Places to see in ( Potenza - Italy )
Places to see in ( Potenza - Italy )
Potenza is a city and comune in the Southern Italian region of Basilicata. Capital of the Province of Potenza and the Basilicata region, the city is the highest regional capital and one of the highest provincial capitals in Italy, overlooking the valley of the Basento river in the Apennine Mountains of Lucania, east of Salerno. Its territory is bounded by the comuni of Anzi, Avigliano, Brindisi Montagna, Picerno, Pietragalla, Pignola, Ruoti, Tito and Vaglio Basilicata.
The first settlement of Potentia (Potenza's original Latin name) was probably located at a lower elevation than at present, some 10 kilometres (6 miles) south of today's Potenza. The Lucani of Potentia sided against Rome's enemies during the latter's wars against the Samnites and the Bruttii. In the following years of Late Middle Ages, the city was owned by various feudal families before the Spanish domination, during which Potenza was the site of riots against the Spaniards. In 1694, it was almost completely destroyed by another earthquake.
Alot to see in Potenza such as :
Potenza Cathedral: The Duomo di San Gerardo, renovated in the 18th century. The cathedral still houses the rose window and the apse from the original 12th-century structure.
San Francesco: church founded in 1274. The portal and the bell tower date from the 15th century. The church houses the De Grasis sepulchre and a Madonna in Byzantine style (13th century).
The Torre Guevara, the last remnant of the old castle. It is now used to stage art exhibitions.
The Palazzo Loffredo, a 17th-century noble residence. It is now the seat of the Dinu Adameșteanu National Archaeological Museum.
Three gates of the old city walls, now demolished. The gates are the Porta San Giovanni, the Porta San Luca and the Porta San Gerardo.
San Michele: 11th-12th century Romanesque-style church.
Santa Maria del Sepolcro: church.
The ruins of a Roman villa in the Poggio Tre Galli quarter.
Musmeci Bridge, a unique construction, monument of modern civil engineering.
Potenza is a rail junction on the main line from Salerno to Taranto, managed by FS Trenitalia. It has also a connection to Altamura, served by the Ferrovie Appulo Lucane regional company. The city's main station, which was originally named Potenza Inferiore, is now known as Potenza Centrale.
The Province of Potenza, one of the two provinces of the Basilicata Region, comprises 100 municipalities, among which the city of Potenza, Italy's highest-altitude Regional Capital (2,687 ft). Just a few miles of the Province actually touch the Tyrrhenian Sea, while the rest of it is bordered by the Region of Campania on the west (Provinces of Salerno and Avellino), Apulia in the north (Provinces of Foggia, Barletta-Andria-Trani and Bari), the Province of Matera in the east, and Calabria in the south (Province of Cosenza).
( Potenza - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Potenza . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Potenza - Italy
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Potenza città. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della Città di Potenza. Italy.
Luoghi Visitati.
Panoramica della città. via del centro. Chiesa Parrocchiale.Teatro. Piazza Mario Pagano. via Pretoria. il Battistero. Municipio. Museo. Cattedrale di San Gerardo. Arcidiocesi. Torre Guevara. Belvedere Paesaggistico.
Ringrazio della Visualizzazione.
Ponte Musmeci a Potenza candidato a Patrimonio Unesco
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IL VOLTO - Potenza
Scoprite con noi la meravigliosa città di Potenza!
Sorge su una dorsale appenninica a nord delle Dolomiti lucane. Il cuore sono i resti delle mura medievali, che con la torre Guevara e i musei archeologici rappresentano testimonianze storiche e culturali fondamentali. All’interno di questa cornice sorge la nostra struttura Il Volto, luogo ideale per soggiornare in economia e comodità.
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Potenza: al VinItaly i vini lucani
Teatro in carcere. Armando Punzo a Potenza
A Potenza, nell'ambito del Festival Città delle Cento Scale, doppio appuntamento con il regista teatrale Armando Punzo, primo in Italia a portare l'arte scenica nelle carceri. Sabato messa in scena di uno spettacolo collettivo aperto al pubblico.
