Saporie.com-Trentino D.O.C. Gewurztraminer Bottega Vinai-Cavit
Il MUSEO FOLETTO una vera e autentica bottega dello speziale in Val di Ledro
È in una piccola vallata del Trentino, posta al di sopra del lago di Garda, che all’inizio del 1900 comincia la storia del laboratorio farmaceutico Foletto.
La famiglia Cassoni; Bortolo, Bartolomeo, e Pier Antonio, hanno gestito dalla fine del 1700 fino al 1850 circa la farmacia e l’annesso laboratorio farmaceutico, che produceva anche acque minerali. Giovanni Foletto, – da Lonigo (VI) – arrivò in Valle di Ledro nel 1855 da Venezia dove lavorava, per collaborare nella farmacia di Pieve di Ledro.
Partendo da questa sua passione per la botanica, incominciò ad inventare e mettere in commercio prodotti medicinali e a mantenere, a fianco dell’attività di farmacia, una vera e propria officina farmaceutica, seppure in formato ridotto.
Il figlio Angelo con tutta la sua famiglia subì la deportazione a Katzenau durante la prima Guerra, ma nonostante ciò desiderò poter continuare l’attività al ritorno in patria, dopo la ricostruzione dello stabilimento. Ampia e variegata era la produzione che spaziava dalle fiale iniettabili agli sciroppi di frutta attraverso molte specialità medicinali registrate, della cui entità si può avere contezza visitando il Museo Foletto.
Il suo lavoro proseguì con Achille che riuscì a mantenere l’attività di produzione medicinali fino al 1990, quando, subentrando i figli (Annamaria, Chiara, Alberto) ed attuali proprietari, si dovette effettuare la conversione del laboratorio da farmaceutico ad alimentare.
I farmacisti Foletto si sono tramandati di padre in figlio questa passione per le cose realmente artigianali continuando a produrre, anche oggi, con la stessa cura e professionalità ormai secolare, sciroppi e liquori.
Dal 2000 è stato aperto al pubblico una piccola esposizione delle attrezzature usate nei primi anni del 1900.
FESTA DEI POPOLI 2011
Grande partecipazione e grande spettacolo nella Festa dei Popoli organizzata nel Centro Giovanni XXIII di Belluno dall'associazione multietnica PopolInsieme in collaborazione con altre, tra cui l'Associazione Bellunesi nel Mondo. Con la regia del cantautore bellunese Giorgio Fornasier, che ha presentato magnificamente alcuni classici canti di emigrazione, si sono esibiti, accompagnati dalla proiezione di toccanti immagini sui popoli del mondo - in un crescendo di voci, suoni, colori, movimenti - gruppi e singles di alcune etnie presenti in Provincia: Filippini, Moldavi, Camerunesi (*), Ucraini, Brasiliani: canti, musiche, versi e ritmi nostalgici della propria terra, di invito all'amicizia e alla pace, rulli di tamburi, danze , costumi variopinti: il tutto per sottolineare la ricchezza umana e culturale delle diverse etnie che si ritrovano in un clima di fratellanza. Vi hanno preso parte anche bambini, che confermano come radici, identità e integrazione possono armonizzarsi, come ha ricordato in particolare l'egiziano Sherif Eissa: le diversità di percorso, anche nel delicato aspetto religioso, conducono comunque ad una meta unica, come ha espresso anche la preghiera comunitaria all'inizio della manifestazione. Tra gli ospiti, padre Vincenzo Lumetta, che a Criciuma , in Brasile, ha creato il noto Bairro da Juventude che dà accoglienza, formazione e futuro a centina di bambini poveri ed emarginati, e il consigliere regionale Sergio Reolon che ha sottolineato il valore della manifestazione intesa a dare unità e a far cadere pregiudizi e barriere. Hanno concluso Anicet Zoungula, presidente di PopolInsiemeper ringraziare quanti hanno collaborato e partecipato all'iniziativa, un corale Fratelli d' Italia e , infine, un epilogo gastronomico con specialità offerte da ognuno dei gruppi presenti.
