Sito Storico Monastero San Benedetto Via Crociferi Catania - Scalinata degli Angeli Guida
- Seguici su Facebook
- Alla scoperta del Monastero di San Benedetto
Complesso Monumentale Monastero delle Benedettine
Una visita guidata presso il monastero di San Benedetto di Via Crociferi, a Catania, la storia del monastero che ha ispirato Verga nella stesura del libro Storia di una Capinera e dei luoghi utilizzati per le riprese da Franco Zeffirelli per la realizzazione dell'omonimo film.
L'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, la Scalinata degli Angeli ed il ritrovamento delle statuette votive nella zona dell'antica Acropoli a Catania.
Voce narrante: Franco Mosca
Video realizzato da Valerio Novelli e Viviana Mosca.
Montaggio a cura di Valerio Novelli
Chiesa San Benedetto.
La chiesa di San Benedetto è una basilicacristiana cattolica di Catania, costruita nel XVIII secolo. Essa si trova in Via dei Crociferi, dove è stata edificata tra il 1704 e il 1713, ed è stata dedicata a San Benedetto da Norcia. La struttura è celebre soprattutto per la Scalinata dell'Angelo, uno scalone marmoreo di ingresso, adorno distatue raffiguranti alcuni angeli. La scalinata è cinta da una bellissima cancellata in ferro battuto. La porta d'ingresso è in legno e sulle formelle sono riportate scene della vita di San Benedetto. La chiesa fa parte del complesso conventuale delle suore benedettine che comprende anche la Badia Maggiore e la Badia Minore collegate da un ponte coperto che sovrappassa la via dei Crociferi. Al suo interno, come da fotografia a lato, si trovano affreschi di Sebastiano Lo Monaco, di Giovanni Tuccari e di Matteo Desiderato. La chiesa è ad una navata ed ha la volta completamente affrescata con scene della vita di san Benedetto. La parte più pregiata della chiesa risulta essere l'altare maggiore realizzato in marmi policromi con intarsi di pietre dure e formelle in bronzo. Oggi è affidata in custodia alle suore benedettine. Dall'aprile del 2013 la Chiesa è visitabile all'interno di un percorso guidato che comprende anche i resti di una domus romana ritrovata in occasione degli ultimi lavori di restauro, il parlatorio settecentesco del Convento di clausura e la Scalinata degli Angeli.
Catania - Chiesa di San Benedetto
Foto di Agatino Reitano (etnatura.it). La chiesa di San Benedetto è una basilica cristiana cattolica di Catania, costruita nel XVIII secolo. Essa si trova in Via dei Crociferi, dove è stata edificata tra il 1704 e il 1713, ed è stata dedicata a San Benedetto da Norcia. La struttura è celebre soprattutto per la Scalinata dell'Angelo, uno scalone marmoreo di ingresso, adorno di statue raffiguranti alcuni angeli. La scalinata è cinta da una bellissima cancellata in ferro battuto. La porta d'ingresso è in legno e sulle formelle sono riportate scene della vita di San Benedetto. La chiesa fa parte del complesso conventuale delle suore benedettine che comprende anche la Badia Maggiore e la Badia Minore collegate da un ponte coperto che sovrappassa la via dei Crociferi. Al suo interno, come da fotografia a lato, si trovano affreschi di Sebastiano Lo Monaco, di Giovanni Tuccari e di Matteo Desiderato. La chiesa è ad una navata ed ha la volta completamente affrescata con scene della vita di san Benedetto. La parte più pregiata della chiesa risulta essere l'altare maggiore realizzato in marmi policromi con intarsi di pietre dure e formelle in bronzo. (
Catania e le sue chiese
Le chiese di San Gaetano alle grotte e di San Benedetto.
La chiesa di San Gaetano alle Grotte sorge sui resti di un antico tempio fondato nel 262 d.C. dall'allora vescovo S. Everio col titolo di S. Maria. Essa si trova a Catania, nella piazza Carlo Alberto.
La prima chiesa, secondo la tradizione, fu edificata nel 262 o nel III secolo[1] in una grotta lavica[2] già usata come cisterna, e titolata a Santa Maria.
La chiesa di San Benedetto è una basilica cristiana cattolica di Catania, costruita nel XVIII secolo. Essa si trova in Via dei Crociferi, dove è stata edificata tra il 1704 e il 1713, ed è stata dedicata a San Benedetto da Norcia.
