Siracusa città. Noto-Marzamemi. Sicilia. italy / 4K.
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Siracura città. Noto. Marzamemi in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati.
Siracusa: Ponte di Santa Lucia. Agenzia delle Dogane. Tempio di Apollo. Palazzo dell'Orologio. Fontana di Diana. ex Provincia. Chiesa Santa Maria della Concezione. Chiesa di Santa Maria alla Badia. Palazzo dei Beni Culturali. Piazza Duomo. Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima. Largo e Fontana Aretusa. lungo mare Alfeo. Castello Maniace. Chiesa dello Spirito Santo. Lungo Mare d'Ortigia. Marina. Ponte Umbertino. Panoramica via mare: Porto di Siracusa. Marina con il Belvedere. Castello Maniace. Grotte Marine di Ortigia. Ponte Umbertino.
Noto: Vista della cittadina. Porta Reale. Chiesa San Francesco d'Assisi all'Immacolata. Chiesa di Santa Chiara. Cattedrale di Noto. Palazzo Ducezio. Chiesa San Carlo. Monumento ai Caduti. Chiesa di Monte Vergine. Teatro. Chiesa di San Domenico. Chiesa del Crocifisso. Belvedere di Noto.
Marzamemi: Panoramica con isolotto Brancati. Tonnara. Largo Balata. Vicolo di Villadorata. Palazzo Villadorata. Chiesa di San Francesco da Paola. Piazza Regina Margherita. Piazza Giardinella. Marina.
Ringrazio della Visualizzazione.
MESSINA DOGANA PALAZZO REALE AUTOBUS CAMERA DI COMMERCIO
DOGANA PALAZZO REALE DECORO MESSINA 333 7477702
090 2005749
Messina presentata come un retro deposito, muri cadenti finestre inesistenti , degrado e pericolo per l'incolumità pubblica.
SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME) Piccola Grande Italia 2015
Santo Stefano di Camastra (Santu Stèfanu di Camastra in siciliano) è un comune italiano di 4.563 abitanti della provincia di Messina in Sicilia.
È un comune del Parco dei Nebrodi distante 99 km da Palermo e 134 km da Messina, quasi al confine con la provincia di Palermo.
Una città tra arte e cultura S. Stefano di Camastra, ovvero il paese delle ceramiche. Così è meglio conosciuto in tutto il mondo questo centro attivissimo ai confini delle province di Palermo e Messina. Un paese particolare, unico nel suo genere: dovunque ci si volti, si vedono piatti, mattonelle, mosaici, tutto realizzato in coloratissima ceramica. La lavorazione raffinata, la ricercatezza dei colori, la pazienza degli artisti, fanno della ceramica stefanese un prodotto ricercato ovunque. Si pensi che anche i giapponesi sono venuti fin qui per vedere all'opera i numerosi laboratori e per concludere affari. Chiunque arrivi a S. Stefano non può non cedere alla tentazione di visitare uno dei tanti negozi che espongono prodotti realizzati in ceramica ed acquistarne qualcuno. Su richiesta, si può anche visitare la scuola d'arte per la ceramica. Il Duomo, costruito nel 1685, ospita al suo interno interessanti statue e dipinti del '600 e del '700. La Chiesa di Maria SS. della Catena contiene la raffinata tomba del Duca di Camastra e una statua della Madonna della Catena del '500. Palazzo Sergio, dimora nobiliare restituita recentemente ai fasti del passato e che ora ospita, manco a dirlo, il Museo della Ceramica. In uno dei quartieri più antichi di S. Stefano, si trova Palazzo Armao con all'esterno frontoni neoclassici e decorazioni in ceramica. Si possono anche ammirare due pannelli raffiguranti i funerali di Ettore e Napoleone III.
