Spianata dell'Acquasola, Genoa, Italy
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Villetta Di Negro Genova
Villetta Di Negro è un parco pubblico di Genova. È situato a poco distanza dalla centrale piazza Corvetto, a poche decine di metri dal Palazzo del Governo il cui ingresso è posto su via Roma.
Villetta Di Negro is a public park in Genoa. It is located just away from the central square Corvetto, a few tens of meters from the Palace of Government, whose entrance is located on Via Roma. In front of the access to the park is a statue erected in honor of Giuseppe Mazzini, the Genoese and the great father of the Fatherland. Villetta Dinegro spread along a series of paths that climb along the side of a hill, from whose top you can admire the city center. Hosts inside the Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone entitled to. The current park was built by the Marquis Gian Carlo Di Negro, who had purchased in 1802 the major bastion of the demilitarized Luccoli, pagandolo 22,000 pounds of Genoa and committing to build and subsidize for 6 years a school of botany (which, given the positive results , became the chair of botany at the University of Genoa). Here Di Negro also designed his villa and the park was decorated with busts and statues. The draft Carlo Barabino for Spianata dell'Acquasola (Genova) in 1821, produced by 1826, joined the mound of the house with the esplanade dell'Acquasola, by a large terrace with steps on the path of the old sixteenth-century walls, across the door dell'Acquasola with a large bridge (junction esplanade for the realization of the square Corvetto).
In 1863, after the death of the marquis took place in 1857 the town bought the park and the villa, several times making several changes. From 1873 to 1912 the building of the villa was the seat of the Museum of Natural History (1873-1912), with the adjacent zoo, and the Geological Museum, since 1929 the Museum of Archeology in 1935 and exposed to this material were added to five collections of Ethnography and Costume. In 1942, during the Second World War, the building is hit by naval bombardment of the Allies against the city and destroyed. In 1948 the municipality financed the reconstruction of the current form, which became the seat of the Museum Chiossone (was the first Italian museum built at the expense of a government after the war).
Nel piazzale antistante l'accesso al parco si trova una statua eretta in onore di Giuseppe Mazzini, grande genovese e padre della Patria. Villetta Dinegro si sviluppa lungo una serie di viali che salgono lungo i lati di una collinetta, dalla cui cima è possibile ammirare il centro città. Ospita al suo interno il Museo d'Arte Orientale intitolato ad Edoardo Chiossone.
Il parco attuale venne realizzato dal marchese Gian Carlo Di Negro, che aveva acquistato nel 1802 il rilievo dello smilitarizzato bastione di Luccoli, pagandolo 22.000 lire di Genova e impegnandosi a fondare e sovvenzionare per 6 anni una scuola di botanica (che, visti i risultati positivi, divenne poi la cattedra di botanica presso l'Università di Genova). Qui Di Negro realizzò anche la sua villa e il parco che aveva adornato di busti e statue. Il progetto di Carlo Barabino per la Spianata dell'Acquasola (Genova) del 1821, realizzato entro il 1826, univa il monticello della villetta con la spianata dell'Acquasola, mediante un ampio terrazzo con gradonate sul precorso delle vecchie mura cinquecentesche, varcando la porta dell'Acquasola con un ampio ponte(congiunzione spianata per la realizzazione della piazza Corvetto).
Nel 1863, successivamente alla morte del marchese avvenuta nel 1857 il comune acquistò il parco e la villa, apportando a più riprese diverse modifiche. Dal 1873 al 1912 l'edificio della villa fu sede del Museo di Storia Naturale (1873-1912), con annesso zoo, quindi il Museo Geologico, dal 1929 del il Museo Archeologico e nel 1935 ai materiali esposto di questo furono aggiunte per un quinquennio le collezioni di Etnografia e del Costume.
Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, l'edificio viene colpito dai bombardamenti navali degli alleati contro la città e distrutto. Nel 1948 il comune finanziò la ricostruzione dell'edificio con la forma attuale, che divenne sede del Museo Chiossone (fu il primo museo italiano realizzato a spese di una pubblica amministrazione nel dopoguerra).
GENOVA - Villetta Di Negro
Il parco della villa Di Negro venne realizzato dal marchese Gian Carlo Di Negro, che aveva acquistato nel 1802 il rilievo dello smilitarizzato bastione di Luccoli, pagandolo 22.000 lire di Genova e impegnandosi a fondare e sovvenzionare per 6 anni una scuola di botanica (che, visti i risultati positivi, divenne poi la cattedra di botanica presso l'Università di Genova). Qui Di Negro realizzò anche la sua villa e il parco che aveva adornato di busti e statue.
