Pieve Santa Maria Matris Domini
Pieve Santa Maria Matris Domini
Pieve Santa Maria Matris Domini
Address:
C.da San Marco, 63845 Ponzano di Fermo, Italy
Attraction Location
Pieve Santa Maria Matris Domini Videos
Ponzano di Fermo, La Pieve farfense di santa Maria Mater Dei (san Marco) (manortiz)
CHIESA DI SAN MARCO (sec.XII).
La presenza della chiesa di San Marco, distante 500 m. dall'abitato di Ponzano di Fermo, ci porta all'epoca tardo-imperiale (300 d.C. circa).
La chiesa di San Marco, corrispondente all'antica Pieve di Santa Maria Matris Domini è stata costruita all'incrocio del terzo decumano sinistro (a sud di Fermo) col dodicesimo cardine anteriore (ad ovest di Fermo) sulla attuale strada Provinciale Ponzanese.
L'attuale tracciato della strada Provinciale Ponzanese che si sviluppa in direzione est-ovest dal fiume Ete Vivo a Monte Giberto, seguirebbe la linea del terzo decumano sinistro e meridionale della centuriazione augustea. L'incrocio del suddetto decumano col dodicesimo cardine occidentale avveniva nella zona valliva, tra il colle di Ponzano e il poggiolo di San Marco. Lungo il cosiddetto cardine si snodavano altre strade: il braccio destro scendeva verso l'Ete Vivo ed il braccio sinistro verso il Rio ed il colle di Torchiaro.
Il lotto circoscritto entro questi termini costituì nell'VIII° sec. un'assegnazione all'Abazia di Farfa menzionata Curtis Santa Mariae Matris Domini. La curtis nell'economia agraria dell'alto medioevo era un insediamento rurale, cioè il complesso dei fondi del Feudatario o dei monaci e dei fondi annessi coltivati da servi o da liberi che nel loro insieme costituivano una unità giuridica ed economica.
Prendeva nome dal toponimo della contrada del fondo principale o della chiesa ivi eretta, come appunto si riscontra nella Curtis Santa Mariae Matris Domini di cui restano salde testimonianze nella monumentale chiesa di San Marco.
(...)
L'antica e monumentale chiesa di S. Maria Mater Domini, oggi detta di San Marco, è sita, come detto, a 500 m. da Ponzano, su di un poggiolo, tra il colle dominato dal paese e l'altro colle sul quale in epoca medioevale erano arroccate le case del castrum Santa Mariae Mater Domini. Ben isolata, domina la visuale per lungo raggio all'intorno con l'imponenza della torre che la fa rassomigliare ad una fantastica locomotiva. L'asse longitudinale della chiesa è rivolta ad oriente secondo l'antico canone delle chiese romaniche. Il corpo centrale della facciata è dominato dal Portale ornato con mattoni tortili (sec. XII°) e dalla porta destra meno ornata.
per leggere tutto l'articolo del del Dott. Ferruccio Scoccia vedi
Ponzano di Fermo una città Medievale
Ponzano di Fermo, comprendente tre nuclei urbani: il Capoluogo Ponzano e le Frazioni di Torchiaro e Capparuccia.
Il suo territorio si estende su tre dorsali collinari tra i fiumi e torrenti: Tenna, Ete Vivo, il Rio tra Ponzano e Torchiaro, il Cosollo, il Posenzano.
Il più antico documento che riporta il nome di Ponzano risale al 1059 ed è contenuto nell’atto con cui un certo Longino, detto Brictulo, dona al vescovo di Fermo Ulderico cento moggi di terra con casali sulla strada che da S. Maria Mater Domini (S.Marco) andava al fiume Ete attraverso il fosso sotto Ponzano detto Rio Petroso.
Altri importanti documenti e testimonianze rivelano che questa zona di epoca Farfense era abitata ancor prima del 1059 come la presenza della chiesa romanica di S.Maria Matris Domini (oggi detta di S.Marco) edificata dai monaci nel XII secolo su una preesistente struttura del VI-VII secolo al tempo del tardo Impero Romano dove sono custoditi reperti archeologici di quel tempo: un sarcofago, una iscrizione sepolcrale, un capitello corinzio.
Nel 1214 Ponzano esisteva già organizzato come Castello di Fermo di una certa importanza - in quell’anno il marchese Aldovrandino, figlio di Azzo d’Este, confermava a Fermo i privilegi del conio delle monte e dei mercati.
I territori di questi Castelli col passar degli anni furono annessi alla Città di Fermo, mentre il Castello di Ponzano conservò sempre territorio e comunità distinti, non tanto perché favorito da un impianto di miglior difesa naturale, quanto perché vivificato da una realtà che gli altri non avevano: la Pieve di S.Maria Mater Domini.
La costruzione del Torrione con la porta d’ingresso che oggi ammiriamo, ci portano al sec. XV. La sua erezione si è resa necessaria dopo le distruzioni ed i saccheggi del 1415 e del 1443. E’ il classico Torrione di vedetta e di difesa eretto sull’entrata principale del Castello, con fornici a sesto acuto e con merli di parte ghibellina. Attraverso un basso loggiato si accede all’interno di quello che fu l’insediamento urbano dell’antico “castrum”.
La chiesa di Santa Maria Mater Domini è oggi l’ambientazione principale del Festival di musica da camera “Armonie della sera” che si tiene nei mesi di Luglio e Agosto di ogni anno e giunge quest’anno alla decima edizione.
Nel 1570 Ponzano riacquista l’autonomia: la manifestazione storica “1570, da Castello a Comune autonomo” rievoca tale accadimento ogni anno nel mese di Luglio e in tale occasione vengono proposti il corteggio storico ed il Palio delle botti dove gareggiano le tre contrade del paese.
Nella struttura urbana di Ponzano e’ riconoscibile l’antica struttura del Castello, con l’entrata principale e l’antico Torrione di vedetta.
Sempre nel territorio del Comune di Ponzano di notevole interesse storico-culturale è anche la frazione di Torchiaro, CastrumTorchiarii, anch’esso nel 1300 Castello di Fermo.
E’ ancora visibile la struttura del Castello con la porta a sesto acuto e una torre angolare.