Museo Archeologico Di Torino – Interno Antichita Locali – Torino – Audioguida – MyWoWo Travel App
Ma la sezione del Museo di Antichità che ti intrigherà di più è quella dedicata ai ritrovamenti effettuati in Piemonte: li trovi nell’ala parzialmente interrata, che suggerisce l’idea di un vero e proprio percorso alla scoperta dei reperti nascosti nel sottosuolo.
Il tuo percorso comincia con la sezione preistorica, ma comprende soprattutto pezzi di epoca romana, tra cui anche quelli dell’antica Augusta Taurinorum, la Torino romana. La raccolta è organizzata in ordine cronologico e ti accompagna dalle epoche preistoriche fino all’età moderna. Forse la parte a cui dovresti dedicare più attenzione è quella sull’alto Medioevo, con preziosi monili longobardi come la Croce di Agilulfo.
Per i longobardi il Piemonte aveva un’importanza strategica perché era la regione di confine con il regno dei Franchi: e infatti fu proprio attraverso il Piemonte che Carlo Magno penetrò in Italia e sconfisse i Longobardi. Vedrai anche molti oggetti di uso comune, dei materiali più svariati, che ti riporteranno alla vita quotidiana di secoli o millenni fa...
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Museo Archeologico Di Torino – Interno Antichita Classica – Torino – Audioguida – MyWoWo Travel App
Adesso ti trovi all’interno del Museo di Antichità. La sua sede storica è all’interno dell’“orangerie”, la serra dei Giardini Reali. Entri a pianterreno e vieni accolto da una luminosa sala dedicata alla scultura classica, con copie romane di capolavori della statuaria greca come L’amazzone di Fidia, il Diadumeno di Policleto e l’Eros attribuito a Prassitele. Qui puoi vedere anche diversi esempi di statuaria ufficiale romana, come un trono marmoreo proveniente da Luni in Toscana e un torso in porfido imperiale.
Poco dopo arrivi in una sala che contiene opere romane, fra cui tre statue di personaggi con la corazza trovati negli scavi di Susa, cittadina piemontese situata lungo la strada delle Alpi e importante in epoca romana come punto di transito verso la Gallia.
Fai soprattutto attenzione al raffinato mosaico sul pavimento che raffigura il mitico poeta Orfeo mentre addomestica le belve feroci suonando la cetra. Il mosaico proviene da Cagliari, e fa parte delle antichità arrivate a Torino dai territori che facevano parte del regno dei Savoia, come appunto la Sardegna...
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Museo Archeologico Di Torino – Introduzione – Torino – Audioguida – MyWoWo Travel App
Il Museo di Antichità è un luogo tra i più intriganti di Torino.
Anche se la cosa potrà farti sorridere, il Museo di Antichità è un’istituzione abbastanza nuova! Infatti fu costituito appena ottant’anni fa, quando i reperti raccolti in questo museo furono definitivamente separati da quelli rimasti nelle collezioni del Museo Egizio.
Infatti devi sapere che inizialmente tutte le antichità di qualunque provenienza facevano parte delle collezioni d’arte sabaude, cioè quelle raccolte a partire dal ’500 da Emanuele Filiberto di Savoia e poi incrementate soprattutto da Carlo Emanuele I nell’800. Fu proprio in questo secolo che tutte le antichità furono trasferite nel palazzo dell’Accademia delle Scienze, anche se gli spazi ristretti permettevano di esporre solo i pezzi più pregevoli, mentre gli altri erano immagazzinati in locali adiacenti a disposizione dei soli studiosi.
Verso il 1980 è iniziato il trasferimento delle raccolte archeologiche all’interno delle Serre, nei giardini di Palazzo Reale. Una sede piacevole, presto ampliata con vari ambienti nuovi, fra cui il bel padiglione progettato apposta per accogliere gli oggetti archeologici provenienti da scavi in Piemonte. Il raggio del museo si è così allargato fino a includere gli scavi del Teatro Romano, nelle immediate vicinanze, grazie a un passaggio sotto la Manica Nuova di Palazzo Reale, proprio di fianco al Duomo...
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Museo Archeologico Di Torino – Giardini Reali – Torino – Audioguida – MyWoWo Travel App
Terminata la visita al Museo Archeologico, ti meriti una passeggiata rasserenante nel verde del magnifico parco storico che si estende dietro Palazzo Reale. Grazie ad un felice restauro in due fasi, prima gli alberi, poi le sculture settecentesche, adesso puoi finalmente godere appieno di questo spazio in cui arte e natura si compenetrano. Vedrai grandi ippocastani, platani e tigli, ma anche Ginkgo biloba, cedri, noci e molti altri fusti dal legno pregiato.