S. Stefano prende la propria denominazione dalla chiesa del monastero benedettino di S. Croce di Santo Stefano in Val Demone (santuario sorto in periodo normanno, meta di pellegrinaggi). Fino al 1682, data di una disastrosa frana, al nome di Santo Stefano si aggiunge quello di Mistretta. L'appellativo di Camastra è stato assunto per onorare la memoria di Giuseppe Lanza, duca di Camastra, fautore della ricostruzione del nuovo centro
Il primo nucleo del casale si forma come aggregazione di un gruppo di vassalli e di villani che dipendono dal Monastero di S. Stefano. Per tutto il periodo in cui perdura nel suo stato giuridico di casale, è feudo ecclesiastico alle dipendenze dell'Abbazia della SS. Trinità di Mileto fino al 1454 ed alla dipendenze dell'Abbazia di S. Anastasia di Castelbuono dal 1454 al 1683. Nel 1639 viene concesso il titolo di principe di S. Stefano di Mistretta ad Antonio Napoli, colpendo in tal modo il diritto di signoria dell'abazia di S. Anastasia. Al titolo si aggiunge in particolar modo l'amministrazione dei beni del priorato di S. Anastasia, che prevede la possibilità di riscuotere le gabelle e l'acquisizione dell'esercizio dei diritti di baulia, catapania e dogana.
Dal secolo XI, data della sua presunta edificazione, al XVII il casale mantiene la denominazione di Santo Stefano di Mistretta, ad indicare uno stretto legame al più importante centro di Mistretta. La denominazione perdura fino alla frana del 1682, dovuta agli ampi smottamenti di terra provocati da piogge torrenziali. Rovinato il vecchio paese, il nuovo Centro abitato sorge nel 1683 per volontà del Duca di Camastra, sotto la cui signoria si trova ad essere. Il principe Giuseppe Lanza, duca di Camastra, e la principessa donna Maria Gomez de Silvera chiedono al re la licentia aedificandi, che viene concessa il 30 marzo del 1683, dando vita ad un nuovo abitato dal caratteristico impianto urbanistico geometrico. Il disegno urbanistico fu dato dall'ingegnere militare Carlos de Grunenbergh, collaboratore del duca di Camastra e progettista di numerose fortificazioni in Sicilia. De Grunenbergh utilizzò uno schema che si presenta come un quadrato con inserito un rombo e ricalca quello utilizzato qiualche decennio prima nella cittadina francese di Henrichemont. Don Giuseppe Lanza da questo momento può fregiarsi anche del titolo di principe della Terra e Stato di S. Stefano di Mistretta. Il Centro assume ufficialmente la denominazione di S. Stefano di Camastra a partire dal 1812, anno in cui in Sicilia viene promulgata la Costituzione e che segna l'inizio della storia dell'attuale comune.
Messina, baricentro del Mediterraneo.wmv
1-2-3 Giugno 2012
MESSINA, BARICENTRO DEL MEDITERRANEO, CROCEVIA DI POPOLI, MERCANTI E GALEE ARMATE.
Nello splendido Salone della Borsa della Camera di Commercio, opportunamente ambientato nella magica atmosfera del Palazzo Reale, con musiche di Corte, danze e Banchetti, alla presenza dello Stratigò e del Senato, si racconterà il ruolo di Messina tra il XVI e il XVII secolo, crocevia di Popoli e Mercanti al centro delle rotte delle spedizioni militari e del commercio.
Direzione Artistica: Enzo Caruso
Scenografia: Flavia Tortorella
Nella parte dello Stratigò l'attore Pippo Luciano
A cura di: IIS Antonello, Conservatorio Corelli, Istituto d'Arte Basile, NonsoloCibus , Associazione Aurora, Compagnia Rinascimentale della Stella, Associazione Arsenale di Messina, Marcopolo System e Associazione El Felze di Venezia.
II Edizione della Cavalcata Storica dei Cavalieri della Stella di Messina - Servizio di RAI Sicilia
Lunedì 6 Gennaio 2014 si è svolta la II Edizione della Cavalcata Storica dei Cavalieri della Stella. L'evento è promosso dall'Associazione Storico Culturale Compagnia d'Armi Rinascimentale della Stella di Messina (membro del C.E.R.S. - Consorzio Europeo Rievocazione Storica), per rinnovare l'antica tradizione che vedeva nel giorno dell'Epifania la festa dell'antico ed illustre Ordine Militare della Stella, prestigioso sodalizio fondato a Messina nel 1595 e sciolto nel 1678, dopo la ben nota rivolta antispagnola.
