28/02/2018 - DECESSO IN PIAZZA V. VENETO: PARLA IL BARISTA CHE CHIAMO' I SOCCORSI
IL NOTIZIARIO (mercoledì 28 febbraio 2018) - E’ passato poco meno di un anno da quel 8 maggio 2017 quando al titolare del bar Martini all’angolo fra via Roma e piazza Vittorio Veneto, venne chiesto di allertare urgentemente la Sala Operativa Regionale per l’Emergenza Sanitaria di Palmanova per chiedere l’invio di un’autoambulanza in quanto un uomo, il cinquantaseienne Roberto Pantaleo, si era accasciato al suolo a pochi passi dal suo esercizio commerciale. Ma il ricordo di quei concitati momenti è ancora vivo nella memoria del barista insieme alla perplessità derivante dalle modalità con cui la telefonata si è svolta.
Quando i sanitari sono giunti in piazza Vittorio Veneto per Pantaleo purtroppo non c’era più nulla da fare e, dopo la denuncia presentata dai familiari, la Procura della Repubblica di Trieste ha aperto un’indagine per omicidio colposo a carico di due infermieri della Centrale operativa che gestisce le emergenze in tutto il Fvg.
E anche l’equipaggio dell’ambulanza e dell’auto medicalizzata, conclude il signor Stefano, hanno criticato le lungaggini che hanno preceduto il loro intervento.
Le campane di Bologna - Parrocchia di S.Girolamo dell'Arcoveggio
Bologna - Quartiere Arcoveggio - Parrocchia di S.Girolamo
4 campane intonate in quarto minore elettrificate a battaglio cadende veloce dalla ditta Meloncelli e in manutenzione dalla ditta Elettrojolly:
Fa#3 = Giovan Battista De Poli di Udine, 1949
La3 = Clemente Brighenti, 1880
Si3 = Clemente Brighenti, 1880
Do#4 = Giovan Battista De Poli di Udine, 1949
La parrocchia di San Girolamo dell’Arcoveggio è istituita dal Card. Gabriele Paleotti nel 1567, ma la presenza di un luogo di culto è attestata dal 1065 e nel 1338 fu eretta la cappella dedicata a San Girolamo.
La denominazione “Arcoveggio”, legata fin dal primo millennio alla località suburbana a nord delle mura bolognesi, ha diverse spiegazioni. La più antica che si conosce – poco credibile – farebbe derivare il toponimo da “Arco Regio” eretto a Claudio Censorino eletto imperatore romano nel 270 dai soldati acquartierati alle porte di Bologna (ucciso sette giorni dopo l’elezione). Oggi si pensa ad un ponte ad arco o ad un arco vero e proprio posto sul corso dell’antico Savena (“Arco Vecchio”), oppure il nome stesso che localmente veniva dato al fiume Savena.
Quando nel 1567 la chiesa di San Girolamo – gestita dai padri minimi di San Benedetto – divenne parrocchia, confinava a ovest con la parrocchia di Sant’Egidio, a nord con quelle di San Nicolò di Villola e dei Santi Savino e Silvestro di Corticella, ad est con quella di San Bartolomeo della Beverara e a sud con la città (parrocchia di San Benedetto). Possiamo immaginare l’estensione del territorio, che comprendeva il Battiferro, Cà Bianca, la Croce Coperta, la Dozza e Casaralta. Era quasi tutta campagna, anche se attraversata da due arterie di comunicazione con il ferrarese: la strada maestra di Galliera (oggi Matteotti-Ferrarese) e il Canale Naviglio (Navile).
L’attuale chiesa fu costruita ex novo nel 1852 essendo parroco don Domenico Galli, il quale chiese di abbattere il tempio cinquecentesco per edificarne uno più capiente. L’esecuzione fu opera del capomastro muratore Giuseppe Bianchi, parrocchiano dell’Arcoveggio.
Nelle ultime decennali si sono compiuti importanti lavori relativi sia alla chiesa che alle opere parrocchiali; in occasione della decennale de 2006 è stato restaurato il campanile. La campana maggiore (di circa 6 q.li) e la piccola furono ripristinate dalla Fonderia G.B. De Poli di Udine nel 1949 poiché furono requisite per scopi bellici metre le due mezzane sono le uniche rimaste del vecchio doppio fuso da Clemente Brighenti nel 1880.
