Street Food, a Brignole il Salotto del Gusto
Decine di food truck provenienti da tutta Italia (e anche dall'estero) per una tre giorni dedicata al cibo di strada
Terra Madre Salone del Gusto 2016: Piazza San Carlo, Teatro Carignano, Museo Egzio
«Siamo nel salotto di Torino nella scenografica Piazza San Carlo. Qui, all'ombra del Cavallo di Bronzo, potremo scoprire le delizie dei Presìdi Slow Food: nel tratto di Via Roma pedonale e di Piazza San Carlo potremo approfondire la conoscenza di questi 140 progetti, 28 di questi sono all'esordio assoluto all'interno della manifestazione. Pochi passi più in là siamo «in un altro luogo simbolo della città, nonché uno dei migliori esempi di teatro all'italiana, ma questa volta lo spettacolo al Teatro Carignano lo mettiamo in scena noi con un parterre de roi eccezionale, rappresentato dagli ospiti delle conferenze di Terra Madre Salone del Gusto». E infine, «entrate nel Museo Egizio e accomodatevi alla tavola degli antichi custodi di templi e piramidi».
TORINO ( Piemonte - Italy ) - LE PIAZZE DI TORINO - The Squares of Turin -
La città di Torino è famosa per le sue grandi piazze e per i portici che spesso le circondano, sotto cui i torinesi sono soliti passeggiare (soprattutto durante le giornate di pioggia) o sostare per prendere un caffè ai tavoli dei numerosi bar e locali che si trovano. Molte di queste piazze ospitano alcune tra le più importanti attrazioni turistiche della città.Guida Torino vi suggerisce un tour delle 5 principali e più belle piazze del centro di Torino, ricche di sculture, bellezza, storia e aneddoti. Non perdetele! 1. Piazza San Carlo Piazza San Carlo, detta anche “il Salotto di Torino”, è sicuramente una delle piazze più importanti del capoluogo torinese. La sua storia si intreccia con quella della famiglia reale dei Savoia. Numerosi sono gli eventi, i concerti e le manifestazioni che vengono ospitati in questa piazza. Da vedere sicuramente le due chiese barocche del ‘600 che si affacciano su di essa, la Chiesa di San Carlo Borromeo e la Chiesa di Santa Cristina, dette anche “Chiese Gemelle di Torino”. Per saperne di più: Piazza San Carlo, il “salotto di Torino”
2. Piazza Castello La seconda piazza più grande del capoluogo piemontese è rimasta, sin dal regno sabaudo, il centro nevralgico della città di Torino. Sotto i suoi famosi e caratteristici portici si trovano oggi numerosi locali, caffè e negozi. Sulla piazza si affacciano inoltre molte tra le attrazioni turistiche più importanti della città: il Palazzo Reale, il Teatro Regio, la Real Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Madama.
Per saperne di più: Piazza Castello, il centro della città di Torino
3. Piazza Vittorio Veneto A due passi dal Po e ai piedi della collina torinese si trova Piazza Vittorio Veneto. Con i suoi circa 38.000 metri quadri è la piazza più grande di Torino nonché una della più grandi d’Europa. La piazza è circondata dai famosi portici torinesi, dove poter passeggiare nelle giornate di pioggia ad esempio, e da numerosi locali dover potersi fermare per un caffè o per un aperitivo serale. Vicino alla piazza, dall’altra parte del fiume, si trova la bellissima Chiesa della Gran Madre e, scendendo verso il fiume, i Murazzi, zona famosa per la movimentata vita notturna soprattutto durante l’estate.Per saperne di più: Piazza Vittorio Veneto, la più grande piazza di Torino
4. Piazza Carignano La bellissima Piazza Carignano si trova subito dietro Piazza Castello ed è una delle piazze storiche del capoluogo piemontese. Su questa piazza si affacciano numerosi edifici in stile barocco che la rendono unica e particolarissima. Tra i vari edifici troviamo: Palazzo Carignano, la cui facciata in cotto curvilineo fu progettata da Guarino Guarini e che oggi ospista la sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, ed il Teatro Carignano. Per i più golosi, qui si trovano anche la Gelateria Pepino, una delle storiche gelaterie del capoluogo piemontese, e il Cambio, rinomato ristorante torinese stellato Michelin.Per saperne di più: Piazza Carignano a Torino: storia, monumenti e buon cibo
5. Piazza Statuto Nel centro di Torino si trova questa piazza, la cui storia si intreccia con le leggende della Torino Magica ed in particolare con quelle riguardanti la magia nera. Qui si trova infatti un obelisco che, secondo gli esperti di esoterismo, coincide proprio con il vertice del triangolo mondiale della magia nera (insieme alle città di Londra e San Francisco). Nella piazza si trova anche il Monumento del Frejus, statua allegorica che raffigura un Genio Alato (la Ragione) che trionfa sui Titani (la forza bruta). Per alcuni la statua rappresenterebbe invece la sofferenza degli uomini che lavorarono alla costruzione del Traforo del Frejus.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Ristotram Torino
Una piacevole, originale, curiosa ma gustosa cena in movimento su un tram storico attrezzato a ristorante per assaporare il meglio della cucina piemontese, ammirando contemporaneamente dai finestrini Torino in tutta la sua bellezza, il suo fascino, la sua storia e la sua magia.
