2018 Vicopisano borgo medievale nelle vicinanze di Pisa.BELLA ITALIA
Siamo a Vicopisano autentico gioiellino e borgo medievale nelle vicinanze di Pisa (18 km). Ci troviamo in provincia di Pisa ai piedi del Monte Pisano.
Passare una giornata a Vicopisano è un’esperienza davvero speciale. Quasi nascosto e poco reclamizzato, Vicopisano è uno dei comuni Pisani che merita assolutamente una visita! Passeggiando lungo le strade del centro si può ancora, con molta facilità, immaginare come era Vicopisano al tempo del medioevo. Vicopisano sorge ai piedi delle montagne dei monti pisani su di un promontorio da cui è possibile avere una panoramica di un ampio tratto della piana dell’Arno. Anticamente sul borgo vi confluivano due fiumi navigabili: l’Arno, che si poteva navigare fino alla foce del mare e l’Auser che portava all’antico lago di Sextum nella piana di Lucca.
Appare quindi più chiara la sua importanza strategica, oggi difficilmente intuibile a causa dei numerosi interventi di bonifica succedutisi nei secoli.
La sua posizione strategica è stata al centro della sua graduale fortificazione da parte dei Pisani, dal 1230 quando la Repubblica Pisana rese Vicopisano pedina fondamentale nell’organizzazione militare del suo contado rendendolo sede di Capitania. In quel periodo Vicopisano partecipò attivamente alle fortune marinare della Repubblica Pisana, venendo ad accogliere nelle proprie mura un ceto di ricchi mercanti che iniziò a costruire case e torri. Per sopportare la pressione dei nemici di Pisa per mare da Genova e per terra da Lucca e Firenze nel 1330 fu dotata di una Rocca.
Il castello riuscì a respingere gli assalti dei nemici fino al 1406, quando Vicopisano e successivamente Pisa furono conquistati da parte dei Fiorentini. La nuova padrona sfruttò a proprio vantaggio la buona posizione del borgo. Fu rifortificato costruendo la Rocca Nuova di Filippo Brunelleschi.
Nel 1560 il Granduca Cosimo I, promosse grandi opere idrauliche nella zona, con la deviazione del fiume Arno dal borgo. Vicopisano, perdendo l’importante via di comunicazione fluviale, da questo momento in poi, rimase in una posizione marginale. Il periodo d’oro del borgo era però inesorabilmente passato, in quanto ben presto iniziò la lenta trasformazione che ha portato Vicopisano all’ aspetto attuale.
Il Paese mantiene ancora una parte del borgo medievale e il centro storico del XII e XIII secolo su cui svetta la Rocca Brunelleschi, il castello con le mura antiche ricostruito dopo la vittoria di Firenze su Pisa.
Alcune torri si ergono ancora come un tempo facendo immaginare, dove non ci sono, come dovevano essere le mura della città. Rimangono ben 9 torri medievali (la Torre di Brunelleschi, le due Torri Gemelle, la torre dei Serretti, dell’Orologio, la Malanima, delle Quattro Porte, del Soccorso e di via Petraia).
Anche delle mura difensive sono rimaste per una minima parte intatte con solo quattro bastioni lungo il perimetro delle mura.
Nella parte alta di Vicopisano si trova il castello detto anche Palazzo Pretorio dove le antiche mura di collegamento con la torre del Brunelleschi sono ancora visibili.
A Vicopisano è possibile ammirare anche la Pieve romanica con una deposizione lignea tra le più antiche d’Europa. (X sec.).
La gente del luogo sta scoprendo il turismo da pochi anni a questa parte, e ci molti luoghi di interesse storico.
Vicopisano è molto speciale che vi consiglio vivamente di visitare.
Musica :
-Dramatic Epic Orchestra-Andrew McMilleniuml [royalty-free]
-Tempest - RhoMusic (Copyright and Royalty Free)
Genova Mareggiata 23 novembre 2019 ore 16:00
La Repubblica Pisana e le Mura Repubblicane
...Ire sparsi per lo mondo prima di soggiacere a Firenze...
La Repubblica Pisana nacque nell'XI secolo.
