Mantova - Castello di San Giorgio -- Mantua - Castle of San Giorgio
Mantova - Il castello di San Giorgio è uno dei monumenti più rappresentativi della città di Mantova e fa parte della Reggia dei Gonzaga.
Costruito sulle macerie della chiesa di Santa Maria di Capo di Bove a partire dal 1395 e concluso nel 1406 su committenza di Francesco I Gonzaga e su progetto di Bartolino da Novara, il castello di San Giorgio è un edificio a pianta quadrata costituito da quattro torri angolari e cinto da un fossato con tre porte e relativi ponti levatoi, volto a difesa della città.
La Camera Picta (Camera degli Sposi), meravigliosa stanza del piano nobile del torrione nord est del castello di San Giorgio, è opera di Andrea Mantegna. Il Mantegna l'ha realizzata nell'arco di nove anni, dal 1465 (data incisa sulla parete) al 1475 (data incisa sulla lapide celebrativa all'ingresso della sala), e riadatta lo spazio angusto della stanza cubica con volte su lunette in un susseguirsi di realtà e finzione conferendo all'ambiente un'atmosfera en plein air (dando quindi un'idea di trovarsi in un finto loggiato). Lo spazio di ogni parete della camera è stato diviso dall'artista in tre aperture che trasmettono allo spettatore, attraverso ampi archi, paesaggi bucolici e tende mosse dal vento una forte antitesi con il ridotto ambiente architettonico. Gli affreschi sono stati realizzati sia a secco (parete nord; questa tecnica permette una cura minuziosa dei particolari) sia a fresco(parete sud; l'affresco obbliga il pittore ad optare per un gusto più sintetico). Due sono le scene dipinte raffiguranti componenti della famiglia Gonzaga, la Scena dell'Incontro e la Scena della Corte. Con esse Mantegna rende omaggio ai mecenati che tante committenze gli hanno procurato. Nella stanza, non si può stare più di 5-10 minuti perché (usando la tecnica della pittura a secco) l'umidità e l'aria espirata, rischiano di staccare gli affreschi dai muri.
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Sorvolo con drone DJI MAVIC AIR del castello di Mantova
Il castello di San Giorgio fu fatto costruire nel 1395 dalla famiglia Gonzaga – appena preso possesso della città – con lo scopo sia difensivo che di sfoggio di potere economico e politico. Il castello, molto simile a quello di Ferrara, fu trasformato da costruzione difensiva a residenza nel 1459 dall’architetto Luca Fancelli ed arricchito con affreschi importanti tra cui spicca la famosissima “Camera Picta” o Camera degli Sposi.
Il grande capolavoro del Mantegna, che vede raggruppata la famiglia regnante con parte della corte. L’affresco descrive un momento di vita quotidiana di incredibile naturalezza. Strabiliante per l’epoca, la grande maestria dell’artista che riesce a trasformare un ambiente angusto e quadrato (8 metri per 8) in una loggia aperta verso spazi infiniti dove il soffitto diventa un’apertura e dove il cielo si popola di amorini e fanciulle.
Nelle stanze a seguire, la preziosa Collezione Freddi – donata dall’imprenditore mantovano Romano Freddi – riunisce quadri, manufatti e strappi d’affreschi mantovani ritrovati dall’imprenditore ed acquistati presso le più grandi case d’asta mondiali. La collezione fa parte del percorso del Castello.
MANTOVA - CAMERA DEGLI SPOSI Castello di San Giorgio - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
La Camera degli Sposi, chiamata nelle cronache antiche Camera picta (camera dipinta), è una stanza collocata nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio di Mantova.
Chiusa a causa del terremoto del maggio 2012, dopo i lavori di consolidamento del Castello di San Giorgio, la Camera degli Sposi è stata riaperta alle visite a partire dal 3 aprile 2015
È celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1465 e il 1474.
Mantegna studiò una decorazione ad affresco che investisse tutte le pareti e le volte del soffitto, adeguandosi ai limiti architettonici dell'ambiente, ma al tempo stesso sfondando illusionisticamente le pareti con la pittura, come se lo spazio fosse dilatato ben oltre i limiti fisici della stanza. Il tema generale è una celebrazione politico-dinastica dell'intera famiglia di Ludovico Gonzaga, con l'occasione dell'elezione a cardinale di Francesco Gonzaga.
