Le Gallerie - Piedicastello - Trento
Le Gallerie sono uno spazio principalmente dedicato alla storia. Uno spazio che vuole essere vissuto e partecipato, dove la storia del Trentino e delle sue comunità possa essere raccontata e rappresentata utilizzando i più diversi linguaggi, promuovendo conoscenza e provando a suscitare curiosità. E vogliamo allargare il nostro angolo visuale su altre storie, vicende lontane e vicine, storie grandi e storie piccole.
I reportage del Concorso “WARS alle Gallerie di Piedicastello
Fino al 6 gennaio 2020 le Gallerie di Piedicastello a Trento ospitano la mostra “WARS Raccontare la guerra. Mosul e gli altri”. L’esposizione, allestita grazie al Museo Storico del Trentino, raccoglie i reportage della vincitrice e dei finalisti del concorso fotografico internazionale WARS, svoltosi con il sostegno di Intersos e della Federazione nazionale della stampa. In occasione della mostra è stata anche presentata la nuova, nona edizione dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo diretto da Raffale Crocco ed edito dall’Associazione 46° Parallelo. Un punto di riferimento in Italia per chi si occupa di conflitti, migrazioni, pace e geopolitica.
La storia degli allestimenti - Gallerie di Piedicastello
Le Gallerie - Piedicastello
Ieri, due gallerie trafficate. Oggi, un luogo unico per attraversare la storia.
I quartieri di Trento - Piedicastello (seconda parte)
Seconda puntata dedicata al borgo di Piedicastello, antico quartiere di Trento posto sulla sponda destra del fiume Adige... In questo servizio (il secondo al minuto 8.30) vi raccontiamo dello spazio museale LE GALLERIE di Piedicastello gestito dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, dei progetti e delle speranze dell'area ex Italcementi, dove le case degli operai di inizio secolo sono rimaste a testimonianza di un passato operaio e urbanistico con il quale fare i conti. nterverranno l'architetto Alessandro Franceschini, Giorgio Postal (Fondazione Museo Storico del Trentino), Mario Agostini (Patrimonio del Trentino spa), l'architetto Giovanni Marzari e Franco Marzatico (Soprintendenza dei Beni Culturali della Provincia di Trento)
Il programma è stato realizzato dalla Struttura Programmi di Rai Trentino Alto Adige con la regia di Giuseppe d'Agostino per la trasmissione Tapis Roulant di domenica 27 ottobre 2019.
LA NUOVA GRANDE MOSTRA A LE GALLERIE
35-45 GUERRE E TOTALITARISMI IN UNA REGIONE DI CONFINE è la nuova grande mostra della Fondazione Museo storico del Trentino alle Gallerie (Piedicastello, Trento). Un nastro espositivo di 2.000 metri quadrati vi condurrà attraverso il decennio più cupo del '900. Dal 15 novembre 2015 al 5 settembre 2016. In questo video un'anticipazione di ciò che troverete. #Guerre, #Totalitarismi, #LeGallerie, #Nastro3545, #TrentacinqueQuarantacinque
TRENTO, CITTA’ DEL NATALE E DELLA CULTURA
Artigianato, tradizione e sostenibilità ambientale. Sono queste le parole chiave della ventitreesima edizione del Mercatino di Natale che si svolge a Trento fino al in piazza Fiera e in piazza Cesare Battisti.
Il principale evento della città, nel 2015, ha visto l'arrivo di 730 mila visitatori in 46 giorni di apertura (+5% rispetto al 2014), con un aumento di arrivi dall'estero. Anche quest'anno l'obiettivo sarà quello di richiamare lo stesso numero di visitatori, attraverso una formula ormai consolidata: un'atmosfera accogliente con un'offerta enogastronomica di prima qualità e prodotti d'artigianato locale.
In piazza Fiera saranno presenti 68 casette, mentre in piazza Cesare Battisti le postazioni saranno 24. Anche quest'anno, con 92 casette, il Mercatino di Trento sarà il più grande della regione. Ben 86 espositori provengono dal Trentino Alto Adige, il restante da altre parti d'Italia.
