Campane della Pieve di Santa Maria in Castello in UDINE v.334
Dopli (dura 1 minuto e mezzo circa) per l'Angelus festivo/solenne delle 12:00
Concerto di 3 campane in Mib3 crescente fuse da Francesco Broili di Udine nel 1921 ed elettrificate a slancio friulano.
Terzo e ultimo video di questa domenica friulana, dopo la distesa festiva al Duomo ci siamo diretti (facendo la salita un po' di corsa) al Castello.
Con un leggero ritardo, parte questo bellissimo Dopli insieme a tutto l'eco di tutti i campanili di Udine.
Il suono più evidente è ovviamente quello del La2 del Duomo ma si sentono parecchi campanili in lontananza essendo al Castello che è il punto più alto della città.
Verso la fine si sente in lontananza il plenum di S.M. delle Grazie ma è uno dei pochi...
Dopo questa suonata mi sono fermato al piazzale del Castello dove c'era la festa Friuli D.O.C. (che in senso buono disturba le riprese panoramiche in particolare la seconda).
Dopo questo bel giorno friulano, che ha fatto e video molto belli (di cui uno dalla cella, a Sedegliano), dal Friuli è tutto ma non ho finito i video da caricare.....
C'è ancora molto, aspettatevi dei bei video ancora.....
I: Mib3 crescente, fusa da Francesco Broili di Udine nel 1921;
II: Fa3 crescente, fusa da Francesco Broili di Udine nel 1921;
III: Sol3 crescente, fusa da Francesco Broili di Udine nel 1921.
Video 334
Il Castello di Udine
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Ci vediamo al prossimo video.
Udine piazza Libertà by night - slideshow
Architetture di piazza Libertà e del castello
• Loggia del Lionello
Affacciata sulla centrale piazza Libertà (anticamente chiamata Contarena), è una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 ad opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Gran parte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste ricordiamo il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.
• Loggia e tempietto di San Giovanni
Di fronte alla loggia del Lionello si trovano la loggia ed il tempietto di San Giovanni, erette nel 1533 dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. La loro realizzazione comportò numerosi problemi, sia sul piano urbanistico che pratico. L'opera che ne risultò ha un vago sapore brunelleschiano. La chiesa, anticamente dedicata a san Giovanni, ora è adibita a tempietto ai Caduti. Sempre di fronte alla loggia del Lionello, si ergono le statue di Ercole e Caco, attribuite ad Angelo de Putti.
• Torre dell'Orologio
Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 ed hanno sostituito quelle originali in legno.
• Arco Bollani e chiesa di Santa Maria in Castello
Da piazza Libertà si prosegue lungo la salita del Castello, dove poi si attraversa l'arco Bollani, del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487. Si giunge così alla chiesa di Santa Maria di Castello, la più antica della città. Alla chiesa di Santa Maria è addossata la casa della Confraternita, edificio medievale restaurato nel 1930. Accanto sorge l'arco Grimani eretto nel 1522 in onore del doge omonimo, originariamente situato in via Portanuova e qui ricomposto nel1902, attraverso l'arco si giunge al piazzale del castello.
giornata d'autunno sul colle del castello di Udine
riprese realizzate a Udine sul colle del castello.
musica da bensound.com
Viaggio all'interno del Santuario di Udine: la Madonna delle Grazie
Alla scoperta di uno dei luoghi di culto più affascinanti della città, dalla storia spesso trascurata e dalla grande vocazione religiosa
L'antica chiesa era originariamente dedicata ai santi Gervasio e Protasio, quando fu scelta per accogliere un'immagine della Madonna, ritenuta miracolosa. Questa icona apparteneva in origine a Giovanni Emo, dal gennaio 1479 luogotenente della Repubblica di Venezia in Friuli, che l'avrebbe ricevuta in dono dal sultano di Costantinopoli. L'icona era conservata gelosamente nel castello di Udine, residenza del luogotenente veneto. Un giorno di quello stesso 1479 una cuoca del castello si ferì gravemente ad una mano, ma fu prodigiosamente guarita dopo aver invocato con devozione l'immagine della Vergine. Per tali motivi il luogotenente pensò che una tale immagine taumaturga non potesse essere conservata in un luogo profano e decise di portarla nella vicina chiesa, al di là del Giardino Grande, nome con cui è nota ancora l'attuale piazza 1º maggio di Udine. Nella chiesa si erano da poco insediati i frati Servi di Maria. La tradizione indica nell'8 settembre 1479 la data della processione che accompagnò il trasporto dal castello fino alla chiesetta l'immagine della Madonna.