Alle ore 11.00 partirà da Piazza Palazzo Reale (Dogana) il corteo storico con lo sfilamento di circa 50 figuranti in abiti ed armature rinascimentali che ripercorrerà l'antico tracciato che un tempo vedeva la cavalcata dei Cavalieri della Stella nelle festività più solenni della Città e, in modo particolare, nella Solennità dell'Epifania del Signore, festività molto legata all'ordine equestre messinese in quanto consideravano come protettori i Re Magi. Il corteo sarà aperto da chiarine e tamburi imperiali seguiti da alabardieri ed archibugieri in abiti del Tercio Viejo de Sicilia, formazione militare presente in Sicilia tra XVI e XVII secolo, che faranno strada e scorteranno il corteo di nobili e dame messinesi e da una formazione d'onore di cavalli e cavalieri dell'Ordine della Stella. Verranno fatti sfilare anche due repliche di antichi cannoni che esploderanno lungo il percorso delle salve di saluto. Il corteo percorrerà la Via I Settembre, Piazza Duomo, Corso Cavour, Piazza Antonello, Via Sant'Agostino, Via XXIV Maggio e conclusione al Nuovo Oratorio della Pace ove, all'arrivo intorno alle ore 12.30, verrà inaugurata la mostra Usi e costumi del Rinascimento ed i Cavalieri della Stella. In mostra verranno esposti in anteprima venti stemmi araldici, realizzati da Giuseppe Amato, riferite alle famiglie dei confrati della Nobile Arciconfraternita di San Basilio degli Azzurri e della Pace dei Bianchi, alcuni dei quali discendenti dei fondatori dell'Ordine Militare della Stella. Altresì si potranno visionare armature e costumi realizzati da Domenico Previte, Luisa Giacon e sempre da Giuseppe Amato. In mostra anche alcuni interessanti reperti forniti dall'Associazione Amici del Museo e dal Gruppo Occhio. Nell'occasione si potranno visionare le barette del Venerdì Santo ad alcuni antichi costumi della processione su gentile concessione della Confraternita del SS. Crocifisso. La mostra, allestita nei locali limitrofi al luogo di culto nel rispetto dei venerati simulacri del Venerdì Santo, sarà visitabile per tutta la settimana con alcuni appuntamenti culturali. Si incomincia nello stesso pomeriggio del 6 Gennaio alle ore 18.00 con un concerto rinascimentale di Fiati e Timpani a cura dei Maestri Andrea Grioli e Michele Palella, l'intervento del Dott. Franz. Riccobono su L'Ordine Militare della Stella e le Arciconfraternite degli Azzurri, della Pace e dei Bianchi e il concerto di Epifania della Corale Polifonica San Nicolò di Giampilieri diretta dal Maestro Nazzareno De Benedetto. Di particolare interesse l'intervento di Riccobono in quanto chiarirà lo stretto legame che univa questi quattro antichi sodalizi messinesi i cui componenti appartenevano alle più antiche famiglie messinesi. Di queste quattro nobili istituzioni peloritane ancora oggi è attiva l'Arciconfraternita di San Basilio degli Azzurri che gentilmente ospita la manifestazione nella propria chiesa del Nuovo Oratorio della Pace.
Il Programma della settimana prevede:
- Sabato 11 Gennaio
- alle ore 17.00 incontro con i bambini Storia e Fiaba a cura di Giovanni Lauritano.
- alle ore 18.30 Araldica e Nobiltà spunti dal volume Stemmi Araldici dalle Collezioni del Museo Regionale di Messina di Marco Grassi. Intervengono il Dott. Arturo Nesci di Sant'Agata e la Prof. Daniela Pistorino.
- Domenica 12 Gennaio
alle ore 18.00 intervento di Alessandro Fumia su Illustri Messinesi dimenticati tra XVI e XVII secolo e concerto della Corale Polifonica Giovanni Pierluigi da Palestrina diretta dal Maestro Dario Pino.