Il progetto di Carlo Barabino per la Spianata dell'Acquasola del 1821, realizzato entro il 1826, univa il monticello della villetta con la spianata dell'Acquasola, mediante un ampio terrazzo con gradonate sul precorso delle vecchie mura cinquecentesche, varcando la porta dell'Acquasola con un ampio ponte (congiunzione spianata per la realizzazione della piazza Corvetto).
Nel 1863, successivamente alla morte del marchese avvenuta nel 1857 il comune acquistò il parco e la villa, apportando a più riprese diverse modifiche.
Dal 1873 al 1912 l'edificio della villa fu sede del Museo di Storia Naturale (1873-1912), con annesso zoo, quindi il Museo Geologico, dal 1929 del Museo Archeologico e nel 1935 ai materiali esposto di questo furono aggiunte per un quinquennio le collezioni di Etnografia e del Costume.
Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, l'edificio viene colpito dai bombardamenti navali degli alleati contro la città e distrutto. Nel 1948 il comune finanziò la ricostruzione dell'edificio con la forma attuale, che divenne sede del Museo Chiossone (fu il primo museo italiano realizzato a spese di una pubblica amministrazione nel dopoguerra). (Notizie da WIKIPEDIA)
PS E' un vecchio video per cui la risoluzione è abbastanza bassa.
Montagne d'ossa nei cunicoli sotto l'Acquasola a Genova
Incontro alla mostra sulla Grande Peste di Genova sui ritrovamenti di ossa nelle gallerie sotterranee dell'Acquasola
PARCO DELL'ACQUASOLA GENOVA
Lo hanno chiamato il polmone della città.....!!! Con che coraggio si può definire tale, mentre camminavo un topo di almeno 30 cm passeggiava tra le aiuole.
Il parco dell'Acquasola di Genova in una giornata piovosa.
Il parco dell'Acquasola di Genova in una giornata piovosa e semichiuso dal cantiere per la costruzione di un parcheggio interrato a più piani per circa 450 posti auto.Per il parco l'impatto ambientale sarà molto grave.
Parco dell'Acquasola Genova:taglio degli alberi per un parcheggio interrato di 450 posti auto
Motoseghe nel Parco Storico dell'Acquasola a Genova per il taglio degli alberi, molti secolari, da parte dell'impresa incaricata di costruire il parcheggio interrato per 450 posti auto. Immediata la protesta del Comitato per l'Acquasola, di Legambiente, Lipu e comitati cittadini contro la distruzione di uno dei rari polmoni verdi in pieno centro città.
L'intervento dell'assessore al Verde del Comune Pinuccia Montanari indica presunte irregolarità Non possono procedere al taglio - ha dichiarato la Montanari - non hanno le autorizzazioni e forse non rispettano nemmeno le norme di sicurezza del lavoro da adottare nei cantieri.-
Genova 23 giugno 2010 Parco dell'Acquasola. Intervista a Manuela Cappello e Gianna Mozzaglia.
Ancora polemiche al Parco dell'Acquasola di Genova nel secondo giorno di taglio degli alberi per la costruzione di un parcheggio di 450 posti auto.
L'intervista di Radio Babboleo ( una delle poche radio private della città che si occupa del caso) al Consigliere Comunale del gruppo misto Manuela Capello e a Gianna Mozzaglia del Comitato Acquasola.
Inizia lo scempio dell'acquasola
22 giugno 2010 - Inizia il massacro del Parco dell'acquasola unico spazio verde urbano degno di questo nome di una città devastata dal cemento come Genova. Noi tutti ci abbiamo giocato da piccoli i nostri figli non lo faranno. In nome del business viene permesso un ulteriore piccolo ma importante delitto ecologico. VERGOGNA
Genova, parco Acquasola: una storia infinita
Parcheggi Acquasola, una vicenda ventennale, iniziata nel 1990 quando il Comune di Genova affida lla costruzione e gestione di un autorimessa all'interno del parco storico dell'Acquasola a Sistema Parcheggi srl (allora si chiamava Assopark). A causa di un lungo contenzioso tra Comune e società costruttrice e di una serie di ricorsi presentati da cittadini e associazioni contro il progetto, i lavori inizano solo nell'estate del 2009. A marzo 2011 però il Tribunale di Genova emette un decreto di sequestro preventivo, confermato dalla Corte di Cassazione nel settembre 2011. A novembre 2011 la Giunta comunale approva una delibera con cui riapre il procedimento autorizzativo dell'intervento. Ma l'iter amministrativo è appena iniziato e nonostante gli annunci dell'amministrazione comunale, per il momento la salvezza del parco storico dell'Acquasola, non è ancora un fatto certo.
