Chiesa di Santa Maria Maggiore di Teggiano - Videoguida
L’antica città di Teggiano sorge nello splendido scenario del Vallo di Diano, una verdeggiante distesa attraversata dal fiume Tanagro e adagiata su un colle tra i monti cilentani e l’Appennino campano, una magnifica terrazza naturale che si tuffa in un fiabesco passato di principi e castelli turriti.
Antiche stradine accompagnano il visitatore nel centro della città, dove la magia di un’epoca lontana rivive, con le innumerevoli sfumature, nel suo fascino eterno.
È soprattutto in epoca medioevale che Teggiano ha raggiunto il suo massimo splendore politico e culturale, grazie alla nobile e potente famiglia dei Sanseverino, conti di Marsico e poi principi di Salerno, i quali trasformarono la roccaforte in un piccolo scrigno di opere inestimabili.
La cattedrale, dedicata a Santa Maria Maggiore, testimonia un mirabile connubio tra fede ed arte. La struttura si erge, con imponente maestosità, nel silenzio della quiete cittadina, e l’intima atmosfera avvolge il visitatore in un dolce passato onirico che si perde nel tempo.
Fu edificata alla fine del XIII secolo, per volere di Carlo D’Angiò, come segno di riconoscenza verso i principi Sanseverino, che lo avevano sostenuto nella guerra contro gli Svevi.
L’ingresso in cattedrale è un percorso emozionale coinvolgente e unico, un intimo respiro che effonde sacralità e forza spirituale.
Tesori di epoche diverse adornano il suo interno: le pregevoli tombe dei principi Enrico e Tommaso Sanseverino, nate dalla talentuosa mano dello scultore senese Tino da Camaino, e il prezioso ambone medievale, opera di Melchiorre da Montalbano.
Nella cappella posta nella navata sinistra vengono custodite, in una teca, le ossa del patrono, San Cono, natio di Diano, a cui la città di Teggiano ha riposto le sue preghiere.
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Campania - Percorsi dell'Anima
Azione realizzata nell'ambito del progetto Slow Campania finanziato con fondi del MiBACT e della Regione Campania
Chiesa di Santa Maria Maggiore di Teggiano (Videoguida)
Cattedrale di Santa Maria Maggiore - Teggiano (SA)
Coordinamento contenuti, Consulenza culturale turistico-religiosa: Emanuele Mollica
Ideazione format, Coordinamento produzione, Storytelling: Alessandro Ferullo
Testi: Giuliana Albano, Antonio Barra, Veronica De Duonni, Alessandra Fusco, Emanuele Mollica, Antonietta Petruzziello
Revisione Generale: Giuseppe Gesa
Revisione Emozionale: Susanna Grimaccia
Una produzione Regione Campania e MiBACT
Produzione Esecutiva: RDT Avellino
Coordinamento: HGVItalia
Regia: Mario Raele
Per maggiori informazioni
Parrocchia Cattedrale Santa Maria Maggiore Teggiano
Teggiano, messa nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore in diretta su Rai Uno
Teggiano, messa nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore in diretta su Rai Uno 04/07/2016
Teggiano Cattedrale di Santa Maria Seconda parte
Teggiano Cattedrale di Santa Maria Prima parte
Apertura Porta Santa Cattedrale di Teggiano 12 dicembre 2015
Apertura Porta Santa Cattedrale di Teggiano 12 dicembre 2015
Campanile Santa Maria Maggiore Teggiano (SA) #Auuu
Il Campanile di Santa Maria Maggiore in Teggiano (SA) La Perla del Vallo di Diano #Auuuuuuu
Tu scendi dalle Stelle - Coro Polifonico S.Maria Maggiore - Teggiano
Tu scendi dalle Stelle - Concerto del Coro Polifonico della Cattedrale di S.Maria Maggiore - Teggiano - Natale in Musica 11/12/2011
Teggiano (SA). Mons. Spinillo ha ordinato 5 nuovi Diaconi 25 3 2011
Italia 2 Tv 25-3-2011 Mons. Spinillo ha ordinato cinque nuovi Diaconi nella cattedrale Santa Maria Maggiore di Teggiano. Palpabile l'emozione dei cinque protagonisti e dei fedeli dell'intera diocesi.
Teggiano- La Cattedrale riapre dopo gli importanti lavori di restauro
In prossimità delle celebrazioni Pasquali ha riaperto le sue porte ai fedeli la Cattedrale di Teggiano, dopo i lavori di restauro che per tre mesi hanno riguardato anche il ripristino dell'antico Altare e la costruzione del nuovo Altare liturgico. I lavori hanno rimodulato nell'insieme tutto il Presbiterio di Santa Maria Maggiore, conferendo ancora maggiore importanza all'Altare Maggiore, sul quale è stata ricollocata l'antica statua dell'Assunta del '700. Il nuovo altare, invece, è stato costruito utilizzando la pietra di Teggiano e racchiude unarchitrave del XII secolo, proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio Abate. Grande la soddisfazione del parroco della Cattedrale, Don Antonio Puppo, e del Vescovo Spinillo, che hanno affidato i lavori, eseguiti ottimamente ed in tempi da record, a progettisti e mano d'opera locale. Servizio di Antonio Sica e Gianfranco Stabile per il Tg di Tv Oggi di Giovedì 2 Aprile.