L'opera di edificazione del nuovo santuario, custodito dai frati Servi di Maria, iniziò il 12 aprile 1495 con la posa della prima pietra. La chiesa venne ufficialmente consacrata il 12 maggio 1520 dal vescovo di Caorle mons. De Rubeis.
Il santuario fu rinnovato con successivi interventi di ampliamento e la costruzione del convento; notevole l'intervento di Giorgio Massari (1730) che ripeté qui lo schema della chiesa dei Gesuiti di Venezia: fu prolungata ed innalzata la navata, fu ristrutturato il presbiterio e l'abside e sopraelevato il campanile. Anni dopo furono aggiunti il pronao antistante la facciata e che poggia su quattro massicce colonne, fu ripristinata la scalinata ed il ponte sulla roggia che collega la chiesa con la piazza antistante. La chiesa fu dichiarata basilica minore il 21 giugno 1922.[1]
Anche l'annesso convento, di architettura cinquecentesca, fu ampliato e arricchito di affreschi nel corso dei secoli; i frati serviti, allontanati dopo l'invasione francese del 1797, sono tornati al santuario dal 1923.
caricamento video su UdineToday
produzione: dronereportage.it
Campane della Basilica Santuario della Beata Vergine delle Grazie in UDINE v.421
Battiore e Plenum (dura in totale circa 2 minuti) con partenza iniziale della mezzana seguita da III e I seguite dopo un breve assolo da IV e V nell'Angelus della Festa dell'Addolorata, domenica 15 settembre 2019
Concerto di 5 campane in Reb3 fuse da G.B. De Poli di Udine nel 1892 ed elettrificate con le tre maggiori a slancio friulano e le due piccole alla trevigiana dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore simile al Quartz System 419.
Dopo il bel video precedente girato in quel del bellissimo borgo di origine medievale di Santa Margherita del Gruagno, ci troviamo ora a Udine, capoluogo di provincia Friulano che vanta di un bellissimo Centro Storico che conserva molti luoghi interessanti come Piazza della Libertà, il Duomo o il Castello.
Partiti da Santa Margherita, abbiamo raggiunto con poco il centro di Udine e, dopo aver messo la macchina in Piazza I° Maggio, ci siamo recati all'attaccato Santuario della B.V. delle Grazie nel quale era in corso la Messa e di cui avevo deciso di riprendere l'Angelus festivo (che consisterebbe nella distesa della mezzana).
Quella domenica, però, coincideva con la Festa della Madonna Addolorata, festeggiata Solennemente in questa chiesa e per la quale l'Angelus di queste campane avrebbe subito delle variazioni.
Dopo aver fatto tutte le riprese panoramiche esterne, ho atteso il termine della celebrazione per fare le panoramiche interne e poi recarmi in sacrestia.
Qui ho parlato prima col Frate che ha celebrato Messa, il quale mi ha indirizzato verso un frate anziano che si trovava davanti al programmatore delle campane, il quale mi ha riferito che a mezzogiorno avrebbe suonato tutte le campane data la Festa dell'Addolorata.
Mi chiese, inoltre, se volevo farle partire io.
Come potevo rifiutare un'occasione del genere, ho subito accolto la proposta del gentilissimo frate.