Da alcuni anni l'azienda di trasporti pubblici piemontesi (GTT - Gruppo Torinese Trasporti) ha completamente ristrutturato e attrezzato a ristorante delle carrozze storiche di tram fuori servizio. Si è in tal modo realizzata la possibilità di offrire a torinesi e turisti una originalissima cena su queste vetture storiche mentre si percorrono le vie del centro storico della città.
La vettura è stata battezzata Ristocolor - Il tram del gusto ed è definito come un piacevole e curioso salotto-ristorante, dal quale ammirare Torino comodamente seduti e gustando la cucina piemontese.
Ristorante La Svolta - Torino
La Svolta è un salotto del buon gusto, dove ritrovarsi a pranzo o alla sera con amici o con la propria metà per assaporare piatti con materia prima selezionatissima e ben preparati da uno chef di grande esperienza.
LA SVOLTA, il ristorante più fashion di Torino
PRECISAZIONE IMPORTANTE: L'ACRONIMO A.I.C. ACCANTO AL NOME DEL REALIZZATORE E/O REGISTA, SIGNIFICA “Accademia Italiana dI Cinematografia” DA NON CONFONDERSI CON ALTRE DI DIVERSO SIGNIFICATO.
La Svolta, classe ed eccellenza in precollina a Torino
Cambia tutto per cambiare in meglio. Un locale davvero di classe, dove l'eccellenza dei cibi e dei vini si sposa con l'eleganza di un arredo davvero unico: è La Svolta, il ristorante (con pizza, e che pizza!) dove trovare relax e benessere del corpo e dello spirito in una delle zone più belle di Torino, la precollina.
Merito di Piero Montese, patron e ospite perfetto, in grado di accogliere amici e clienti con un servizio d'alto livello senza che questo possa danneggiare il portafogli. La Svolta è una specie di salotto del buon gusto, dove ritrovarsi a pranzo o alla sera con amici o con la propria metà per assaporare piatti con materia prima selezionatissima e ben preparati da uno chef di grande esperienza, in grado di proporre un menù che cambia praticamente tutti i giorni - a parte alcuni piatti molto gettonati e amati che rimangono costantemente in carta - e che segue la stagionalità delle verdure: funghi, asparagi, tartufi secondo il periodo dell'anno, e molto altro ancora.
Pensato per i 'numeri uno', manager, imprenditori, professionisti o anche semplici buongustai o amanti delle cose buone, La Svolta è un ristorante-club ideato e progettato da vari anni per la comodità di chi cerca un'oasi del gusto dove stare in serenità e gustare il meglio ma in tutta semplicità. Grande e variegata ovviamente anche la carta dei vini, dai grandi champagne a quelli di nicchia, ai franciacorta, ai grandi rossi toscani e piemontesi, i bianchi profumati di Friuli e Altoadige, ma anche spumeggiante birra alla spina.
L'amico Piero, professionista della ristorazione che ha aperto molti locali di successo a Torino, in questo video è intento in una piacevole chiacchierata con sua Altezza Reale il principe Stefan di Montenegro, un modo per spiegare la sua innovativa filosofia del ricevere. Ma perché la Svolta? Abbiamo pensato di creare un luogo di ritrovo non convenzionale, dove si viene accolti come amici e con il meglio della cucina nostrana e mediterranea, spiega il patron, coadiuvato dalla gentile moglie e da uno staff di giovani collaboratori motivati e professionali. Un posto trendy che all'occorrenza si presta in maniera perfetta anche per eventuali feste e ricorrenze.
La Svolta però significa, volendo, anche pizza ad alta lievitazione, squisita, leggera e digeribilissima. Un disco golosamente farcito che qui viene assolutamente sdoganato dalle solite pizzerie per entrare finalmente nel gotha dei migliori piatti italiani: diventare un piatto di alta cucina assaporato in un contesto speciale come è nella tradizione delle location firmate Piero Montese.