La chiesa di San Benedetto in Piscinula
Militello in Val di Catania - Parrocchia San Benedetto Abate - Grest 2010
La serata finale
il Monastero di San Benedetto o Sacro Speco - Carlo Manni.wmv
Video Maker - Carlo Manni
La prima chiesa in muratura, che racchiudeva due grotte del Taleo - nelle quali Benedetto restò per tre anni - fu edificata solo nel sec. XI per volere dell'abate Umberto. La vita monastica in forma organizzata vi iniziò nel 1200 circa. La cappella di San Gregorio fu costruita in seguito e consacrata probabilmente nel 1224, alla presenza di Francesco d'Assisi che in quel tempo si trovava a Subiaco. Il monastero com'è attualmente visibile fu costruito nella seconda metà del sec. XIII dagli abati Enrico e Bartolomeo.
Si giunge al Sacro Speco attraverso una scalinata circondata da un boschetto di lecci. Sulla porticina gotica che introduce al loggiato si trova una croce a mosaico del XIII secolo; in fondo si raggiunge una porta con affreschi del XV secolo di scuola umbra e si accede alla Sala del Capitolo Vecchio, ricca di dipinti della scuola del Perugino, risalenti alla prima metà del XVI secolo.
Si accede dunque alla Chiesa superiore (23x5,45 metri). La prima parte - con affreschi della scuola senese - è un rifacimento di una costruzione del sec. XIII operata il secolo successivo: è possibile vederne ancora le tracce. Gli affreschi riproducono scene della vita di Gesù: l'Entrata Trionfale di Gesù a Gerusalemme la domenica delle palme; il Viaggio di Gesù al Calvario; la Crocifissione. La seconda parte della chiesa custodisce affreschi della scuola umbro-marchigiana del sec. XV. Sono scene della Vita di San Benedetto, tra cui il Santo che sanguina tra le spine; l'Attentato dei monaci di Vicovaro; la Guarigione del monaco accidioso.
Anche le pitture del Transetto appartengono alla scuola umbro-marchigiana e tra queste si notano l'Ultimo colloquio di San Benedetto con Santa Scolastica prima della morte della Santa e la Visione di San Benedetto che vede volare in cielo l'anima della sorella Scolastica sotto forma di colomba.
Scendendo i gradini davanti all'altare maggiore si raggiunge la Chiesa inferiore, a due piani. Le pareti sono ricoperte di pitture della scuola popolare romana, in gran parte opera del Magister Conxolus, artista del secolo XIII. Sulla parete sinistra sono rappresentati il Prodigio in Affile del Santo; l'Incontro con San Romano e il Ritiro nella grotta. Più in basso, il Miracolo del Goto e, sulla porta del Coro, il Miracolo di San Placido.
Dalla Chiesa inferiore si accede al Sacro Speco (o Santa Grotta) dove S. Benedetto trascorse tre anni di vita eremitica. Il paliotto dell'altare (secolo XIII) è opera dei Cosmati e il mosaico dell'abside della scuola vaticana. Sullo sfondo si può ammirare la statua di San Benedetto nella grotta, scolpita nel 1637 da Antonio Raggi. Tutto intorno, la roccia nuda richiama alla riflessione e alla preghiera.
Una scala a chiocciola conduce alla cappella di San Gregorio. Nell'atrio si trova un affresco del Conxolus che rappresenta Santa Chelidonia, eremita benedettina vissuta nella grotta di Morra Ferogna nel XII secolo. Interessante è, inoltre, l'affresco di San Francesco d'Assisi, rappresentato senza aureola né stimmate, e dunque dipinto prima del 1224 (anno in cui ebbe le stimmate), quando il Santo era ancora in vita.
Dalla cappella di San Gregorio si scende lungo la Scala Santa, entrando alla cappella della Madonna. In questa cappella si conservano le ossa del Beato Lorenzo Loricato, morto nel 1243 e trasportato nel Sacro Speco nel 1724.
Dalla cappella della Madonna si scende ancora verso la Grotta dei Pastori, dove S. Benedetto impartiva lezioni di dottrina cristiana ai pastori dei dintorni. Sulla roccia viva si può notare un frammento di pittura bizantina dell'VIII secolo, raffigurante la Madonna col Bambino e due santi ai lati.