Sono corso fuori in chiostro a posizionare videocamera sul cavalletto e microfono, i tempi erano strettissimi dato che mancavano 5 minuti a mezzogiorno.
Dopodiché sono rientrato velocemente in sacrestia e ho atteso insieme al frate lo scoccare delle 12.
Dopo il battiore, è partita la mezzana e ho subito tirato su il generale e attaccato I e III.
Poi, seguendo le indicazioni del frate, ho aspettato andassero in quota per far partire anche le altre due in un bellissimo Plenum Solenne.
Prima di spegnere le campane, ho fatto un breve video di 5 secondi col telefono per far vedere le campane in azione dal quadro e che potete vedere in doppia inquadratura dal minuto [04:38].
Dopo questa bellissima suonata e questa stupenda esperienza, ho ringraziato il frate della disponibilità e sono tornato in chiostro mentre le campane facevano gli ultimi colpi.
Finita la stupenda suonata mi sono diretto al Castello dato che era in corso quel giorno la festa FriuliDOC, festa che anima il centro storico dal giovedì alla domenica della seconda settimana di settembre.
Qui, in Piazza Castello, ho pranzato e, dopo un giro in Centro Storico, sono rincasato felice della bellissima giornata passata, ricca di esperienze indimenticabili.
I: Reb3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
II: Mib3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
III: Fa3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
IV: Solb3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
V: Lab3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892.
Si ringrazia di cuore la disponibilità dimostrata dai Frati nei miei confronti.
Video dedicato a Sebastian (Sebi Stel).
Video 419
Sestiere di Castello
Anni 2013-2014
Video fatto da me.
Musica di Jesper Kyd e Lorne Balfe.
Chiesa Santa Maria della Misericordia - Ospedale Centrale di Udine
Parrocchia di San Marco in Chiavris di Udine
Decanato di Udine
Immagini a scorrimento dell’interno della chiesa del Santa Maria della Misericordia che riesce a sposare perfettamente il moderno e il “vecchio” allo stesso tempo.
Per sentire la campana, rimando a questo link:
Fagagna il castello
Riprese con Drone Dji Phantom con gimball e GoPro Hero 3.
Places to see in ( Udine - Italy ) Chiesa di San Giacomo
Places to see in ( Udine - Italy ) Chiesa di San Giacomo
The church of San Giacomo is a religious building built in 1378 at the behest of the Fathers' Brotherhood, initially as a chapel which was then enlarged. It is located in the ancient piazza of Mercatonuovo or delle Erbe, today Piazza Matteotti, but better known as Piazza San Giacomo. The current facade dates back to 1525 by Bernardino da Morcote , while the side chapel was added after 1650 . Above the portal there is the clock, surmounted by a balcony, and also the bell-cell open by a mullioned window. Next to it is the chapel of the Souls built in 1744 .
To the other three sides of the square overlook ancient palaces, some of which still have traces of frescoes; at the center of the square, raised above the street, there is a column dating back to 1487 with a statue of the Virgin and a fountain from the 16th century , designed by Giovanni da Udine. To the left of the church, in the adjacent square you can see a well with a polygonal plan with a shrine connected by columns; dates back to 1486 .
The interior of the church has been heavily readapted in the Baroque period ; the ceiling was decorated by Pietro Venier with Stories of St. James . Other works that can be admired inside:
Virgin with saints Apollonia and Agata , work of Fulvio Griffoni dating back to the seventeenth century , located on the first altar on the right;
San Fabio intercedes for the purgative souls , the work of Pietro Venier dating back to the eighteenth century , located on the second altar on the right;
Virgin surrounded by saints by Antonio Carneo on the first altar on the left;
two statues representing the Archangel Raphael and a veiled woman by Antonio Corradini .
The interior is decorated by Biagio Biagetti and was completely redone in 1912 ; as well as from the square, it can be accessed from the adjoining church. Above the entrance portal is the large canvas by Michelangelo Grigoletti , depicting the value of suffrage ( 1865 ).