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Per ben servire l'umanità languente
- La complessa genesi dell'Ospedale San Carlo di Potenza attraverso i documenti d'archivio (1810-1870)
Raccontare la storia di una antica struttura sanitaria è già, di per sé, una impresa avvincente, dal momento che non si tratta di ricostruire solo la storia di una istituzione ma anche, indirettamente, quella dei tanti esseri umani che in essa cercarono un sollievo per le proprie sofferenze o, più semplicemente, un luogo nel quale morire in compagnia degli uomini. Raccontare poi questa storia attraverso la “voce” delle fonti d’archivio diventa impresa vieppiù coinvolgente: dalla pagina di un documento, infatti, emergono con immediatezza e vivacità i vari personaggi, ambienti, contesti e vicende di quella storia.
È proprio questa l’impresa che l’Archivio di Stato di Potenza, d’intesa con l’Azienda ospedaliera San Carlo, ha tentato di percorrere per ricostruire i primi sessanta anni di vita dell’Ospedale potentino: uno “squarcio” di storia sicuramente fino ad oggi poco conosciuto. Le carte “narranti”, purtroppo, non sono documenti dell’Ospedale, nel senso che non appartengono al suo archivio. Anche per questo aspetto, la vicenda del nosocomio potentino è pressoché identica a quella di tanti ospedali italiani e non solo: una vicenda contrassegnata dalla letterale dispersione e scomparsa del proprio archivio storico. Se l’accortezza umana ci avesse risparmiato una tale perdita, ben altri sarebbero stati la ricchezza e lo spessore della memoria ritrovata. Ma la complessa storia delle istituzioni di età moderna e contemporanea, per fortuna, ha fatto sì che non tutto rimanesse sommerso, ma che documenti “narranti” si conservassero negli archivi di altri uffici e magistrature che, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, ebbero contatti con l’Ospedale. Nel caso specifico della presente mostra, la maggior parte delle testimonianze documentarie proviene dall’archivio del Consiglio generale degli Ospizi di Basilicata: la magistratura alla quale, dal 1806 al 1860, furono affidati il controllo e la tutela su tutte le opere di beneficenza della Provincia, tra le quali gli ospedali. I documenti estratti dal complesso archivistico oggi conservato nell’Archivio di Stato di Potenza hanno dunque consentito di “popolare” di fatti e personaggi decenni di vita dell’Ospedale che sarebbero altrimenti rimasti muti. Ne è emersa una storia per molti aspetti comune a quella di tanti ospedali del Mezzogiorno d’Italia e non solo. Una storia contrassegnata dal cammino faticoso di una struttura che, nonostante la mai sopita aspirazione a divenire moderno luogo di cura, riproduceva in se stessa le tante contraddizioni dell’ambiente esterno in cui si trovava collocata: carenze strutturali, scarsa igiene, discriminazione del lavoro femminile, eccessiva rissosità fra degenti e personale interno, ecc. Una struttura tuttavia che, a dispetto delle proprie contraddizioni e dello scarso sostegno finanziario da parte degli uffici ministeriali competenti, cercava in tutti i modi di non fermarsi ma di acquisire sempre più le sembianze di un moderno luogo di cura, in grado di dare una seppur minima risposta alle tante domande di terapie sanitarie che giungevano da ogni parte dell’allora provincia di Basilicata. Una testimonianza credibile di tutto ciò sono, ad esempio, quei primi medici che, studiando e approfondendo le proprie conoscenze, riuscirono a praticare i primi interventi chirurgici prima eseguibili solo a Napoli e, facendosi guidare da quella spiccata sensibilità sociale che li aveva portati a prendere parte ai primi sommovimenti risorgimentali, decisero finanche di autotassarsi pur di fornire l’Ospedale di una sala anatomica. Una struttura ospedaliera, quella del San Carlo, che cercava di occuparsi delle esigenze degli infermi, generalmente appartenenti alle classi più povere della popolazione, programmando ad esempio la somministrazione di una adeguata dieta alimentare e prescrivendo, nel proprio regolamento, l’umano trattamento dei degenti da parte del personale infermieristico. La mostra comprende poi una sezione specificamente dedicata alla descrizione del complesso architettonico nel quale fu ospitato l’Ospedale in quei primi decenni, delle sue trasformazioni e dei numerosi adeguamenti funzionali. Una ricostruzione, questa, che si rivela tanto più preziosa in quanto si riferisce ad una struttura oggi non più esistente, con la sola eccezione dell’antica torre Guevara, non a caso divenuta il “simbolo” dell’Ospedale. La raffigurazione della torre con la vicina chiesa conventuale di S. Carlo, riprodotte nella veduta di Potenza pubblicata da Giovan Battista Pacichelli nel 1703, costituisce l’immagine-chiave che accompagna in tutto il percorso documentario.
