LAGO DI TREBECCO NIBBIANO ALTA VAL TIDONE DIGA DEL MOLATO: la costruzione 1921-1928 (filmato mp4)
Filmato storico dell'impresa di costruzioni FILIPPA che rappresenta le diverse fasi di realizzazione sino alla visita del primo ministro Benito Mussolini
Il progetto fu redatto nel 1920 dall’Ing. Augusto Ballerio, che ne curò la Direzione Generale della costruzione, affiancato dai consulenti Prof. Ing. Arturo Danusso per la parte statica e dal Dott.Ing. Claudio Segrè per la parte geologica. Impresa Costruttrice fu l’Impresa Bonomi, Marinoni e Cavallazzi, dal 1921 al 1923; l’Impresa Riccardo Filippa di Torino dal 1923 al 1928
La Diga del Molato, situata in quella parte della Provincia di Piacenza dove la Val Tidone si apre verso la Pianura Padana, fa da sbarramento al torrente Tidone stesso, dando luogo al bacino di compensazione noto come Lago di Trebecco.
La Diga del Molato di grandioso non ha solo l’aspetto: tutta l’opera è stata condotta in modo grandioso, attraverso un sincretismo ingegneristico-storico-geografico di molteplici aspetti soprattutto tecnici ma anche sociali ed economici, che si sono delineati negli anni della sua ideazione in poi. La Diga del Molato è, infatti, frutto del particolarissimo momento storico in cui è sorta, quello del Fascismo, e della prima modernizzazione, epoca buia della politica italiana, ma molto feconda per lo sviluppo delle grandi costruzioni e delle infrastrutture nella Penisola: Essa è quindi anche il risultato delle risorse materiali ed umane di cui si disponeva in tale contesto spazio-temporale, delle caratteristiche fisiche e geologiche della Val Tidone, nonché del background di conoscenze raggiunte dall’Ingegneria Idraulica e dall’Ingegneria Strutturale negli anni della sua costruzione. La conformazione e l’aspetto attuale della Diga sono stati in buona parte determinati dalle vicende storiche che hanno influenzato il suo esercizio.
E’ una diga a gravità alleggerita, caratterizzata dalla presenza di imponenti speroni, tra i quali si sviluppano, e nei quali si impostano, voltine a tutta altezza atte a supportare la spinta dell’acqua. La facciata verso valle, caratterizzata da una sequenza di immensi vuoti, interrotti da archi in successione, risulta così altamente monumentale, ma mai eccessiva; la Diga anzi, si inserisce nel contesto vallivo con grande armonia e naturalezza, quasi fosse un’appendice spontanea delle cime appenniniche che la ospitano.
L’iter progettuale e realizzativo della Diga del Molato fu lungo e complesso: dal momento in cui venne proposta, essa rimase un progetto astratto fino al 1912, a causa dello scarso supporto politico ed economico prospettato dallo Stato.
Con l’avvento della prima guerra mondiale il progetto venne abbandonato per poi essere ripreso nel 1920, quando vennero emanate le prime leggi a favore dello sviluppo del settore delle costruzioni funzionali all’agricoltura in quanto dedicate allo stivaggio ed alla regimazione delle acque.
La costruzione ebbe poi un’improvvisa accelerazione tra il 1921 ed il 1928, in concomitanza con l’ascesa al potere del Fascismo e con gli incentivi offerti per lo sviluppo del settore delle grandi costruzioni infrastrutturali.
I lavori per la realizzazione della Diga terminarono nel 1928, anno in cui l’opera venne inaugurata e messa in funzione, con la partecipazione dell’allora Capo del Governo, Benito Mussolini.
Grazie all’emanazione della Legge Mussolini, iniziò un periodo di grande crescita per il settore dei sistemi infrastrutturali nelle zone agricole. Tra i vari tipi di interventi previsti dalla Legge sulla Bonifica Integrale, riscosse grande fortuna la realizzazione delle opere di sbarramento fluviale: esse infatti, permettevano contemporaneamente l’approvvigionamento idrico delle zone agricole e la produzione di energia elettrica, utile soprattutto nello sviluppo del settore industriale.
La diga del Molato e l'irrigazione in Val Tidone
Il valore dell'acqua punt 7
20 maggio 2018
Lago di trebecco Diga del Molato
#trip #trebecco
DIGA DEL MOLATO - la costruzione 1921 - 1928
Filmato storico dell'impresa di costruzioni FILIPPA che rappresenta le diverse fasi di realizzazione sino alla visita del primo ministro Benito Mussolini
Il progetto fu redatto nel 1920 dall’Ing. Augusto Ballerio, che ne curò la Direzione Generale della costruzione, affiancato dai consulenti Prof. Ing. Arturo Danusso per la parte statica e dal Dott.Ing. Claudio Segrè per la parte geologica. Impresa Costruttrice fu l’Impresa Bonomi, Marinoni e Cavallazzi, dal 1921 al 1923; l’Impresa Riccardo Filippa di Torino dal 1923 al 1928
La Diga del Molato, situata in quella parte della Provincia di Piacenza dove la Val Tidone si apre verso la Pianura Padana, fa da sbarramento al torrente Tidone stesso, dando luogo al bacino di compensazione noto come Lago di Trebecco.