( Udine - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Udine . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Udine - Italy
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SALVE REGINA, Chiesa di S. Maria di Castello, Biancade (Treviso), Schola Gregoriana AUREA LUCE
Schola Gregoriana AUREA LUCE, Antica chiesa di S.Maria di Castello, Biancade Treviso
L'ANGELO DEL FRIULI.mov
L'Angelo del Friuli è rappresentato dall'angelo del Castello di Udine e si rivolge ai friulani affinché si rendano conto della loro identità e si ricordino delle loro radici più genuine.
L'autore del video cura il portale
Chiesa Santa Maria Maddalena in Campo Marzio, Roma
La chiesa di Santa Maria Maddalena è una delle chiese di Roma, nel rione Colonna, che si affaccia sulla piazza omonima. Rappresenta uno dei pochi e dei più begli esempi dell’arte rococò in Roma. È la chiesa regionale degli abruzzesi residenti a Roma.
Campane della Cattedrale di Santa Maria Annunziata in UDINE v.334
Doppio in La2 (dura 3 minuti) delle 11:45 per la Messa festiva delle 12:00
Concerto di 5 campane in scala lidia di Sol2 fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate a slancio friulano.
Secondo video di questa bella domenica friulana.
Dopo la bellissima esperienza di Sedegliano ci siamo recati nella bellissima città di Udine per la festa Friuli DOC, davvero bella.
Con questa occasione ho deciso di fare 2 riprese, grazie anche alla Messa di mezzogiorno del Duomo.
Sono quindi riuscito a riprendere il Duomo e poi, a mezzogiorno, un'altra chiesa sempre nei dintorni ma di cui non anticipo nulla.
Appena arrivato in centro a Udine ho cercato una posizione anche se l'impresa era molto ardua data la confusione di gente e la presenza di molte bancarelle dovute a questo evento.
Appena trovata una posizione, sulla fontana in piazza, rialzata rispetto al resto della gente in modo da essere per il possibile meno disturbati, mi sono posizionato.
Puntualissimo parte il doppio in La2 , composto da II, III e IV campana che costituisce la suonata per le Messe festive.
Alla fine di questa suonata sono andato a recarmi nella prossima tappa....
I: Sol2, fusa da Francesco Broili nel 1919;
II: La2, fusa da Francesco Broili nel 1919;
III: Si2, fusa da Francesco Broili nel 1919;
IV: Do#3, rifusa da G.B. De Poli nel 1960;
V: Re3, fusa da Francesco Broili nel 1919.
Video 334
Замок Удине, Италия.
Одним из главных символов города Удине является Замок Удине, который величественно возвышается на холме в центре. Первое упоминание о замке «Утинум» восходит к 983 году. В эпоху Римской Империи холм стал постепенно заселяться. Здесь построили церковь Богоматери, здания общественного назначения. В 1348 году весь архитектурный комплекс сильно пострадал во время землетрясения. С 1483 года здесь располагался парламент Фриули. Однако покой царствовал недолго: землетрясение 26 марта 1511 года и пожар следующего. Сейчас понять, как же выглядел прежний замок, поможет старинная печать. Современное сооружение начали возводить в 1517 году. Работы завершились лишь 50 лет спустя. Сейчас внутри замка расположились пинакотека, музей археологии и нумизматики, музей Рисорджименто и фотоархив.
Композиция Future Cha Cha принадлежит исполнителю Kevin MacLeod. Лицензия: Creative Commons Attribution (
Оригинальная версия:
Исполнитель:
Eric Clark Travel Videos - Venice Italy - Chiesa di Santa Maria di Nazareth - Maria Nazarene Church
Eric Clark’s Travel Videos - Venice Italy - Santa Nazarene Church near train station
Chiesa di Santa Maria di Nazareth
From Wikipedia
Santa Maria di Nazareth is a Roman Catholic Carmelite church in Venice, northern Italy. It is also called Church of the Scalzi (Chiesa degli Scalzi) being the seat in the city of the Discalced Carmelites religious order (Scalzi in Italian means barefoot). Located in the sestiere of Cannaregio, near Venezia Santa Lucia railway station, it was built in the mid 17th century to the designs of Baldassarre Longhena and completed in the last decades of that century.