La Diocesi e Museo Diocesano di Teggiano protagonisti del progetto “I percorsi dell’anima”
La Diocesi e Museo Diocesano di Teggiano protagonisti del progetto “I percorsi dell’anima” 12/09/2017
FOTO TEGGIANO
FOTO TEGGIANO 2011
Al Castello Macchiaroli di Teggiano torna l’incanto di Teggiano Antiquaria
Al Castello Macchiaroli di Teggiano dal 30 ottobre al 3 novembre torna l’incanto di Teggiano Antiquaria. 11/10/2019
Diocesi di Teggiano-Policastro
Nob. Cav. Attilio De Lisa - A.S.L. Salerno P.O. di Sapri - IIS Carlo Pisacane di Sapri - Istituto Comprensivo Statale di Buonabitacolo e Sanza - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro - Tribunale di Lagonegro - Prefettura di Salerno - Forze Armate (Arma dei Carabinieri,Guardia di Finanza,Guardia Costiera,Polizia di Stato,Esercito Italiano,ecc.).
La diocesi di Teggiano-Policastro (in latino: Dioecesis Dianensis-Policastrensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2014 contava 115.370 battezzati su 116.853 abitanti. È retta dal vescovo Antonio De Luca, C.SS.R. La diocesi comprende 41 comuni della provincia di Salerno: Aquara, Atena Lucana, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelcivita, Celle di Bulgheria, Controne, Corleto Monforte, Ispani, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Ottati, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Postiglione, Roccagloriosa, Roscigno, Sala Consilina, San Giovanni a Piro, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Santa Marina, Sant'Angelo a Fasanella, Sant'Arsenio, Sanza, Sapri, Sassano, Serre, Sicignano degli Alburni, Teggiano, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella e Vibonati.
Sede vescovile è la città di Teggiano, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Maggiore. A Policastro, frazione di Santa Marina, sorge la concattedrale di Santa Maria Assunta.
Il territorio si estende su 1.986 km² ed è suddiviso in 81 parrocchie, raggruppate in 7 foranie (Teggiano-Sala, Polla, Sicignano degli Alburni, Sant'Angelo a Fasanella, Padula-Montesano, Policastro, Camerota), a loro volta ricomprese in 3 zone pastorali: Fasanella e Alburni, Vallo di Diano, Policastro e Camerota.
Il 16 settembre 1980 Umberto Luciano Altomare, vescovo di Teggiano, fu nominato anche vescovo di Policastro, unendo così in persona episcopi le due diocesi.
Il 30 settembre 1986, in forza del decreto Instantibus votis della Congregazione per i Vescovi, l'unione è divenuta piena e la diocesi risultante ha assunto il nome attuale.[5] Primo vescovo dopo l'unificazione è Bruno Schettino, del clero di Nola, nominato l'11 febbraio 1987.
Vescovi di Teggiano-Policastro [Bruno Schettino † (11 febbraio 1987 - 29 aprile 1997 nominato arcivescovo di Capua),Francesco Pio Tamburrino, O.S.B. (14 febbraio 1998 - 27 aprile 1999 nominato segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti),Angelo Spinillo (18 marzo 2000 - 15 gennaio 2011 nominato vescovo di Aversa),Antonio De Luca, C.SS.R., dal 26 novembre 2011].
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo facendo riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro) che onora dal Comune di Sanza (designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane oltre dipendente di ruolo dell'A.S.L. Salerno in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa al P.O. di Sapri presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI) e da Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani.
Infine da cattolico cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco di Assisi,la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica.
Santuario Santa Maria Maggiore e Sotterranei dei Gesuiti - Telequattro 21-11-2013
Servizio di Marco Stabile. Interventi di padre Alessandro Calloni rettore del Santuario di Santa Maria Maggiore a Trieste, Armando Halupca e Enrico Halupca della Sezione di Speleologia Urbana della Società Adriatica di Speleologia.
Dal Programma trasmesso su Telequattro il 16 novembre e in replica il 21 novembre 2013.
Durata: 17'.32''
(La parte riguardante i Sotterranei dei Gesuiti inizia a: 5'.50'')
Coropolifonicoalburni policastro Teggiano
Video da parte di VincenzoBisogno????
Dispensa di Casa Amaro Teggiano: estate “Open Air” nella splendida Piazza San Cono di Teggiano
Dispensa di Casa Amaro Teggiano: estate “Open Air” nella splendida Piazza San Cono di Teggiano. 17/06/2019
Intervista a Mons. Angelo SPINILLO e i 5 Diaconi 25 3 2011
Italia 2 Tv 25-3-2011 Mons. Spinillo ha ordinato ieri cinque nuovi diaconi nella cattedrale Santa Maria Maggiore di Teggiano. Palpabile l'emozione dei cinque protagonisti e dei fedeli dell'intera diocesi. Ascoltiamo ora le interviste ai cinque nuovi diaconi e al Vescovo, Mons. Angelo Spinillo,
volando per le viuzze di teggiano
Diocesi di Teggiano-Policastro - Mons. Antonio De Luca - Don Giuseppe Spinelli
Comune di Sanza: Nob. Cav. Attilio De Lisa Referente del Parroco presso gli Uffici della Diocesi di Teggiano-Policastro.
Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani oltre al Comune di Sanza ad essere Confratello Arciconfraternita della Madonna della Neve,Rappresentante verso la Diocesi del Comitato Feste parrocchiali e Segretario nella Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario.
La diocesi comprende 41 comuni della provincia di Salerno: Aquara, Atena Lucana, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelcivita, Celle di Bulgheria, Controne, Corleto Monforte, Ispani, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Ottati, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Postiglione, Roccagloriosa, Roscigno, Sala Consilina, San Giovanni a Piro, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Santa Marina, Sant'Angelo a Fasanella, Sant'Arsenio, Sanza, Sapri, Sassano, Serre, Sicignano degli Alburni, Teggiano, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella e Vibonati.
Vescovi di Teggiano-Policastro
Bruno Schettino † (11 febbraio 1987 - 29 aprile 1997 nominato arcivescovo di Capua)
Francesco Pio Tamburrino, O.S.B. (14 febbraio 1998 - 27 aprile 1999 nominato segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti)
Angelo Spinillo (18 marzo 2000 - 15 gennaio 2011 nominato vescovo di Aversa)
Antonio De Luca, C.SS.R., dal 26 novembre 2011
Sede vescovile è la città di Teggiano, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Maggiore. A Policastro, frazione di Santa Marina, sorge la concattedrale di Santa Maria Assunta.
Il territorio si estende su 1.986 km² ed è suddiviso in 81 parrocchie, raggruppate in 7 foranie (Teggiano-Sala, Polla, Sicignano degli Alburni, Sant'Angelo a Fasanella, Padula-Montesano, Policastro, Camerota), a loro volta ricomprese in 3 zone pastorali: Fasanella e Alburni, Vallo di Diano, Policastro e Camerota.
La diocesi di Policastro trae la sua origine dall'antica diocesi di Bussento,eretta all'incirca nel V secolo. Due soli sono i vescovi storicamente accertati di questa diocesi: Rustico, presente ai sinodi romani del 501 e del 502 convocati da papa Simmaco; e Sabbazio, che partecipò al concilio romano del 649 contro il monotelismo.
L'8 settembre 1976, per conformare i confini ecclesiastici con quelli delle regioni civili, la diocesi di Policastro cedette alla diocesi di Anglona-Tursi le parrocchie site in provincia di Potenza, nei comuni di Lagonegro, Latronico, Lauria, Maratea, Nemoli, Rivello e Trecchina.
La diocesi di Diano fu eretta il 21 settembre 1850 con la bolla Ex quo imperscrutabili di papa Pio IX; la maggior parte del territorio fu ricavato da quello della diocesi di Capaccio, che l'anno successivo assunse il nome di diocesi di Capaccio e Vallo; porzioni minori furono acquisite dall'arcidiocesi di Salerno (il borgo di Castelluccio Cosentino) e dalla diocesi di Cava (il comune di Sant'Arsenio). Diano, che nel 1882 assunse il nome di Teggiano, era stata in passato, a partire dal 1586 e per lunghi periodi, sede provvisoria dei vescovi di Capaccio.
Il vescovo Oronzo Caldarola celebrò i primi sinodi diocesani, nel 1922 e nel 1943. Nel 1958 Felicissimo Stefano Tinivella indisse un congresso eucaristico mariano diocesano.
Il 15 ottobre 1979 la diocesi ha ingrandito il proprio territorio con l'annessione di 3 parrocchie (San Pietro di Polla, San Benedetto di Polla e Pertosa), fino a quel momento dipendenti dagli abati della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni.
Il 16 settembre 1980 Umberto Luciano Altomare, vescovo di Teggiano, fu nominato anche vescovo di Policastro, unendo così in persona episcopi le due diocesi.
Il 30 settembre 1986, in forza del decreto Instantibus votis della Congregazione per i Vescovi, l'unione è divenuta piena e la diocesi risultante ha assunto il nome attuale.
Primo vescovo dopo l'unificazione è Bruno Schettino, del clero di Nola, nominato l'11 febbraio 1987.
Infine da cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre al Vescovo di riferimento e Cauria Diocesana.