Santa Maria di Sala
Video da terra do biso: Santa Maria di Sala em Veneto, Italia.
I made this video for my family to see where our Italian ancestor comes from, Santa Maria di Sala in Veneto, Italia.
CALTANA DI SANTA MARIA DI SALA 2015
CALTANA DI SANTA MARIA DI SALA 2015
A SANTA MARIA DI SALA ARRIVA L'ALBUM DI FIGURINE DEI COMMERCIANTI
SANTA MARIA DI SALA - E adesso a Santa Maria di Sala con il commercio al dettaglio che sfida la grande distribuzione con l'album di figurine dei negozianti. Progetto creativo che vi spieghiamo nel prossimo servizio
- Intervistati: NICOLA FRAGOMENI (SINDACO DI SANTA MARIA DI SALA) - Servizio Annamaria Parisi, immagini Sandro Ponchio, montaggio Sandro Ponchio - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
Basilica Santa Maria di Leuca e il suo Paese
Santa Maria di Leuca (Lèviche in dialetto salentino, Λευκά in greco, è una frazione di 1.263 abitanti del comune di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. Rinomata località turistica, è il centro abitato più a Sud dell'intera provincia; dista 86,7 km dal suo capoluogo, se lo si raggiunge tramite la Strada statale 274 Salentina Meridionale che continua nella S.S. 101, oppure 72,6 km percorrendo la Strada statale 275 di Santa Maria di Leuca che prosegue nella S.S. 16.
Si tramanda che san Pietro in viaggio per Roma fece tappa a Leuca e da allora il tempio dedicato alla dea Minerva, posto sul promontorio japigeo, diventò un luogo di culto cristiano e uno dei principali centri di pellegrinaggio dell'età antica e medievale.
La devozione dei fedeli verso la Madonna di Leuca ha origine antica: si parla di un grande miracolo che avrebbe salvato i pescatori il 13 aprile del 365 da una burrasca.
L'attuale struttura fortificata della chiesa venne costruita tra il 1720 e il 1755 da monsignor Giovanni Giannelli, per resistere ai numerosi e ripetuti attacchi da parte di invasori turchi e saraceni.
Dal 7 ottobre 1990 il santuario è stato eletto a basilica minore.
L'interno del santuario è a unica navata con sei altari laterali. Sull'altar maggiore è collocato il dipinto della Madonna con Bambino detto Madonna de finibus terrae, di Jacopo Palma il Giovane. Tra gli altri dipinti presenti nella chiesa sono quelli del pittore Francesco Saverio Mercaldi (San Francesco da Paola, datato al 1898 e il Trittico della Confessione). Su un lato si trova un organo, da poco restaurato, datato al 1885.
All'interno della chiesa, sul lato destro dell'ingresso, un grosso masso monolitico è noto come Ara a Minerva, testimonianza del culto pagano nel luogo. Sul lato sinistro, è posta una targa in bronzo a commemorazione dell'equipaggio dell'incrociatore francese Léon Gambetta, affondato al largo di Leuca la notte del 26 aprile 1915 con circa 700 uomini.
Nel 2000 sui tre ingressi sono state realizzate porte in bronzo, opera dello scultore Armando Marrocco (Janua Coeli il portale centrale, Esodo il portale di destra e Stella Maris il portale di sinistra. Nei pressi della chiesa è stata inoltre costruita una sala per conferenze e una sede museale che ospita opere di artisti contemporanei.
LA BASILICA
Nel piazzale antistante la basilica, il 21 ottobre del 1901 venne eretta una croce monumentale con quattro iscrizioni. Sul viale che conduce alla basilica tra gli alberi della pineta, si trova la Croce pietrina, in ricordo del passaggio di san Pietro.
Due rampe di scale ognuna di 296 gradini collegano il santuario con il porto vecchio. Vennero costruite nel periodo fascista in occasione delle opere terminali dell'acquedotto. Le due scalinate sono separate da una cascata artificiale aperta solo in occasioni particolari. A piedi delle scale si eleva la colonna romana del 1939.