L'Università per Stranieri di Perugia per EXPO 2015
“POP THE FOOD” Il video che ha fatto ballare le tipicità della Regione Umbria!!!
VISITA EXPO 2015…SCOPRI L’UMBRIA!!!
L'Università per Stranieri di Perugia presenta il suo spot pubblicitario per EXPO 2015
Protagonisti del videoclip “i prodotti tipici umbri”: lo spot promuove a suon di musica la partecipazione all’Esposizione Universale di Milano e invita tutti a visitare il Padiglione ITALIA e i CLUSTER di cui la Regione Umbria sarà protagonista fino ad ottobre 2015.
Lo spot è stato presentato il 6 giugno 2015 nel corso dell’evento “Food Design Marathon To EXPO 2015”. In occasione del Workshop “Guarda Cosa Mangi!” gli studenti dell’Università per Stranieri di Perugia e delle altre istituzioni accademiche coinvolte sono stati chiamati a sperimentare le possibili contaminazioni tra architettura, arte, design e risorse naturali concentrando l’attenzione sulla rappresentazione delle specialità alimentari umbre.
Il Concept è frutto di un'idea del Servizio Comunicazione d’Ateneo, degli studenti del Corso di laurea in Comunicazione Internazionale e Pubblicitaria (ComIP) e del docente Davide Vasta che, nell’ambito delle attività di insegnamento del Corso di Comunicazione visiva, ha permesso ai suoi studenti di sperimentare alcune delle più avanguardistiche tecniche di ripresa.
Per la produzione video sono stati allestiti tre set video:
Set SLOW-MOTION (un effetto cinematografico in cui un movimento è riprodotto ad una velocità più lenta del reale). Le scene sono state girate con una macchina da presa ad alta velocità (400 fotogrammi al secondo), portate ad una velocità superiore grazie ad un plugin di slow motion virtuale e successivamente rallentate in fase di editing. Alcune scene, come ad esempio quella dell'olio sul pane, sono state rallentate fino a 1200 fotogrammi al secondo.
Set STOP-MOTION (tecnica di ripresa cinematografica e di animazione). Gli studenti hanno realizzato una divertente animazione con la tecnica delle “fotografie in sequenza” grazie all'impiego di una fotocamera connessa ad uno slider motorizzato.
Set di riprese REALTIME: nel terzo set gli studenti hanno testato la tecnica di ripresa tradizionale, con una fotocamera reflex posizionata in verticale per riprendere il movimento dei piatti rotanti sottostanti.
Responsabile di progetto:
Università per Stranieri di Perugia
Ufficio Comunicazione
Sara Nasini
WWW.UNISTRAPG.IT
Regia, riprese e editing:
Davide Vasta
Docente di Comunicazione visiva
Università per Stranieri di Perugia
Backstage:
Marco Cappellano
Domenica D’Ottavio
Slowmotion e luci:
Stefano Massoli
Assistenti alla regia:
Sara Nasini
Giovanna Fronduti
STAFF:
Isabel Caligiana
Silvia Fiacca
Anastasia Kozlova
Andrea Marchetti
Pamela Santi
Martina Sgorbati
ELISABETTA FORADORI - STORIE DI VINO - PART 1
Da terra di frontiera, orografica e storica, Elisabetta Foradori (donna di frontiera) porta al Bistrot i vini della Piana Rotaliana. Dalla verticale del suo prestigioso Granato da uve Teroldego, alle sperimentazioni più recenti ed audaci.
La valle del Noce, il Campo Rotaliano con le sue cittadine di Mezzolombardo e Mezzocorona, hanno visto arrivare e partire popoli e signori: coloni retico-etruschi, Romani, Celti, Longobardi, Franchi, Tirolesi, Austriaci, Bavaresi, Italiani. Conquistatori o coloni che fossero, mercanti o soldati di ventura, tutti hanno lasciato le loro tracce e hanno segnato questo luogo in cui confluiscono valli, fiumi e catene montuose.
