Verona - Chiesa di San Giovanni in Valle by night - videomix
La chiesa di San Giovanni in Valle sorge nella parte orientale della città di Verona, sulla riva dell'Adige opposta a quella su cui si trova il centro storico.
La chiesa era già ricordata in documenti dell'VIII secolo d.C. La chiesa attuale risale al XII secolo ed è un interessante esempio del romanico veronese. Nella cripta sono presenti due sarcofagi paleocristiani che indicano come nella zona fosse presente un'area cimiteriale risalente, probabilmente, alle origini del Cristianesimo a Verona.
Dopo la seconda guerra mondiale furono effettuati degli interventi di restauro nella facciata. In quel occasione vennero ripristinate le piccole finestre in stile romanico e vennero tolte le più ampie finestre risalenti al XVII secolo. La parte absidale è quella che, nel corso dei secoli, ha mantenuto più di tutte il suo aspetto originario inalterato.
La facciata della chiesa è a salienti risale al XIV secolo ed è frutto di un restauro di ripristino della seconda metà del novecento che ha eliminato tutte le aggiunte successive. Al centro della facciata, si trova il portale sormontato da un piccolo protiro pensile poggiante su due colonnine; in corrispondenza delle navate laterali si aprono due monofore, mentre nella parte alta della facciata, sopra il protiro, si trova una bifora.
All'interno, la chiesa è divisa in tre navate coperte con capriate lignee da due file parallele di archi sorretti alternati da pilastri e da colonne, ed è più bassa rispetto al livello stradale di cinque gradini (circa un metro). Il pavimento in cotto non è più quello originale, ma risale al XIX secolo.
Ognuna delle tre navate termina con un'abside semicircolare; quella più antica è l'abside di sinistra, caratterizzata all'esterno da archetti ciechi sorretti da colonnine, mentre le altre due sono coeve. Il presbiterio è delimitato da una balaustra marmorea ed accoglie l'altare maggiore barocco.
Sotto la chiesa si trova la cripta romanica a tre navate, coperta da volte a crociera sorrette da pilastri e colonnine. In fondo alla navata mediana, si trova l'altare cinquecentesco in marmi policromi.
Sul fianco destro vi sono i resti del chiostro e una parte del campanile, di epoca romanica, che presenta una cella campanaria risalente al XVI secolo. La torre ospita sei sonore campane accordate in scala musicale di Fa3 calante, fuse dalla ditta Cavadini Vr nel 1846. La campana maggiore pesa 645 kg. L'insieme viene manovrato manualmente ancora oggi secondo la tecnica dei concerti di Campane alla Veronese. Il Maestro Luigi Gardoni (1780-1850) scrisse nell'atto di collaudo (contenuto nelle sue Memorie) che tuti a Vrona i discorarà del bel conzerto che a san Duan in Val i gà.. Prima di queste vi erano due bronzi barocchi del fonditore Pisenti. Nota era la società campanaria dei maestri G. Gaspari ed A. Ircamo.
campane di Verona-chiesa-pieve di San Giovanni in Valle-parte 2
eccomi che tiro le corde delle campane!
campane di Verona-chiesa-pieve di San Giovanni in Valle
eccomi che tiro le corde delle campane!
Campane di Verona, Pieve di San Giovanni in Valle
Verona, Pieve di S. Giovanni in Valle (San Giovanni Battista)
Diocesi di Verona
Concerto solenne a 6 campane:
1^ suonata alle 17
2^ suonata alle 17:15
per la messa solenne delle 17:30 nella vigilia della solennità di Pentecoste (19 maggio 2018)
Concerto di 6 campane alla veronese manuale in scala diatonica maggiore di Fa3, di cui le 5 campane maggiori fuse da Cavadini di Verona nel 1846 e la piccola fusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 1999:
1^: Fa3 calante
2^: Sol3 calante
3^: La3 calante
4^: Sib3 calante
5^: Do4 calante
6^: Re4 calante
Ringrazio Umbe03, campanaro 09 Italia, campanaro vicentino e Alberto Coppiello per la compagnia
Video 116
Campane della Pieve di San Giovanni in Valle - Verona
Suonata: concerto solenne eseguito manualmente dai campanari.
6 campane in Fa3 di cui le 5 maggiori fuse da Cavadini di Verona nel 1846 e la piccola fusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 1999.
Prima tappa del progetto Campane a Pentecoste.
Buona visione da campanaro vicentino
Campane di Verona-Chiesa di San Giovanni in Valle
Campane della Chiesa di San Giovanni in Valle, Via San Giovanni in Valle, Verona.
Suonata Manuale alla Veronese delle 17:00 in occasione di Campane di Pentecoste (19 Maggio 2018).
Dati:
Concerto di 6 campane in Fa3 alla veronese.
I-Fa3, fusa dalla Fonderia Cavadini di Verona nel 1846.
II-Sol3, fusa dalla Fonderia Cavadini di Verona nel 1846.
III-La3, fusa dalla Fonderia Cavadini di Verona nel 1846.
IV-Sib3, fusa dalla Fonderia Cavadini di Verona nel 1846.
V-Do4, fusa dalla Fonderia Cavadini di Verona nel 1846.
VI-Re4, fusa dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1999.
Ringrazio Campanaro 09 Italia, i Campanari Veronesi e Matteo Padovani per la compagnia.
Le campane di Pentecoste a Verona - pieve di San Giovanni in Valle - parte iniziale
2 concerti solenni per il giro di Pentecoste
Concerto di 6 campane in FA3
1=FA3
2=SOL3
3=LA3
4=SIB3
5=DO4
6=RE4
San Giovanni Ilarione (Vr) - A small beautiful town
San Giovanni Ilarione is a comune (municipality) in the Province of Verona in the Italian region Veneto, located about 90 km west of Venice and about 20 km northeast of Verona. As of 31 December 2004, it had a population of 5,067 and an area of 25.3 km².