Il Mercatino di Natale è un'ottima occasione per porre l'accento sulle tematiche ambientali e promuovere nuove pratiche. E quest'anno l'ente fiera si è impegnato per migliorare la sostenibilità ambientale, ampliando le iniziative green. Per ridurre l'uso della plastica, il visitatore riceverà il prodotto acquistato in shopper di carta frutta. Anche le 20 mila mappe distribuite agli ospiti saranno realizzate con carta da riciclo e su di esse verranno evidenziati gli Eco Point, dove smaltire i rifiuti. Il Mercatino di Natale ha ricevuto la certificazione da Dolomiti Energia 100% energia pulita: l'energia elettrica utilizzata per l'evento è interamente prodotta da fonte rinnovabile. Verranno, infine, introdotti i piatti di pane e promossa la mobilità sostenibile. A questo proposito è stato raggiunto un accordo con Bla Bla Car, per arrivare a Trento utilizzando questa community di car pooling.
Piazza Dante ospiterà per la seconda volta la Piazza dei Bambini. La cornice di questa location sarà impreziosita dalla presenza di una serie di installazioni a tema, dalle animazioni degli Elfi e dal vicino campo di pattinaggio.
Novità di quest’anno è anche la presenza di un trenino che accompagnerà i numerosi ospiti nelle vie del centro e l’apertura di un grande locale tipico, la birreria ristorante la Roccaforte, pronto per ospitare le frotte ci turisti e curiosi del mercatino.
Trento diventa anche citta della cultura e il Natale è il periodo giusto per dimostrarlo.
Presso Torre Mirana, nella centralissima via Belenzani, è stata allestita la mostra di Luciano e Ivan Zanoni, figlio e padre insieme, artisti del ferro con la passione per il mondo della natura.
Nella vicina Cappella Vantini è stata poi allestita la Gipsoteca di Andrea Malfatti, il famoso scultore dell’Ottocento le cui opere rivivono in questo allestimento unico del suo genere.
Presso le gallerie di Piedicastello il Museo Storico del Trentino propone infine un’interessante mostra dedicata all’alluvione del 1966. Cinquant’anni dopo quell’evento appare come una vera e proprio cesura, uno spartiacque appunto, fra il prima e il dopo, fra la storia antica e quella contemporanea.
Una mostra da guardare, per ricordare e per riflettere.
Una nota finale riguarda infine l’apertura imminente degli impianti sciistici del Bondone ed altri eventi come Bollicine su Trento e Alambicchi accesi che ci rimandano all’antico legame fra la città e la campagna.
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POSTO OCCUPATO A LE GALLERIE
Anche noi della Fondazione Museo storico del Trentino sosteniamo la campagna un posto occupato contro la violenza sulle donne. Oggi alle Gallerie abbiamo inaugurato la nostra sedia che ricorda chi non può più visitare una mostra, sedere in un cinema, partecipare ad un convegno. In questo video un passo del discorso di Donata Gafforio (Soroptimist - club di Trento)
TRENTO, L’ALLUVIONE CHE CAMBIO’ LA STORIA
Una mostra presso le gallerie di Piedicastello ricorderà un evento che ha cambiato la storia del Trentino: l’alluvione del 1966.
La mostra, in programma dal 4 novembre prossimo, ripercorre un evento atmosferico di dimensione straordinaria destinato a modificare il concetto di sicurezza del territorio, ma soprattutto ad imprimere una svolta nello sviluppo economico e sociale di una terra di montagna.
Girovagando riserverà nella prossima puntata uno speciale dove la storia e la memoria, ma anche il turismo culturale, si incontrano per celebrare la “grande alluvione”.
Con Alessandro de Bertolini, ricercatore presso la Fondazione Museo Storico del Trentino, siamo a Trento sui luoghi toccati dall’esondazione dell’Adige che la sera del 5 novembre superò gli argini nel settore settentrionale della città per occupare l’antico alveo.
L’acqua, accompagnata dalle macchie oleose dei combustibili allora contenuti in tante cisterne, invase il centro storico ad iniziare da via Brennero per giungere in prossimità di Torre Verde per poi deviare nuovamente verso il corso del fiume attuale in direzione di Torre Vanga.
Gran parte del centro storico, da piazza Dante verso via Belenzani e la Portela, venne invaso dall’acqua e per la prima volta, dopo la grande alluvione del 1882, si temette per l’incolumità della città e dei suoi cittadini.
L’alluvione si configurò infatti come un evento straordinario anticipato da grandissime precipitazioni nelle settimane precedenti e da un’abbondante nevicata a cui seguirono altre piogge che sciolsero le masse nevose.