- La mostra potrà essere visitata da lunedì 6 fino a domenica 12 Gennaio dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20.00.
La manifestazione, che non gode di nessun contributo pubblico, vuole essere un regalo ed omaggio alla cittadinanza messinese che, con la consapevolezza e la riscoperta della sua grande storia, può guardare al futuro con maggiore speranza ed entusiasmo.
Quest'anno il programma è stato arricchito da varie iniziative grazie alla collaborazione del Comune di Messina, della Prima e Nobile Arciconfraternita degli Azzurri e della Pace dei Bianchi, dell'Associazione Amici del Museo di Messina, da Carrozze d'Epoca Molonia, del Pony Club dello Stretto, del Gruppo Occhio, del Club Messina Tirreno del Kiwanis International e del Corpo della Polizia Municipale.
I Cavalcata storica del'Epifania a Messina
Domenica 6 gennaio 2012 si è svolta a Messina la I edizione della Cavalcata Storica, evento promosso dall'Associazione Storico Culturale Compagnia d'Armi Rinascimentale della Stella di Messina per rinnovare un'antica tradizione che vedeva nel giorno dell'Epifania sfilare per le strade del capoluogo peloritano l'antico ed illustre Ordine Militare della Stella, prestigioso sodalizio fondato nel 1595 e sciolto nel 1678, dopo la ben nota rivolta antispagnola.
La manifestazione, che ha visto la sfilata di un corteo storico di circa 50 figuranti in abiti ed armature rinascimentali, è stato aperto da chiarine e tamburi imperiali seguiti da alabardieri ed archibugieri in abiti del Tercio Viejo de Sicilia che hanno fatto strada e scortato nobili, dame e cavalieri messinesi. Il suddetto corteo è partito da piazza Palazzo Reale (Dogana) per proseguire su via I Settembre, piazza Duomo, corso Cavour, piazza Antonello, via Sant'Agostino, via XXIV Maggio e concludersi al Monte di Pietà ove, all'arrivo, è stata inaugurata una mostra di costumi e armature rinascimentali della Collezione Amato.
Al Monte di Pietà: i Cavalieri della Stella
La IV Edizione della Cavalcata Storica dei Cavalieri della Stella” si è svolta Mercoledì 6 Gennaio 2016, promosso dall’Associazione Storico Culturale “Compagnia d’Armi Rinascimentale della Stella” di Messina, con il patrocinio del C.E.R.S. - Consorzio Europeo Rievocazione Storica, per rinnovare l’antica tradizione che vedeva nel giorno dell’Epifania la festa dell’antico ed illustre Ordine Militare della Stella, prestigioso sodalizio fondato a Messina nel 1595 e sciolto nel 1678, dopo la ben nota rivolta antispagnola. La manifestazione, che non gode di nessun contributo pubblico ma solo di alcune sponsorizzazioni private, vuole essere un regalo ed omaggio alla cittadinanza messinese che, con la consapevolezza e la riscoperta della sua grande storia, può guardare al futuro con maggiore speranza ed entusiasmo. Il corteo storico del 6 Gennaio sarà arricchito da una serie di iniziative che si svolgeranno fino al 10 Gennaio presso il Monte di Pietà, gentilmente concesso dalla Città Metropolitana di Messina, presieduta dal Dott. Filippo Romano, in sinergia con l’Assessore alla Cultura del Comune di Messina Antonio Maria Perna. Il corteo si svolgerà Mercoledì 6 Gennaio 2016 con partenza alle ore 11.30 da Piazza Palazzo Reale (Dogana) con lo sfilamento di circa 50 figuranti in abiti ed armature rinascimentali che ripercorrerà l'antico tracciato che un tempo vedeva la cavalcata dei Cavalieri della Stella nelle festività più solenni della Città e, in modo particolare, nella Solennità dell'Epifania del Signore, festività molto legata all'ordine equestre messinese in quanto consideravano come protettori i Re Magi. Il corteo sarà aperto da chiarine e tamburi imperiali dell’Associazione Culturale Marduk di Rometta, seguiti da alabardieri ed archibugieri in abiti del Tercio Viejo de Sicilia, formazione militare presente in Sicilia tra XVI e XVII secolo, che faranno strada e scorteranno il corteo di nobili e dame messinesi e da una formazione d'onore di cavalli e cavalieri dell'Ordine della Stella. Quest’anno