Coordinatori: Luca Grinzato & Sergio Fragiacomo
Con il patrocinio dell'Associazione Italiana Sommelier -- Venezia
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ELISABETTA FORADORI - WINE STORIES
From a historical, mountainous land lying near the border, Elisabetta Foradori (who defines herself as a lady who lives on the border) brings to us at Bistrot wines from the Rotaliana Plain. They range from her prestigious Granato made using Teroldego grapes, to her latest and most adventurous experimentations.
The Valle del Noce and the Campo Rotaliano with its villages Mezzolombardo and Mezzocorona have seen the arrival and departure of various peoples and leaders: Rhaeto-etruscan farmers, Romans, Celts, Lombards, Franks, Tirolese, Austrians, Bavarians and Italians. Whether they were conquerers, farmers, traders or soldiers of fortune, they have all left their traces and left a mark here where valleys, rivers and mountain ranges all come together.
Coordinators: Luca Grinzato & Sergio Fragiacomo
With the support of the Italian Wine Sommeliers' Association -- Venice
Sapori Italiani 2011
SABATO 15 OTTOBRE A LONGARONE FIERE L'APERTURA DELL'11. EDIZIONE DI SAPORI ITALIANI -- OLTRE 100 I MARCHI AZIENDALI PRESENTI .
[11/10/2011 - Sapori Italiani]
Saranno i presidenti del Veneto della Coldiretti, Giorgio Piazza, di Confagricoltura, Giangiacomo Bonaldi Gallarati Scotti e della Confederazione Italiana Agricoltori, Daniele Toniolo ad inaugurare sabato 15 ottobre a Longarone Fiere (Belluno) l'11. edizione di Sapori Italiani, il salone dei prodotti agroalimentari tipici e della gastronomia, che proseguirà sino a lunedì 17 ottobre. L'orario d'apertura è dalle 10 alle 19 con ingresso libero il lunedì.
Saranno oltre 100 i marchi aziendali presenti alla rassegna, che è ormai entrata di diritto nel calendario degli eventi di settore più attesi del Triveneto. Presenti alcune delle produzioni di qualità provenienti da gran parte delle regioni Italiane: dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia, Basilicata e Umbria, solo per citarne alcune. In questo contesto di livello nazionale, uno spazio molto ampio viene riservato anche in questa edizione all'offerta di prodotti tipici della montagna dolomitica grazie, in particolare, alla collaborazione dell'Amministrazione provinciale di Belluno, che all'interno della propria area presenterà i risultati del progetto Interreg Italia Austria: Sapori Alpini - Alpen Genuss - Azioni di formazione per la realizzazione di valore aggiunto in un'innovativa collaborazione tra agricoltura e turismo. I prodotti Dop e Igp delle Dolomiti saranno i protagonisti dell'area allestita sotto l'egida del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con degustazioni guidate nell'arco delle tre giornate di apertura. Un ampio spazio è stato allestito anche dalla Coldiretti di Treviso e Belluno con l'iniziativa La Bottega di Campagna Amica.
Al centro dell'attenzione vi sarà anche il miele attraverso, in particolare, la presenza di Apidolomiti, che, nell'ambito della Giornata dell'apicoltura di montagna, domenica 16 (ore 10), darà vita alla presentazione ufficiale della DOP -- Miele delle Dolomiti Bellunesi.
Sapori Italiani dedicherà ampio spazio anche alle degustazioni delle varie specialità presentate, in particolare, negli stand realizzati dalla Regione del Veneto e dalla Confartigianato Alimentazione, la quale allestirà un grande laboratorio di pasticceria, gelateria, cioccolateria e pasta fresca, arricchito dalla tappa del concorso Miss Tagliatella 2011, dedicato alla preparazione della tagliatella tradizionale. Gli organizzatori del concorso daranno vita anche a corsi specifici riservati a bambini e adulti nel corso di tutte e tre le giornate di apertura della fiera.