Amanti com’erano della vita all’aria aperta, dei cani e dei cavalli, i Savoia non potevano certo pensare di avere una residenza senza uno spazio verde! Il primo progetto dei Giardini Reali risale ad Emanuele Filiberto, nella seconda metà del ‘500. Era un tipico giardino dell’epoca arredato con fontane e grotte, vasche per i pesci e gabbie per gli uccelli, soprattutto esotici. C’era perfino una zona riservata agli agrumi, che però non erano piantati in terra ma in grossi vasi. Nella serra che li proteggeva d’inverno, chiamata appunto “Orangerie”, sei appena stato per ammirare il Museo di Antichità...
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Museo delle Antichità Egizie di Torino
El Museo Egipcio de Turín, (Italia). Es uno de los museos más antiguos, y el segundo en importancia por su colección de antigüedades egipcias, después del Museo Egipcio de El Cairo. Más de 20.000 piezas componen su extensa colección, de las cuales sólo 6.500 se encuentran expuestas al público.
Polo Reale di Torino
Il Polo Reale riunisce in un unico complesso architettonico la Biblioteca Reale, l'Armeria Reale, il Palazzo e i Giardini Reali, la nuova Galleria Sabauda, il Museo Archeologico con il Teatro Romano e Il Palazzo Chiablese.
Il collegamento delle strutture museali offre lungo quasi tre chilometri uno straordinario percorso di visita fra storia, cultura, arte e paesaggio, per rivivere l'intera storia della città, dal primo insediamento romano all'Unità d'Italia. INFO: poloreale.beniculturali.it
MUSEO ANTICHITA' TORINO ????????????????????⭐????
In visita all'interessante museo Delle ANTICHITA' a Torino ???? june2018
Il fascino dell'antichità al Museo Egizio di Torino
In visita al museo alla scoperta di mummie e geroglifici!
Torino - Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja - Museo Civico d'Arte Antica
Torino - Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja è un complesso architettonico e storico situato nella centrale piazza Castello . È patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO, come parte del sito seriale Residenze Sabaude. Nel palazzo ha sede il Museo civico d'arte antica.
Si tratta di un connubio di duemila anni di Storia di Torino, da antichissima porta orientale della colonia romana di Julia Augusta Taurinorum a Casaforte difensiva, quindi a Castello vero e proprio, simbolo del potere sabaudo fino almeno al XVI secolo, quando venne preferito l'attuale Palazzo Reale, come sede dei duca di Savoia.
La parte occidentale del primo complesso medioevale, fu poi chiamato Palazzo Madama perché fu dapprima abitato da Madama Cristina di Borbone-Francia, detta la prima Madama Reale, nel periodo 1620-1663 circa, quindi da Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, detta la seconda Madama Reale, nel periodo 1666-1724. Fu per quest'ultima che l'attuale facciata fu disegnata, nel 1716-1718, dall'architetto di corte Filippo Juvarra.
Torino: Palazzo Reale, UNESCO World Heritage Site in 4k
Travel video shows Musei Reali Torino (Palazzo Reale, Galleria Sabauda, Armeria Reale, Museo di Antichita) in June, 2018.
More videos taken in Verona, Vicenza, Torino, Venice, Romania and Vienna are available at
Video was taken in June 2018 with Sony A7Rmk3 with 24-105f4G.
Music: Mozart Flute Concert in C Major K. 299 1. Allegro 9:50, 2. Andantino 7:57, 3. Rondo; Allegro 9:10, Flute: Andoras Adorjan, Susana Mildonian, Violin Hans Stadlmair, Muencher Kammerorcheter, Denon 33C37-7804
Palazzo Reale di Torino, musei reali , armeria reale , museo archeologico,galleria Sabauda
PALAZZO REALE DI TORINO
La dimora storica della famiglia sabauda che da qui diresse le sorti di Torino per oltre 3 secoli, nominata Patrimonio dell’UNESCO dal 1997 è pronta ad accogliervi nei suoi meravigliosi saloni.
Un susseguirsi di lusso, oro e pietre preziose si fondono in saloni e camere da letto dallo stile barocco d'impareggiabile bellezza. L'arredamento riflette i gusti barocchi delle famiglie che dominavano l'europa in quel periodo; mentre la grandezza del palazzo danno una indicazione della ricchezza di questi oligarchi medievali.