i cavalli verranno forniti, oltre che dalla Famiglia Molonia, dalla SIEC - Scuola Italiana di Equitazione Classica, grazie all’interessamento di Nicola Calabria e di Fabrizio Marisca. Verranno fatti sfilare anche due repliche di antichi cannoni, realizzati dallo scenografo Domenico Previte. Alle ore 12.00 ci sarà l’ingresso trionfale a Piazza Duomo, sosta e sparo dei cannoni. Conclusione al Monte di Pietà ed inaugurazione della mostra “Usi e Costumi del Rinascimento”. Il corteo storico percorrerà il seguente itinerario: Piazza Palazzo Reale, Via I Settembre, Piazza Duomo, Corso Cavour, Piazza Antonello, Corso Cavour, Via Pozzoleone, Via Garibaldi, Via Cavalieri della Stella, Via San Cristofaro, Via Romagnosi, Via della Munizione, Monte di Pietà. Nel pomeriggio sempre al Monte di Pietà si terrà alle ore 17,00 l’incontro dedicato ai più piccoli dal titolo “Tra fiaba e storia” a cura di Giovanni Lauritano, alle ore 18,00 la conferenza “La Stella dei Cavalieri” del Dott. Marco Grassi, Dottore di Ricerca in Storia dell’Europa Mediterranea, alle ore 19,00 concerto per arpe del Duo Gemelle Palazzolo Sabrina e Simona ed al termine “Danze Rinascimentali” a cura della Compagnia della Stella. Il programma delle iniziative collaterali prevede: Giovedì 7 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 19,00 Concerto della Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”. Venerdì 8 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 18.00 Conferenza “Il Corteo del Carlo V a Messina del 1989” del Prof. Vincenzo Pugliatti, già Presidente del Comitato “Pelorias”. Sabato 9 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 18.00 Conferenza “La Messina dell’Ordine Equestre della Stella” di Alessandro Fumia, Associazione Amici del Museo di Messina. Ore 19.00 Concerto rinascimentale “fiati e timpani” a cura del Maestro Andrea Grioli. Domenica 10 Gennaio: Apertura Mostra dalle 10.00 alle 13.00. Servizio di Onda Tv andato in onda nel tg dell'8 Gennaio 2016.
Messina 2009 - Apertura Fiera di Messina
La 70° Edizione della Fiera Campionaria Internazionale di Messina
Sono 70 ma non li dimostra, o forse si... Dopo i grandi proclami delle campagne pubblicitarie su tv e giornali, è partita la 70° edizione della Fiera Campionaria Internazionale di Messina che, dopo un lungo periodo di incertezze e polemiche, con commissariamenti che si sono succeduti nel corso degli anni dopo inconcludenti ed inutili promesse, sembra che l'attuale responsabile Dott. Fabio D'Amore abbia preso davvero a cuore la vicenda di una Fiera tradizionalmente cara alla città di Messina. Grazie, comunque, ad una politica di abbassamento delle quote di pagamento da parte degli espositori, quest'anno si è raggiunto un numero certamente più alto di spazi venduti. Sono pochi, infatti gli stand rimasti vuoti, ma è già, comunque, un bel passo in avanti, uno spiraglio per cercare di far continuare a sopravvivere l'Ente Fiera. A tagliare il nastro, il Ministro Angelino Alfano, il quale, nel discorso introdotto al tavolo delle Autorità dove, tra l'altro, erano presenti il Sindaco Dott. Giuseppe Buzzanca, il Presidente della Provincia On. Nanni Ricevuto, l'On. Nino Beninati ed il Commissario dell'Ente Fiera Dott. Fabio D'Amore, ha voluto dare risalto all'importanza della Fiera, nonostante si vive in un'era digitale dove, ormai, gli acquisti avvengono tramite negozi ed aste on-line. Da segnalare, un curioso fuori programma, nel momento in cui il Ministro ha parlato della costruzione del Ponte sullo Stretto, l'ambientalista Renato Accorinti, con il suo immancabile messaggio No al Ponte ha, dapprima, rivolto sonori fischi alle parole del Ministro, e successivamente, si è fatto avanti sventolando la bandiera rossa con la scritta bianca No al ponte. Gli addetti alla sicurezza hanno cercato di bloccarlo, ma, alla fine, gli hanno concesso di esternare il suo disappunto, fino a quando, però, dalle parole si è passati ad urti e spintoni che stavano per degenerare in rissa.
