Ascoli Piceno, Palazzo Malaspina (manortiz)
L'architettura civile ascolana del Rinascimento ha il gusto severo del lineare e del semplice. Le case private rinascimentali si distinguono qui specialmente per la purezza ed eleganza delle linee delle finestre, per le belle sagomature delle fasce ricorrenti sotto di esse e per le porte, sormontate tutte da un timpano semicircolare e con antefisse presso l'imposta dell’arco e sulla sommità di esso.
Di queste case private, Palazzo Malaspina di Ascoli è una delle più importanti. L’edificio, eretto nella seconda metà del Cinquecento, sorge lungo il Corso Mazzini. E’ probabile che il relativo progetto sia stato steso da Cola dell’Amatrice. In ogni caso, chi ha ideato questa grandiosa e stupenda costruzione ha voluto e saputo coniugare perfettamente le bellezze architettoniche e ornamentali dell’edificio, con il carattere fieramente guerriero che sicuramente caratterizzava la potente famiglia dei Malaspina. Ecco allora che ai cornicioni, ai pilastri e ai timpani delle finestre sono state date forme più pronunciate rispetto a quelle degli altri edifici coevi; che nelle porte – tra gli ornati e gli stemmi in rilievo – si aprono le feritoie un giorno minacciose e terribili; che le colonne del loggiato finale sono foggiate capricciosamente, come tronchi d'albero con i rami recisi dalla scure.
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Apprendisti Ciceroni Historical art Project
My students in Palazzo Malaspina (Ascoli Piceno-Italy)
PALAZZO MALASPINA Tancredi
Descrizione
Palace of the Captains of the People, Ascoli Piceno, Marche, Italy, Europe
The Palazzo dei Capitani del Popolo is one of the most famous historic buildings in Ascoli Piceno. With its medieval crenellated tower it rises next to the historic Caffè Meletti, in the heart of the city center, overlooking the parlor of Piazza del Popolo. The events of this imposing palace, symbol of political power, encompass most of the salient phases of administrative, public and social life throughout the centuries. It was erected between the mid-13th and 14th centuries when Ascoli reached its maximum commercial expansion and the Palazzo del Comune had become inadequate due to the new requirements that had gradually developed. At the end of the XIII century it was the seat of the Captain of the people, an institutional figure of the local administrations of the Middle Ages, who held the position of head of the militias and exercised legislative power. Later, it also hosted the Podestàs who had executive, judicial and police powers. In some documents it is defined as Palactium Populi and identified as the seat of the deputies of the artisan classes. When Ascoli became a free commune its popular representation became greater and the palace was identified with the name of Palactium Communis et Populi or Communis Antianorum. In the year 1482 the Council of Elders left the building of the Palazzo dell'Arengo and started renovating and enlarging the building. This new building phase suffered, however, a slowdown due to lack of funds between 1484 and 1514, when Ascoli found itself busy fighting the war against the city of Fermo. In the 16th century, between 1518 and 1520, the palace took shape in its present form, at the time of the popes Giulio II and Leone X who gave 1100 ducats for the construction of the rear elevation. At Christmas of 1535 some rebels belonging to the noble families of Ascoli, Guiderocchi, Malaspina and Parisani, barricaded themselves inside the building making it the scene of tragic events. The then pontifical commissioner Giovan Battista Quieti had the building set fire to put an end to the revolt. The palace burned for two long days. The damages were incalculable and the Elders decided the new, necessary interventions of restoration. This event was followed by a new restructuring in 1536. In 1564 it became the seat of the Pontifical Governors and the Elders, after a secular stay, were forced to abandon it. The Legates of Rome remained there until 1860. In 1866, with the Law of 7 July, the monumental complex became the property of the State. Since then the building only experienced changes of ownership, in the year 1875 it passed from the State to the Province and from this, in 1902, to the Municipality. During the twenty years of Mussolini it was the seat of the National Fascist Party and was called Casa del Littorio, later it was the headquarters of the Liberation Command. In 1968 the reconsolidation operations carried out by the Superintendency for the Environmental and Architectural Heritage of the Marche were carried out. Between 1980 and 1987, the project for the recovery of the entire complex was completed. Currently, the building is used as the seat of the Department of Culture and, in the Sala della Ragione, the meetings of the City Council are held. Other rooms of the building are destined to host temporary exhibitions.
Presentazione del libro Il castello di San Donato in Poggio e il Palazzo Malaspina
Intervento di Maria Pellizzari durante la presentazione del libro Il castello di San Donato in Poggio e il Palazzo Malaspina @ Palazzo Malaspina.
bella italia Ascoli e le sue torri
Primi esperimenti video del nostro canale web ( anno 2009). La storia di TRC. Tecnicamente poco definiti. Una piccola serie pilota composta da 6 video.
L' intenzione della nostra web tv era ed è quella di produrre, vere e proprie cartoline video, dei luoghi straordinari della nostra penisola isole comprese. Vogliamo dimostrare che l'italia è una fonte inesauribile di bellezze paesaggistiche,storiche e architettoniche che, insieme alle vastissime varietà enogastronomiche, potrebbero portare benessere e lavoro a tutti i cittadini Italiani.
La deriva industriale e la cementificazione selvaggia, stanno mettendo a repentaglio il nostro tesoro inestimabile.
Il progetto di questi video, a breve verrà ripreso, con qualche piccola novità. Puntata pilota: Diga dell'alento.