La Diga del Molato di grandioso non ha solo l’aspetto: tutta l’opera è stata condotta in modo grandioso, attraverso un sincretismo ingegneristico-storico-geografico di molteplici aspetti soprattutto tecnici ma anche sociali ed economici, che si sono delineati negli anni della sua ideazione in poi. La Diga del Molato è, infatti, frutto del particolarissimo momento storico in cui è sorta, quello del Fascismo, e della prima modernizzazione, epoca buia della politica italiana, ma molto feconda per lo sviluppo delle grandi costruzioni e delle infrastrutture nella Penisola: Essa è quindi anche il risultato delle risorse materiali ed umane di cui si disponeva in tale contesto spazio-temporale, delle caratteristiche fisiche e geologiche della Val Tidone, nonché del background di conoscenze raggiunte dall’Ingegneria Idraulica e dall’Ingegneria Strutturale negli anni della sua costruzione. La conformazione e l’aspetto attuale della Diga sono stati in buona parte determinati dalle vicende storiche che hanno influenzato il suo esercizio.
E’ una diga a gravità alleggerita, caratterizzata dalla presenza di imponenti speroni, tra i quali si sviluppano, e nei quali si impostano, voltine a tutta altezza atte a supportare la spinta dell’acqua. La facciata verso valle, caratterizzata da una sequenza di immensi vuoti, interrotti da archi in successione, risulta così altamente monumentale, ma mai eccessiva; la Diga anzi, si inserisce nel contesto vallivo con grande armonia e naturalezza, quasi fosse un’appendice spontanea delle cime appenniniche che la ospitano.
L’iter progettuale e realizzativo della Diga del Molato fu lungo e complesso: dal momento in cui venne proposta, essa rimase un progetto astratto fino al 1912, a causa dello scarso supporto politico ed economico prospettato dallo Stato.
Con l’avvento della prima guerra mondiale il progetto venne abbandonato per poi essere ripreso nel 1920, quando vennero emanate le prime leggi a favore dello sviluppo del settore delle costruzioni funzionali all’agricoltura in quanto dedicate allo stivaggio ed alla regimazione delle acque.
La costruzione ebbe poi un’improvvisa accelerazione tra il 1921 ed il 1928, in concomitanza con l’ascesa al potere del Fascismo e con gli incentivi offerti per lo sviluppo del settore delle grandi costruzioni infrastrutturali.
I lavori per la realizzazione della Diga terminarono nel 1928, anno in cui l’opera venne inaugurata e messa in funzione, con la partecipazione dell’allora Capo del Governo, Benito Mussolini.
Grazie all’emanazione della Legge Mussolini, iniziò un periodo di grande crescita per il settore dei sistemi infrastrutturali nelle zone agricole. Tra i vari tipi di interventi previsti dalla Legge sulla Bonifica Integrale, riscosse grande fortuna la realizzazione delle opere di sbarramento fluviale: esse infatti, permettevano contemporaneamente l’approvvigionamento idrico delle zone agricole e la produzione di energia elettrica, utile soprattutto nello sviluppo del settore industriale.
Diga del Molato, Val Tidone - 19-6-2016
Gruppo Bikers Linate on the road
Diga del Molato, più acqua e maggior sicurezza per la Valtidone. Al via i lavori
Lago di Trebecco e Abbazia di San Alberto -Enduro Stradale
Motogiro con partenza da Travo (PC) in Val trebbia con visita al Lago di Trebecco (Diga del Molato nel comune di Nibbiano -PC) in Val Tidone e all'Abbazia si S.Alberto nel comune di Ponte Nizza (PV) in Valle Staffora. Arrivo a Varzi (PV). Le Moto: CAGIVA GRANCANYON900 - HONDA XR650R - HONDA XR400R
La diga del Molato in Alta Valtidone resta a livelli minimi
Diga del Molato ai minimi storici: scorte per meno di una settimana
In cerca di Vele alla diga del Molato
Ci avevano detto che alla diga del molato si poteva fare della vela!!!
Diga Molato, turismo a gonfie vele
Mercoledì 31 Marzo 2010 16:00
Il circolo velico piacentino Maestrale gestirà le attività sportive. L'assessore Razza (Turismo): Creeremo un sito internet con tutti gli appuntamenti
Di Francesca Gazzola
Un giro in barca a vela per trascorrere una giornata all'aria aperta, rilassandosi nella natura; un'occasione per imparare un nuovo sport e per intraprendere con la propria famiglia un'avventura insolita, a pochi chilometri da casa. E' l'opportunità offerta dalla Diga del Molato, che torna ad essere navigabile dopo 30 anni di inattività e propone nuove attività sportive per i turisti.