A riportare la calma ci hanno pensato le forze dell'ordine, ed alla fine, il lungo fischio della sirena che annunciava l'apertura ufficiale della Fiera.
1 agosto 2009
Places to see in ( Catania - Italy )
Places to see in ( Catania - Italy )
Catania is an ancient port city on Sicily's east coast. It sits at the foot of Mt. Etna, an active volcano with trails leading up to the summit. The city's wide central square, Piazza del Duomo, features the whimsical Fontana dell'Elefante statue and richly decorated Catania Cathedral. In the southwest corner of the square, La Pescheria weekday fish market is a rowdy spectacle surrounded by seafood restaurants.
Catania is an Italian city on the east coast of Sicily facing the Ionian Sea. Catania is the capital of the Metropolitan City of Catania, one of the ten biggest cities in Italy. Catania is well known for its historical earthquakes, having been destroyed by catastrophic earthquakes in 1169 and 1693, and for several volcanic eruptions from the neighbouring Mount Etna. Catania is located on the east coast of the island of Sicily, at the foot of Mount Etna. As observed by Strabo, the location of Catania at the foot of Mount Etna has been both a curse and a blessing.Two subterranean rivers run under the city; the Amenano, which surfaces at one single point south of Piazza Duomo, and the Longane (or Lognina).
Alot to see in ( Catania - Italy ) such as :
Mount Etna
Catania Cathedral
Castello Ursino
Teatro Massimo Bellini, Catania
San Benedetto, Catania
Basilica della Collegiata
Palazzo degli Elefanti
Fontana dell'Elefante
Via Etnea
Amphithéâtre de Catane
Giardino Bellini
Orto Botanico dell'Università di Catania
Museo Civico Belliniano
Fontana dell'Amenano
Officine Culturali, visite guidate al Monastero dei Benedettini di Catania
Museo Emilio Greco
Piazza Università
Teatro romano de Catania
Terme della Rotonda
Casa di Verga
Museo diocesano
Palazzo Manganelli
Porta Uzeda
Villa Cerami
Palazzo Platamone - Palazzo Della Cultura - Ex Convento San Placido
Museo Arte Contemporanea Sicilia
Parco Gioeni
Piazza Stesicoro
Vecchia Dogana
Chiesa San Giuliano
Église Saint-François-d'Assise à l'Immaculée
Palace of Chierici
Museo Dello Sbarco
Chiesa di San Nicolò l'Arena
Porta Garibaldi
Palazzo Del Toscano
Terme dell'Indirizzo
Odeon Romano
Monumento a Vincenzo Bellini
Zoological Museum, Catania
Poste Palace
Casa-museo Stesicorea
Palazzo Pedagaggi
Mogam
Terme Achilliane
Palazzo Hernandez
Il Museo del giocattolo srl
società storica catanese
Roman amphitheatre
Church of Sant'Agata al Carcere
( Catania - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Catania . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Catania - Italy
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La Quarta Edizione della Cavalcata Storica dei Cavalieri della Stella
Lunedì 4 Gennaio 2016 a Messina, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della IV Edizione della Cavalcata Storica dei Cavalieri della Stella”, nel 520° anniversario della fondazione.