La decorazione della stanza venne commissionata da Ludovico III Gonzaga a Mantegna, pittore di corte dal 1460. La sala aveva originariamente una duplice funzione: quella di sala delle udienze (dove il marchese trattava affari pubblici) e quella di camera da letto di rappresentanza, dove Ludovico si riuniva coi familiari
MANTOVA - Castello di san Giorgio (Itálie)
Městský hrad v italské Mantově
Places to see in ( Mantova - Italy ) Castello San Giorgio
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The castle of San Giorgio is one of the most representative monuments of the city of Mantua and is part of the Reggia dei Gonzaga. Built on the ruins of the church of Santa Maria di Capo di Bove from 1395 and completed in 1406 on commission of Francesco I Gonzaga and designed by Bartolino da Novara , the castle of San Giorgio is a square-shaped building consisting of four corner towers and surrounded by a moat with three doors and relative drawbridges , aimed at defending the city.
The architect Luca Fancelli , in 1459 on the recommendation of the Marquis Ludovico III Gonzaga , who freed the rooms of the Corte Vecchia for the Council promoted by Pius II , restructured the castle that definitively lost its primitive military and defensive function. For many years the manor house was the residence of Isabella d'Este , wife of Francesco II Gonzaga , one of the most famous noblewomen of the Renaissance . Isabella wanted at the court numerous artists and humanists of the time, such as Andrea Mantegna , Perugino , Leonardo da Vinci , Ludovico Ariosto andBaldassarre Castiglione , making Mantua one of the major European courts and artistic and literary center. In the prisons of the castle the condottiere Paolo Vitelli was closed again in 1496 , taken prisoner by Francesco II Gonzaga. The castle, along with other adjacent buildings, remains the prince's residence for about a century, until the time when Guglielmo Gonzaga will move his apartments into the restored Old Court.
In 1810 the Tyrolean patriot Andreas Hofer was imprisoned in the prisons of the manor before being executed. Starting from 1815 with the Austrian occupation of the city, the castle became the maximum security prison in which the opponents were closed. From 1852 in the castle were enclosed the Martyrs of Belfiore and some patriots attached to them ( Ciro Menotti , Teresa Arrivabene ). The earthquake of Emilia in 2012 caused structural damage to the building.
The rooms of the castle :
Sala dei Soli , located on the ground floor and embellished with frescoes of the fifteenth century , was transformed by Giulio Romano in 1531 and then by Giovan Battista Bertani
Sala degli Stemmi , which is accessed by a spiral staircase
Salone degli Affreschi , parallel to the Sala degli Stemmi
Sala delle Sigle , Isabella d'Este's wedding room
Saletta della Grotta , part of the Isabella d'Este apartment in the castle
Sala delle Armi , in which Giulio Romano painted 12 heraldic crests
Chapel of the castle , built by Bertani in 1563
Middle Room
Hall of the Frieze
Sala delle Cappe , with a barrel vault
Sala dello Zodiaco , with traces of paintings by Giulio Romano , where Pietro Frattini , one of the Martyrs of Belfiore and Ciro Menotti , was held prisoner
Camera degli Sposi .
The Camera Picta (Camera degli Sposi), a wonderful room on the main floor of the north-eastern tower of the castle of San Giorgio, is the work of Andrea Mantegna . The Mantegna has made it over a period of nine years, from 1465 (date engraved on the wall) to 1475 (date engraved on the commemorative plaque at the entrance of the hall), and readjusted the narrow space of the cubic room with vaults on lunettes in a succession of reality and fiction giving the environment an en plein air atmosphere (thus giving an idea of being in a false loggia). The space of each wall of the room was divided by the artist into three openingsthat transmit to the spectator, through wide arches, bucolic landscapes and curtains moved by the wind a strong antithesis with the reduced architectural environment. The frescoes have been made either dry (north wall, this technique allows a meticulous care of details) or fresh (south wall, the fresco obliges the painter to opt for a more synthetic taste). There are two painted scenes depicting members of the Gonzaga family , the Scene of the Encounter and the Scene of the Court . With them Mantegna pays tribute to the patrons that so many clients have procured for him. In the room, you can not stand more than 5-10 minutes because (using the technique of dry painting) the humidity and the exhaled air
( Mantova - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Mantova . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Mantova - Italy
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Trasmissione di Radio Laghi inBlu sul turismo intelligente curata dalla guida turistica Elisa Acerbi.
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Here is a video of the Palazzo Ducale di Mantova (Ducal Palace) built between the 14th and the 17th century by the noble Gonzaga family.
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