Salotto Gran Torino - Stefania Bertola
Salotto Gran Torino - Stefania Bertola, scrittrice
Stefania Bertola: Torino capitale della cultura è un fatto ma può diventarlo ancora di più. Anzi, alla luce dei cambiamenti che già ci sono stati in generale sulla vocazione industriale di torino, forse la cultura è la strada per una Torino nuova e diversa e molto di più capitale culturale. Ci sono già moltissimi eventi in proporzione rispetto alle altre città italiane.
Il ruolo delle donne in Torino è lo stesso degli uomini e a me piacerebbe arrivare a un giorno in cui non si parli più di questo perché finalmente si è arrivati alla normalità per cui si è solo uomini e donne e basta.
Non so in quante città in Italia ci sia il 50% di donne presenti in giunta ed è un buon inizio. Sicuramente sarà un vantaggio per Torino e un esempio da imitare per le altre città e non solo, magari anche per il nostro Parlamento.
Con Piero Fassino, Torino sarà una Gran Torino come lo è stata fin'ora con Sergio Chiamparino. Naturalmente oltre a continuare così è necessario anche andare avanti. Io sono sempre stata molto orgogliosa del fatto che Torino sia l'unica città italiana aliena al berlusconismo e che sia l'unica città italiana dove Berlusconi detesta venire. Dobbiamo essere noi il punto di riferimento per tutti quelli che veramente non ne possono più.
Simone Campa & La Paranza del Geco @ Opening Ceremony Salone del Gusto Terra Madre 2014
Compagnia Artistica La Paranza del Geco
Live performance at the Opening Ceremony of Slow Food SALONE DEL GUSTO / TERRA MADRE 2014 @ Pala Alpitour - Turin, Italy - october 2014
Simone Campa: italian traditional frame drums
Artistic director: Simone Campa
Il salotto del KYI - intervista ai VINAI
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effe emme
Salone Internazionale del Gusto 2014
Salone Internazionale del Gusto - Terra Madre
Torino - Lingotto Fiere - 23/27 Ottobre 201
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«[...] Nulla a che spartire con la moda o l'????????????????????????????????????, o forse no, l'ideologia c'entra, nel senso che hai davvero voglia da morire di ripresentarti in giro con un eskimo addosso, un indumento senza più fama, un indumento ormai da poveri. Ti torna in mente che la tela dell'eskimo è relativamente impermeabile, ti ripensi durante una manifestazione contro le stragi di Stato o magari in memoria di Salvador Allende in una giornata di tempo infame, la pioggia, la stessa che nelle certezze canore di quegli anni non bagna l'amore dei piccoli-borghesi, inzuppa invece dannatamente l'eskimo: il tuo e quello di chi ti sta accanto, pensi tutte queste cose, ma ancora di più desideri tornare a indossarlo, nella felicità di chi va contromano rispetto al traffico della moda, del gusto, della storia.»
(Fulvio Abbate, da ???????????????????????????????? ???????????????????????????????????????? ???? ????????????????????, Baldini & Castoldi, 2014)
facebook.com/salottoitalia.tv/
Terra Madre Salone del Gusto 2016, i luoghi dell'evento: Piazza Castello, Palazzo Reale, Via Po
«Siamo nel salotto di Torino nella scenografica Piazza San Carlo. Qui, all'ombra del Cavallo di Bronzo, potremo scoprire le delizie dei Presìdi Slow Food: nel tratto di Via Roma pedonale e di Piazza San Carlo potremo approfondire la conoscenza di questi 140 progetti, 28 di questi sono all'esordio assoluto all'interno della manifestazione. Pochi passi più in là siamo «in un altro luogo simbolo della città, nonché uno dei migliori esempi di teatro all'italiana, ma questa volta lo spettacolo al Teatro Carignano lo mettiamo in scena noi con un parterre de roi eccezionale, rappresentato dagli ospiti delle conferenze di Terra Madre Salone del Gusto». E infine, «entrate nel Museo Egizio e accomodatevi alla tavola degli antichi custodi di templi e piramidi».
VILLA ITALIA ospita SALOTTO BELLAVITA all'Aperitivo BALLANDO STUPENDO
L'Aperitivo VILLA ITALIA targato BALLANDO STUPENDO ospita nella sala Belle Epoque SALOTTO BELLAVITA...