L’evento, che si svolgerà Mercoledì 6 Gennaio, è promosso dall’Associazione Storico Culturale “Compagnia d’Armi Rinascimentale della Stella” di Messina, con il patrocinio del C.E.R.S. - Consorzio Europeo Rievocazione Storica, per rinnovare l’antica tradizione che vedeva nel giorno dell’Epifania la festa dell’antico ed illustre Ordine Militare della Stella, prestigioso sodalizio fondato a Messina nel 1595 e sciolto nel 1678, dopo la ben nota rivolta antispagnola. I dettagli della manifestazione sono stati illustrati dal Presidente Carmelo De Leo, dal Presidente Onorario Giuseppe Amato e dal Vice Presidente e Consulente Storico Dott. Marco Grassi. La manifestazione, che non gode di nessun contributo pubblico ma solo di alcune sponsorizzazioni private, vuole essere un regalo ed omaggio alla cittadinanza messinese che, con la consapevolezza e la riscoperta della sua grande storia, può guardare al futuro con maggiore speranza ed entusiasmo. Il corteo storico del 6 Gennaio sarà arricchito da una serie di iniziative che si svolgeranno fino al 10 Gennaio presso il Monte di Pietà, gentilmente concesso dalla Città Metropolitana di Messina, presieduta dal Dott. Filippo Romano, in sinergia con l’Assessore alla Cultura del Comune di Messina Antonio Maria Perna. Il corteo si svolgerà Mercoledì 6 Gennaio 2016 con partenza alle ore 11.30 da Piazza Palazzo Reale (Dogana) con lo sfilamento di circa 50 figuranti in abiti ed armature rinascimentali che ripercorrerà l'antico tracciato che un tempo vedeva la cavalcata dei Cavalieri della Stella nelle festività più solenni della Città e, in modo particolare, nella Solennità dell'Epifania del Signore, festività molto legata all'ordine equestre messinese in quanto consideravano come protettori i Re Magi. Il corteo sarà aperto da chiarine e tamburi imperiali dell’Associazione Culturale Marduk di Rometta, seguiti da alabardieri ed archibugieri in abiti del Tercio Viejo de Sicilia, formazione militare presente in Sicilia tra XVI e XVII secolo, che faranno strada e scorteranno il corteo di nobili e dame messinesi e da una formazione d'onore di cavalli e cavalieri dell'Ordine della Stella. Quest’anno i cavalli verranno forniti, oltre che dalla Famiglia Molonia, dalla SIEC - Scuola Italiana di Equitazione Classica, grazie all’interessamento di Nicola Calabria e di Fabrizio Marisca. Verranno fatti sfilare anche due repliche di antichi cannoni, realizzati dallo scenografo Domenico Previte. Alle ore 12.00 ci sarà l’ingresso trionfale a Piazza Duomo, sosta e sparo dei cannoni. Conclusione al Monte di Pietà ed inaugurazione della mostra “Usi e Costumi del Rinascimento”. Il corteo storico percorrerà il seguente itinerario: Piazza Palazzo Reale, Via I Settembre, Piazza Duomo, Corso Cavour, Piazza Antonello, Corso Cavour, Via Pozzoleone, Via Garibaldi, Via Cavalieri della Stella, Via San Cristofaro, Via Romagnosi, Via della Munizione, Monte di Pietà. Nel pomeriggio sempre al Monte di Pietà si terrà alle ore 17,00 l’incontro dedicato ai più piccoli dal titolo “Tra fiaba e storia” a cura di Giovanni Lauritano, alle ore 18,00 la conferenza “La Stella dei Cavalieri” del Dott. Marco Grassi, Dottore di Ricerca in Storia dell’Europa Mediterranea, alle ore 19,00 concerto per arpe del Duo Gemelle Palazzolo Sabrina e Simona ed al termine “Danze Rinascimentali” a cura della Compagnia della Stella. Il programma delle iniziative collaterali prevede: Giovedì 7 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 19,00 Concerto della Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”. Venerdì 8 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 18.00 Conferenza “Il Corteo del Carlo V a Messina del 1989” del Prof. Vincenzo Pugliatti, già Presidente del Comitato “Pelorias”. Sabato 9 Gennaio: Apertura della Mostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Ore 18.00 Conferenza “La Messina dell’Ordine Equestre della Stella” di Alessandro Fumia, Associazione Amici del Museo di Messina. Ore 19.00 Concerto rinascimentale “fiati e timpani” a cura del Maestro Andrea Grioli. Domenica 10 Gennaio: Apertura Mostra dalle 10.00 alle 13.00. Servizio di TCF andato in onda nel tg del 4 Gennaio 2016.