In questo periodo storico Pisa intensificò i propri commerci nel mar Mediterraneo e finì per scontrarsi più volte con le navi saracene risultando vittoriosa nel 1005 a Reggio Calabria, nel 1034 a Bona nell'Africa settentrionale, nel 1064 a Palermo, nel 1087 a Mahdia nell'attuale Tunisia. In questa prima espansione Pisa si ritrovò spesso alleata con la nascente potenza dei Normanni del Regno di Sicilia, come ad esempio nella presa di Palermo.
Nel 1016 Pisa e Genova, tra loro alleate, sconfissero i saraceni e acquisirono il controllo pressoché totale del mar Tirreno.
Le due repubbliche marinare intrapresero inoltre la loro penetrazione prima commerciale e poi politica in Corsica e in Sardegna. Un secolo dopo liberarono le Baleari e questa spedizione fu celebrata nel Gesta Triumphalia per Pisanos e in un poema epico, il Liber Maiolichinus, composti negli anni 1113-1115.
La repubblica di Pisa, il cui porto alla foce dell'Arno a quel tempo si affacciava quasi sul mare, raggiunse così l'apice dello splendore tra il XII e il XIII secolo: le sue navi controllavano gran parte del Mediterraneo occidentale ed anche centrale.
Ma la rivalità tra Pisa e Genova si acuì nel XIII secolo e sfociò nella battaglia navale della Meloria (1284), combattuta proprio davanti al porto pisano, che segnò l'inizio del declino della potenza della città, con la rinuncia a ogni pretesa sulla Corsica e con la cessione a Genova di una parte della Sardegna (1299).
Inoltre, dal 1323, iniziò la conquista aragonese della Sardegna, che privò la città rossocrociata del dominio sui giudicati di Cagliari e di Gallura.
Vista la gravosa situazione economica e politica dell'ormai decadente Repubblica, il 13 febbraio 1399, il signore di Pisa Gherardo Leonardo d'Appiano cedette la città e il contado per la cifra di 200.000 fiorini d'oro a Gian Galeazzo Visconti del ramo pisano dei Visconti per farsi signore di Piombino ed ottenere la nomina a conte palatino.
Il controllo della Repubblica da parte dei Visconti durò poco, infatti Pisa mantenne la sua indipendenza e il dominio su quella parte di costa toscana e oltre fino al 1406, quando fu occupata dai mercenari Angelo Tartaglia e Muzio Attendolo Sforza che disposero l'annessione alla repubblica fiorentina.
Per una straordinaria combinazione il 9 novembre i Pisani riebbero la libertà nello stesso giorno in cui i fiorentini avevano ricuperata la loro con la cacciata dei Medici lo stesso giorno in cui si aprì una fase nuova della storia politica di Firenze, presto dominata dalla figura di Girolamo Savonarola. Piero dei Medici era fuggito dalla città per la porta di S. Gallo insieme con i due fratelli, Giovanni (allora cardinale e futuro papa Leone X) e Giuliano. (Piero tenterà più volte di rientrare a Firenze con le armi, trovando poi la morte nella battaglia del Garigliano del 28 dicembre 1503 combattendo nelle fila francesi contro l’esercito spagnolo, i fratelli avrebbero riaffermato la dinastia della famiglia alla guida della città nel settembre del 1512.)
I fiorentini però nei per tre lustri non cessarono i tentativi per riprendersi Pisa; purtroppo alla fine ci riuscirono. In questo periodo si distinse per l’odio e l’accanimento Niccolò Machiavelli (N.d.r. giustamente questo nome non esiste nella odonomastica Pisana) che non solo lo manifestò in alcuni scritti, ma ebbe presenza attiva durante l’assedio e negli scontri.
L’ultima soddisfacente azione Pisana avvenne l’8 aprile 1509 quando i Pisani uscirono dalla Porta a Piagge con la bandiera di Firenze, gridando Marzocco! Marzocco! (Marzocco era ed è il simbolo di Firenze) in segno di resa. I fiorentini ingenuamente abboccarono, i Pisani attaccarono e sconfissero gli avversario. Ma l’assedio continuò, e i fiorentini, non potendo vincere i Pisani militarmente, bruciarono tutte le coltivazioni del contado Pisano. Fu così che si arrivò ad una pace forzata; Machiavelli accompagnò i legati Pisani a Firenze dove, il 4 giugno 1509 fu firmata la resa da dieci Pisani (cinque della città e cinque del contado).