Io sono qui - Tg3 Basilicata 16 dicembre
IO SONO QUI. PRIMO STUDIO PER UNA TRASFORMAZIONE
Laboratorio tecniche di espressività
Conduttrice laboratorio Antonella Iallorenzi
Sezione maschile della Casa Circondariale di Potenza
Potenza: Come un C.I.E diventa un Lager
Chiusi come in un 'pollaio'
E la chiamano accoglienza
Vivono circondati da reti alte cinque metri nell'attesa di un rimpatriato forzato. Sono i 57 tunisini del Centro di identificazione e di espulsione temporaneo di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza. Dovrebbero essere ospiti, invece sono come animali in gabbia. Una giornalista è riuscita a entrare in questo 'carcere', dove il ministro degli Interni Maroni ha vietato l'ingresso della stampa. Ecco l'altra faccia degli sbarchi a Lampedusa nel video inedito che gli stessi protagonisti hanno girato.
Fonte: Inchieste.repubblica.it
Giornata FAI d'autunno - Delegazione di Potenza - mulino cornaleto di Pignola -TG Basilicata
Servizio del TGR Basilicata in onda l 15 ottobre 2017 per la giornata Fai d'Autunno. Visita al mulino Cornaleto di Pignola. Fai Delegazione di Potenza
Mareggiata molo Imperia Oneglia 11 dicembre 2017
Video da parte di Francesco
Mario Russo da Buongiorno Regione Basilicata Basilicata da scoprire il Castello di Laurenzana
Da Buongiorno Regione Basilicata il Castello di Laurenzana servizi di Stefano Mariano in Basilicata tutto da scoprire video estratto da Buongiorno Regione Basilicata del 26 settembre 2017 da Mario Russo da Paterno (PZ)
Servizio La Nuova Tg Villa Romana Malvaccaro 19-07-2014
Sono ormai nella fase finale i lavori di manutenzione che riguardano la villa Romana di Malvaccaro a Potenza che custodisce un sito archeologico di valore. Con Carla Zita siamo andati a vedere cosa la storia di quel luogo ha raccontato agli studiosi ed agli archeologici che vi hanno lavorato.
Mario Russo da Buongiorno Regione Basilicata da scoprire PIGNOLA (PZ) un'Mulino ad acqua del 1804
Da Buongiorno Regione Basilicata da scoprire a Pignola (PZ) un Mulino ad acqua del 1804 servizio di Grazia Napoli per la TGR Basilicata video estratto da Buongiorno Regione Basilicata del 31/10/2017 da Mario Russo Paterno PZ per scoprire là bellezza guardate il video grazie
Parco della Grancia - Al via la stagione 2017
Il “Parco della Grancia”, il più grande Parco Storico Rurale e Ambientale d’Italia, volano per l’attrattività turistica e per l’appetibilità culturale regionale, riapre le sue porte.