2011 - Italy - Il Museo Egizio di Torino
2011 - Italy - Il Museo Egizio di Torino
Il più antico del mondo e il più importante dopo quello del Cairo
MUSÉE ÉGYPTOLOGIQUE DE TURIN
Le musée égyptologique de Turin ou musée des antiquités égyptiennes de Turin (Fondazione museo delle antichità egizie di Torino) possède l'une des plus grandes collections égyptologiques du monde. Il expose 6 500 œuvres et 26 500 œuvres sont en réserve. C'est le premier musée italien à avoir été partiellement privatisé en décembre 2005 dans le cadre de la création d'une fondation.
TORINO ROMANA E ROMANICA-Corso di Storia dell'Arte
TORINO ROMANA E ROMANICA. Dal castrum di Augusto alla città medievale, tra persistenze e trasformazioni.
Lezione a cura di Cristina Maritano, conservatore di Palazzo Madama per il Lapidario medievale e le Arti decorative: ceramiche.
Fondata nel I sec. a.C., Augusta Taurinorum determina con il suo reticolo di vie ortogonali lo sviluppo della città nei secoli successivi: un ordine che i vari interventi urbanistici non intaccheranno e che diventerà parte del “carattere” della città subalpina. L'itinerario si snoda attraverso la storia e le sopravvivenze visibili sul territorio: dalle porte urbiche ancora in parte conservate (la Porta Decumana, inglobata nel Palazzo Madama, e la Porta Palatina), al teatro, ai resti delle mura. Si passerà quindi a descrivere le trasformazioni della città durante il primo medioevo, fino all'età romanica, soffermandosi sui resti dell'antico complesso episcopale sotto il Duomo quattrocentesco, sulla chiesa di Santa Maria dei Miracoli, detta della Consolazione, dove i monaci della Novalesa si installarono agli inizi dell'IX secolo, e su Palazzo Madama, straordinario “palinsesto” della storia della città.
Il Polo Reale
Presentazione del futuro Polo Reale, il complesso museale della Sovrintendenza che comprende Palazzo Reale di Torino, Armeria,Biblioteca, Galleria Sabauda e Museo di Antichità.
Tutti i diritti sul filmato sono della Direzione Regionale Piemonte del Ministero dei beni culturali.
Museo Egizio Torino - Egyptian Museum Turin
Il Museo Egizio di Torino è, come quello del Cairo, dedicato esclusivamente all'arte e alla cultura dell'Egitto antico. Molti studiosi di fama internazionale, a partire dal decifratore dei geroglifici egizi, Jean-François Champollion, che giunse a Torino nel 1824, si dedicano da allora allo studio delle sue collezioni, confermando così quanto scrisse Champollion: «La strada per Menfi e Tebe passa da Torino».
Torino Palazzo Reale
Il Palazzo Reale di Torino è la prima e più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, teatro della politica del regno sabaudo per almeno tre secoli.
È collocato nel cuore della città, nella Piazzetta Reale adiacente alla centralissima Piazza Castello, da cui si dipartono le principali arterie del centro storico: via Po, via Roma, via Garibaldi e via Pietro Micca.
Rappresenta il cuore della corte sabauda, simbolo del potere della dinastia e, congiuntamente alle altre dimore reali della cintura torinese, come la reggia di Venaria Reale, la Palazzina di caccia di Stupinigi o il castello del Valentino, è parte integrante dei beni dichiarati dall'Unesco quali Patrimonio dell'Umanità.
Nel 2013 il circuito museale di palazzo Reale, Galleria Sabauda, Armeria Reale e Museo di antichità è stato il ventiseiesimo sito statale italiano più visitato, con 229.534 visitatori.
Torino (Piemonte - Italy)
«Torino è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante, non d'Italia ma del mondo.» - Giorgio De Chirico, pittore.
Torino, Turin in piemontese, è un comune italiano di 878.735 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana che conta quasi 2.000.000 di abitanti su una superficie approssimativa di circa 2.300 km², la città di Torino è il quarto comune italiano per popolazione, il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità[8]) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).
Di Torino colpisce soprattutto la compostezza del suo skyline circondato da imponenti vette alpine. Il capoluogo piemontese si presenta come una città dal fascino unico, dove sono passati imperatori, sono nati regni, in cui il potere ha lasciato segni indelebili. Torino è oggi una metropoli che guarda al proprio passato puntando al futuro con l'ambizione di una una città che da piccolo villaggio pedemontano è divenuta la capitale di un regno e di una nazione, per poi trasformarsi in capitale del cinema e dell'automobile.