CHIESA DEL CRISTO RE
Si trova nel centro della marina di Leuca. I lavori di costruzione iniziarono nel 1896 su progetto dell'ingegnere Pasquale Ruggeri. L'apertura ai fedeli e al pubblico avvenne però, solo 40 anni dopo nel 1935. Realizzata in carparo, è in stile romanico e gotico. L'interno si divide in tre navate. Molto bello il pavimento in mosaico, completato nel 1934, e il rosone della facciata principale. I grandi finestroni delle navate laterali recano i nomi e gli stemmi delle famiglie nobili che parteciparono alla costruzione della chiesa.
18 Valdaora - Santa Maria di Sala
FIRENZE - Gli affreschi del Cappellone degli Spagnoli in Santa Maria Novella
Il cosiddetto Cappellone degli Spagnoli è l'antica sala capitolare della Chiesa di Santa Maria Novella. Famoso per l'intatto ciclo di affreschi di Andrea di Bonaiuto (1365-1367), assunse il nome attuale nel XVI secolo quando venne usata dalla corte di spagnoli al seguito di Eleonora di Toledo, andata in sposa a Cosimo I dei Medici. Vi si accede dal Chiostro Verde (con i famosi affreschi di Paolo Uccello) ed oggi fa parte del Museo di Santa Maria Novella. Il tema del ciclo di affreschi è l'esaltazione dell'ordine domenicano, in particolare riguardo alla lotta dell'eresia per la salvezza della Cristianità.
Nelle quattro vele sono raffigurati La navicella di San Pietro apostolo, la Resurrezione, l'Ascensione e la Pentecoste.
Nella parete opposta all'entrata sono raffigurate in un unico spazio Scene della passione di Cristo. La parete d'ingresso, la più lacunosa, è decorata invece con scene della vita di San Pietro Martire.
Più famosi sono gli affreschi sulle due pareti laterali. A destra la Via Veritas, ovvero Chiesa militante e trionfante, una complessa allegoria enciclopedica del trionfo, opera e missione dei Domenicani. Nella parete di sinistra invece si trova il Trionfo di San Tommaso d'Aquino, con il padre della scolastica, su un maestoso trono al centro della composizione, circondato dalle personificazioni volanti delle Virtù Teologali e Virtù Cardinali e con ai piedi i grandi eretici sconfitti: Sabello, Averroè e Ario.
La Macchina delle Quarantore nella Chiesa di S. Maria dell'Orto
La Macchina delle Quarantore nella Chiesa di S. Maria dell'Orto: Vito D'Ettorre incontra Domenico Rotella, Camerlengo Venerabile Arciconfraternita S. Maria dell'Orto.
Chiesa di Santa Maria in Monterone, Via Monterone 75, Rome, Italy
Church in Rome, Italy close to the Pantheon
Céline Dion - Ave Maria (Audio) (Official Video)
Celine Dion - Ave Maria (Official Audio)
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Lyrics:
Ave Maria!
Maiden mild!
Oh, listen to a maiden's prayer
For thou canst hear amid the wild
This thou, this thou canst save amid, despair
We slumber safely until the morrow
Though we've by man outcast reviled
Oh, maiden, see a maiden's sorrow
Oh, Mother, hear a suppliant child!
Ave Maria
Ave Maria, gratia plena
Maria, gratia plena
Maria, gratia plena
Ave, ave dominus
Dominus tecum
The murky cavern's air so heavy
Shall breathe of balm if thou hast smiled
Oh, maiden, hear a maiden pleading
Oh, Mother, hear a suppliant child
Ave Maria
#CelineDion #AveMaria #Vevo
Pisa - Chiesa di Santa Maria della Spina
La chiesa di Santa Maria della Spina è una piccola chiesa gotica che si trova a Pisa, ed è è uno straordinario esempio di gotico pisano.
Il tempio, eretto nel 1230 dalla famiglia Gualandi, si chiamava in origine Santa Maria di Pontenovo, per via del ponte che collegava via Sant'Antonio a via Santa Maria, crollato poi nel XV secolo. Il nome Spina deriva dal fatto che conservava una spina che avrebbe fatto parte della corona indossata da Gesù alla sua crocifissione e portata qui nel 1333, ma custodita dal XIX secolo nella chiesa di Santa Chiara.
Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta e Lapis Museum
Nella Chiesa di santa Maria Maggiore alla Pietrasanta si è concluso, dopo due giorni nella Sala DAI di Palazzo Reale, il corso di Alternanza scuola-lavoro del Liceo Classico Carducci di Nola, iniziato tre anni fa, realizzato dalla onlus OSCOM FED II degli allievi dal 2013 laureati in Estetica dell’Università Federico II. La collaborazione del Pres. Della Fondazione Pietrasanta, Lello Iovene, ha ospitato i ragazzi e premiati con la visita alla mostra permanente LAPIS, che il video racconta. Il corso, diretto alla formazione di operatori del turismo culturale esperti dei processi della traduzione, come sono appunto i licei classici, ha
1. Anno: costruito gli elementi mancanti nel corso di studio per allargare la competenza al settore economico culturale e territoriale con gli elementi base di una costruzione dei saperi di impresa
2. Anno: ha praticato formazione estetica al Museo di Capodimonte ed all’Istituto raro Caselli, illustrando le mostre e il parco, costruendo ceramiche, fotografandone altre per procedere alla fotogrammetria e poi alla renderizzazione per la stampante 3D (Prof. Ing. Martorelli),
3. Anno: il corso del 3D è stato ultimato in sala DAI il 20 e 30 gennaio 2019. Tutto il corso sin dal primo anno segue la didattica del coaching (prof. C. Gily Reda) che è stato riconosciuto dagli studenti come l’elemento base che ha rinsaldato la coesione della classe e la capacità di lavorare in gruppo.
Altri filmati con i loro volti e impressioni, realizzate nel talk show finale nella Sala dell’Ensemble della Chiesa, girate in diretta senza preparazione. Per vedere tutti i filmati vai YouTube, canale oscom.unina
Chiesa di Santa Maria in Aquiro ( Roma )
Santa Maria in Aquiro è una della chiese di Roma. Dedicata alla Madonna, si trova in piazza Capranica. La chiesa è antica: è noto che papa Gregorio III (731-741) la fece restaurare assai incisivamente, quindi il precedente piccolo oratorio deve essere anteriore alla metà dell'VIII secolo. Secondo alcune teorie sarebbe stata l'antico titulus Equitii, anche se gli studiosi preferiscono attribuirlo a San Martino ai Monti.
Nel 1389 papa Urbano VI si riferisce alla chiesa come a Santa Maria della Visitazione.
Nel XVI secolo fu affidata alla Confraternita degli orfani, e fu restaurata nel 1590.
La facciata fu ultimata nel 1774 da Pietro Camporese.
Chiesa Santa Maria del Carmine (Milano)
La Chiesa di Santa Maria del Carmine a Milano
Scoprire milano, luoghi insoliti
Places to see in ( Agrigento - Italy ) Chiesa di Santa Maria dei Greci
Places to see in ( Agrigento - Italy ) Chiesa di Santa Maria dei Greci
The church of Santa Maria dei Greci is a religious architecture of Agrigento , the Italian town of the provincial capital in Sicily. The ancient Greek-Byzantine cathedral was built in 1200 on the ruins of an ancient Doric temple , by some scholars identified with the temple of Athena Lindia and Zeus Atabyrios of which Polibio speaks and presents on the facade a portal in the Chiaramontano Gothic style. This lovely small church stands on the site of a 5th-century Doric temple dedicated to Athena. Inside are some badly damaged Byzantine frescoes, the remains of a Norman ceiling and traces of the original Greek columns.
The Church of Santa Maria dei Greci rises on the homonymous street, on the hill of Girgenti. It corresponds to the ancient temple of Athena or Zeus Atabirios, which dates back to the time of Terone. Traces of this temple remain in the foundations and in the remains of the cell: it was an exastyle peripteral temple, with thirteen columns on the long sides, analogous to the Temple of Concordia, which measured 34.70 x 15.10 meters.
