08.09.2017 - Gozzano (NO) - Accoglienza dell'Archimandrita di Egina in Basilica S. Giuliano
Gozzano(NO) 08.09.2017 - Basilica San Giuliano
Qualche immagina tratta dall'accoglienza dell'Archimandrita di Egina, Paese natale di San Giuliano in Grecia presente a Gozzano con una piccola delegazione per rendere omaggio a San Giuliano dopo essere stato all'Isola di San Giulio.
Chiesa di San Lorenzo - Gozzano (NO)
Secondo la tradizione la Chiesa di San Lorenzo fu costruita nel IV secolo da San Giulio e San Giuliano e qui vennero custodite le spoglie di quest'ultimo finchè non furono trasferite nella Basilica di San Giuliano. Nel XII secolo l'edificio venne ricostruito e dedicato a San Lorenzo e tra il ‘600 e il ‘700 venne rimaneggiato. I reperti archeologici che sono stati rinvenuti di recente confermano che l'attuale edificio venne costruito sui resti di una chiesa paleo-cristiana realizzata presumibilmente tra il V e il VI secolo.
Music: Hallelujah - Lindsey Stirling
djif550 gopro hero3 black Assistant castello san giuliano gozzano volo
ripresa del castello di Gozzano chiesa di san Giuliano fatta con il mio drone dji f550.musica cantata da mio fratello Franco
Gozzano (NO) 12 Ago. '90 Solenne Processione S. Giuliano.
Solenne Processione
S.Giuliano
Da S.Lorenzo in Basilica
Parte Prima
Teche: R. Cristofaro (NO)
14.04.17 - Gozzano (NO) - Liturgia della Passione del Signore
Venerdì Santo 14 Aprile 2017
ore 20.30 Basilica San Giuliano
Passione del Signore
Ordinazione diaconale, Gozzano, 16 aprile 2016
Mons. Giulio Brambilla ha ordinato diaconi due Legionari di Cristo: p. Francesco Picaro e p. Giovanni Malgaroli, LLCC nella basilica di San Giuliano Diacono a Gozzano, in provincia di Novara. I due diaconi fanno parte dei 37 Legionari che quest'anno riceveranno l'ordinazione sacerdotale.
Le campane di Gozzano (NO)
Gozzano (NO), Basilica di San Giuliano
Concerto di 8 campane in Do3 (Francesco D'Adda 1927; Do3 Achille Mazzola 1950)
Concerto solenne a 8 campane
La basilica sorge su un preesistente luogo di culto, risalente all'epoca longobarda. L'imponente edificio venne edificato in tre riprese, a partire dal IX secolo, quando vennero qui traslate le spoglie del diacono Giuliano, che giunse sulle rive del lago d'Orta insieme al fratello san Giulio, al fine di evangelizzare le popolazioni pagane qui presenti nel IV secolo. La basilica di San Giuliano è tra le più antiche pievi della diocesi di Novara, poichè si hanno notizie certe a partire dal 919. La canonica si sviluppò nel corso dei secoli seguenti, fino alla citazione del parroco di Gozzano come prevosto a partire dal 1145. Il capitolo, abolito da Napoleone Bonaparte e successivamente ripristinato dal vescovo, acquisì nel 1827 il privilegio della mozzetta violacea, segno della notevole importanza storica dell'antica pieve. La chiesa venne rimaneggiata nel corso del XII secolo, assumendo alcuni elementi tipici del romanico, e infine completata nella prima metà del Settecento. Dell'antico edificio si conservano unicamente due capitelli, mentre dell'epoca romanica si conservano diversi elementi, tra i quali spicca certamente il campanile, costruito tra il 1050 e il 1075 sul punto più alto della rocca. La basilica ospita innumerevoli opere di valore, tra le quali spiccano i due teleri del XVIII secolo realizzati da Giovanni Battista Ronchelli, che narrano la vita dei santi fratelli Giulio e Giuliano, inviati dall'imperatore Teodosio in questa zona del suo vasto regno. Di notevole bellezza sono le volte e le pareti della cappella del Rosario, affrescata dal pittore valsesiano Lorenzo Peracino. Le altre tele sono conservate nelle cappelle dedicate a san Giuseppe e a sant'Antonio e nella sagrestia, con una datazione variabile tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Sotto l'imponente altare maggiore in marmi policromi (1761) si trova lo scurolo di San Giuliano, costruito nel 1780 su modello di quello dedicato a san Giulio, nell'omonima basilica a lui dedicata sull'isola. Il campanile ospita otto campane, fuse nel 1927 in sostituzione del precedente concerto di cinque. Sfogliando gli archivi è citata la fusione di un campanone nel 1415, rifuso in seguito nel 1677 e nel 1730, anno in cui probabilmente venne rifatto l'intero complesso campanario. Nel 1618 un canonico di Gozzano fece ritorno con un frammento della campana di San Teodulo, vescovo di Sion, che secondo la leggenda fece trasportare al diavolo un bronzo donatogli dal papa in persona. Il concerto di otto campane rimase mutilo della maggiore nel corso del 1950; questa venne rifusa per mano della fonderia valsesiana di Achille Mazzola. L'interno dell'edificio è a navata unica, composta da numerose cappelle laterali e ampia abside semicircolare, in piena conformità ai dettami del Concilio di Trento. Il complesso ospita, oltre alla basilica, il piccolo oratorio di San Gaetano (1673), il palazzo vescovile, residenza estiva dei vescovi di Novara e il seminario vescovile (1778), che nel tempo divenne sede del noviziato dei Gesuiti.
