Il castello medievale di Caneva, secondo alcuni studiosi, è stato edificato nei pressi di una precedente torre di avvistamento romana, costruzione comune nei colli pedemontani del Veneto e del Friuli, derivata a sua volta forse da un castelliere paleo-veneto.
Probabilmente il colle su cui si erge il castello e l'area sottostante erano già abitate nell'Alto Medioevo, ma di quest'epoca poco si conosce.
Dal 1034 il castello compare tra i possedimenti della Chiesa di Aquileia: fu concesso dall'imperatore Corrado II al Patriarca Popone per contrastare gli Ungari, popolazione che verso il Mille si dirigevano verso il Veneto. Ambito da diversi nobili friulani, trevigani e addirittura padovani per la sua posizione strategica, il castello fu punto cruciale di molti dei combattenti tra le truppe patriarcali e quelle della marca trevigiana; uno dei momenti più difficili fu un assedio, da parte dei trevigiani, che durò più di quindici giorni e che si concluse con devastazioni e morti.
Il castello, dopo la sottomissione alla Serenissima (1419), venne mantenuto efficiente tanto da resistere all'assedio dei Turchi (1499). Questa informazione ci perviene dai registri della pieve di Caneva, che riportano anche l'incendio del Castelat di Villa di Villa (Cordignano) e l'invasione turca della pianura tra Veneto e Friuli [1]. Dal XVII secolo cominciò il declino del castello e oggi dell'antico maniero rimangono solo resti dei muraglioni della cinta di difesa e di alcune torri. Al centro delle diroccata cinta muraria c'è la chiesa di Santa Lucia, dell'XI secolo e la torre campanaria. All'interno della prima ci sono affreschi rinascimentali tra cui uno statico S. Lorenzo entro una nicchia dipinta, dovuto al pittore Pietro Gorizio.
Il castello di Artegna
Il Castello Savorgnan o Castelletto si trova sul colle di San Martino (m 267) ad Artegna, comune in provincia di Udine. Sulle pendici di questo colle che domina l'abitato, fu eretto il castello detto anche inferiore, rispetto a quello storico, di origine longobarda che esisteva sulla sommità. Il nuovo edificio fu addossato ad una torre primitiva delle mura, detta appunto longobarda, posta vicino alla porta d'ingresso. Il castello, come tutta la zona, fu fortemente lesionato dal sisma del 1976. Si intraprese un primo restauro a cui ne seguirono altri. Dopo 37 anni di lavori, il 15 febbraio 2014, il castello torna ad essere usufruibile, completamente ristrutturato e riarredato. Una convenzione con la famiglia Savorgnan renderà l'edificio disponibile per eventi pubblici.
Volando sul Castello di Caneva (PN)
Di origini medioevali ed abitato fino al XVIII secolo, il Castello sorge nei pressi di una precedente torre di avvistamento romana, sulla collina che domina Caneva e il punto di incontro tra due valli. Alle sue spalle si innalzano i rilievi montuosi, a partire dal vicino Col de Fer.
Si sale (200 m circa di dislivello tra il paese e il Castello) per una strada parzialmente sterrata fino ad arrivare ai suoi ruderi: i muraglioni dell’antica cinta di difesa e le alcune torri. Una volta lassù, la visione panoramica è ampissima e mozzafiato.
La terza settimana di luglio di ogni anno, durante le Giornate Medioevali della manifestazione “Castello in festa”, il Castello di Caneva rivive i fasti del passato, animandosi di esibizioni in costume di dame, cavalieri e artigiani. Il palio dei borghi, il mercato e le degustazioni gastronomiche rendono lo spettacolo imperdibile.