Anche quest'anno l'Associazione Italiana Sommeliers, delegazione di Belluno, oltre alle degustazioni guidate dei principali vini veneti, organizza il 7. concorso enologico di grande prestigio riservato ai vini del Triveneto, mentre l'Associazione Italiana Cuochi allestirà il consueto ristorante con menù a base di prodotti del territorio bellunese. Lunedì 17 ottobre alle ore 10.30 spazio alla selezione triveneta del concorso nazionale Festival d'Autore, riservato agli allievi degli istituti alberghieri nell'ambito della 52. MIG -- Mostra Internazionale del Gelato Artigianale. Nell'ambito della manifestazione, infine, la locale Pro Loco organizza nelle giornate di sabato e domenica dalle 11.30 alle 16 la Festa dei gnocchi, con la possibilità di apprezzare diverse varietà di gnocchi preparati al momento.
ANUGA 2011. Dante Renzini, I pregiati salumi e i vini del norcino Doc dell'azienda Renzini
I pregiati salumi e i vini del norcino Doc dell'azienda Renzini di Montecastelli Umbro (Pg) celebrano i 150 anni dell'unione della Patria partecipando a iniziative dedicate e fuori dal comune, come l'annullo postale riservato ad Alberobello e al locale Museo del Vino, voluto da Dante Renzini
Grana Padano Dop tra salute e Cucina. Probst e Baracchi ne svelano le qualità
Nell’ambito della Festa annuale della Fic - Federazione italiana cuochi, che si è tenuta a Siena nel weekend, Italia a Tavola ha organizzato un momento di formazione con il Consorzio Grana Padano. L'evento si è svolto sottoforma di masterclass dal titolo Il Grana Padano Dop incontra l'alta ristorazione. Fondamentale per la buona riuscita dell'incontro il supporto dell’Associazione cuochi di Siena, presieduta da Giuseppe Ferraro, e si è svolta, presso l’area Cooking Show, domenica 14 in una piazza del Mercato gremita di cuochi.
Alla festa annuale della Fic, in onore del patrono dei cuochi San Francesco Caracciolo, hanno partecipato infatti circa 500 professionisti da tutta Italia e un nutrito fronte rappresentato da aziende, operatori dell’universo Horeca e consumatori. Le associazioni regionali hanno elaborato e servito le specialità gastronomiche dei singoli territori.
L’evento formativo promosso da Italia a Tavola è stato moderato dal vicedirettore Gabriele Ancona e ha voluto comunicare le caratteristiche del Grana Padano Dop e il suo valore aggiunto in cucina. Di primo piano i protagonisti del seminario teorico-pratico di approfondimento. Paolo Parisse, formatore del Consorzio Grana Padano, e due cuoche di elevata caratura come Maria Probst de La Tenda Rossa di Cerbaia (Fi) e Silvia Baracchi de Il Falconiere, 1 stella Michelin a Cortona (Ar).
Parisse ha illustrato a chi ha affollato l’area cooking la realtà e la produzione del formaggio Dop più consumato al mondo. Ha spiegato quindi le proprietà organolettiche del Grana Padano lungo una degustazione verticale - alla vista, all’olfatto, al palato - che ha alternato stagionature diverse: 12 mesi, 24 mesi e 36 mesi. «Il Grana Padano Dop - ha sottolineato - è un alimento dalle grandi qualità nutrizionali. Versatile in cucina, offre un’ampia possibilità di scelta in base al giusto grado di stagionatura. Adatto a stili alimentari diversi, anche quelli caratterizzati da esigenze specifiche, è completamente privo di carboidrati e di lattosio. Per questo è indicato anche per le persone intolleranti a questo zucchero tipico del latte. È inoltre un ottimo sostituto del sale».
Da oltre sessant’anni - è stato sottolineato nel corso della giornata - il Consorzio Tutela Grana Padano riunisce produttori, stagionatori e commercianti del formaggio Grana Padano per garantire il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità, riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Attualmente vi aderiscono 127 produttori, 147 stagionatori, 101 caseifici con spaccio, 50 esportatori distribuiti tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Piemonte.
Il 24 aprile 2002 un decreto del ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione e valorizzazione del Grana Padano nella sua natura di prodotto Dop. È stato poi il momento che ha visto il Grana Padano Dop nelle mani di Maria Probst e Silvia Baracchi. Maria Probst, coadiuvata dal giovane diplomato Alma Francesco Vichi, ha proposto “Oggi si s”Grana”, una specie di pralina salata a base di Grana Padano stagionato 24 mesi, zuppa fredda di rucola, prosciutto crudo e la crosta della pralina e grana croccante.
