A Firenze, le prime pietre d'inciampo
Un percorso nella memoria per ricordare le vittime dei lager nazifascisti con 24 pietre d'inciampo ubicate in varie parti della città che sarà completato il 23 gennaio.
In piazza Bovio pietre d'inciampo per le vittime del nazifascismo
Installate in piazza Bovio nove pietre d'inciampo, realizzate dall'artista tedesco Gunther Deming, in memoria delle famiglie ebraiche vittime delle leggi razziali.
30/11/2019 | PIETRE D'INCIAMPO: «LE COSCIENZE VANNO FORMATE»
A3 NEWS Prima Edizione 30/11/2019 - SCHIO - E torniamo anche oggi sulla polemica esplosa dopo che a Schio il consiglio comunale ha bocciato le pietre d'inciampo, proposte per la giornata della memoria. Sulla questione è intervienuto il rabbino capo della comunità ebraica di Padova. Ecco cosa ci ha detto. || Sulla polemica sulle mancate pietre d'inciampo bocciate in consiglio comunale a Schio, interviene il rabbino di Padova che dice: «le coscienze non vanno lavate ma vanno formate». - Intervistati ADOLFO LOCCI (Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Padova) - Servizio Carlo Alberto Inghilleri, immagini Redazione Medianordest, montaggio Simone Squarcina - Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it
La posa delle pietre d'inciampo a Monza ad opera di Gunter Demnig
Giornata della memoria - Pietre d'inciampo / Stolpersteine
In occasione della giornata della memoria, condividiamo questo video dedicato a Pietre d'inciampo / Stolpersteine, l'iniziativa promossa dall'artista tedesco Gunter Demnig. Per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista, l'artista ha realizzato piccole targhe di ottone poste su cubetti della dimensione dei porfidi delle pavimentazioni stradali, che sono poi incastonati nel selciato davanti l’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Fino ad oggi, Gunter Deming ha posato più di 60.000 pietre in 21 paesi europei. Qui assistiamo alla posa di alcune pietre d’inciampo il 17 gennaio 2017 a Torino.
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Shoah, posate a Trieste 21 nuove Pietre d'inciampo
A pochi giorni dalla Giornata della Memoria, la Comunità ebraica di Trieste ha promosso l'installazione in città di 21 Stolpersteine, le pietre d'inciampo, a cura dell'artista Gunter Demnig, con la collaborazione del Comune di Trieste e l'autorizzazione della Soprintendenza archeologia e la partecipazione del liceo Petrarca. Le nuove Pietre si vanno ad aggiungere alle ventinove già installate tra il 2018 e il 2019. Alla posa hanno assistito i discendenti delle vittime della persecuzione nazifascista, committenti delle singole opere in memoria dei loro cari, e la classe 5I del Liceo Petrarca. Nel video di Andrea Lasorte, la posa della pietra in piazza Cavana 6. le altre Pietre sono state poi posizionate in via Santa Caterina 7, via Vidali 8, via Rossetti 43, via Ireneo della Croce 5, via Giulia 26 e via Udfine 22
Pietre d'Inciamo e vittime dell'eccidio di Schio
Art. de Il Giornale di Vicenza:
Art. Schio&Thiene week:
Rimesse le pietre d'inciampo trafugate a Roma. Fare di più contro l'antisemitismo, non minimizzare
Ebrei, romani, parenti delle vittime, studenti, giornalisti semplici curiosi. Decine, forse centinaia di persone. Strette in un angusto tratto di via della Madonna dei Monti, al civico 82, per salutare la ricollocazione delle 20 pietre d'inciampo in memoria delle vittime della shoah, divelte e trafugate lo scorso 10 dicembre. Un oltraggio ricomposto, ma da non dimenticare - video di Gabriele D'Angelo
Torino: La città accoglie le pietre d'inciampo - GRP Televisione
Questo progetto ci ha sensibilizzato come cittadini e ci ha permesso di conoscere un po' di più della nostra storia. Sono le parole degli studenti dell'istituto Albe Steiner che oggi hanno partecipato alla prima posa delle 40 nuove Pietre d'Inciampo dell'artista Gunter Demnig che, fino al 16 gennaio, vengono posizionate a Torino per ricordare le vittime della deportazione nazista e fascista. Ieri mattina in piazza Castello, a pochi passi da dove sorgeva il loro negozio di tessuti e abiti, sono state installate le Pietre d'Inciampo dedicate ai fratelli Enrico e Benvenuto Colombo e al figlio di quest'ultimo, Mario Colombo, deportati e morti a Auschwitz dopo essere stati denunciati alla Gestapo da un loro dipendente. A ricordare queste e le altre vittime della barbarie nazista, il nipote e cugino dei tre deportati, Raffaello Levi. E' giusto che questi fatti vengano ricordati soprattutto dai giovani - ha detto - ed è a loro che affido la memoria, perché siano vigili affinché orrori simili non si ripetano più. Per il secondo anno gli studenti di dieci scuole hanno partecipato a un percorso didattico realizzato dal Museo Diffuso della Resistenza in collaborazione con Istoreto. Oggi noi siamo andati in via Filangieri dove sono state poste altre quattro pietre
Roma, presidio silenzioso nel rione Monti per il furto delle pietre d'inciampo
Una folla silenziosa si è ritrovata in serata a Via della Madonna di Monti, a Roma, per rispondere all'appello lanciato dopo il furto delle 20 pietre d'inciampo in memoria della famiglia Di Consiglio, sterminata dai nazifascisti. L'area del furto è stata transennata da una rete e nelle vicinanze sono stati lasciati alcuni fiori e un cartello con la poesia di Primo Levi tratto dal romanzo 'Se questo è un uomo'. Tra i presenti, la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma e Marco Di Consiglio, parente della famiglia deportata citata sulle pietre rubate .video di Mariacristina Massaro .