Suonate:
-Scampanzata: Martellata di Chiesa bolognese
-Scampanzata: Tradizionale bolognese di Cesarino Bianchi
26 Novembre 2017, suonate per l'ingresso del nuovo Parroco Don Milko Ghelli
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Il coro dei bambini di San Giacomo di Cesenatico In Cammino con San Giacomo
Campane dell'Abbazia di Santa Maria Maggiore in Summaga di Portogruaro (VE)
Battiore delle 17:30 sulla 3^ e Plenum per la Messa prefestiva delle 18:00.
Concerto di 3 campane in Re3 elettrifcate alla trevigiana.
Finalmente sono riuscito a fare questo video esclusivo dell'Abbazia di Summaga.
In teoria doveva essere il video 200, ma il tempo non mi ha assistito, ha perfino nevicato.
Così a Summaga ci sono andato sabato 21/01/2017.
Alle 16:30 sono partito da Jesolo e alle 17:20, dieci minuti prima della suonata, sono arrivato davanti all'Abbazia.
Alle 17:25 mi sono messo in posizione dopo aver fatto le riprese di presentazione.
Alle 17:30, puntualissimo, parte il battiore sulla 3^ e, con un rumore arrugginito proveniente dai motori, è partito il Plenum.
Dopo la suonata, mi dirigo in chiesa dove faccio le due riprese (dell'altare e della controfacciata).
Uscito dalla chiesa, tornando a casa, mi sono fermato nella cittadina di Concordia Sagittaria, dove ho ripreso un'altra graziosa sorpresina...
Video 198
Suonate a fermo a Vendoglio, Treppo Grande (UD)
Campane di Vico Canavese (TO) - Chiesa parrocchiale - tribauda
Chiesa di San Giovanni Battista, Vico Canavese (TO)
3 campane a semi slancio: mi3: fuso dalla Fonderia Vallino di Bra nel 1838; sol#3: fuso in Vico Canavese da un tal Brunazzo nel 1901;si3: fuso da Antonio Cottone nel 1822.
* * *
tribauda (suonata tradizionale dei giorni di festa) proposta da digema85 e claudiosally in occasione della processione di San Giovanni Battista 2014.
Iniziamo la serie dei 300 (!!!) video con la suonata madre della Valchiusella, la tribauda, costituita dalla campana maggiore suonata a distesa e dalle piccole suonate con il battaglio e con il martello.
E proponiamo questa scampanata dal campanile simbolo della Valle, quello della parrocchiale di Vico Canavese, che quest'anno compie 340 anni!
La suonata tradizionale è stata riprodotta abbastanza fedelmente grazie ad un vecchio disco edito nel 1970 in cui gli ultimi campanari della valle avevano voluto incidere ad perpetuam rei memoriam le suonate festive dei singoli paesi... e noi 40 anni dopo celebriamo questo anniversario aggiungendo anche il video! buona visione!!
si ringraziano il parroco don Matteo e il sig. Andrea Tiloca per la cortese disponibilità e la calorosa accoglienza dimostrata
Campane di Jesolo (VE) - concerto di 5 campane
Concerto di 6 campane in Do3 fuse da De Poli di Vittorio Veneto nel 1961 ed elettrificate a slancio dalla ditta Vanin Mario di Trebaseleghe.
-h. 18:00: segnale orario sulla mezzana Re3 e concerto di cinque campane mezz' ora prima della messa 18:30.
Questa suonata è soprannominata concerto di 5 campane, concerto a 5 in Re3, finto plenum e suonata festiva.
6^: diametro 85,8 cm, spessore 5,9 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota La3
5^: diametro 95,4 cm, spessore 6,6 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Sol3
4^: diametro 107,4 cm, spessore 7,5 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Fa3
3^: diametro 114,2 cm, spessore 7,8 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Mi3
2^: diametro 128,9 cm, spessore 8,9 cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Re3
1^: diametro 145,3 cm, spessore 10,2cm, De Poli Vittorio Veneto, 1961, nota Do3
Video 004
Campane di Camino di Oderzo (TV) ~ Carillon
3 Campane alla trevigiana più un campanello (?fisso?)
Angelus delle 8 con il carillon É l'ora che pia, o almeno... un pezzo
Mi ricordavo meglio di questo carillon... mi dispiaccio per il video scarno. Non so chi abbia elettrificato... ma io ci vedo modellato dall'incastellatura.