L’epicentro si verificò attorno al massiccio di Cima d’Asta nel settore orientale del Trentino dove si scatenò la furia dell’acqua che invase in poche ore i fiumi che scendevano verso valle: dall’Avisio al Travignolo e quindi dall’Adige al Brenta.
Interi villaggi dell’alta val di Cembra vennero spazzati via, caddero ponti e strade. La Valsugana venne invasa da frane e massi che raggiunsero anche i centri abitati.
Anche il resto della provincia venne colpito gravemente ed i morti furono 22.
Il nostro viaggio dentro la città della cultura passa poi dal Centro Servizi Santa Chiara che presenta gli appuntamenti autunnali con il teatro e la prosa per poi passare alla danza e agli intrattenimenti giovanili.
Chiudiamo con un protagonista della tradizione trentina: l’elisir Novasalus della premiata erboristeria Cappelletti di Trento.
Luigi e Maddalena Cappelletti proseguono con entusiasmo la tradizione iniziata dai loro avi e dal padre Gianpaolo ed oggi si presentano con un laboratorio rinnovato dove la tradizione incontra l’innovazione. Il risultato sono prodotti storici e moderni che rilanciano nel mondo il marchio del Trentino.
(2017)Create Incantations And Exhibition World War I (Trento)Creare Incanti E Mostra Grande Guerra
Event Create Incantations and Photographic Exhibition on the First World War
16th of December 2017, Piedicastello Trent (Trentino Italy)
The show was very nice, started in the Piazza Piedicastello and continued inside the galleries. The talented artists have enchanted us with their excellent performances. The exhibition is well documented and curated.
Thanks and Congratulations for the majestic preparation, to directors, organizers and the City of Trento.
Evento “Creare Incanti” e Mostra Immagini sulla Prima Guerra Mondiale
16 Dicembre 2017, Piedicastello Trento
Lo spettacolo è stato molto bello, è iniziato nella Piazza di Piedicastello e è proseguito dentro le gallerie. I talentuosi artisti ci hanno incantato con le loro esibizioni eccellenti. L'esposizione della mostra è ben documentata e curata.
Grazie e Complimenti per la preparazione maestosa, ai registi, organizzatori e Comune di Trento.
How to reach TRENT (TRENTO), the capital of TRENTINO
The nearest mostly frequented and practical airport to reach TRENTO from different parts of ITALY and EUROPE is VERONA – VILLAFRANCA VALERIO CATULLO. It is situated about 90 km from TRENTO.
The airport is linked to the VERONA PORTA NUOVA Train Station by a daily bus, that it takes approximately 20 minute trip, then from the train station one can take a train to TRENTO, it takes 1 hour and 21 minutes by Regional train (the cheapest ticket), 1 hour and 2 minutes by Regional fast train, 53 minutes by Eurocity train, 52 minutes by Frecciargento.
Arriving in VERONA – VILLAFRANCA VALERIO CATULLO Airport, it is easy also to hire a car right away and have a panoramic drive from the airport to TRENTO passing through the road of LAKE GARDA SR249 SP88, it takes 3 hours and 12 minutes drive, 123 km distance. Driving through SS12, it will take 2 hours and 13 minutes drive, distance 94 km.
Other airports near TRENT (TRENTO)
BOLZANO – DOLOMITI FRANCESCO BARACCA Airport, it takes 50 km from TRENTO and 6 km from BOLZANO.
TREVISO SANT'ANGELO Airport, approximately 130 km from TRENTO
VENEZIA MARCO POLO Airport, 163 km from TRENTO
BERGAMO ORIO al SERIO Airport, about 180 km distance from TRENTO
MALPENSA Airport, approximately 310 km from TRENTO
LINATE Airport, 326 km from TRENTO
from any of these following airports, it is easy to reach TRENTO through main roads and trains.
TRENTO has its own small airport the TRENTO – GIANNI CAPRONI Airport, that does not possess, yet the IATA code, 7 km distance from the centre of TRENTO.
Blog About Trentino Italy
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I Touch The Sky
I quartieri di Trento: Piedicastello (prima parte)
Dopo avervi raccontato già la storia di S. Giuseppe con Le Albere, S. Martino, il Centro Storico e Madonna Bianca prosegue in ottobre la serie dedicata a I QUARTIERI DI TRENTO che si sofferma questa volta su Piedicastello.