Genova 22 Maggio 2010. Manifestazione per l'Acquasola
Acquasola, la protesta non si ferma: Marta, revoca la concessione al parcheggio
Il corteo, partito dal parco dell'Acquasola, è arrivato in via Garibaldi reggendo striscioni con scritte come Genova vuole Acquasola salva, Parchi non parcheggi, e raggiunto la sede del Comune a Palazzo Tursi tutti i partecipanti hanno scandito in coro: Marta (Marta Vincenzi sindaco di Genova) revoca la concessione.
Alla manifestazione hanno preso parte, oltre ad esponenti di vari partiti, i rappresentanti dei comitati dei cittadini e di molti movimenti: Legambiente, il Popolo Viola, gli Amici di Beppe Grillo, il Comitato per Scarpino, il Comitatoi No-Gronda, Mil, Italia Nostra, i Comitati per l'Acquasola -non vogliamo che vengano abbattuti oltre 100 alberi sani, molti di essi centenari, e al loro posto avere due sfiatatoi (del parcheggio interrato a tre piani) dove attorno giocheranno i nostri piccoli, è noto che i gas di scarico prodotti dalle auto con marmitte catalitiche ancora fredde, in movimento, a basse marce e in locali chiusi sono i più dannosi alla salute. Cosa verrà fuori dagli sfiatatoi e cosa respireremo al parco?.e questa viene definita,anzi, considerata una riqualificazione dal Comune che da anni lo ha abbandonato.-
Esplorazione del Bastione dell'Acquasola
ACQUASOLA
Quest'anno celebriamo il trentennale del ritrovamento degli scheletri dell'Acquasola a Genova. Correva l'anno 1989 quando un sopralluogo fortunato, ma non casuale in quanto conseguente ad una serie di ricerche mirate, conduce l'equipe genovese della Commissione Cavità Artificiali (composta dagli studiosi del Centro Studi Sotterranei) alla riscoperta delle strutture interrate del cinquecentesco Bastione dell'Acquasola (appartenente alle Vecchie Mura della 6^ cinta fortificata).
Un tombino localizzato sul piano stradale di Viale IV Novembre consente l'accesso ad un pozzetto profondo circa 12 metri. La discesa avviene sotto uno copioso stillicidio prodotto dal condotto di drenaggio collegato al laghetto presente al centro del parco urbano. Uno stretto e breve pertugio collega il pozzetto ad una bassa galleria voltata sub-orizzontale che si sviluppa in due direzioni, opposte tra loro. Il ramo di sinistra (in direzione Piazza Corvetto), dopo un paio di curve, diventa quasi impraticabile a causa della presenza, sotto la superficie dell'acqua, di vere e proprie sabbie mobili, melmose e maleodoranti, che risucchiano gli stivali degli esploratori. La fortuita presenza di alcune lastre di pietra arenaria, poste trasversalmente rispetto all'asse dello stretto cunicolo, e a quota appena sommersa, sistemate chissà quando? e da chi?, consentono il faticoso procede all'interno dell'angusto condotto (alto poche decine di centimetri) che risulterà poi, dall'esame del rilievo realizzato sul campo, svilupparsi in adiacenza esterna al perimetro dell'antica struttura militare. Riteniamo potesse trattarsi di una galleria di contro-mina. Si raggiunge infine un punto più elevato, sormontato da un camino a forma di semi conoide (un tempo in comunicazione diretta con la superficie) che risulterà essere posto planimetricamente in corrispondenza del vertice del saliente scarpato del bastione. Proprio in questo punto, una stretta breccia irregolare consente di penetrare all'interno dei lunghi ed ampi camminamenti militari la cui pianta si sviluppa con forma pentagonale. Ovviamente grande è la meraviglia nel constatare … (CONTINUA - leggi prossimamente Parte 2). Per l'occasione postiamo un video che abbiamo preparato in occasione della bella mostra LA GRANDE PESTE - Genova 1656-1657, allestita presso il Museo dei Beni Culturali Cappuccini, dal 31 marzo al 2 luglio 2017.
