Pontebba, un tuffo nel passato: risorge il vecchio confine tra Italia e impero austroungarico
Per un giorno, Pontebba è tornata indietro di un secolo. Da quando, cioè, era fissato qui il confine che divideva lItalia dallallora impero austro-ungarico, prima che il Trattato di San Germano cambiasse il corso della storia. Domenica, 11 agosto, sul ponte che divideva la Pontebba italiana e quella imperiale, Pontafel, sono ricomparsi le garitte, i soldati di guardia e molti ricordi militari, cimeli che hanno attirato la curiosità di tanti, appassionati di storia e non (Videoproduzioni Petrussi)
1227.-parco tematico - pontebba - 1^ linea austriaca - Grande Guerra - cent'anni dopo
Descrizione
Anthem of the Kingdom of Lombardo-Venetia - Serbi Dio l'Austriaco Regno (1854-1866)
Serbi Dio l’Austriaco Regno (God Save the Austrian Kingdom) was an Italian translation of the 1854 version of the Austrian imperial anthem, “Gott Erhalte, Gott Beschütze”. It was the unofficial version of the anthem sung by Italians in the Austro-Hungarian Monarchy, especially in the Kingdom of Lombardo-Venetia that was formed after the Congress of Vienna. The kingdom was dissolved after the Third Italian War of Independence of 1866 (part of the Austro-Prussian War).
Italian lyrics:
Serbi Dio l'Austriaco Regno,
Guardi il nostro Imperator!
Nella fe' che Gli è sostegno,
Regga noi con saggio amor!
Difendiamo il serto avito,
Che Gli adorna il regio crin!
|: Sempre d’Austria il soglio unito
Sia d’Asburgo col destin! :|
Siam concordi: In forze unite
Del potere il nerbo sta!
Alte imprese fian compite,
Se concordia in noi sarà!
Siam fratelli, E un sol pensiero
Ne congiunga e un solo cor:
|: Duri eterno questo Impero!
Salvi Iddio l'Imperator! :|
English lyrics:
God save the Austrian Kingdom,
Protect our Emperor!
With the faith that sustains him,
He rules us with wise love!
We defend the ancestral wreath,
That adorns the royal head!
|: Forever the Habsburg throne
Is united with Austria's destiny! :|
We are concordant: in united forces
The strength of the body remains!
High endeavours shall be completed,
If concord is within us!
We are brothers, and one sole thought
And one sole heart joins us:
|: To bear this eternal empire!
God save the Emperor! :|
Italian Habsburg Anthem/ Serbi Dio L'Austriaco Regno [ENG subs]
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DA CHIUSAFORTE A TARVISIO
All'inizio del secolo, lungo il confine italiano e austro-ungarico venne costruita una serie di opere difensive. Una di queste è il forte di Chiusaforte, progettato nel 1904 e allestito nel 1913 con un armamento di 4 pezzi da 120 mm in cupola. In seguito alla rotta di Caporetto fu conquistato dal 30° battaglione Feldjäger. Dopo la guerra e fino a pochi anni fa apparteneva al demanio militare e non era accessibile, il che spiega il suo buon stato di conservazione.
A Malborghetto si può ammirare un maestoso tiglio di 400-500 anni, che si trova nel cortile del Palazzo Veneziano e, verso nord, alla fine del paese, il monumento a Friedrich Hensel, strenuo difensore del vicino forte prima di cedere all'esercito napoleonico il 16 maggio 1809.
Dopo una sosta all'Ara di Avilia Leda (II secolo) a Camporosso, ci spostiamo nei pressi di Tarvisio: sulla collina di Boscoverde il monumento al granatiere austriaco ricorda i fatti d'arme qui avvenuti durante le campagne napoleoniche del 1797 e del 1809 che videro l'Austria perdere i territori da pochi anni acquisiti, come pure quelli della campagna condotta con successo nel 1813, quando l'Austria riconquistò gli stessi territori fino al vecchio confine di Pontebba: in questa località si possono ammirare due cippi confinari austriaci e uno italiano.
Il sentiero dell'orrido dello Slizza, realizzato nel 1874 e riattrezzato recentemente, parte dal monumento al granatiere, scende per circa 90 metri fino al torrente e lungo il percorso è visibile una stele dedicata alla memoria del conte Carl d'Arco Zinneberg, morto nel 1854 durante una partita di caccia. Il sentiero risale in corrispondenza del ponte ferroviario della vecchia linea Tarvisio-Kranjska gora-Lubiana.
Pontebba 2016 - Italy - Cykloapollo video 009
Pontebba Alpe Adria Radweg mit Cykloapollo Bratislava, Slovakia (3.)
Tarvizio-Pontebba-Chiusaforte.traveling between the cities on the railway line by Bike
Szintén, a korábbi vasút vonalán kialakított kerékpár úton haladtunk.
Néha olyan érzéssel,hogy füstölünk ,prüszkölünk, csattogunk mint a csu csu vonat..,és a végén senki sem érezte magát süsünek.
Pontebba 2016 - Italy - Cykloapollo video 008
Pontebba Alpe Adria Radweg Mit Cykloapollo Bratislava, Slovakia (2.)
FELLA 2015
Kayak sul Fella (Friuli) da Pontebba a Dogna la rapida centrale sotto il ponte della ferrovia con un livello medio.
I PRESENTI al raduno La Strada delle Tavole 2018 - CAMION STORICI NORD EST
Coccau Ud 23 giugno 2018
Tracciato Treviso - Carnia - Coccau
3a Rievocazione Storica ovvero La Strada delle Tavole organizzata dal gruppo CAMION STORICI NORD EST ovvero Remo Spadotto , Dario Biondo e Stefano Zanette
Il Marvin che si considera amico dei Camion Storici Nord Est come anche ad altri ... rende omaggio a questo bel evento con un filmato ricordo che ci mostra tutti i partecipanti al raduno al confine tra Italia e Austria ... alcuni camion austriaci presenti al raduno come collaborazione già per la terza volta ... è chiaro che non ci sono più segreti oramai tanti camion conosciuti .. ma il compito del reporter è mettere da parte il ricordo ... mi scuso con Giampaolo che la mia fotocamera uscita dal tempo impostato di filmato non riprendo il suo bellissimo Fiat 900E che faremo un filmato più dettagliato in prossima occasione
Pontebba 23 giugno 1968 - La Croce sul Monte Brizzia
Montaggio video a cura di G. Rui - Video di A.B. e A.C. Il 23 giugno 1968 viene posta sulla cima del monte Brizzia (mt. 1540) una croce in ferro alta 12 metri e larga 6. Opera dei giovani di Pontebba, che vogliono vedere la croce illuminata, brillare la sera, in particolar modo nelle sere e notti delle festività più importanti.. La croce era stata ricomposta e benedetta il giorno prima sul piazzale della chiesa. Con partenza alle 6 del mattino del giorno 23 il gruppo di giovani porta la croce sino alla cima del monte. (Precedentemente era già stato costruito il basamento, portando a mano anche il cemento ed altro materiale di costruzione) Dopo una marcia di un paio d’ore, raggiunta la vetta, attorno le otto del mattino, viene montata la grande croce e verso le 13, a lavoro ultimato, il Cappellano don Elio ha celebrato la S. Messa.
custommaniaci per le strade di Tarvisio!!
rombano i motori per Tarvisio