Sono due le puntate che vengono dedicate a questo borgo dalla storia antica e affascinante, che ha un viscerale rapporto con il fiume Adige, forte di una comunità coesa e al centro di una una nuova concezione urbanistica.
Nella prima puntata in onda su Rai Tre Regionale domenica 13 ottobre 2019 all'interno del contenitore Tapis Roulant (dalle 9.45) intervengono l'architetto Alessandro Franceschini, Franco Marzatico (Soprintendenza Beni Culturali Provincia di Trento), i membri del Comitato di quartiere di Piedicastello William Belli e Laura Postinghel, e Paolo Franceschini del Comitato Feste di Piedicastello.
Il programma è stato realizzato dalla Struttura Programmi di Rai Trentino Alto Adige con la regia di Giuseppe d'Agostino.
Trento, città del Natale e della cultura
Trento città del Natale e della cultura
La magia del Natale e del più tradizionale dei mercatini trentini si affianca ad un’offerta davvero interessante dal punto di vista culturale.
I numerosi visitatori della città potranno infatti approfittare di una serie interessantissima di opportunità che riguardano l’arte, la scienza e la storia in una cornice cittadina particolarmente attenta al gusto e al buon bere.
Sullo sfondo di manifestazioni come “Bollicine su Trento” o eventi come “Natale a tavola”, il clima delle festività si arricchisce di altre opportunità tutte da gustare.
Al MuSe sarete proiettati nelle immense galassie per esplorare i confini della conoscenza. “Oltre il limite” è la prima grande mostra temporanea promossa in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il visitatore potrà avventurarsi alla scoperta dell’universo e dei suoi misteri grazie a una serie di installazioni che, con un linguaggio multimediale, semplice quanto immediato, potranno svelare i risultati raggiunti dalla conoscenza umana in questo particolarissimo settore.
Poco distante, presso le Gallerie di Piedicastello, si possono ammirare due mostre dedicate al centenario della Grande Guerra. Il Museo storico ha una grande tradizione di ricerca dedicata sia alla “grande storia” fatta di eventi politici e bellici, sia alla storia quotidiana, ovvero alla “piccola storia” che si riconosce nelle singole biografie, nei diari e nei tanti sentimenti che si sono combattuti da una parte e dall’altra delle trincee.
“I Trentini nella guerra europea” e “La grande guerra sul grande schermo” sono i titoli di due mostre, una per galleria, che riassumono l’identità stessa della ricerca avviata in questi anni in questa terra.
La mostra dedicata al cinema offre in particolare una punto di vista effettivamente unico sul suo rapporto con la cultura e la propaganda accompagnando il visitatore dentro un conflitto che ha rotto i tradizionali punti di vista sui conflitti anche per quanto riguarda i fenomeni comunicativi.
“Doni preziosi” è infine la mostra che aprirà nei prossimi giorni presso il Castello del Buonconsiglio. Una rassegna legata alla tradizione del dono nella storia che si propone anche come un’interessante argomento in linea con il clima natalizio.
La mostra, che verrà inaugurata il prossimo 12 dicembre, presenta un'articolata selezione di preziose opere d'arte provenienti dalle collezioni museali del Castello del Buonconsiglio.
Partendo dall’emblematica immagine delle Tre Grazie, antico simbolo del “dare, ricevere e ricambiare”, oggetti in vetro, ceramica, porcellana, avorio, argento, ma anche tessuti, incisioni e dipinti, sono letti e presentati come chiave di lettura della società che ne ha fatto espressione di affetti privati, strumento dei più delicati rapporti diplomatici tra dinastie regnanti e casate aristocratiche, manifestazione individuale di ospitalità e di valori cristiani.