Con lo scorso fine settimana, si è aperta, infatti, la stagione turistica della Diga del Molato che ha riscontrato un notevole successo di pubblico: Un centinaio i visitatori che - nella giornata di sabato 27 marzo hanno raggiunto il lago di Trebecco, con un exploit di circa 300 persone nel solo pomeriggio di domenica 28 marzo, spiega Pier Luigi Balduzzi, presidente del Circolo velico piacentino Maestrale, che gestirà le attività sportive in programma alla Diga del Molato, sulla base del protocollo d'intesa siglato recentemente dalle amministrazioni comunali che si affacciano sull'area. I comuni di Nibbiano, Caminata, Pecorara, Pianello, Borgonovo, Ziano, Sarmato insieme ai comuni pavesi di Zavattarello, Romagnese e Ruino hanno sottoscritto un protocollo d'intesa volto a favorire il rilancio turistico della Diga del Molato come volano per il turismo dell'intera Valtidone.
Creeremo un sito internet che comprenderà tutte le attività pensate per il lago di Trebecco di Nibbiano con link a tutti i comuni coinvolti nel progetto e alle strutture ricettive dove i turisti potranno essere ospitati, spiega l'assessore al Turismo di Nibbiano, Daniele Razza, che aggiunge: Collocheremo un info point presso la Diga del Molato e prepareremo pannelli informativi da collocare sul posto, con indicati punti di ristoro e strutture ricettive in cui sostare e dove saranno segnalate le bellezze naturalistiche e culturali dell'intera Valtidone. Il Circolo velico piacentino Maestrale - nato nel 2008 e composto oggi da 25 soci - propone (previo tesseramento) numerose attività: I turisti - spiega Balduzzi - potranno praticare sul lago attività di vela e canoa e noleggiare mountain bike. Siamo intenzionati a proporre anche il noleggio del pedalò. Gli appuntamenti: Il 25 aprile organizziamo una giornata di Vela in famiglia con pranzo al ristorante Quattro Venti di Nibbiano, escursione in barca, possibilità di noleggio canoe o mountain bike, con sconto familiare sui prezzi. Dopo Pasqua - prosegue Balduzzi - partiranno i corsi di vela attivi, per i mesi di aprile e maggio, solo nei weekend e a partire da giugno per l'intera settimana. Lo stesso vale per tutte le attività.
A giugno proporremo il campo scuola, per i ragazzi che potranno trascorrere un'intera settimana con noi. Siamo intenzionati anche ad acquistare imbarcazioni per diversamente abili e a proporre corsi di vela in inglese. L'assessore Razza ricorda infine le altre attività che coinvolgeranno la Diga: Il 18 aprile il Rally dei Mulini, farà tappa sotto gli archi della Diga con riscontro cronometrico delle auto. Il 2 maggio si svolgerà la Granfondo Valtidone e Valluretta che - nel percorso di 130 km - passerà a ridosso della Diga e il 6 giugno, si terrà la gara di Triathlon che toccherà anche i comuni di Nibbiano e Caminata. Da ultima una suggestiva iniziativa sul lago: da fine maggio verrà ricreata una sorta di spiaggia con tanto di sdrai per prendere il sole e un piccolo chiosco che fungerà da bar. Nelle domeniche d'estate, l'iniziativa aperitivi domenicali con musica di Dj Popi
Toninelli alla diga del Molato Tav? Utilizzare soldi per sicurezza opere esistenti
Visita in alta Val Tidone per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, arrivato nel pomeriggio di venerdì 1 marzo in provincia di Piacenza per un sopralluogo alla Diga del Molato gestita dal Consorzio di Bonifica.
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Diga del Molato ai minimi storici
Diga del Molato
Diga del molato
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Please watch: The Long Dark: Caccia all'orso
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Diga del Molato asciutta. Restano 60mila metri cubi di acqua solo per il deflusso minimo vitale
diga molato duce
Diga del molato val tidone anni 20 dux nobis
Riprende vita l’Ippovia della Valtidone
Il Consorzio di Bonifica di Piacenza rimette a nuovo e restituisce al ricco patrimonio turistico-naturalistico della nostra provincia il percorso dell’Ippovia della Val Tidone, denominato anche Sentiero del Tidone, che dal limite settentrionale del Comune di Nibbiano arriva al lago del Molato costeggiando il perimetro del torrente.
BOBBIO, PASSO PENICE, DIGA DI MOLATO
Ciao ragazzi nel video di oggi andremo ad esplorare l'alto piacentino, le terre di Bobbio e i monti del Passo Penice con una visita veloce alla diga di Molato. un bel giro divertente e gastronomicamente al top!
Link equipaggiamenti:
Action cam 1
Action Cam 2
Batterie supplementari
Scheda di memoria
Appolab 48-in-1 Kit accessori per action cam
Drone
Abbigliamento riscaldato
cavo doppio k-c-double-dp
calze riscaldate k-dp-sck-1000 klan
cavo batteria k-c-battery
Attrezzatura antipioggia
Tuta
Copri guanti
Acquisti con scarsa resa a mio parere
Castello di Trebecco.wmv
Attivazione DCI BG-104
Castello di Trebecco -BG