Un coinvolegnte salottino dal gusto retrò, che si affianca alla situazione più movimentata della main room di VILLA ITALIA che vi riporterà agli aperitivi estivi del Sand Beach Club.
Una fornitissima champagneria per gustare ottime bollicine con gli amici, per
ridere, chiacchierare, salutando il fine settimana... con un sottofondo di musica selezionata accompagnata da improvvisazioni live di esperti musicisti.
...LE BELLEZZE...LA MUSICA...L'ARTE E LA STORIA...I BRINDISI...L'ATMOSFERA D'ALTRI TEMPI...AI GIORNI NOSTRI!
Un piccolo assaggio delle atmosfere del SALOTTO BELLAVITA in attesa dell'ormai classico grande evento mensile con ambientazioni d'altri tempi.
Poco distante dal centro di Padova un nuovo aperitivo con due diverse situazioni musicali e tutta la simpatia dello staff che ha accompagnato la Vostra Estate!
...vivi ogni momento come un'opera d'arte!
Gusto e gelato a Torino
Il gelato è sempre una festa, gusti sapori a volte unici a volte indimenticabili rappresentano un momento di felicità e tranquillità se poi lo sfondo è quello di Palazzo Reale in pieno centro a Torino allora c'è più gusto nel cercare di assaporarne i mille e più gusti che sono stati offerti in questa due giorni sabauda. E come direbbe il buon maestro gelatiere Giorgio Zanatta in fin dei conti il gusto cioccolato gianduia nasce proprio sulle colline astigiane
Fisar al Vinitaly: Il Salotto del Vino
Il canale Youtube di DispensertTV:
Primo appuntamento con la Fisar, la Federazione Sommelier Albergatori e Ristoratori, impegnata al Vinitaly 2013. In questa puntata introduttiva andiamo a scoprire la serie di impegni che hanno caratterizzato la presenza Fisar alla rassegna veronese. E parliamo del Salotto del Vino. Seguiteci...
Francesca parola
mia prima intervista SKY play tv, all'inaugurazione della mostra dedicata al Sentimental...Eros, al Salotto dell'arte, Torino..
Dal Povero Diavolo al Salone di Torino
Intervista a Pier Giorgio Parini, chef dell'Osteria del Povero Diavolo, prima della sua esibizione al Salone del gusto di Torino
Reggia Sabauda di Racconigi (Torino, Piemonte) (UNESCO) (1/2) esterni - videomix
L'attuale aspetto dell'edificio è in gran parte frutto del rimaneggiamento voluto nel 1832 dall'ultimo principe di Carignano, nonché neo re di Sardegna, Carlo Alberto. Egli ritenne necessario ampliare e abbellire ulteriormente la residenza, che da quel momento in poi cessò di appartenere alla famiglia Savoia-Carignano per passare alla corona di Sardegna, assumendo così lo status di residenza reale, nonché eletta sede delle Reali Villeggiature.
Il sovrano affidò i lavori all'ingegner Ernesto Melano, che innalzò ulteriormente l'antica struttura quadrangolare attorno al corpo centrale e sviluppò le due grandi maniche laterali del prospetto meridionale, riproponendo il tema della cupola a pagoda come copertura delle due torrette angolari. Inoltre, la sistemazione comprese il rifacimento del piazzale e l'edificazione dei fabbricati a C che raccordano le nuove ali del prospetto sud ai retrostanti padiglioni della facciata settentrionale. Contestualmente a quest'intervento, vennero anche demoliti un mulino e alcune abitazioni antistanti che nascondevano alla vista il castello, dando luogo all'ampia piazza davanti all'ingresso principale, in asse con il lungo viale alberato antistante.
Gli interni furono invece riallestiti alle esigenze dell'epoca affidando l'opera a Pelagio Palagi, che riarredò i nuovi ambienti mantenendo la coerenza con il gusto neoclassico. Con lui operò anche l'ebanista astigiano Gabriele Capello, detto il Moncalvo di cui si ricordano, tra le numerose opere conservate nel castello, i preziosi intarsi che ornano gli arredi e le ante delle porte del Gabinetto Etrusco, studio personale di re Carlo Alberto.
A partire dal 1834, la Galleria di ponente fu oggetto del lavoro del pittore Marco Antonio Trefogli, che la ornò con raffinate grottesche, raffiguranti frutta e volatili. Insieme a Luigi Cinnati, Trefogli inoltre realizzò ornati e arabeschi per la Sala di ricevimento e la Sala da pranzo. Per il bagno di Carlo Alberto, dipinse nelle fasce ornamentali dei motivi floreali, oltre a grottesche, anfore, conchiglie, cigni e grifoni, mentre nel fregio sopra il cornicione sono state inserite delle figure di draghi alternate a girali.