Un ringraziamento a Riccardo, al sagrestano e al prevosto don Enzo.
14.01.2019 - Santa Messa Presieduta Da Mons. Santo Marcianò
Santa Messa nell'ottavario di San Giuliano presieduta da Mons. Santo Marcianò - Ordinario militare d'Italia
Santa Maria di Luzzara a Gozzano (NO)
Situata 2 km fuori dal centro abitato di Gozzano, lungo la strada che porta a San Maurizio d'Opaglio in località detta “Luzzara” a pochi chilometri dal Lago d’Orta, è citata in un documento risalente al 1114. L ‘aspetto attuale della chiesa ne fa risalire la costruzione al “400, ma l’orientamento absidale e la citazione della località in un documento risalente al 1114 ne farebbe il rimaneggiamento di una costruzione del XII secolo. Grossi interventi sono inoltre evidenti nel XVII secolo. Numerosi affreschi sia all’esterno che all’interno recentemente restaurati risalgono al XV e al XVI secolo. All'esterno, sopra la lunetta d'ingresso, si trovano la Madonna col Bambino e l'Annunciazione. In facciata si trova rappresentato San Giuliano, patrono di Gozzano. All'interno un importante affresco sull'arco trionfale rappresentante la Crocifissione realizzato da Francesco Cagnola novarese.
La chiesa è visitabile telefonando al: +39 0322 913981
Accompagnamento Musicale : H.I.F. Von Biber (1644-1704) - Sonata in mi maggiore
Coordinate geografiche :
45° 45’ 52”
08° 24’ 46”
H = 363 m./s.l.m.
28.08.2016 - Alleluia in onore del Ven. Padre Picco - Autore Stefano Vicelli
Alleluia
Brano scritto dal Maestro Stefano Vicelli in onore del Ven. Padre Giuseppe Picco nel 70° Anniversario della Morte.
Eseguito da:
Corale San Giuliano - Gozzano
Corale Sant'Ilario - Veruno
Coro Ensamble Pietro Generali - Gattico
Basilica San Giuliano - Gozzano - 28 agosto 2016
06.01.2019 - Santa Messa Con Apertura Dello Scurolo
Santa Messa presieduta dal Prevosto Don Enzo Sala e rito dell'apertura dello Scurolo di San Giuliano.
Gozzano (NO) com'era, a ricordo di Giuseppe Ruga.
Rassegna di cartoline d'epoca
ideato da: Giu. Ruga
A cura R.Cristofaro
musica: Classic Movies Quartet
25.06.2000 - Gozzano (NO) Benedizione Prima Pietra Centro Anziani Ven. Padre Picco
Gozzano (Novara)
Nella Solennità del Corpus Domini
Processione presieduta dall'allora Vescovo della Diocesi di Novara Mons. Renato Corti
con il Prevosto Don Carlo Grossini
Benedizione della Prima Pietra del Centro Anziani Ven. Padre Giuseppe Picco in Casa Roberto e Maria Silvera
14.01.2019 - Premio Mitos 2019
Gozzano torna alla normalità
22 agosto 2019 - Dopo la tromba d'aria di martedì, il comune del Basso Cusio al lavoro per ripulire il paese
Strauss in Gozzano
Sagra Settembrina del Lago d'Orta
01.05.2018 - Avvio del Mese di Maggio
Avvio del Mese mariano di Maggio 2018
Chiesa Parrocchiale San Giovanii Battista - Bolzano Novarese
05.08.2017 - Inaugurazione e Benedizione della nuova Struttura Festa di San Lorenzo
MOLLÌA (Valsesia) chiesa di S. Giovanni Battista - VIA CRUCIS DI LORENZO PERACINO (1774) slideshow
Lorenzo Peracino (Cellio, 16 maggio 1710 – Cellio, 25 dicembre 1789) è stato un pittore italiano, nativo della Valsesia. Sue opere sono presenti al Sacro Monte di Domodossola, al Sacro Monte del Santuario di Sant'Anna di Montrigone, al Santuario della Madonna del Sasso (Madonna del Sasso), nella Basilica di San Giuliano (Gozzano), nella Chiesa di Santa Maria del Rosario (Gattinara) e nella Chiesa di San Lorenzo (Cellio).
La chiesa è dedicata a San Giovanni Battista e conserva un bell’altare ligneo, affreschi di Antonio Orgiazzi il Vecchio, grandi tele del pittore Gianoli della vicinissima Campertogno, e mobili e arredi in legno di eccelsa fattura; imperdibile la Via Crucis dipinta dal Peracino sulle pareti del colonnato a delimitazione del vecchio cimitero. Oratori e chiesette molliesi sono una preziosità di arte e fede con ottimi affreschi di buona conservazione.
Giarre. Cimitero, riqualificazione in vista delle festività