I Pisani prigionieri vennero rilasciati e i commissari fiorentini Niccolò Capponi, Antonio Filicaia e Alamanno Salviati rientrarono in Pisa l’8 giugno 1509.
Quella resistenza fu talmente eroica che i pisani vennero definiti la gloria e l’onor degl'Italiani ed il conseguente periodo di libertà, durato quindici anni, è passato alla Storia come “Seconda Repubblica Pisana”.
Giro D'Italia 4° Tappa Genova - Livorno (GPM Passo del Bracco) 108 NEL CUORE .. 10 05 2011
10 maggio 2011
riprese della 4° tappa del giro D'Italia 2011 (Genova Quarto Dei Mille - Livorno)dalla rocca di Pippo Cella,Gran Premio Della Montagna di Passo del Bracco
un po' di riprese del paesaggio e dal min 2.10 riprese del passaggio dei corridori........è stato emozionante veder passare un lungo serpentone di atleti....e tanta gente applaudire calorosamente senza dir nulla.....ricordando lo sfortunato
Wouter Weylandt scomparso nel finale della discesa del Passo del Bocco ieri..... purtroppo gli sport sono cosi'....il ciclismo,come anche gli sport motoristici.....sai che sono ''pericolosi''...ma la passione è talmente grande che non ci pensi....allacci il casco e sei solo tu e la strada.....sai che parti,non sai se arriverai....ma lo fai lo stesso
Spiaggia di Genova Voltri 23-07-2014
Spiaggia di Genova Voltri 23-07-2014
FERRARO LA TIRRENA FIREWORKS MONDRAGONE 2
Genova, Liguria fotoseimagenes.com
Fonte : fotoseimagenes.com Italia, regione Liguria. Comune di Genova; uscita autostrada : Genova est. Foto di Genova sul sito web : fotoseimagenes.com il sito con oltre 75.000 foto di paesi, città e paesaggi naturali di tutto ilo mondo.
LA VILLA STREGATA DI POMARANCE - POMARANCE - TUSCANY - ITALY - BY CASTELLI & ROVINE
Questa è Villa di Sant'Ottavia , o del Palagetto, una meraviglia di
stile Liberty edificata nei primi anni del 1900 per volere della
famiglia dei Germiny, assieme ai conti D'Aulan e De Larderel,
quando aderirono al progetto riguardo la costruzione della nuova
Società Boracifera Larderello.
Nei tempi più longevi la villa era adornata da pavimenti a scacchi che occupavano gran parte degli spazi, godeva di ampi saloni, mentre al piano terra ospitava una piccola cappella famigliare dominata da un piccolo campanile a vela (priva di campana). Forse al di sotto della cappella vi erano sepolti i corpi dei parenti.
Sempre al piano terra vi è un salone, forse un'officina visto i
numerosi utensili da lavoro per i campi.
Al primo piano una delle stanze più conosciute del sito è quella con il vecchio ed originale lettino del '900: Un bellissimo salone con spazi ampi che molto probabilmente ospitavano una camera matrimoniale con un bellissimo soffitto a volta e delle finestre in stile Liberty.
La sua particolarità rimane anche sul percorso da seguire per
raggiungere la villa, ovvero un percorso che di norma veniva
costeggiato da cipressi ma che in questo caso, fu accompagnato anche da pini domestici. Una scelta dei proprietari per darne un'aria più esotica.
La bella dimora negli anni successivi venne abitata dai nuovi
proprietari fiorentini: la famiglia Rodolfo Bianchini che la trasformò in un'elegante villa-fattoria.
La villa fu abbandonata lentamente negli anni '70 quando la
famiglia fiorentina decise di tornare a vivere a Firenze, da allora è
stata deturpata da ogni cosa: dagli arredi interni ai pezzi
architettonici della struttura.Centinaia di storie e dicerie vengono raccontate riguardo questa villa.Da streghe che vi abitano al suo interno ad occhi che appaiono dal nulla nell'oscurità.
Per questo motivo l'abitazione è stata ribattezzata col nome di
Villa stregata di Pomarance.
Una delle storielle più conosciute è quella della sua ultima
proprietaria, morta suicida alla fine della Seconda Guerra Mondiale che in preda alla disperazione decise di impiccarsi su una delle travi del solaio. Ancora oggi la corda con la quale s'impiccò pende in uno dei saloni della villa.