La sistemazione del parco, invece, fu affidata al paesaggista tedesco Xavier Kurten, che trasformò la precedente opera di Le Nôtre a favore di un'impostazione romantica. È di questi anni anche il progetto e la costruzione della Margarìa, la cascina in stile neogotico collocata al fondo del parco, nuovamente frutto della collaborazione di Ernesto Melano e Pelagio Palagi. Proprio nei viali di questo parco il 19 agosto del 1840 avvenne il primo incontro, organizzato dalle rispettive famiglie, tra il principe Vittorio Emanuele, futuro primo re d'Italia e la sua prima moglie, nonché cugina Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena. I due convolarono a nozze due anni dopo (1842) presso la Palazzina di caccia di Stupinigi e dal matrimonio nacque, tra gli altri figli, il principe ereditario Umberto I.
Negli anni successivi, i successori di Carlo Alberto frequentarono meno assiduamente la dimora, tuttavia, con l'avvento al trono di Vittorio Emanuele III nel luglio del1900, la residenza tornò ad essere sede delle Reali Villeggiature nei mesi primaverili ed estivi. Nel 1903 il castello venne dotato di impianti idrici e di energia elettrica, un ascensore Stigler e un nuovo sistema d'illuminazione lungo tutta la cinta muraria del parco. Sempre a Vittorio Emanuele III si deve la decorazione di una delle pareti interne dello Scalone d'Onore, riportante la più completa raffigurazione genealogica della famiglia reale, opera di Adolfo Dalbesio.
In base alle nuove esigenze della famiglia reale, vennero ammodernati alcuni locali del castello tra cui gli Appartamenti dei Principini e l'appartamento dei sovrani al secondo piano. Qui, nel 1904, nacque l'ultimo re d'Italia Umberto II e una serie di importanti eventi si susseguirono: nel 1909 la residenza fu sede della visita dello zar Nicola II, mentre nel 1925 si svolsero le nozze della principessa Mafalda e, nel 1930, quelle del principe Umberto II, che ricevette in dono la residenza.
Ad egli si deve il minuzioso reperimento presso le altre residenze sabaude di numerosi dipinti di famiglia, conservati nella Galleria dei Ritratti e una raccolta di documentazione sulla Sindone di Torino. Vennero inoltre ristrutturati alcuni blocchi di appartamenti del secondo piano, tra cui le sale da bagno e il salotto della musica, con soffitti e pareti decorati in stile futurista da Fiore Martelli, allievo dell'illustre Giò Ponti.
In seguito ai risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, il castello venne chiuso e avocato allo Stato italiano.
Riaperto nel 1994, il castello è una delle residenze sabaude meglio conservate, vantando un'apprezzabile dotazione di arredi, dipinti e suppellettili ed è costantemente sede di eventi ed attività culturali.
Roberto Rabachino, Giornalista - Sommelier - Scrittore, al Salone del Gusto 2012
E' Presidente Nazionale dell'A.S.A (Associazione Stampa Agroalimentare Italiana) è direttore responsabile della rivista ll Sommelier.
Salone del Gusto 2012
Libero Docente in Brasile al Campus de Flores da Cunha -- RS dell'Universidade de Caxias do Sul -- ICIF -- Direttore Corsi, Coordinatore Italia Nord Ovest, Delegato di Torino e Capo Ufficio Stampa della F.I.S.A.R., Fedederazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori.
Presidente I.W.T.O -- International Wine Tasters Organization - Presidente Onorario Federaçao Sommelier International del Brasile - Giornalista iscritto all'Albo Nazionale dei Giornalisti di Roma - Giornalista iscritto al G.U.S. - Giornalisti Uffici Stampa - Giornalista iscritto alla FIJEV - Direttore Responsabile della testata on-line Turismo del Gusto - Direttore Responsabile della testata giornalistica brasiliana on-line VinhoCultura - Collaboratore rubrica televisiva del Tg2 RAI Eat Parade, Viaggi del Gusto in flight magazine AIRONE, rubrica Atmosphere in flight magazine MERIDIANA, Spazio Italia in flight magazine AIRDOLOMITI, rivista On Network, Mensa Magazine...
◦ Nel 2005 vincitore del Concorso Nazionale Libri da Gustare con il libro Vocabolario del Vino - Daniela Piazza Editore
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