Tesori imperdibili della città sono i palazzi che hanno fatto la storia del capoluogo subalpino, per secoli cuore del Regno dei Savoia e teatro dell’Unità nazionale. Imponenti sono le dimore in cui hanno soggiornato re e nobili dell'epoca. Il punto di partenza è ancora una volta Piazza Castello, con il Palazzo Reale, Palazzo Madama e Palazzo Carignano, i più importanti edifici storici della città. Il percorso ideale per una visita in città può partire dalla straordinaria corona di delizie, le bellissime residenze che circondano la città adibite un tempo a palazzine di caccia, a residenze estive, prima tra tutte la Reggia di Venaria Reale.
Al tempo stesso gli edifici religiosi come la Basilica di Superga, la Gran Madre, il Duomo, la Consolata, la Crocetta, raccontano la storia di Torino e rappresentano le migliori testimonianze dei grandi architetti passati per il capoluogo, da Juvarra a Guarini. Nel Duomo è conservata la Sacra Sindone, ospitata dall’eccentrica cupola del Guarini andata a fuoco nel 1997 e oggi interamente restaurata.
Grazie all'eredità dei patrimoni della Casa Reale, Torino conserva tesori davvero preziosi: armi, gioielli, arazzi, arredi. Alla Biblioteca Reale, per esempio, è conservato l’autoritratto a sanguigna di Leonardo da Vinci, uno dei disegni più famosi del mondo. Il noto Collegio dei Nobili è invece sede del Museo delle Antichità Egizie con una collezione di oltre 5000 reperti, seconda solo a quella del Cairo.
Da non perdere sono inoltre la Galleria d’Arte Moderna e il Castello di Rivoli. All'interno del simbolo di Torino, la Mole Antonelliana, il Museo del Cinema, l’avveniristico allestimento che rappresenta l'incontro perfetto tra tradizione e progresso.
Torino è inoltre conosciuta come la città del cinema e dei cinema.
Egyptian Museum of Turin, Italy
The Museo delle Antichità Egizie is the only museum other than the Cairo Museum that is dedicated solely to Egyptian art and culture. Many international scholars, since the decipherer of Egyptian hieroglyphs Jean-François Champollion, who came to Turin in 1824, spend much time pouring over the collections. It was Champollion who famously wrote, The road to Memphis and Thebes passes through Turin.
Museo Egizio di Torino (Saverio Pepe)
Il Museo delle Antichità Egizie di Torino, è considerato, per il valore dei suoi reperti, il più importante Museo egizio del mondo dopo quello de Il Cairo. Nel 1824 il re Carlo Felice di Savoia fondò il Museo delle Antichità Egizie di Torino, meglio noto come Museo Egizio, acquisendo una collezione di ben 5.628 reperti riuniti da Bernardino Drovetti, console di Francia durante l’occupazione in Egitto. Re Carlo Felice riunì la collezione di Drovetti con altre collezioni tra cui quella di Donati e con altre antichità possedute da Casa Savoia, dando cosi vita al primo Museo Egizio del mondo.
Alla collezione del Museo si sono poi aggiunti altri ritrovamenti effettuati tra il 1900 ed il 1935 dalla Missione Archeologica Italiana e portati in Italia. All’epoca di questi ritrovamenti i reperti archeologici ritrovati da varie spedizioni straniere venivano ripartiti tra il paese di origine della spedizione e l’Egitto. Oggi le cose sono diverse, i reperti ritrovati rimangono in Egitto. Il Museo Egizio di Torino ha oggi sede nel Palazzo dell’Accademia delle Scienze, l’imponente edificio seicentesco la cui costruzione iniziò nel 1679 ad opera dell’architetto Michelangelo Garove sul progetto originario di Guarino Guarini. Oggi nel Museo sono esposti circa 6.500 reperti archeologici, ma oltre 26.000 sono depositati nei magazzini. I reperti coprono un periodo che va dal paleolitico fino all’epoca copta, vale a dire l’epoca dei cristiani egiziani nativi. Del museo fanno parte numerose statue, sarcofaghi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti, gioielli. Tra gli oggetti esposti spiccano per la loro importanza:
– il Tempio Rupestre di Ellesija, fatto costruire dal Faraone Thutmose III e donato dall’Egitto all’Italia dopo che nel 1965 il Museo Egizio di Torino lo salvò dal pericolo di essere sommerso del lago Nasser. Lo Stato Italiano donò quindi poi il Tempio allo museo.
– le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella di Ramesse II,
– il Papiro delle miniere d’oro, la mappa delle miniere della zona nel nord-est del Sudan, sede dell’antico insediamento urbano di Berenice Pancrisia
– la tomba intatta di Kha e Merit, risalente alla XVIII dinastia in cui furono sepolti l’architetto Kha e sua moglie Merit con il corredo funerario e che fu ritrovata dall’egittologo italiano Ernesto Schiapparelli
– i rilievi di Djoser, faraone della III dinastia Egiziana