«La cucina di ricerca - ha ricordato - spesso rielabora le ricette della tradizione. In questo caso ho proposto ingredienti classici come prosciutto e rucola in abbinamento a un formaggio che ha una storia di secoli alle spalle. Tradizione allo stato puro». Silvia Baracchi ha elaborato un dolce da abbinare al vin santo. La ricetta prevede Grana Padano stagionato 24 mesi, mantecato con cioccolato bianco, crema di avocado all’olio novello, brownies e salsa al mandarino.
«A me il cuore batte in cucina - ha raccontato - le mie creazioni possono essere frutto dell’ispirazione di un momento, dettate anche da un’emozione. E il Grana Padano Dop in un contesto “dolce” rappresenta quel tipo di molla emotiva». Al termine della masterclass, il presidente della Fic-Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo e Roberto Lodovichi, presidente dell’Unione regionale cuochi toscani, hanno premiato Eliseo Guidetti, 91 anni, tra i soci fondatori della Fic. Un riconoscimento alla carriera ancor più significativo nell’anno in cui la federazione che riunisce 18mila cuochi italiani celebra il mezzo secolo di attività.
Per informazioni: granapadano.it
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HOSTERIA CANTINA TOBLINO: CONVIVIALITÀ E BUONA CUCINA
Marco Pederzolli, ci presenta il punto vendita e l’Hosteria di Toblino. L’ospite può trovare una rassegna di vini e prodotti sia a livello locale sia internazionale.
Lo chef Guido Bosinelli ci presenta la cucina ed i menu dell’Hosteria, con un menù appositamente concepito per la troupe di Girovagando e utilizzando i migliori prodotti del territorio come i bocconcini di trota marinata con crostini caldi e misticanza di verdura, le tagliatelle all'uovo con trota salmonata e affumicata, i tortelloni in farcia di castagne.
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Osteria Tipica trentina, ma non solo, anche un fornitissimo selling point con un buon paniere di specialità gastronomiche selezionate da Slow food e dalla Strada del vino e dei Sapori “dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta”.
Ancora wine bar e degustazioni guidate, enoteca & grappoteca, spaccio dei vini Cantina Toblino, ristorante enologico….
Info e prenotazioni:
Hosteria & Selling Point Toblino
Via Garda, 3
Fr. Sarche
38072 Calavino - Città del Vino
Valle dei Laghi - Trentino
Tel. 0461 561113
Fax. 0461 561026
Email. hosteria(at)toblino.it
Ristorante AmoRimini - lungomare Murri, 15 - Rimini - vicino al porto
La tradizione gastronomica e la professionalità nella ristorazione riminese si identificano con il ristorante Amorimini situato sul Lungomare Murri a Rimini a 1500 mt dal porto.
I prodotti del territorio, cucinati tradizionalmente, e la scoperta di nuovi accostamenti semplici ma inaspettati, caratterizzano il concept Amorimini dove l'attenzione a ogni singola materia prima è per la cucina una missione quotidiana.
Assieme ai pilastri più tipici della tradizione del territorio con specialità di carne e pesce, il menu propone alcuni piatti differenti per origine e composizione, spaziando nel grande patrimonio della cucina italiana.
La Bottega del ristorante è un contenitore di delizie da portare a casa.
La cantina propone un ampio assortimento di vini del territorio, assieme a etichette nazionali e internazionali di pregio.
palatoanarchico chiacchiera con chef Irina Steccanella e chef Diego Rossi
chiacchierata in totale libertà ed amicizia con chef Irina Steccanella - Agriturismo Mastrosasso - Savigno e chef Diego Rossi - Trippa - Milano -
Macelleria Braceria Antonio Fantasia a Conversano via F.lli Pascale 19
La Macelleria e Braceria di Antonio Fantasia si trova in Conversano (Ba) via F.lli Pascale 19, Saletta indipendente (climatizzata) con 35 posti a sedere, carni scelte di produzione propria, Antonio Fantasia offre una vasta gamma di Vini di Qualità,
aperta dal Martedì al Sabato, si accettano prenotazioni.