Uscendo all'aperto, infine, si accede a quello che, fino al 1870, era il piccolo cimitero dei monaci dello Speco. Adiacente a esso è il Roseto di San Benedetto, il roveto fra le cui spine San Benedetto si gettò per vincere la tentazione, e dove poi San Francesco, durante la sua visita al Sacro Speco nel 1224, innestò delle rose. L'episodio di cui è protagonista San Francesco è raffigurato su una parete da un affresco del XVII secolo, opera del Manenti.
Dal Roseto è possibile ammirare il complesso architettonico del santuario e le varie strutture che lo caratterizzano.
Cosa vedere a CATANIA: 10 cose da fare in un giorno a Catania
Cosa visitare a Catania? Scopri 10 cose da fare e vedere in un itinerario a piedi di 5 km attraverso il centro storico catanese. Info e mappa su
1) TEATRO MASSIMO VINCENZO BELLINI
E' uno dei maggiori gioelli architettonici della città, nonchè importante centro artistico e culturale. Inaugurato nel 1890, il teatro e la piazza che lo ospita sono intitolati al celebre compositore catanese.
Dove dormire vicino al Teatro Massimo Vincenzo Bellini
2) PALAZZO BISCARI
Prende il nome dai Principi Biscari di cui il palazzo era residenza. E' uno dei più importanti palazzi storici della città, testimonianza preziosa del barocco siciliano.
Dove dormire vicino a Palazzo Biscari
3) PIAZZA DUOMO: Cattedrale di Sant’Agata, Palazzo e Fontana dell’Elefante
E' la principale piazza cittadina. E' attraversata da 3 delle più importanti arterie viarie del centro storico: Via Etnea, Via Garibaldi e Via Vittorio Emanuele II. Sul lato orientale della piazza sorge il Duomo o Cattedrale di Sant'Agata intitolato alla santa patrona. Invece sul lato nord si erige Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio del comune di Catania. Nella piazza è presente anche la Fontana dell'Elefante nota come u Liotru che rappresenta il simbolo della città.
Dove dormire vicino a Piazza Duomo
4) CASTELLO URSINO E MUSEO CIVICO
Fu costruito per volontà di Federico II di Svevia tra il 1239 e 1250. Il castello divenne sede del parlamento durante i Vespri siciliani e in seguito residenza dei sovrani aragonesi. Acquisito nel 1932 dal comune e sottoposto a restauri, dal 1934 il castello è adibito a museo civico.
Dove dormire vicino al Castello Ursino
5) TEATRO GRECO ROMANO
Risalente al II secolo, probabilmente sui resti di un più antico teatro greco, è stato riportato alla luce nel XIX secolo in un'area del centro storico compresa tra Piazza San Francesco, Via Vittorio Emanuele II, Via Timeo e Via Teatro Greco. A est confina con un teatro minore, detto Odeon.
Dove dormire vicino al Teatro Greco Romano
6) MONASTERO DI SAN NICOLÒ L'ARENA
E' un complesso ecclesiastico costituito dall'omonima monumentale chiesa settecentesca e un importante edificio monastico benedettino. Fondato nel XVI secolo dai monaci provenienti dal monastero di San Nicolo l'Arena di Nicolosi, nel 2002 è stato inserito nell'elenco dei beni patrimonio dell'umanità dell'UNESCO come gioiello del tardo-barocco siciliano.
Dove dormire vicino al Monastero dei Benedettini
7) VIA DEI CROCIFERI E CHIESA DI SAN BENEDETTO
Via dei Crociferi è una storica via del centro storico catanese risalente al XVIII secolo. La strada è un esempio di unità di architettura barocca con le sue chiese e i suoi monasteri, tra cui la Chiesa di San Benedetto.
Dove dormire vicino alla Chiesa di San Benedetto
8) PIAZZA STESICORO E ANFITEATRO ROMANO
Piazza Stesicoro è posizionata lungo Via Etnea, ha forma rettangolare e rappresenta una delle principali piazze catanesi. vano alcuni edifici di epoca ottocentesca. Nella parte ovest, nei primi anni del '900 è stata riportata alla luce una porzione di Anfiteatro Romano del II secolo posizionato a una decina di metri al di sotto del livello stradale e facente parte del Parco archeologico greco-romano di Catania.