Ascoli Piceno città delle 100 Torri
Clip dedicata alla città di Ascoli Piceno
Ascoli Piceno, la Città dalle cento Torri (manortiz)
PALAZZO DEI PIO luglio 2013
Ascoli Piceno - Banda di vandali in azione all'Annunziata
La maggior parte del gruppo minorenni
Ascoli - Morto il giovane caduto all'Annunziata
Non ce l'ha fatta Edouard Egorov, lo studente di Architettura
Nasce una App per apprezzare ancor di più le bellezze di Ascoli
360° di Ascoli - Ascoli Piceno in VR
Esplora la città di Ascoli Piceno, scopri le sue bellezze a 360°. Feye Studio porta la realtà virtuale nell'antica cittadina marchigiana.
Music by Kevin MacLeod
Ascoli - Degrado in zona Annunziata, la segnalazione del Pd
Intervista al capogruppo consiliare Francesco Ameli
Visita ad Ascoli Piceno - 1 Gennaio 2017
Una visita ad Ascoli Piceno tra piazze e chiese - Domenica 1 Gennaio 2017
Evento Prelios SGR - Palazzo Pallavicini Rospigliosi 20 Febbraio 2014
Con l'appuntamento C'È UN FUTURO IN ITALIA PER I NOSTRI NIPOTI? il Gruppo Prelios inaugura un ciclo di incontri sui temi-chiave attuali per interrogarsi sul futuro insieme a chi oggi contribuisce a costruirlo e può operare per migliorarlo.
Dopo questo primo incontro, promosso da Prelios SGR, le altre società operative del Gruppo Prelios Credit Servicing, Prelios Integra, Prelios Valuations, Prelios Agency affronteranno di volta in volta temi di attualità dalla propria prospettiva, seguendo il comune fil rouge di guardare alle potenziali dinamiche di sviluppo del nostro Paese.
Riproponendo la domanda che fu posta a Keynes nel 1930 al culmine della crisi, in occasione di un suo convegno a Madrid, Quali sono le prospettive economiche per i nostri nipoti? Quale livello di vita economica possiamo ragionevolmente attenderci fra un centinaio di anni?, l'appuntamento intende aggregare protagonisti della vita economica e sociale del Paese, per dare un contributo e identificare le priorità per il rilancio del Sistema Italia gravato da una pesantissima disoccupazione giovanile. Prelios è un esempio di come si possa ripartire dopo essere passati attraverso la peggiore crisi di settore dal dopoguerra, e che ora, lasciato il peggio alle spalle, torna a guardare al futuro con spirito propositivo, preoccupandosi anche delle prospettive altrui.
Prelios SGR, 20/02/2014: C'È UN FUTURO IN ITALIA PER I NOSTRI NIPOTI?
Il primo incontro, dedicato alle prospettive delle generazioni future nel nostro Paese, è promosso da Prelios SGR - società leader nella gestione del risparmio immobiliare con 23 fondi per circa € 4 mld di patrimonio gestito (1) - e si rivolge a una platea di investitori istituzionali, che comprende fondi pensione, fondazioni bancarie e casse previdenziali: enti che strutturano i propri investimenti per creare valore anche nel medio e lungo termine. Lo sguardo ai nipoti è connaturato all'agire di Prelios SGR, la cui missione è quella di gestire patrimoni di terzi attraverso prodotti, idee, progetti diversificati e innovativi volti alla creazione di valore per i propri investitori. Ma cosa pensano i nostri nipoti del futuro? L'elaborazione in esclusiva per Prelios SGR dei dati dell'Indagine Giovani in Prospettiva a cura di LaST (Laboratorio sulla Società e il Territorio) delinea una mappa politico-valoriale per comprendere le aspettative sul paese che si vorrebbe, soprattutto guardando alle giovani generazioni.
Oltre all'indagine Giovani in Prospettiva, una fotografia inedita illustra l'insostenibilità dell'attuale sistema pensionistico e le responsabilità della classe dirigente.
(1) Al 30/06/13
GIOIELLI SOTTO CASA del 11 ottobre 2018
Brescia la pinacoteca Tosio Martinengo
Gli antenati - Cimitero Monumentale
Camminare per i viali alberati e le gallerie del cimitero Monumentale è come esplorare una città disabitata. Si viene subito rapiti dalla maestosa bellezza di un luogo che sembra fuori dal tempo. Ma c’è di più. Dentro questa bellezza si avverte un legame intangibile e profondo con i resti e le memorie delle persone che qui riposano. La voce di Ferruccio Soleri guida lo spettatore in un percorso umano e personale: la sua non è solo una visita dentro un museo a cielo aperto, ma un’indagine alla scoperta delle radici culturali di questa città e, quindi, dell’identità dei cittadini – viventi e vissuti – che la compongono.
Una produzione Consorzio Colto - tracce.tv per il Comune di Milano
THE ANCESTORS
Monumental Cemetery, Milan
Walking down the tree-lined avenues and colonnades of the Monumental Cemetery is like exploring an uninhabited city. Visitors are immediately captivated by the majestic beauty of a place that appears to be out of time. But there's more to all this… within this beauty you sense an intangible and profound link with the vestiges and memories of the people who rest herein. The voice of Ferruccio Soleri guides the viewer on a human and personal journey: his is not just a visit around an open-air museum but an exploration to discover the cultural roots of this city and, therefore, the identity of the citizens - those living and those who have gone before us - that are part of it.
Production: Consorzio Colto - tracce.tv for the Municipality of Milan
Incendio a Monte di Rosara (video di Cristiano Pietropaolo)