A partire dall'8 Luglio e per tutti i sabato di Luglio e Settembre e tutti i venerdì e sabato di Agosto, compresa la settimana di Ferragosto, i visitatori saranno pronti a fare un salto indietro nel tempo, nella storia di una terra simbolo dell’identità popolare.
Storia, cultura, natura, ambiente, tradizioni, sapori, odori, voli in mongolfiera. Sono tante le attività che rievocheranno ricordi, immagini, sensazioni, impresse con il ferro e il fuoco negli angoli remoti della memoria di questi luoghi.
Immancabile, il ritorno del Cinespettacolo “La Storia Bandita”, il più grande e affascinante spettacolo di teatro popolare che, da ben 17 anni vede protagonista il mondo rurale, messo in scena attraverso una delle rievocazioni più spettacolari di una pagina di storia nazionale e regionale: il brigantaggio.
“Parco della Grancia”: lo spettacolo inizia laddove il paesaggio racconta l’identità del suo popolo.
LUGLIO 8 - 15 - 22 - 29
AGOSTO 4 - 5 - 11 - 12 - 13 - 15 - 18 - 19 - 25 - 26
SETTEMBRE 1 - 2 - 9 - 16 - 23 - 30
ORARI INGRESSI
Apertura Parco e inizio animazione alle ore 10:00
La ristorazione apre alle ore 12:00
Il Cinespettacolo “La Storia Bandita” inizia alle ore 21:30
COSTI DELL'EVENTO
28,00 € intero, di cui 7,00 € euro per il parco
22,00 € ridotto
20,00 € ridotto per gruppi maggiori di 20, da acquistare prima dell’apertura della biglietteria
1,00 € per i bambini al di sotto di 1,00 m e i disabili
PER INFO E PRENOTAZIONI
info@parcograncia.it | prenotazioni@parcograncia.it
cell. (+39) 393 20 29 114 - (+39) 388 62 76 400
RaiNews 24 - Le estrazioni petrolifere in Basilicata
Le estrazioni petrolifere in Basilicata e il dramma di una Regione senza occupazione e ad alto rischio inquinamento.
Il mausoleo di Silvio Che .
Scoperta la vera funzione del mausoleo di Arcore.
Video by Luca Kiri e Gaspare Russo.
Prima assemblea dell'Interact Ditretto 2120 a Lucera studio9tv
Prima assemblea dell'Interact Ditretto 2120 a Lucera
Si è tenuta la I^ assemblea Distrettuale INTERACT DISTRETTO 2120 presso l’ auditorium del liceo Bonghi - Rosmini di Lucera. All'incontro hanno partecipato numerosi giovani, appartenenti ai vari club di Puglia e Basilicata. Un tema interessante è stato trattato, ovvero quello delle dipendenze da parte dei giovani.
Questi i temi:
“Paura o troppa sicurezza? Cosa ci spinge a superare il limite?” a cura di Mara Pinto R.D. Interact Distretto 2120;
“Le dipendenze adolescenziali” a cura del dott. Andrea Croce psicologo (Ass. l’Amico Enrico – Foggia);
“Gambling e Gaming nell’adolescenza” a cura del dott. Donato Donnoli Governatore del Distretto 2120.
A completare la giornata c’è stata la visita guidata al MUSEO CIVICO “FIORELLI” DI LUCERA.
All'assemblea erano presenti:
Giusy Di Giovine (Lucera - Bonghi-Rosmini)
Sara Dotoli (Interact-Lucera - Dante Alighieri)
Corrado Curatolo (Foggia - Umberto Giordano)
Raffaele Principito (San Severo)
Marta De Tommasi (Matera)
Alessia Dapoto (Potenza - Torre Guevara)
Annachiara De Rubeis (Venosa)
Feliciana Guglielmi (Bisceglie)
Carlo Eduardo Mafrolla (Manfredonia)
Intervista RAI3 Pinacoteca d'Errico Palazzo San Gervasio
Servizio Rai3 Basilicata Pinacoteca d'Errico
BUONGIORNO REGIONE
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