CITTÀ FORTEZZA. TRENTO 1915-1918: IL PROMO
State seguendo il programma in onda il martedì sera su #HistoryLab? CITTÀ FORTEZZA. TRENTO 1915-1918 - a cura di Elena Tonezzer - è un racconto a puntate dedicato alla vita dei civili in guerra e prende spunto dalla mostra visitabile fino a luglio alle Gallerie (Piedicastello, Trento). Giusto per farsi un'idea, eccovi un breve promo; non perdetevi però le puntate in onda il martedì alle 20.30 e alle 22 sul 602 del digitale terrestre e in streaming su hl.museostorico.it
Piedicastello Gallerie (Officina dell'Autonomia)
E' stato inaugurato sabato alla presenza di un nutrito pubblico e del presidente della Provincia autonoma di Trento: Lorenzo Dellai, il dipinto delle Officine dell'Autonomia realizzato nella Galleria Bianca di Piedicastello dall'artista messicano Omar Garcia, già autore del murales che decora le pareti del Centro Sociale Bruno.
L'opera è stata pensata e voluta per lanciare il nuovo progetto della Fondazione Museo Storico di Trento, quell'Officina dell'Autonomia che farà delle Gallerie un luogo/laboratorio per la riscoperta dell'identità e dei valori del territorio Trentino.
Soddisfatto il direttore del Museo Giuseppe Ferrandi, che ha annunciato la volontà di riuscire ad inaugurare il prossimo 5 settembre - Giornata dell'Autonomia e anniversario degli accordi Degasperi-Gruber - la nuova edizione delle Officine dell'Autonomia.
Oltre al grande murales di Omar Garcia, hanno dato una propria visione dell'autonomia con le proprie opere anche un gruppo di studenti dell'Istituto d'arte: Alessandro Vittoria di Trento, gli artisti Luigi Penasa e Irene Leveghi, l'Associazione culturale: Le pecore nere di Dimaro con Davide Aaron Angeli, Felix Lalù e Giacomo Valorz, il gruppo Giralune con: Elisa Zeni e Alessia Carli, i ragazzi dello Spazio giovanile: Gec che operano nel quartiere Clarina.
Info:
Chiesa di Sant Apollinare . Piedicastello - Trento
La chiesa sorge a destra dell'Adige, nel quartiere di Piedicastello, ai piedi del Verruca (Doss Trento). Opere del XII-XIV secolo, l'edificio e l'annesso convento furono costruiti dai Benedettini, sui resti di una precedente cappella risalente al periodo barbarico. Specie per i contrafforti, le aperture a tutto sesto, il portale e il campanile, l'architettura complessiva si ispira al romanico duecentesco; ma la struttura slanciata e la copertura a spioventi ripidissimi danno all'insieme un aspetto decisamente nordico, ossia gotico; l'abside, infine, è stata realizzata di recente. Il convento e la chiesa appaiono nel celebre acquarello del Dürer del 1493 (o 1495), ora a Londra, parte di una collezione privata.
La facciata presenta elementi interessanti: sarcofago benedettino sotto un aggettante baldacchino (sec. XIV); resti di affreschi di gusto tardo giottesco; murati dai costruttori sulla lesena sinistra, sono poi frammenti di rilievi decorativi e di una monumentale epigrafe latina. L'epigrafe -- uno dei documenti più importanti del Trentino, dopo la Tavola Clesiana -- ricorda una costruzione non meglio identificata, eretta per volontà di Augusto dal legato Marco Apuleio (23 a. C.). Probabilmente, l'iscrizione si riferisce ad opere di fortificazione, eseguite in vista della guerra retica, che si svolse appunto nel 23 a. C.
L'interno ad aula è diviso da un arco a pieno sesto in due campate coperte da cupole ottagone a costoloni poggianti su colonnine mensolate.
Trento - Fiume Adige
Il Fiume Adige, il Lung'Adige e la Chiesa di Sant'Apollinare a Trento. Sabato 26 Maggio 2007.
Riapertura Galleria del Virgolo
#WW1 | La Grande Guerra sul maxischermo | Official War Review n 28
Uno dei video della mostra La Grande Guerra sul maxischermo, visitabile fino al 14 giugno 2015 presso lo Spazio espositivo “Le Gallerie” a Piedicastello, Trento.
Si ringrazia per averci concesso i video la Fondazione Museo Storico del Trentino
Danilo De Biasio ha visitato la mostra in anteprima per Autista moravo e ce la presenta con l'ausilio di alcuni ospiti d'eccezione. Ascolta la presentazione sul sito!
L'autista moravo è un progetto crossmediale, promosso da Radio Popolare con la collaborazione di Lapsus, che vuole raccontare la storia della guerra che ha cambiato il '900: per il sangue versato e le distruzioni causate, per le eredità politiche, i lasciti linguistici e molto altro. Dopo la Grande Guerra niente sarà più come prima.