Tel.0804950407 - 3334386983. venite a trovarci.
video a cura di agenzia FVGB di Piero Buonsante (Conversano Ba)
Kaos TV - 89^ Puntata - Le Eccellenze Ferraresi
Nuova puntata di Kaos TV sulle eccellenze della città di Ferrara.
In questo episodio a seguire Riccardo Rota ci sono Franco e Andrés nella loro prima collaborazione per la trasmissione.
Gli sponsor ferraresi di questa puntata sono:
- Ci vediamo da Mario - Corso Vittorio Veneto, 4 2:12
- Orsatti Group - Via Corte Vecchia, 33 8:17
- Il Postiglione - vicolo Chiuso del Teatro, 4 13:09
- Osteria del Tasso - Piazza Torquato Tasso, 4 15:50
- Click Cafè - Via Corte Vecchia, 47 20:35
- Rizzati cioccolateria - Piazza Trento - Trieste, 2 25:53
- Frutta Stella - Via Giuseppe Garibaldi, 3/Viale Cavour 91 30:05
CONTATTI:
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Porcini magici nell'erba
Porcini magici nell'erba
Certificazione di qualità europea per i prodotti pugliesi
Nell'ambito del Salone dell'Agroalimentare 2015 - Fiera del Levante - la Regione annuncia la certificazione del marchio di qualità per i prodotti pugliesi. L'Assessore Leonardo Di Gioia prevede, inoltre, la certificazione etica dei prodotti agroalimentari del territorio
Risotto al Teroldego, ricetta tipica del trentino
TuttoFood 2013 Azienda Merlini Fiera di Milano
Le origini dell'Azienda risalgono ai primi del '900 dove, in un piccolo laboratorio del centro storico della città di Verona, Riccardo Merlini, padre dell'attuale e omonimo proprietario, iniziava la lavorazione dei prodotti vegetali in genere ed in particolar modo di funghi spontanei di bosco, conservandoli secondo la tradizione di antiche ricette mediterranee.
Da allora molta strada è stata fatta ed oggi l'Azienda Merlini mantiene, nel settore specifico, la sua alta specializzazione che le viene riconosciuta in tutto il mondo.
Varie sono le lavorazioni e di conseguenza le fasi produttive che i funghi Merlini subiscono prima di essere destinati al consumo: freschi, secchi, conservati, surgelati e/o liofilizzati i funghi Merlini trovano impiego per soddisfare qualsiasi esigenza sia del consumatore privato che dell'operatore professionale.
Un team di persone dedicate ai controlli ed analisi effettua costantemente verifiche sulle materie prime e sui prodotti finiti.
La razionale e ottimale organizzazione degli impianti, oltre alla competente lavorazione manuale dei prodotti, garantisce un'accurata selezione e una perfetta igiene del prodotto anche attraverso l'automatizzazione delle varie fasi del processo di lavorazione e confezionamento.
La garanzia di qualità di tutti i prodotti è data proprio da tanti anni di esperienza che l'Azienda ha acquisito nel campo della conservazione alimentare.
Quindi professionalità, competenza, qualità ed esperienza sono la garanzia del marchio Merlini.
La Bottega dello Gnomo e' l'insegna che contraddistingue i negozi che distribuiscono i prodotti della Merlini Riccardo S.p.A.
Tutti I negozi con questo simbolo sono accomunati dalla medesima filosofia: offrire quanto di meglio si puo' trovare in natura in termini di prodotti alimentari.
Tiramisù - Dolce tipico della cucina italiana
Ricetta molto dettagliata sulla procedura per fare il tiramisù, dolce molto conosciuto.
Precise sono le descrizioni delle varie fasi di lavorazione che rendono facile anche ai meno esperti la realizzazione del preparato per presentarlo con soddisfazione a familiari ed amici.
Può essere consumato come dessert, nell'ora del the e durante la pausa caffè del mattino.
Importante: alcuni ingredienti richiedono pieno rispetto della cosiddetta catena del freddo.
Buon appetito!
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