Dove dormire vicino all'Anfiteatro Romano
9) VIA ETNEA E BASILICA DELLA COLLEGIATA
Via Etnea è l'arteria principale del centro storico con i suoi 3 km che si snodano tra Piazza Duomo e il Tondo Gioeni. Lungo Via Etnea si affacciano chiese e palazzi prevalentemente in stile barocco siciliano, tra cui la Basilica Maria Santissima dell'Elemosina, meglio conosciuta come Basilica della Collegiata.
Dove dormire vicino alla Basilica della Collegiata
10) GIARDINO BELLINI
Intitolato all'omonimo compositore catanese, è uno dei quattro parchi principali e uno dei due più antichi di Catania. Di forma quadrangolare, ha l'ingresso principale sulla centralissima Via Etnea. Da vedere nella parte ovest della villa, il Viale degli Uomini Illustri.
Dove dormire vicino al Giardino Bellini
Più in generale ecco dove dormire nella città di Catania
Chiesa UPCI di Catania - Santo, Santo è Dio Onnipotente che era e che ha da venir...
Cantato alla 24° Conferenza Nazionale Giovanile che si è svolta a S. Tecla - Acireale (CT) 2/4 Aprile 2010
La meridiana di chiesa di San Nicolo l'Arena - Catania, Sicily
Chiesa San Benedetto Abate capitolo III
a Modena questa meravigliosa Chiesa.
Il piano segreto dei Benedettini
Il 13 settembre 2014 è stato aperto al pubblico “Il Piano segreto dei Benedettini”, un percorso nuovo, una parte del monastero mai vista prima.
L'associazione Officine Culturali, in collaborazione con l’Università di Catania, rivela in questo video il nuovo percorso di visita tra gli scaffali di una biblioteca nascosta per raccontare non delle bellezze e dei fasti dell’ordine spesso etichettato come “mangione e beone”, ma dell’austerità della regola benedettina che traspare nel rigore delle strutture architettoniche del complesso monumentale patrimonio dell'umanità Unesco.
Il video è stato realizzato da Zammù TV, la webtv dell'Università di Catania, in collaborazione con Officine Culturali.
CATANIA - Monastero dei Benedettini - Sicilia
- - Il Monastero dei Benedettini adiacente alla chiesa di
San Nicolò l'Arena è un imponente complesso monastico situato nel centro storico di Catania Per la sua vastità è ritenuto uno dei monasteri più vasti in Europa.
I camminamenti di gronda della Chiesa di S Nicolò di Catania
Chiesa di San Francesco Catania Sicily
The church of San Francesco in Catania
Chiesa di San Camillo ai Crociferi Catania esterno ESO
LIONSIGTHS VIDEO
Via Crociferi Catania 2016
in sottofondo Giuseppe Verdi Il Trovatore Pavarotti, Sutherland, Wixell, Horne, Ghiaurov, Bonynge 1976 presso il museo Crociferi, sala delle Carte-Art and Chocolate
IL TESORO DI SAN BENEDETTO
CONVERSANO (Bari) - Una mostra per conoscere “Il tesoro di San Benedetto. Storia, Arte, Devozione e vita quotidiana nel Monstrum Apuliae” a Conversano, nella Pinacoteca comunale, fino al 17 maggio 2017.
Sono esposti straordinari argenti, paramenti sacri, molti dipinti, pergamene e opere relative alla vita quotidiana del monastero. Un vero e proprio tesoro, venuto allo scoperto dopo anni di ricerca, che conferma il prestigio e la ricchezza artistica, che hanno caratterizzato il monastero delle celebri badesse mitrate.
L’evento, patrocinato dal Comune di Conversano, è stato curato da: Centro Studi Francesca e Maria Marangelli, Società di Storia Patria per la Puglia, Associazione Percorsi Culturali, Rettoria della Chiesa di San Benedetto, Diocesi Conversano-Monopoli. Info Pro Loco: 080 4951228. Segreteria organizzativa 388 365 69 09
Voce Maria Sportelli
Video e Montaggio Mimmo Donghia
Catania, i tesori di piazza duomo
Scopriamo la città di Catania!
Unisciti al canale
In questo video visiteremo tutte le bellezze turistiche presenti attorno alla centrale piazza duomo: la cattedrale, la fontana dell'Amenano, la pescheria, la statua dell'elefante, il municipio e la Badia di Sant'Agata