Catania al buio, le conseguenze: rissa zaurdo - ciclisti.
Quando le strade sono lasciate al buio da un'amministrazione comunale che non paga i fornitori, è difficile riuscire a guidare qualsiasi mezzo.
Se all'incuranza del Comune di Catania aggiungiamo l'arroganza di certi elementi, come quello del video...
VIDEO con sottotitoli in Italiano.
Il Grande Viaggio, nel Salone dei Mosaici la mostra sull'emigrazione siciliana
MESSINA - Il Salone dei Mosaici della stazione FS di Messina Marittima da lunedì 3 dicembre ospita la mostra Il grande viaggio, il molo e la dogana tra passato e presente: l’esposizione, cui abbiamo avuto l’onore di collaborare, racconta una delle pagine più terribili della Sicilia tra ‘800 e ‘900, quando centinaia di migliaia di siciliani, disperati per le condizioni da fame che al tempo si vivevano nell’isola, lasciarono tutto per raggiungere in treno o con mezzi di fortuna Messina o Palermo per intraprendere quel lungo viaggio che li avrebbe portati in America.
Questo video realizzato il giorno dell’inaugurazione documenta parte della conferenza iniziale nel Salone del Viaggiatore della Dogana, con il saluto e il ringraziamento a quanti hanno collaborato, a seguire l’apertura della mostra nel Salone dei Mosaici della stazione Marittima, con alcune interviste agli organizzatori.
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Museo Correr
Ha sede nellex Palazzo Reale in Piazza San Marco, e comprende lAla Napoleonica e le Procuratie Nuove. Nato dalla collezione che Teodoro Correr lasciò alla città nel 1830, offre vari percorsi di visita: dalle sale neoclassiche, con le importanti sculture di Antonio Canova, alle raccolte storiche sulle istituzioni, le vicende urbanistiche, la vita quotidiana della città, via via fino alla pinacoteca, una delle rassegne più ricche e suggestive della pittura veneziana dalle origini al primo Cinquecento, che comprende opere di Lorenzo Veneziano, dei Bellini, di Carpaccio, Cosmè Tura, Antonello da Messina, Lorenzo Lotto, proposte in un suggestivo allestimento di Carlo Scarpa.
This is situated in the ex-Royal Palace in St Marks Square, and includes the Napoleonic Wing and the Procuratie Nuove. It was created out of the collection that Teodoro Correr left to the city in 1830 and offers various tour-routes: from the neo-classical rooms, with the important sculptures of Antonio Canova, to the historical collections throwing light on the citys institutions, urban history and daily life, and then the picture-gallery, one of the richest and most fascinating collections of Venetian painting from its origins to the early 16th century, including works by Lorenzo Veneziano, the Bellini family, Carpaccio, Cosmè Tura, Antonello da Messina and Lorenzo Lotto, displayed in an interesting lay-out by Carlo Scarpa.
Tutti alla Dogana
Domenica 11 maggio 2014 nell'ambito dell'evento 'La Bellezza e la mia città' organizzato dal ''Centro Storico Avellino-Social District''
Motor expo Messina
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Procura della Repubblica presso il Tribunale di Forlì
Video realizzato per la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Forlì - Nov 2014. Un video che illustra i cambiamenti realizzati all'interno della Procura presso il Tribunale di Forlì attraverso le parole del Procuratore della Repubblica Sergio Sottani.
qui al ex dogana di Segrate nel 2022 sorgerà un centro commerciale più grande d'Europa con cinema
Segrate domenica 24 marzo 2019
MONTE DI PIETA' MESSINA CHIESA BANCA SCALINATA MONUMENTALE FRANCESCO DA ROSSANO 1580
MONTE DI PIETA' MESSINA
333 7477702
090 2005749
AUTOBUS.mpg
Il parere degli utenti sulla crisi del trasporto pubblico urbano a Messina