The facade in Venetian Late Baroque style, was financed by the aristocrat Gerolamo Cavazza, and erected by Giuseppe Sardi, from 1672 to 1680. The four first-floor statues, the statue of the Virgin and Child, and the statues of Saint Catherine of Siena and St Thomas Aquinas are sculpted by Bernardo Falconi.
Interior[edit]
The first chapel to the right has a statue of St John of the Cross, attributed to Falconi. The statues of Faith, Hope, and Charity are by Tommaso Rues. The third chapel on the left has a statue of St Sebastian (1669) with bronze bas-reliefs also attributed to Falconi.
The vault[edit]
The vault of the church nave once housed a major fresco by Giambattista Tiepolo depicting the Translation of the House of Loreto. Tiepolo had previously worked in the church, decorating the vaults of the chapel of St Teresa in 1727-1730 and chapel of Crucifix in 1732-33. He had also painted a Virgin of Mount Carmel for the Carmelite church of St Aponal; thus was well known to the order. Thus in 1743, Tiepolo arranged to work alongside Gerolamo Mengozzi Colonna, who provided quadratura for 1500 ducats; Tiepolo painted a daring vision of the flying House, transported by angels, which repels falling winged figures of heresey and falsehood (completed in 1745). The frescoes were destroyed by an Austrian bombardment from the mainland during October 24, 1915. From 1929 to 1933, Ettore Tito painted canvases and frescoes to repair the damage. The remains of the fragments of Tiepolo's work are now in the Gallerie dell'Accademia.
Giovanni da Udine, pittore, decoratore, architetto. Un inno alla Natura.
Giovanni Nani (Nanni), o Giovanni de' Ricamatori, meglio conosciuto come Giovanni da Udine nacque a Udine nel 1487 e morì a Roma nel 1561. E' stato un importante protagonista della cultura figurativa a Roma all'inizio del XVI secolo. Cominciò la sua formazione presso Giovanni Martino da Udine, poi si stabilì a Venezia presso Giorgione. Nel 1514 entrò a Roma nella bottega di Raffaello di cui è considerato uno dei più brillanti allievi e collaboratori. Di sua mano è, stando a Vasari, la splendida natura morta di strumenti musicali alla base del dipinto di Raffaello: Estasi di Santa Cecilia. Giovanni si specializzò in particolare nelle decorazioni a stucco ed in quelle a grottesca in voga nel primo Cinquecento. Si trattava di uno stile che riprendeva le antiche decorazioni romane, in particolare quelle che gli artisti rinascimentali potevano ammirare calandosi nelle stanze sotterranee della Domus Aurea (il termine grottesca deriva infatti da grotta). Le grottesche delle Logge del Vaticano sono sue creazioni. Le figure sono molto colorate e danno origine a cornici, effetti geometrici, intrecci e quant'altro, ma sempre mantenendo una certa levità e ariosità, per via del fatto che in genere i soggetti sono lasciati minuti, quasi calligrafici, sullo sfondo. L'illustrazione, prevalentemente fantasiosa e ludica, non sempre persegue una funzione puramente ornamentale, ma riveste talvolta anche uno scopo didascalico ed enciclopedico. Vasari, che lo conobbe personalmente, ormai anziano, gli riconosce una particolare maestria nella raffigurazione di elementi naturali, sia vegetali che animali, e di elementi inanimati come ... drappi, vasi, instrumenti, casamenti paesi e verdure.... In particolare ricorda il suo taccuino in cui raffigurava dal vero le varie specie di uccelli con un interesse per la raffigurazione dal vivo che ne fa un precursore del genere della natura morta grazie all' atteggiamento analitico, acutamente descrittivo e quasi scientifico Summa