Genova 13 ottobre 2012.Semi liberi all'Acquasola.Intervento di coltivatori dell'Associazione ASCI.
Nell'ambito della campagna dedicata all'alimentazione e alla libera circolazione dei semi, proclamata da Vandana Shiva (che è iniziata il 2 ottobre e terminerà il 16 ottobre2012), si sono svolti ,al Parco dell'Acquasola, dibattiti e incontri sulla legislazione europea che regolamenta la commercializzazione dei semi, sulla sovranità alimentare, sull'importanza dei contadinisostenibiliche mantengono in vita sementi tradizionali(contadini ASCI).
I tre interventi sono a cura di coltivatori dell'Associazione ASCI.
*ASCI, acronimo di Associazione Solidarietà Campagna Italiana;
Incontro con il Dott. Valerio Gennaro al parco Acquasola di Genova
LA SANITA' NUOCE ALLA SALUTE
Spiegare la differenza tra salute e sanità sembra una banalità, ma non lo è affatto. L'Epidemiologo dottor Valerio Gennaro al parco dell'Acquasola di Genova, luogo simbolico che rappresenta la tutela dell'ambiente e della qualità della vita, ci spiega l'importanza di tutelare la salute ancor prima di occuparsi della cura della malattia. In Italia non esiste la prevenzione, strumento primario per pianificare le politiche sanitarie. Il dato statistico che analizza la qualità della vita e l'insorgere di patologie, opportunamente studiato, potrebbe comportare un abbattimento degli attuali costi sanitari. Il consumismo diagnostico e terapeutico, al pari di qualsiasi altro settore di consumo, ha invece interesse ad orientare le spese sanitarie verso la diagnosi e la cura piuttosto che verso lo studio e la prevenzione. Per combattere la malattia bisogna necessariamente partire dal provare a non farla nascere. La salute non è in bilancio, ma se i fondi destinati alla sanità fossero invece utilizzati per la tutela della salute, probabilmente si arginerebbe questa produzione di malati, cresciuta a dismisura nell'ultimo decennio nei paesi industrializzati. Il principio che Il malato non è un prodotto è intrinsicamente espresso dall'articolo 32 della Costituzione Italiana.
Genova: Parco Acquasola, protesta ad oltranza
Genova: Parco Acquasola, protesta ad oltranza
festa Acquasola: M.G. Gaggero comitato Acquasola e di P.Cosentino Attac Genova del 31.08.13
Parco Acquasola taglio dei platani Genova 11 gennaio 2011.
Il giorno 11 gennaio 2011 nel Parco storico dell'Acquasola di Genova è ripreso lo scempio del taglio degli alberi dopo lo stop di alcuni mesi.
Tutto ciò in funzione della costruzione di un mega parcheggio interrato a tre piani per circa 450 posti auto, proprio all'interno del parco dove al termine dei lavori ci saranno due enormi sfiati per evacuare i gas di scarico delle auto, proprio dove giocano i bambini.
Assistere all'abbattimento dei platani è stata un'esperienza straziante e il rumore di ogni albero che cadeva produceva in me un tuffo al cuore!
Un albero impiega molti anni a crescere e bastano davvero pochi minuti per farlo morire.
10Bvideo avi villetta di negro
Della serie-Zena-tra creuze-caruggi-ciasse e panurami-dopo l'acquasola una visita all'altro parco della Villetta Di Negro dove la nostra generazione potrà rivivere i momenti felici della infanzia
BEPPE GRILLO ALL'ACQUASOLA
Incontro di Beppe Grillo e dell'assessore Pinuccia Montanari sul tema del progettato e discusso posteggio sotterraneo dell'Acquasola a Genova
Riprese e montaggio Serena Gargani
Servizio di Nicola Giordanella
Villetta Di Negro and Piazza Corvetto - Genova - Liguria - Italy - Photo Tour
Villetta Di Negro is a public park in Genoa . It is located in the neighborhood Castelletto , nearby from the central Piazza Corvetto, a few dozen meters from the Government Palace, whose entrance is on Via Roma. In front of the entrance to the park is a statue erected in honor of Giuseppe Mazzini , the great Genoese and Father of the Country. Villetta Di Negro runs along a series of paths that go up along the sides of a hill, whose summit you can admire the city center. Houses inside the Museum of Oriental Art named after Edoardo Chiossone.