La posa delle Pietre d'Inciampo a Meina (10-11.01.2015)
Ecco il primo video della posa delle prime tre Stolpersteine di Gunter Demnig dedicate alle tre vittime più giovani della Strage nazifascista del 1943.
Per saperne di più leggi l'articolo:
Musica di sottofondo Stellerranti
Giorno della Memoria: posate a Venezia sei pietre d'inciampo
Il ricordo delle vittime della Shoah non si ferma al 27 gennaio
di Arianna Garavaglia
TGR Veneto, 28 gennaio 2019
Giorno della Memoria, posata a Sant'Anna la prima pietra d'inciampo
LUCCA - “Qui abitava Elia Simoni”. È la prima pietra d’inciampo della città di Lucca, quella posizionata in via dei Guami, a Sant’Anna, di fronte alla casa del militare lucchese internato nei lager nazisti dopo la proclamazione dell’armistizio nel 1943.
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Pietre d'Inciampo a Venezia, 14 gennaio 2015
Il servizio del TG3 veneto (edizione 14 gennaio 2015) sulla posa della Pietra d'Inciampo nell'isola di San Servolo dedicata ai sei pazienti ebrei deportati l'11 ottobre 1944, in occasione delle iniziative per il Giorno della Memoria 2015
RETESOLE TGLAZIO Rubate pietre d'inciampo a Monti. Erano dedicate alle vittime della Shoah
Per terra rimane un buco là dove erano state installate nel 2012 le piccole lastre di metallo. Si tratta delle pietre d'inciampo, delle targhe della dimensione di un sampietrino che portavano iscritti i nomi dei membri delle famiglie Di Castro e Di Consiglio, vittime romane della Shoah. Proprio in questa via erano state prima arrestate e poi deportate nel campo di concentramento di Aushwitz, le persone ricordate sulle pietre. Il più piccolo membro della famiglia era una bambina di 3 anni, Giuliana Colomba Di Castro.
“Si tratta di antisemitismo”, ne è convinta Adachiara Zevi presidente dell'associazione culturale Arte e Memoria, curatrice del progetto che adopera le pietre d'inciampo come piccole targhe poste nei luoghi che hanno visto tante persone cadere vittima della persecuzione contro gli ebrei. “Purtroppo un governo come quello che abbiamo, che aizza all'odio per il diverso, legittima questi atti” è la conclusione di Zevi. Un furto inaccettabile per la sindaca di Roma che si unisce al coro di indiganzione sui social.
E Tra i residenti prevale l'incredulità.
I Carabinieri hanno disposto i primi rilievi tecnici e la visione dei filmati delle telecamere puntate sulla strada per acquisire ogni possibile elemento che porti all'individuazione dei colpevoli.
La posa di tre pietre d'inciampo in ricordo di tre ebrei viterbesi deportati
La posa di tre pietre d'inciampo in ricordo di tre ebrei viterbesi deportati
L'inaugurazione delle Pietre d'Inciampo a Meina (11.1.2015) - SECONDA PARTE
La seconda parte della cerimonia di inaugurazione delle prime 3 pietre d'inciampo a Meina.
PRIMA PARTE:
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Per non dimenticare chi ha sacrificato la vita per difendere il futuro di tutti noi
Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, è anche il giorno del risveglio delle coscienze. Da 23 anni in questa data viene organizzata la Giornata della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa dall’associazione Libera di Don Luigi Ciotti.
Un’occasione per ricordare coloro che sono stati uccisi per mano delle organizzazioni malavitose e per celebrare la memoria di chi ha perso la propria vita per difendere i valori della legalità.
26012019 posa pietra inciampo per Pietro Bastanzetti a Saronno
Ulteriori info e foto su ilsaronno.it
SHOAH, PIETRA D'INCIAMPO PER CALCIATORE ANTIFASCISTA IN VIA S. DONATO
E' stata intitolata al calciatore del Torino Vittorio Staccione, classe 1904, morto nel campo di concentramento di Gusen, a pochi km da quello di Mauthausen, la pietra d'inciampo al civico 27 di via San Donato, dove il calciatore visse prime della deportazione assieme al fratello Francesco