di tali interessi di Giovanni da Udine sono le decorazioni a festoni vegetali della loggia di Psiche nella villa Farnesina a Roma che simulano un pergolato con fiori e frutta: sono rappresentate con ricchezza di dettagli circa duecento specie botaniche, domestiche ed esotiche. La Loggia di Psiche è celebre per il ciclo di affreschi di Raffaello. Dopo la morte di Raffaello Giovanni da Udine lavorò per il cardinale Giulio de Medici assieme a Giulio Romano a villa Madama terminando i lavori ne1525, nell giardino possiamo vedere la sua Fontana dell'elefante che commemora l'elefante indiano Annone, condotto a Roma dall'ambasciatore del Portogallo per la consacrazione di Leone X nel 1514. L'elefante Annone viene successivamente raffigurato anche nella volta di Palazzo Baldassini. Dopo il sacco di Roma nel 1527 Giovanni ritornò a Udine dove gli fu conferita la direzione dei lavori di ricostruzione del Castello, distrutto da un terremoto
nel1511. Nel 1539 concluse il campanile della Chiesa di Santa Maria di Castello. Nel 1547 egli progettò una scala esterna che dal cortile del lato nord permetteva l'accesso al salone centrale del Castello. Progettò anche altri lavori in città, tra questi si ricorda la fontana davanti la Chiesa di San Giacomo, in piazza Matteotti, la Torre dell'Orologio e la Chiesa dei Battuti a Cividale. Nel 1550 ritornò a Roma come pellegrino per il Giubileo. E' sepolto a Roma nel Pantheon, vicino al suo maestro Raffaello.
musica: ho cambiato la musica che avevo postato all' inizio con Suite N 1 water music di Händel, tratta dalla raccolta youtube
Campane del Castello di Udine (Udine)
Conceto di 3 campane in Mib3 crescente a slancio friulano fuse da Francesco Broili nel 1921. Suonata a Dopli per il prefestivo del sabato alle h. 17,00
Drone 4k Santuario Caravaggio Basilica Santa Maria del Fonte Italy
In volo sopra la basilica di Santa Maria del fonte, santuario di Caravaggio, Italy.
Campane del Duomo di Santa Maria Maggiore in Cordroipo (UD) v.352
Battiore e doppio con le tre campane maggiori (dura circa 3 minuti) delle 17:30 per la Messa Vespertina delle 18:00
Concerto di 6 campane in Sib2 + 1 sonello fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate a slancio friulano.
Siamo arrivati (finalmente) all'ultimo giorno di questo ponte di inizio novembre allungato dai disastri del maltempo che si è conclusa con una domenica in cui mi sono recato in Friuli che ha portato addirittura alla creazione di due video: questo e quello successivo che uscirà sabato.
Arrivato a Codroipo ho fatto le varie riprese panoramiche e poi mi sono posizionato per la suonata che, puntuale è partita preceduta dal battiore.
Dopo il battiore un'attesa abbastanza lunga ma che è stata subito seguita dalla maestosa distesa delle tre campane maggiori, davvero belle e imponenti.
Nel video si vede appena in primo piano la grande poiché l'illuminazione della torre viene accesa solo in occasioni speciali (ad esempio Natale, Pasqua ecc.).
Una volta terminata la suonata ho iniziato la strada per ritornare a casa ma, grazie ad una coicidenza con gli orari non prevista, sono riuscito a fare un altro video che uscirà sabato.
I: Sib2, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1966;
II: Do3, fusa da Francesco Broili di Udine nel 1921;
III: Re3, fusa da Francesco Broili di Udine nel 1921;
IV: Mib3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1966;
V: Fa3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1966;
VI: Sol3, fusa da Francesco Broili di Udine nel 1921;
Sonello: Sol4/La4, fuso da Serafini intorno alla metà dell'Ottocento.
Video 352