The municipality of San Giovanni Ilarione contains the frazioni (subdivisions, mainly villages and hamlets) Castello and Cattignano.
San Giovanni Ilarione borders the following municipalities: Cazzano di Tramigna, Chiampo, Montecchia di Crosara, Roncà, Tregnago, and Vestenanova.
San Giovanni Ilarione è un comune di 5.161 abitanti della provincia di Verona.
San Giovanni Ilarione dista 38 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione nord est. Confina con la provincia di Vicenza, dal quale dista 45 chilometri. È posizionato nella media val d'Alpone, e attraversato da nord a sud dal torrente Alpone. È in posizione collinare, adagiato su un fianco dell valle. I maggiori paesi di riferimento sono San Bonifacio ed Arzignano, rispettivamente distano il primo circa 15 chilometri, mentre il secondo 10; il più facile da raggiungere è sicuramente San Bonifacio, per mezzo di una strada spaziosa e veloce, mentre Arzignano nonostante sia più vicino in termini di distanza, per il suo raggiungimanto necessità l'attraversamento delle colline, per cui ci si impiega più tempo. A partire dal nord dove la valle tende ad essere ancora stretta, la zona pianeggiante scarseggia, ma dirigendosi verso fondo valle si può notare un ampliamento della pianura.
Il primo documento scritto che parla di San Giovanni è del 1091, un diploma dell'imperatore Enrico IV, dove elenca le terre assegnate al monastero di San Felice di Vicenza e dove viene citato Sancto Joanne ad Aronna. Aronna è un'erba, una specie di gramigna, chiamata volgarmente la rogna. Nel 1350 il nome usato è Sancto Joanne in Larogna e negli statuti del comune del 1382 si usa Sancto Joanne habente la rogna. Nel 1582 si usa per la prima volta il suffisso Hilarione. Il termine attuale si ha in una bolla papale del 1685: San Giovani Ilariòn.
Presenze di circa 50.000 anni fa, un accampamento stagionale dell'uomo di Neanderthal era posizionato sul monte Calvarina, appena sotto la vetta fra le attuali malghe di Roccolo e Marognon, in un avvallamento che poneva i cacciatori al riparo dei venti freddi del nord. La scoperta appartiene ad Alberto Solinas che, con il padre, ha dato il suo nome al Riparo Solinas nel comune di Fumane.
Nel XIII secolo il castello era al centro delle dispute fra i signori del paese, i Malacapella e il comune di Vicenza. Nel 1241 i vicentini fecero un primo tentativo di conquista, non riuscendoci, e devastando la valle, l'anno successivo, il 1242 si allearono con Ezzelino da Romano e sconfissero i Malacapella. La zona fu nuovamente teatro di scontro delle le dispute fra i Visconti arrivati a Verona e la Serenissima. Francesco Sforza, capitano di Ventura allora per Venezia decise che il castello rimanesse integro e armato e con autonomia del comune, con spese a carico di tutta la valle, cosa che La Serenissima accettò a metà.
Font : Wikipedia
Ti racconto...Verona - Cattedrale, S. Elena e S. Giovanni in Fonte
Le radici del cristianesimo
1^ trasmissione (Cattedrale, S. Elena e S. Giovanni in Fonte)
San Giovanni in Valle - concerto di campane (parte)
Il video è stato girato in occasione della visita guidata effettuata in data 6 ottobre 2012 ed organizzata dai Campanari di Tomba Extra in collaborazione con Scuola Campanaria Verona
Verona. Pendolo di San Giovanni In Foro SLOW MOTION
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San Giovanni in Fonte 2m35sec
E’ stato presentato ieri pomeriggio il volume “San Giovanni in Fonte”, della Scripta edizioni, volume dedicato alla Chiesa che sorge accanto alla Cattedrale di Verona, gioiello di storia e religiosità.
Nuova Ottica Verona a San Giovanni Lupatoto
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Zappotrophy 2012 - Valle San Giovanni
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Il video è stato girato in occasione della visita guidata effettuata in data 6 ottobre 2012 ed organizzata dai Campanari di Tomba Extra in collaborazione con Scuola Campanaria Verona
Oltre Adige – Tercera Parte – Verona – Audioguía – MyWoWo Travel App
Un pequeño desví o conduce, ligeramente cuesta arriba, al recogido entorno urbano donde se encuentra la sencilla y bella iglesia románica de San Giovanni in Valle, construida a finales del siglo XII. El interior tiene una particularidad: la nave central, al contrario de lo que suele ocurrir, es más estrecha que las naves laterales.
También resulta muy interesante la cripta, resto de una fase de construcción anterior.
Descendiendo de nuevo hacia el rí o, se llega a la importante iglesia de Santa Marí a in Organo, construida para el convento de los monjes olivetanos en 1481: es uno de los edificios renacentistas más refinados de Verona.
La fachada está casi totalmente cubierta por un pórtico, construido a mediados del siglo XVI. Las vistas del lateral son muy bonitas, caracterizado por las agujas afiladas y la hermosa torre del campanario, probablemente diseñado por Fra Giovanni da Verona, un monje olivetano que trabajó durante mucho tiempo en el convento como arquitecto y como autor de incrustaciones de madera...
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Da Verona a Gerusalemme - Chiesa di S Stefano
Proseguiamo il nostro viaggio visitando Santo Stefano quarta chiesa del percorso “Verona Minor Hierusalem – Rinascere dall’acqua”, scoprendo tutti i cambiamenti che l’hanno interessata nel tempo e le sue tante perle architettoniche e storiche.