POZZUOLI, CROLLO ALLO STADIO DI ANTONINO PIO
POZZUOLI, ISTITUTO PITAGORA GUIDA ALLO STADIO DI ANTONINO PIO
Giornate FAI di Primavera: Stadio Antonino Pio, boom di presenze ma i bagni sono inservibili
NAPOLI -- Boom di presenze per lo stadio di Antonino Pio a Pozzuoli. L'apertura straordinaria del monumento puteolano prevista per sabato 22 e domenica 23 Marzo , in occasione delle giornate Fai di Primavera, ha già fatto registrare nella prima giornata di apertura al pubblico, una grossa affluenza di turisti e visitatori. Tuttavia la struttura - che resta chiusa durante l'anno - mostra evidenti segni di decadimento, e i bagni sono inservibili.
Imperatori d'adozione 2: Adriano e Antonino Pio
Video-lezione per le scuole superiori.
Volo tra i resti dello stadio romano di Pozzuoli
Un volo nei resti dello stadio romano Antonino Pio di Pozzuoli
Pozzuoli - Itinerari Archeologici: Puteoli - la città alta - Bike Tour Onboard Head Camera GoPro
Archeo Flegrei,
Puteoli, un patrimonio archeologico da salvare
Itinerario archeologico consigliato - non esauriente - della città di Pozzuoli: la città alta - Necropoli della via Puteolis Neapolim - Puteolis Capuam - Anfiteatro minore - Anfiteatro Flavio - Ninfeo di Diana - Tempio di Nettuno - Tabernae - Necropoli di San Vito e di Via Celle - Stadio di Antonino Pio - Strada consolare
ricostruzioni con acquerelli animati, descrizioni, montaggio e produzione a cura di Cristiano Fiorentino
con la collaborazione di Adriano Fiorentino
Cristiano Fiorentino
Puteoli, un patrimonio archeologico da salvare
Carta archeologica dei Campi Flegrei
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reconstructions with animated watercolors, descriptions, editing and production by Cristiano Fiorentino
with the support of Adriano Fiorentino
Cristiano Fiorentino
Puteoli , an archaeological heritage to be saved
Archaeological map of the Phlegraean Fields
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Intervista ad Antonino Pio Morcone - il mio lavoro
- AGRIBOX è un progetto di comunicazione che raccoglie le esperienze e le testimonianze di imprenditori agricoli che hanno usufruito dei finanziamenti del PSR Campania per innovare la loro azienda e i loro prodotti. AGRIBOX è parte della mostra Gnam in programma dal 11/10/2012 presso Città della Scienza di Napoli. (30.04.14)
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Aventuras dos fantásticos gatos Antonino Pio e Gatino Amadeus - 1º episódio
As incríveis aventuras dos fantásticos gatos Antonino Pio (nome completo Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino Pio) e seu cúmplice Gatino Amadeus Wolfgang
POZZUOLI, GIORNATA FAI DI PRIMAVERA
We Can Dance - Most Pozzuoli
Comune di Pozzuoli : Tempio di Serapide - Macellum
Nel corso dei secoli ha rappresentato la memoria storica dei fenomeni bradisismici che da sempre interessano l'area flegrea. Ancora oggi sono visibile le erosioni dovute agli abbassamenti ed innalzamenti del suolo circostante per mezzo dei litofagi, chiaramente visibili sulle colonne ed indicanti le progressive modifiche apportate nei secoli dalle variazioni del livello delle acque.
Il Tempio di Serapide a Pozzuoli (Macellum)
L'erronea identificazione con il Tempio dedicato alla divinità egizia Serapide si deve al ritrovamento di una statua del dio (1750) ma, in realtà, era il grande mercato pubblico di Puteoli (l'antica Pozzuoli). La statua doveva alloggiare nel Sacello (sul lato corto opposto all'ingresso). Questo ci fa capire come, all'epoca dell'erezione dell'edificio (età flavia), i culti dell'antica terra del NIlo fossero in auge. Il Macellum aveva dimensioni maestose: era lungo 75 m e largo 58 m ed era eccezionale per la bellezza dei marmi e dei mosaici impiegati. Un portico colonnato delimitava un grande cortile su cui affacciavano le botteghe (tabernae); l’ingresso si trovava sul lato corto che guardava verso il mare. Sull’altro lato corto si trovano tre colossali colonne di marmo cipollino (11,78m senza il capitello), che precedevano una cella con abside rettangolare, coperta da una semicupola ed ornata di statue e ai lati aveva altre due absidiole (più piccole). Le colonne erano quattro, in origine (una è stesa sul pavimento) e vi erano altre due colonne sull'allineamento del vano d'ingresso alla cella, nella quale doveva trovarsi la statua del dio egizio Serapis. Probabilmente, ritengono gli studiosi, dovevano trovarsi altre statue, come quella di Iside (Fortuna) e del Genius loci, oltre che dei membri della famiglia imperiale. Il Macellum rappresentava, quindi, un importante centro commerciale che si poneva sotto l’auspicio delle sacre divinità protettrici dei commerci e delle fortune della città di Puteoli. Ai lati di questa cappella, in corrispondenza degli angoli del cortile, si trovavano le latrine pubbliche, due grandi sale che erano state sfarzosamente ornate di marmi come il resto del complesso! Nel cortile quadrilatero vi era, centralmente, un podio circolare con sedici colonne (di cui restano le basi) in marmo africano e fregi raffiguranti animali marini sul basamento. In realtà la struttura a tholos centrale ci è parsa abbastanza enigmatica.
I viaggiatori antichi e moderni, lungo i secoli, hanno descritto il monumento a volte asciutto altre volte sommerso dall’acqua. Fin dal I secolo d.C. agli ultimi decenni del XX secolo, il fenomeno del bradisismo è stato particolarmente visibile su questo edificio, come dimostrano gli studi condotti sulle sue vestigia e sugli strati sedimentatisi nel sito. Il terreno sul quale si trova ha subito abbassamenti e innalzamenti notevoli, anche dell’ordine di alcuni metri: ciò ha determinato a più riprese la sua parziale sommersione. Le colonne antistanti la cella absidata mostrano, a diverse altezze, tracce della presenza di molluschi marini, corrispondenti ai vari livelli di allagamento che hanno coinvolto la struttura. I tratta di fori dei litodomi (molluschi foraminiferi che vivono a pelo d'acqua), i quali indicano chiaramente il livello più alto a cui è giunta l'acqua del mare (5,719, dal fondo), tra il 1200 e il 1500. Dopo tale data, il tempio gradualmente “riemerse”, si asciugò e potè essere studiato accuratamente.
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Il caporedattore de''IL CORRIERE FLEGREO''ci illustra lo stato di degrado del TEMPIO DI SERAPIDE(macellum) di POZZUOLI,regia di PACOSMART per montediprocida.com torregaveta.com.
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