Associazione Lapsus
info@laboratoriolapsus.it
@lapsustoria
L'ULTIMO ANNO 1917-1918
L'ultimo anno della Grande Guerra in Italia. Dal 2 dicembre alle Gallerie, Trento, la nuova grande mostra della Fondazione Museo storico del Trentino. Ecco il promo.
DA TRENTO AL MONTE BONDONE SULLE TRACCE DEL GRANDE CHARLY
La voglia di movimento e di esperienze ci spinge a ritrovare la nostra montagna, il monte Bondone con la sua storia, la sua “prossimità” alla città, ma anche i suoi spazi naturali, patria per eccellenza della vacanza attiva.
Le occasioni non mancano con scuole specializzate nella camminata nordica, percorsi per le MTB e le classiche escursioni anche a partire dalla città o dai sobborghi.
Mail cuore sportivo di questi giorni pulsa per la Leggendaria Charly Gaul giunta quest’anno all’ 11° edizione.
Questa manifestazione intitolata all'Angelo della Montagna e alla sua mitica impresa al Giro d'Italia dell'8 giugno 1956, vi aspetta dal 15 al 17 luglio. Anche quest’anno la prestigiosa gran fondo trentina è l'unica tappa italiana dell'UCI Granfondo World Series e rappresenta l'opportunità di qualificarsi alla Finale del Campionato del Mondo Cicloamatori e Master UCI – UWCT.
“La Leggendaria Charly Gaul”, come ci conferma Alessandro De Bertolini della Fondazione Museo Storico del Trentino, è entrata a buon diritto nella storia del ciclismo trentino e dal 10 al 20 luglio, proprio per celebrare l’epopea delle due ruote, verrà allestita a Trento la mostra “Il Cavallo d’Acciaio: Storie di Ciclismo in Trentino. Dalla Leggendaria Charly Gaul alla Moserissima”.
Un’anteprima con il “ciclismo vintage” sarà appunto offerta dalla ciclostorica la Moserissima in programma sabato 16 luglio.
Sul monte Bondone la troupe di Girovagando documenta inoltre una interessantissima esperienza dove Claudia Dallapè con la famiglia confeziona una serie davvero interessante di formaggi presso la malga Brigolina.
Accanto ai prodotti classici della malga (formaggi stagionati, altre caciotte e Tosela) troviamo anche dell’ottimo yogurt e il gelato rigorosamente prodotto con latte d’alpeggio.
Ci spostiamo poi di pochi chilometri per vivere alcune esperienze di camminata nordica con Betty Nicolussi, esperta istruttrice ed accompagnatrice con la sua scuola e di MTB anche a pedalata assistita in compagnia dell’esperto Luigi Degasperi.
Scendiamo poi in città per una tappa gastronomica presso l’Osteria a le Due Spade in compagnia di Massimiliano Peterlana e del suo staff. Le Due Spade è la più antica trattoria di Trento, risale infatti al 1545, vale a dire ai tempi del Concilio. Qui si respirano i sapori della cucina antica del capoluogo trentino, spesso accompagnata da erbe aromatiche ed officinali, nonché da una spiccata attenzione alla selvaggina, come testimonia il piatto a base di cervo che assaggiamo come secondo.
Il tutto accompagnato naturalmente da vini all’altezza della situazione.
Risaliamo poi verso il Bus de Vela, al Forte di Cadine, dove lo storico Luca Caracristi ci illustra le iniziative di Trento per il centenario della Grande Guerra. Oltre alle visite guidate presso la linea trincerata di Trento, dove rientra questo manufatto ancora intatto, Caracristi ci guida all’interno della mostra, allestita presso le Galleria di Piedicastello, dedicata alla Città Fortezza di Trento 1915-1918.
Siamo poi al Castello del Buonconsiglio, con la direttrice Laura Dal Prà, dove tutto è pronto per ricordare la figura dell’irredentista Cesare Battisti a cento anni esatti dalla tragica morte sul patibolo austro ungarico.
Chiudiamo la puntata con un evento originale che ci riporta sul monte Bondone. Stiamo parlando di Fen Fen (facciamo il fieno) in programma nelle giornate del 9 e 10 luglio per ricordare la storia della fienagione sulla montagna di Trento.