The church is called the Greeks because, during the Byzantine domination, it was a Greek Orthodox cathedral: it became a Catholic cathedral , before San Gerlando. The current building dates back to the 12th-13th centuries. Simple and severe, the façade has Gothic lines that recall the typical architecture of the Swabian age. The entrance is embellished by a remarkable archiacuto portal, whose key has a shield. The interior has three naves. The central one has a 14th-century wooden ceiling with painted trusses. On the walls there are traces of seven frescoed fourteenth-century panels, distributed around the figure of a Madonna enthroned with the Child partly destroyed. It is the so-called Madonna del latte with an explicit reference to the Church depicted in Mary, indicated by her son as a source of grace. The seven panels represented scenes from the life of Mary. The two remaining represent: The Vision of San Gioacchino on the mountain, in which an angel appears to him, announcing him the next maternity of Saint Anne, and the Presentation of Mary to the Temple .
The church preserves a marble sarcophagus from 1570 that contains the bones of two noble palermitans: Bartolomeo Caputo and Isabella Termini. During the last restorations, the 19th century crypt and colonnade were found, where members of the Confraternity of Santa Maria dei Greci were drowned, seated, before the burial. The armchairs are carved out of the living rock below the floor level of the temple cell.
( Agrigento - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Agrigento . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Agrigento - Italy
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Santa Maria Francesca delle cinque piaghe
Santa Maria Francesca delle cinque piaghe
Chiesa Santa Maria Francesca delle 5 piaghe Vico 3 Re a Toledo,13 Napoli. La sedia della fertilità.
Il 6 ottobre si festeggia Santa Maria Francesca delle cinque piaghe
la Santa per chi non riesce ad aver figli.
Preghiera a Santa Maria Francesca per la grazia di avere un figlio:
O Dio, Tu sei Amore che si diffonde e che crea: la paternità viene da Te. Noi crediamo che dare la vita ad un figlio è un atto di responsabilità nostra e insieme un tuo grande dono.Per questo Ti preghiamo tramite Santa Maria Francesca, di rendere fecondo il nostro amore e di compiere per mezzo nostro il miracolo della creazione di una nuova vita.E così un nuovo figlio, tutto tuo e tutto nostro,si unirà a noi a ringraziarti per sempre.
Amen.
Biografia:
Nacque nei Quartieri spagnoli di Napoli, da Francesco Gallo e da Barbara Basinsi. Il padre, che gestiva un piccolo negozio di mercerie, aveva un carattere severo ed era molto avaro e irascibile, maltrattava spesso la figlia e la moglie, costringendole a lavorare duramente. La madre invece era molto dolce, devota e paziente.
Fin da bambina manifestò una grande fede, tanto che nei Quartieri era soprannominata la santarella, sia per la sua grande devozione alla Chiesa e ai sacramenti, sia per la sua docilità nell'accettare i maltrattamenti del padre e delle sorelle, offrendo a Dio tutte le sue sofferenze per la salvezza delle anime. In quel periodo frequentava la chiesa di Santa Lucia al Monte, annessa al convento dei frati alcantarini, ed ebbe come direttore spirituale Giovan Giuseppe della Croce, che poi sarebbe stato canonizzato, e che ne avrebbe predetto già da allora la santità. Anche un altro santo, San Francesco Geronimo, quando Anna Maria Gallo aveva circa un anno, ne avrebbe predetto la santità.
All'età di sedici anni, manifestò al padre il desiderio di entrare nel Terz'Ordine francescano alcantarino, ma questi glielo impedì, perché l'aveva promessa in sposa a un ricco giovane che ne aveva chiesto la mano. Solo qualche tempo dopo, nel settembre 1731 il padre si lasciò persuadere da un Frate Minore francescano, Padre Teofilo, ad acconsentire che la figlia divenisse terziaria francescana.
L'8 settembre 1731, Anna Maria pronunciò i voti assumendo il nome di Maria Francesca delle Cinque Piaghe, per la particolare devozione che aveva verso la Passione di Cristo, San Francesco e la Madonna. Vestì l'abito religioso e continuò a vivere nella casa paterna, continuando a essere maltrattata.
Per qualche tempo fu affidata alla direzione spirituale di un prete di tendenze gianseniste che, per saggiarne la santità, le imponeva gravose penitenze, che ella avrebbe accettato volentieri, aggiungendone altre volontarie.
