi spalancati
incantato da questa visione
C'era la neve che volava volava
per l'aria, sul monte,sul mare
pian pianino si posava
come fazzoletti stesi ad asciugare
pian pianino si posava
sulle barche e sulla riva del mare.
Le campane suonavano suonavano
mi dicevano : è nato il bambino
le sentivo appena appena
ero preso da questa nevicata.
C'era la neve che volava volava ecc. ecc.
Di natali ne sono passati tanti
ma mi resta ancora una voglia
poter tornare a vedere queste cose
con gli occhi di quando ero un bsmbino.
Quando la neve volava volava ecc. ecc.
Praiano festa san Martino
Rivoli ( To )
Immagini di Roberto Fadda
Le campane di Gubbio (PG) - Parrocchia di S.Agostino
Gubbio (PG) - Parrocchia di S.Agostino
5 campane in Fa#3 elettrificate a slancio:
Fa#3 = 1743
Lab3 = 1913
Do4 = 1892
Fa4 = 1879
Lab4 = 1792
Affiancata a un grande convento tuttora esistente, la chiesa fu avviata nel 1251 e terminata nel 1294. La facciata risale al XVIII secolo, mentre il fianco destro, coi piloni che sorreggono le arcate, è originario del Duecento. A sinistra un portale immette al chiostro, da cui si accede ai vari ambienti del convento e al presepio permanente. L'interno è a navata unica, coperta da travi rinforzate nella struttura da grandi archi di sostegno, rimaneggiati nel Cinquecento. Ha un coro quadrato e sette altari laterali su ciascun fianco. Anticamente tutte le pareti erano affrescate: tracce affiorano qua e là, ed è possibile che in futuro venga completamente rimosso lo scialbo che copre le pareti. Nella cappella maggiore un crocifisso ligneo sagomato attribuito a Ventura Merlini (1480-1500 circa)[8] e il ciclo di affreschi con le Storie di sant'Agostino e Giudizio universale di Ottaviano Nelli, opera fondamentale dello stile tardo-gotico in Umbria. La torre campanaria è integralmente costruita in pietra calcarea e svetta sul chiostro. La sua datazione dovrebbe risalire ad un periodo posteriore a quello della chiesa, come lascia intendere la tamponatura di uno dei finestroni della chiesa al quale il campanile venne sovrapposto. Altre tracce fanno ipotizzare che, almeno fino alla prima metà del '400, doveva esserci un piccolo campanile a vela absidale, in seguito sostituito dall'imponente torre campanaria.
Suonate:
-Distesa delle 4 campane minori seguito dai tocchi messa sulla campana maggiore alle 17:45 come primo segno per la S.Messa Feriale delle 18:30 (non ripreso)
-Medesima suonata alle 18:00 come secondo segno
-Distesa del Do4 e del Fa4 alle 18:15 come terzo segno (non ripreso)
24 Aprile 2019
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti: