Ruoppolo Teleacras - Intimidazione in Chiesa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( ) Teleacras Agrigento del 14 settembre 2012.
Macabra intimidazione all' ex sindaco di Porto Empedocle, Paolo Ferrara. Una busta con proiettile e minacce di morte dentro la Chiesa Madre in via Roma.
Ecco il testo :
Chi e' stato, conosce e segue Paolo Ferrara. E nella sua agenda ha annotato : la madre dell' ex sindaco di Porto Empedocle e' morta un mese addietro, dunque adesso, dopo 1 mese, vi sara' la messa del trigesimo. E cosi' ha riflettuto sull'occasione propizia per un macabro messaggio intimidatorio. E poi ha progettato l'esecuzione e ha agito. Porto Empedocle, il corso principale della citta', la via Roma, che sfocia sulla chiesa Madre. Un ignoto e' entrato furtivamente, defilato, e ha piazzato su uno dei primi banchi verso l'altare, dove si sarebbe seduta la famiglia Ferrara, una busta. Il plico e' stato scoperto prima della messa. Dentro, un proiettile non esploso e una lettera di minacce di morte contro l'ex sindaco. La scorta di Paolo Ferrara, subito informata, lo ha trattenuto. Ispezione e accertamenti. E Ferrara, poi, e' entrato in Chiesa in ritardo, a messa gia' iniziata. Paolo Ferrara, esistenza blindata e tormentata. Da quando tra il lavoro in banca e la politica ha scelto la seconda, e chissa' se oggi, dopo tanti anni, indietro nel tempo, compirebbe la stessa scelta. E il tempo di Paolo Ferrara e' stato cadenzato, a tamburo battente, da un infinito rullare di attentati intimidatori, anche alla famiglia. Infatti, l'ultima intimidazione, prima dell'episodio della Matrice, risale al 2 febbraio scorso, quando ignoti hanno telefonato a casa degli anziani genitori annunciando l'imminente morte violenta del loro figlio. Ferrara e' dirigente di Italia dei Valori agrigentina, ha sporto denuncia alla Polizia ed e' testimone d'accusa nell' inchiesta anti - usura a Porto Empedocle cosiddetta Easy Money.
San Calò a Porto Empedocle 2014
A Porto Empedocle
I festeggiamenti in onore del Santo nero hanno inizio il giovedì che precede la prima domenica di settembre, quando in solenne processione il simulacro del santo lascia la casa dei portuali dove è abitualmente custodito e venerato, per esser condotto in Chiesa Madre. Sono cinque giorni vissuti con ritmo incalzante, con passione travolgente, con entusiasmo delirante. I tamburi sono i cooprotagonisti della festa. C'è in alcuni tratti della festa qualcosa di pagano, che però non è manifestazione di tendenze eretiche, bensì segno certo dello scoppio di una fede esuberante. Tutti i paesani vogliono avere l'onore di vedere la statua del Santo nella propria strada per questa ragione i giorni della festa da due, quando venne celebrata per la prima volta, sono diventati cinque.
(da Wikipedia)
Palma Di Montechiaro - Strade Parte 162 - Cortile via Empedocle (accanto Chiesa Madre) - 2018
Palma Di Montechiaro - Strade Parte 162 - Cortile via Empedocle (accanto Chiesa Madre) - 2018
Porto Empedocle, 26 maggio 2016, 540 naufraghi salvati dalla nave Bettica
Arrivati 540 migranti (tra cui 48 donne e 51 minori) tratti in salvo nel Canale di Sicilia dal pattugliatore “COMANDANTE BETTICA” della M.M. A bordo, purtroppo, anche 5 cadaveri recuperati dalla nave a seguito di un intervento di soccorso.
L’unità è giunta in banchina Todaro alle ore 16.00, scortata dalle motovedette CP 819 e CP 765 della Guardia Costiera, dalla motovedetta PS 660 della Polizia di Stato e dal rimorchiatore “Vigata”. I migranti, in prevalenza provenienti da Marocco, Siria e paesi dell’Africa subsahariana, sono risultati nel complesso in buone condizioni. Militari della Guardia Costiera hanno fornito assistenza al dispositivo delle forze di polizia e degli operatori socio-sanitari, coordinato dall’Autorità di P.S. (presenti, tra gli altri, il Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede ed il Sostituto Procuratore della Repubblica di Agrigento Dott. Salvatore Vella), cui i migranti - dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera - sono stati affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture. Le cinque salme sono state ricomposte nelle bare e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: l’arciprete della Chiesa Madre di Porto Empedocle Don Leo Argento ha voluto essere presente in banchina per alcuni attimi di raccoglimento in memoria delle vittime.
Nel corso della mattina la Guardia Costiera di Porto Empedocle aveva provveduto ad effettuare l’evacuazione urgente dalla nave militare di un migrante di circa 60 anni, colto da ictus ed in gravi condizioni di salute. Alle ore 10.00 le motovedette CP 765 e CP 819 hanno mollato gli ormeggi per dirigersi verso il pattugliatore, in navigazione verso lo scalo empedoclino. Il trasbordo è avvenuto ad oltre 20 miglia dalla costa: il migrante, accompagnato da quattro familiari ed un ufficiale medico della M.M., è stato preso a bordo e trasportato immediatamente a Porto Empedocle dove, all’arrivo delle motovedette, poco prima delle ore 13 è stato affidato ad un’ambulanza del servizio 118 per il successivo trasferimento all’Ospedale di Agrigento.
Quello odierno è il primo sbarco di migranti a Porto Empedocle nell’anno 2016, cui si aggiungono 5.100 migranti trasferiti con il traghetto di linea per le isole Pelagie e 18 migranti (più 2 cadaveri) intercettati in mare, o rintracciati a terra, in occasione di 2 operazioni di contrasto al fenomeno migratorio che hanno coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 5.658 migranti (oltre, purtroppo, a 7 cadaveri) giunti a Porto Empedocle nel 2016.
The venuto's return to Porto Empedocle
10-1-17
Coro Jacob Arcadelt - Dormi o bel principin 06/01/2015
Concerto di Natale nella chiesa madre di Porto Empedocle (AG) eseguito dal coro polifonico Jacob Arcadelt diretto dal maestro Daniele Castelli
Coro Jacob Arcadelt - Tu scendi dalle stelle 06/01/2015
Concerto di Natale nella chiesa madre di Porto Empedocle (AG) eseguito dal coro polifonico Jacob Arcadelt diretto dal maestro Daniele Castelli
Teleacras - San Calogero a Porto Empedocle
Teleacras Agrigento - Telegiornale 05.09.2018
A Porto Empedocle si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Calogero Eremita dei Portuali. Il santo è stato condotto a spalla per tre giorni dai devoti portatori lungo le strade della cittadina marinara. Inoltre, per la prima volta nella storia è stato sancito un gemellaggio tra i portatori empedoclini e una delegazione dell’associazione portatori di San Calogero di Agrigento, con un simbolico incontro ai piedi della Chiesa madre, proseguendo per il molo Crispi fino alla Cappella dove è custodito il Simulacro durante l’anno. L’Arciprete don Leopoldo Argento ha ricordato “Calogero” venuto ad Evangelizzare la Sicilia, il significato del pane, e poi, con tanti applausi, ha rivolto un saluto alla ragazza empedoclina di 16 anni Pamela Salamone, che si è risvegliata dal coma dopo un incidente stradale. La sintesi video è di Gero Bruccoleri.
Sei nuovi Lettori per la Chiesa di
Il 13 tredici maggio 2018, nella Chiesa madre di Porto Empedocle(Ag) – l’Arcivescovo, card. Francesco Montenegro, conferirà il ministero del Lettorato sei seminaristi del Seminario Arcivescovile di Agrigento, Calogero Putrone, , Matteo Mantisi, Vittorio Cusumano, Dario Fasone, Alessio Caruana e Davide Burgio.
Non chiamateci barboni ascoltiamo l'autore Angelo Romeo e il Cardinale Francesco Montenegro ????VIDEO
Il libro racconta l’esperienza personale dell’autore a contatto con i barboni di Roma. Alla presentazione oltre allo scrittore erano presenti il Cardinale Francesco Montenegro, Don Leopoldo Argento Arciprete Chiesa Madre Santa Croce di Porto Empedocle e Mariella Militello Responsabile Ambito Famiglie e Povertà Caritas Diocesana di Agrigento.
Porto Empedocle 3 gennaio 2020, Auditorium San Gerlando.
Di Danilo Verruso
Angelo Romeo empedoclino, sociologo, insegna all’Università di Perugia, all’Università Pontificia Salesiana e alla Pontificia Università Gregoriana. Impegnato da anni nel sociale, ha fatto esperienze di volontariato in Italia, India e Bosnia Erzegovina, presso carceri italiane, centri di accoglienza, comunità di recupero per giovani. Collabora con le Missionarie della carità, di Madre Teresa di Calcutta a Roma. Tra le sue pubblicazioni recenti: La meglio gioventù di Scampia (con Aniello Manganiello, Imprimatur 2014) e Posto, taggo dunque sono? (Mimesis 2017)
Chiese Aperte alla Conoscenza XXV Edizione ''Archeoclub Agrigento''
CHIESE APERTE 2019 XXV EDIZIONE - DOMENICA 12 MAGGIO
SEDE DI: I LUOGHI DI EMPEDOCLE AGRIGENTO – PORTO EMPEDOCLE - REALMONTE
CHIESA: SANTA CROCE
INDIRIZZO: VIA SANTA CROCE, 244, 92100 AGRIGENTO
ORARI APERTURA: DALLE 09:00 ALLE 21:00 CIRCA
BREVE DESCRIZIONE DELLA CHIESA: L’attuale Chiesa di Santa Croce è stata costruita su una precedente chiesa medievale che esisteva accanto all'ospedale di Santa Croce, realizzato dai Chiaramente. Alcuni documenti del sedicesimo secolo attestano la presenza della Chiesa di Santa Croce in quel secolo e la sua importanza sociale. Il prospetto è semplice, composto da due paraste angolari, sormontate da due capitelli dorici e dei classici triclini che reggono una modesta cornice su cui si appoggia un campanile a tre edicole, dalle linee semplici ed eleganti, munite di balaustra in pietra. La Chiesa ha subito all'interno molteplici interventi anche negli ultimi tempi e presenta pertanto svariati stili ben amalgamati che la rendono molto interessante ed originale. Quasi tutte le opere d’arte all'interno sono di artisti agrigentini, come alcune belle statue lignee dovute al valoroso scultore Calogero Cardella. L’interno del sacro edificio ad unica navata, è stato nel 1940, decorato nella volte nelle pareti dal valente pittore agrigentino Attilio Cortese.
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Chiesa Madre
Tra tutte le chiese di Palma quella che riveste maggiore importanza è la chiesa Madre che, posta in cima ad una ampia scalinata, rappresenta una delle opere più significative del barocco siciliano.
Essa sorge ove prima era situata la chiesa di San Giuseppe che, fondata nel 1644 dal ragusano D. Vincenzo Ottaviano, venuto a Palma con i Tomasi, fu demolita. A ricordo fu costruita nella nuova chiesa una cappella consacrata a San Giuseppe.
L'atto di fondazione della chiesa Madre è datato 2 ottobre 1666. Il disegno fu di Angelo Italia che contribuì anche alla costruzione della cappella del Crocifisso nel Duomo di Monreale.
La realizzazione della Chiesa fu affidata al palmese Francesco Scicolone, l'ingegnere che sovraintendeva ai lavori tale Pennica di Agrigento.
La facciata, realizzata con conci di pietra delle cave del Casserino, è costituita da un portale centrale fiancheggiato da due colonne sormontate da un frontone spezzato e da due portali minori ai cui lati si ergono due alti torri campanarie.
L'interno del Duomo, vasto, a tre ampie navate con cupola sul transetto, rivela un movimentato scenario decorativo in stucco di sapore neoclassico. In fondo alla navate è l'ampio presbiterio, cinto da splendide inferriate e due ricche cappelle intitolate al SS. Sacramento e alla Madonna del Rosario.
Nella prima cappella a sinistra è l'urna contenente le reliquie di San Traspadano donate a Carlo Tomasi, nel 1666, dal cardinale Sforza Pallavicini. Numerose sono le reliquie conservate tra le quali quelle di Santa Cecilia martire, San Luciano, San Bonifacio, San Pio, Sant'Emiliano, Sant'Elia, San Clemente, San Celso.
L'altare maggiore è opera del palermitano Giuseppe Allegra; la cantoria dell'organo in legno scolpito è di Calogero Provenzani, padre di Domenico.
Numerosi e pregevoli sono i dipinti custoditi nella chiesa e che sono stati realizzati da Domenico Provenzani, Gaspare Serenario e Raffaele Manzelli. Disposti a croce ai lati del Duomo furono costruiti i due oratori del SS. Sacramento e della Vergine del Rosario.
Porto Empedocle Scala dei Turchi 30 09 2018 9 Porto Empedocle Centro Storico 2
Tu scendi dalle stelle - Coro Jacob Arcadelt
Brano tratto dal Concerto di Natale del 6 gennaio 2015, eseguito nella Chiesa Madre di Porto Empedocle (AG)
Teleacras - Le nozze d'argento delle Giornate di Primavera del Fai
Irene Milisenda 21.03.2017
Ad Agrigento in Prefettura la conferenza di presentazione delle “Giornate di Primavera” 2017. I siti visitabili nell’Agrigentino e i dettagli dell’evento.
Su iniziativa del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, la prima edizione delle “Giornate di Primavera” si svolse nel 1993, con 50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città d’Italia. Anno dopo anno, le “Giornate di Primavera” si sono consolidate tra gli appuntamenti più importanti nel calendario culturale in Italia, tra entusiasmo, passione e sempre più ampia partecipazione. Nel corso delle 25 edizioni si sono contati 10mila luoghi aperti al pubblico in 4.300 città, oltre 9.200 mila visitatori, 115 mila volontari e più di 210 mila giovani e appassionati “Apprendisti Ciceroni” nella veste di guide. Il Fai ha assolto e assolve ancora la sua missione: tutelare ciò che ci circonda e accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che è intorno a noi, che spesso non si conosce o, peggio ancora si ignora. Dunque, in occasione delle “nozze d’argento” delle “Giornate di Primavera, il Fai invita in Sicilia cittadini e turisti in 45 località dove, grazie all’impegno di 800 volontari e 4000 “Apprendisti Ciceroni”, saranno aperti oltre 115 siti, tra chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche, luoghi militari, musei e un treno storico. Ad Agrigento si tratta delle nuove scoperte all’interno del Parco della Valle dei Templi, tra gli scavi del Teatro ellenistico e del Tempio romano. Poi il Giardino botanico, il Giardino della Kolymbethra, in concessione al Fai dal 1999, e il treno storico “La freccia dei Templi”. In provincia di Agrigento, invece, Palazzo Principe ad Aragona, la Chiesa del Carmine e la Chiesa Madre di Canicattì, la Farm Cultural Park a Favara, la Biblioteca Comunale di Naro, la Chiesa Madre di Palma di Montechiaro con il Monastero delle Benedettine, la Stazione Ferroviaria di Porto Empedocle, dove arriva il treno storico, e il prestigioso Palazzo Beccadelli di Sambuca di Sicilia, recentemente restaurato. La sezione agrigentina del Fai, presieduta dall’avvocato Giuseppe Taibi, ha presentato le “Giornate di Primavera” in Prefettura, nel corso di una conferenza…interviste al Vg…
Madonna del SS Rosario 2014 by SJ71 (Chiesa Madre - Duomo)
Festeggiamenti e Processione della Santa Patrona per le vie del Paese by StefanJack.
Breve Filmato creato con fotocamera il 08/09/2014 presso la Madrice di Palma Montechiaro (Ag)
SICILIA TV FAVARA - Porto Empedocle. Multato ambulante in spiaggia
Vende abusivamente sulla spiaggia e viene multato. i militari della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, nel corso di un servizio di pattugliamento delle spiagge, hanno notato un venditore ambulante con la moto Ape stracolma di merce da vendere ai bagnanti. Il fatto è successo in località Marinella. All'uomo B.G. queste le iniziali del nome, 59 anni, originario di Palermo ma residente a Castrofilippo, è stata contestata una sanzione per violazione alla legge regionale 18/1995 che regolamenta il commercio su aree pubbliche. La merce consistente in 28 palloni, 10 braccioli, 38 giochi da spiaggia, 4 tavole da surf, 2 materassini galleggianti e un poggiatesta è stata sequestrata
Maria ∞ Diego
Tra la pioggia ed il sole, il loro Amore ha avuto il sopravvento: alcune immagini dell'unione di Maria e Diego, celebrato nella chiesa Madre di Ravanusa.
SICILIA TV FAVARA - Curia. I nuovi incarichi pastorali disposti da Mons. Montenegro
Al fine di provvedere alle necessità pastorali dell'Arcidiocesi di Agrigento, mons. Francesco Montenegro ha disposto, domenica 5 settembre 2010, un'ampia serie di nuovi incarichi pastorali. Di seguito le nuove nomine suddivise per zona pastorale.
++++++++ Zona pastorale San Gerlando - Agrigento
- Sorce Mario parroco della parrocchia Sacro Cuore (Quadrivio)
- Sicilia Giuseppe co-parroco della parrocchia Sacro Cuore (Quadrivio)
- Gambino Angelo parroco della parrocchia Santa Croce (Villaseta)
- Restivo Luca vicario parrocchiale della parrocchia San Lorenzo (Monserrato) e direttore dell'Ufficio di Pastorale
Giovanile della Curia.
- Vaccaro Notte France. vicario parrocchiale della parrocchia di San Leone
- Lentini Giuseppe vicario parrocchiale della parrocchia San Giuseppe e collaboratore dell'Ufficio Liturgico della Curia
- Tortorici Alfonso vicario espiscopale per l'Amministrazione, Direttore dell'Ufficio Amministrativo della Curia e cappellano delle Suore Salesiane.
- Gulli Nino economo dicoesano.
- Raso Salvatore condirettore dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Curia
- Castronovo Calogero presidente commissione BB.CC.EE. e consulenten dell' ufficio amministrativo della Curia
- Scilabra Vito assistente Unitario dell'Azione Cattolica Italiana
- Gaziano Girolamo cappellano delle suore Ancelle Riparatrici
- Cuffaro Vincenzo aiuto Cappellano dell'Ospedale San Giovanni di Dio
- Nocera Renato parroco della parrocchia S. Francesco D'Assisi di Aragona
- Gagliano Giuseppe parroco della Chiesa Madre di Montallegro
- Ombeni Mupenda vicario Parrocchiale della parrocchia SS.Trinità di Porto Empedocle
- Sanfilippo Sergio parroco della Chiesa Madre di Realmonte
- Giunta Ignazio parroco della Chiesa Madre di Linosa
++++++++ Zona pastorale S. Angelo
- Castronovo Antonio parroco della chiesa madre di Licata e di San Gabriele
- Di Vincenzo Gaspare parroco della parrocchia S. Maria La Vetere, S. Paolo e BMV Cotturo di Licata
- Casula Giorgio vicario parrocchiale della parrocchia Santa Barbara di Licata
- Maiorana Fabio parroco della parrocchia Sacra Famiglia e Maria SS. Degli Angeli di Palma di Montechiaro
++++++++ Zona pastorale P. G. La Lomia
- Attardo Salvatore vicario parrocchiale della parrocchia Santa Lucia di Canicattì
- Fra Giovanni Augello rettore del Santuario Madonna della Rocca di Canicattì
- Casà Stefano prarroco della Chiesa Madre di Naro
- Burgio Francesco direttore dell'Oratorio interparrocchiale di Campobello di Licata
++++++++ Zona S. G. Giordano Ansalone
- Fregapane Giovanni parroco della Chiesa Madre di Alessandria della Rocca
- Cardella Salvatore vicario parrocchiale della parrocchia Matrice e Santa Rosalia
di Bivona
- Guarino Francesco parroco della parrocchia Sacra Famiglia di San Biagio Platani
- Rizzo Carmelo vicario parrocchiale della Chiesa Madre di San Giovanni Gemini
- Fra Massimili. Novembre rettore della chiesa S. Francesco d'Assisi di San Giovanni Gemini
++++++++Zona S. Calogero
- Lo Bue Carmelo parroco della Chiesa Madre di Sciacca
- Barone Pasquale parroco della parrocchia di S. Michele di Sciacca
- Fra Domenico Agnetta parroco della parrocchia BMV di Fatima di Sciacca
- Fra Edgardo Lopez vicario parrocchiale della parrocchia BMV di Fatima di Sciacca
- Tutino Giuseppe amministratore parrocchiale San Calogero di Sciacca
- Abel Mpepo Pascal vicario parrocchiale della parrocchia S. Agostino di Caltabellotta
- Pititteri Saverio parroco della Chiesa Madre di Lucca Sicula
- Maniscalco Giuseppe parroco della Chiesa Madre di Ribera
- Augello Luciano amministratore parrocchiale della parrocchia S. Teresa di Ribera
- Di Nolfo Mario amministratore parrocchiale della parrocchia S.Domenico Savio di Ribera (Seccagrande)
- Amodeo Antonino rettore della Chiesa San Pellegrino di Ribera
- Catanzaro Antonino amministratore parrocchiale della Chiesa Madre di Montevago
- Di Salvo Lillo parroco della Chiesa Madre di Sambuca di Sicilia
- Barbera Filippo parroco della Chiesa Madre di S. Margherita Belice
Trasporto a spalla di San Calogero di Naro fino alla Chiesa Madre
Trasporto a spalla di San Calogero di Naro fino alla Chiesa Madre