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Achaidh Cheide - Celtic di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Agnus Dei X - Bitter Suite di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Anamalie di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Anguish di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
At the Foot of the Sphinx di Twin Musicom è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Artista:
Candlepower di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Chance, Luck, Errors in Nature, Fate, Destruction As a Finale di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Echoes of Time v2 di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Passeio por uma cidade do litoral da Toscana (Piombino) | #2MinutosNaItália
EM PORTUGUÊS:
Passeio por Piombino.
Curiosidade: Piombino é uma cidade na Toscana, e lá ocorre o encontro de dois mares: Ligure e Tirreno.
Assista também:
Esquiando:
Supermercado:
Caminhada:
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IN ITALIANO:
Passeggiata a Piombino.
Curiosità: Piombino è una città toscana e è dove si incontrano due mari: Ligure e Tirreno.
Guarda anche:
Sciando:
Supermercato:
Caminata:
Dj Stefano in Tirrenia
Dj Stefano in Tirrenia
Coreografia a una bandiera - Disfida della Rocca - 4ª edizione (2018)
Vi presentiamo la #coreografia a una bandiera svolta dal nostro gruppo #musici e #sbandieratori durante la 4ª edizione della #Disfida della Rocca al XXI #Palio di Noale.
#passion #love #palio2018 #contrada #bastia
Terminal contenitori di Calata Sanità
1990 © Archivio Audiovisivi Città Metropolitana di Genova.
Il terminal contenitori di Calata Sanità del porto di Genova alcuni anni dopo la sua realizzazione.
Le opere infrastrutturali, finanziate direttamente dal Cap, furono avviate nell'aprile del 1986; la prima nave attraccò nell'aprile del 1988 e a partire dall'estate successiva il terminal risulta in piena operatività. Il terminal contenitori di calata Sanità del porto di Genova può essere considerato fra i più moderni dell'alto Tirreno e di capacità medie rispetto alle dimensioni dei terminal europei più importanti. Il terminal contenitori del porto di Genova ha visto nei 1993 il passaggio ai privati (SECH) della società di gestione.
Map:
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PRIMO CONCORSO LETTERARIO TIRRENIA CIN PREMIAZIONE
GIORNO 20 SULLA NAVE FLORIO DELLA TIRRENIA CIN SI E' SVOLTO LA PREMIAZIONE DEL PRIMO CONCORSO LETTERARIO DELLA TIRRENIA CIN
Cefalú vista dal Castello Saraceno
Cefalú ( Palermo )
In der Gegend von Cefalù siedelten schon in prähistorischer Zeit Menschen. Unter griechischer Herrschaft ab dem 4. Jahrhundert v. Chr. hieß die Stadt Kephaloidion, unter römischer Herrschaft ab 254 v. Chr. Cephaloedium. Beides bedeutet Haupt oder Kopf und bezieht sich auf die Form der Rocca di Cefalù, auf dem die Siedlung ursprünglich lag.
858 oder 859 wurde die Stadt von den Arabern und 1063 von den Normannen erobert. Unter Roger II. von Sizilien wurde der Stadtkern an den Fuß des Kalkfelsens verlegt und im 12. Jahrhundert erlebte Cefalù seine Blütezeit. In dieser Periode entstand unter anderem der berühmte Dom, der die Stadt heute zu einem bedeutenden Touristenziel auf Sizilien macht.
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Quick flight in Sant'Apollinare Italy to test the new DJI firmware and the app on my Pixel 2.
marittimo tirrenia 12 05 09
Tirreno Adriatica, tappa 4 - Gubbio - Senigallia
Daily clip della quarta ed ultima tappa. Ancora nuvole gonfie in cielo, ma niente pioggia. In quota, verso il monte Cadria, una fitta nebbia e un vento davvero forte, non ci ha permesso una bella foto ricordo.
Scendendo sull'altro versante, in compenso, il sole ci ha accompagnato fino all'assolatissima Senigallia, per il pranzo finale affidato alle mani esperte dello chef Mauro Uliassi.
Appuntamento al prossimo anno, per un nuovo e avvincente viaggio, a bordo delle nostre Land Rover, tra i colori e i sapori della nostra Bella Italia!
Arriva la gru di Vernazza, inizia il bello, diretta Facebook del 19/02/2018