A 38 anni andò, insieme a un'altra terziaria, suor Maria Felice, a fare la governante nella casa del suo direttore spirituale, il padre Giovanni Pessiri, un sacerdote che viveva al secondo piano di un antico palazzo in vico Tre Re a Toledo, dove rimase per 38 anni fino alla morte.
Morì a 76 anni il 6 ottobre 1791. Tratto da Wikiprdia.
RAFFICA DI FURTI SABATO SCORSO A CALTANA. LA GENTE: «SI VIVE NELLA PAURA»
SANTA MARIA DI SALA - Raffica di furti in casa sabato scorso a Caltana di Santa Maria di Sala con la gente oggi ancora sotto shock. Sono gli stessi residenti a raccontarci come si vive nella paura dopo essersi trovata casa razziata dai banditi. Il servizio
- Servizio Annamaria Parisi, immagini Paolo Sanavio, montaggio Paolo Sanavio - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
Castellammare (NA) - Aperta la nuova galleria di Santa Maria di Pozzano -1- (16.07.14)
- Castellammare (NA) - Ci sono voluti anni, anni di stop e di lungaggini burocratiche. Ma alla fine, la galleria di Pozzano è stata realizzata, inaugurata in diretta streaming dall'Anas durante una conferenza stampa presso la sala Renato Profili della prefettura di Napoli.
Cinque chilometri di tunnel in totale, tra la nuova opera e la galleria di Seiano su cui si innesta dal lato Sorrento, tra Pozzano, l'ex cava Italcementi, Bikini e Scrajo. Un tratto, purtroppo, spesso caratterizzato in passato da eventi franosi. (16.07.14)
Domenico Zipoli: Offertorio
Caselle di Santa Maria di Sala - Organo F.lli Pugina (1871)
Città: Caselle di Santa Maria di Sala
Provincia: Venezia
Stato: Italia
Organo: Interamente meccanico
Voce umana Principale 8 bassi
Fagotto bassi Principale 8 soprani
Tromba soprani Ottava 4 bassi
Clarone 4 Ottava 4 soprani
Tromba 16 XV
Clarino soprani XIX
Corno da caccia XXII
Fluta soprani XXVI
Flauto deco XXIX
Flauto in VIII bassi XXXIII
Flauto in VIII soprani XXXVI
Flauto in XII Contrabbassi e ottave
Violetta 4 bassi Contrabbassi e ottave
Violetta 4 soprani Duodecima di Contrabbassi
Ottavino soprani Decimaquinta di Contrabbassi
Campanelli Tromboni al pedale
Tremolo Terza mano
Accessori:
Combinazione libera «alla lombarda»
Tira tutti per il Ripieno
Pedale despressione
Tremolo
«SUBITO UN COMMISSARIATO DI POLIZIA DEL MIRANESE»
SANTA MARIA DI SALA - «Serve un Commissariato di Polizia del Miranese», scrive così al Ministero degli Interni il fronte comune di Campocroce e Caltana per cercare di far fronte all'emergenza furti che sta colpendo il territorio. I particolari nel prossimo servizio
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Chiesa di Santa Maria al Carmine, Milan, Lombardy, Italy, Europe
In 1268, the carmelites obtained a seta near the Castello Sforzesco: here, starting from the 14th century, they built a convent with an annexed church. The latter was however destroyed in a fire in 1330. The rebuilt church fell also in abandon before the end of the century, after the friars moved to another convent. The new church was built from 1400, under the design of friar Bernardo da Venezia. Works were completed in 1446. The vault crumbled down three years after the completion, and a restoration was necessary. In the mid-15th century, the church became a favourite destination for aristocratic burials, as testified by the numerous noble tombs in the chapels and niches. In the 17th century, the presbytery was remade in Baroque style. The current façade was designed by Carlo Maciachini and completed in 1880. The interior has a nave and two aisles. They are covered by crossed vault ceilings and separated by large circular pillars in cotto or simple stone. In the naves and transepts are several artworks, including works by Camillo Procaccini depicting St Charles Borromeo Praying (1585) and other works by the painter in the Chapel of Madonna del Carmine, as well as a Madonna statue at the altar. The high altar features a small temple inspired to that in the Milan Cathedral.