La Casa del Tempo. Mercato Antiquario. Santarcangelo di Romagna
Il mercatino di antiquariato e cose vecchie 'La Casa del Tempo' di Santarcangelo di Romagna è uno degli appuntamenti più apprezzati e frequentati della provincia di Rimini.
L'appuntamento per tutti è ogni prima domenica del mese, ad esclusione del mese di agosto. In mostra mobili ed arredi, argenterie, ceramiche, orologi e collezionismo vario, di epoca Ottocentesca fino al 1960 circa.
Visitare la Casa del Tempo è anche una buona occasione per conoscere Santarcangelo, una cittadina bella e importante, che ha saputo mantenere una fisionomia particolare e un forte legame con il proprio passato e le proprie tradizioni. Tutto il centro storico è vivo, fatto di case e palazzi ben curati, ottimi ristoranti e osterie, strette strade che conducono a piazzette sempre animate. L'atmosfera è quella di un grande borgo che vuole vivere con i ritmi giusti, attento al proprio aspetto: gli ospiti percepiscono subito una forte identità cittadina e romagnola.
Il cuore del paese antico è adagiato su un morbido colle chiamato Colle Giove; qui ancor oggi è ben riconoscibile la tipica struttura del borgo fortificato medievale, su cui domina l'imponente Rocca Malatestiana.
La città di Santarcangelo di Romagna vanta una popolarità quasi innata. Sicuramente molto deve alla sua posizione geografica, facilmente raggiungibile da ogni direzione, alle sue Fiere, che da tempo immemorabile vedono confluire a Santarcangelo migliaia di persone, ma ancor più deve alle tranquille bellezze dei suoi monumenti: l'Arco Ganganelli, eretto in onore di Papa Clemente XIV, con l'omonima piazza; la Chiesa Collegiata, la Torre campanaria; le antiche Porte Cittadine (Porta Cervese e Porta del Campanone Vecchio); il Museo Etnografico; il Museo Storico Archeologico e le misteriose Grotte Tufacee. Incantevoli ed affascinanti, al loro interno sono ricavati spazi di notevole valore architettonico.
Santarcangelo 39: fra mutamento e continuità. Il reportage (Prima parte)
Santarcangelo. Arrivi: arco, piazza. Appuntamento allinfo point di piazza Garganelli?, No, Ganganelli!.
I primi sono una pasta alluovo della zona, che si mangia con salsiccia e piselli, il secondo è il nome della famiglia che diede i natali a Papa Clemente XIV (1705 - 1774). Azz! Un papa qui? In Romagna? Romagna piada! Piada cassone! Cassone, baretto in piazza, scale, raggiera di strade, a sinistra Sferisterio, a destra grotte. La Sangiovesa segnalata sulle guide. Salita ripida. Orari spettacoli. Coda alla biglietteria. Per Maxwell tutto esaurito. E i giapponesi?. Quello delle 20 è un po pienotto, meglio alle 20,15. Ma dura 10 minuti? Sì...
Rimini Marathon 2014: bella giornata di sport, le immagini della gara
Domenica 27 aprile, a Rimini, nella città italiana con maggior vocazione turistica, si è svolta la prima edizione della 'Rimini Marathon. Uno svolgimento della gara fortunata, non solo per il clima estivo-primaverile, ma anche e soprattutto per i 1300 atleti arrivati al traguardo, tanti rispetto alle previsioni. La prima parte del tracciato, è filato via liscio sul lungomare da Rimini a Igea Marina. Al 27°km dopo la località di San Vito, i podisti si sono diretti nel centro storico di Santarcangelo, per passare sotto l'Arco trionfale di Papa Clemente XIV. E' da apprezzare lo sforzo dell'organizzazione, che si è adoperata molto per realizzare un evento di buona qualità organizzativa e, per far fronte a gestire numeri importanti. Per la cronaca, la Rimini Marathon è stata vinta dal polacco Olszewsky Bartosz in 2h29'09 e dalla slovena Fortin Aleksandra in 3h10'24.