Castellamonte (Torino) ROTONDA ANTONELLIANA Chiesa dei SS. Pietro e Paolo interni ed esterni
La Rotonda Antonelliana è quanto rimane del progetto dell'architetto Alessandro Antonelli di realizzare a Castellamonte (TO) una chiesa grande quasi come la Basilica di San Pietro di Roma.
La costruzione dell'enorme edificio fu iniziata, con il sostegno della cittadinanza, nel 1842. Dopo la realizzazione delle mura perimetrali della chiesa e di parte delle colonne i lavori furono però abbandonati, nel 1846, a causa della mancanza di fondi.
Come soluzione di ripiego nello spazio che secondo il progetto originario doveva costituire il presbiterio dell'enorme tempio venne costruita, in stile neogotico, l'attuale parrocchiale dedicata ai santi Pietro e Paolo.
La realizzazione del nuovo edificio, progettato dall'architetto torinese Luigi Formento, fu portata a termine tra il 1871 e il 1875.
Il monumento è ciò che resta della realizzazione della Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che voleva proporsi come in diretta contrapposizione alla Basilica di San Pietro a Roma. A causa della mancanza di fondi le dimensioni dell’edificio sacro furono notevolmente ridimensionate, e la contrapposizione alla Basilica di San Pietro a Roma. A causa della mancanza di fondi le dimensioni dell’edificio sacro furono notevolmente ridimensionate, e la struttura perimetrale abbandonata a metà realizzazione. Furono costruita, infatti, le colonne fino ad un’altezza si 12 metri. In estate la Rotonda Antonelliana ospita una importante mostra di ceramica. Il progettista della struttura fu Alessandro Antonelli, lo stesso che disegnò la Mole Antonelliana di Torino e la cupola di San Gaudenzio a Novara. Le mura esterne furono realizzate con pietre provenienti dal torrente Orco e dal Piova, alternate a mattoni rossi; si tratta di una tecnica costruttiva molto utilizzata in zona, all’epoca. Il nome di “Rotonda” deriva dal fatto che le mura (unica parte realizzata) racchiudono uno spazio circolare.
Campane dei Santi Pietro e Paolo - Torino -
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo apostoli, via Saluzzo 25 (zona San Salvario), Torino.
5 campane in sol3 (le cosiddette campane del gallo)
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plenum per l'angelus festivo
- si ringrazia mazzolafan91 per la segnalazione -
Plenum di Campane della Chiesa dei santi Pietro e Paolo di Buonconvento (manortiz)
L'infiorata dei Santi Pietro e Paolo in via della Conciliazione
L'infiorata dei Santi Pietro e Paolo in via della Conciliazione, raccontata in diretta da Giacomo Avanzi
L’infiorata dei Santi Pietro e Paolo in via della Conciliazione
Giacomo Avanzi, in compagnia del responsabile comunicazione pro-loco Roma Capitale Mauro Abbondanza, ci mostra le realizzazioni dell'Infiorata dedicata ai Santi Pietro e Paolo.
Dalla puntata de Il mio medico del 29 giugno 2016.
Campane della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo in TRIESTE (Quartiere Cologna)
Trieste, Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo (Quartiere Cologna)
Via di Cologna 59
Decanato di Sant'Antonio Taumaturgo
La vecchia chiesa di Cologna, ricavata dallo scantinato di un vecchio edificio privato, era la prima chiesa della quale il quartiere venne fornito. Fu consacrata nel 1939 ed era dotata di una sola campana, alla quale ne venne affiancata un'altra nel 1954. Ambedue i bronzi vennero colati a Udine, presso la ditta di Lucio Broili. Negli anni Sessanta del Novecento, all'ingrandirsi del quartiere, si presentò la necessità di avere una chiesa più grande di quella esistente. La nuova chiesa venne progettata dall'architetto Nordio nel 1966 e consacrata da S.E. Mons. Santin nel 1968. La chiesa attuale è fornita di altoparlanti, posti sopra il tetto della chiesa, per la riproduzione del suono delle campane, altoparlanti che non ho mai sentito suonare.
Le due campane che potete sentire in foto sono quelle della vecchia chiesa e che si trovano collocate in presbiterio, su di un appoggio in legno. La campana più piccola suona un Fa#4 ed è stata fusa da Lucio Broili (Udine). Riporta la sola iscrizione FUSE LUCIO BROILI UDINE ed è stata certamente acquistata tra le campane già presenti in fonderia (quindi non su commissione). La campana più grande suona un Sol4, anch'essa fusa da Lucio Broili. Interessante è il manto della campana, dove è riportata l'effige della Madonna di Castelmonte, assieme alle iscrizioni DEH! CI ASCOLTA O GRAN REGINA, DAL TUO TRONO DI FULGOR. SU DI NOI LO SGUARDO CHINA, RISPLENDENTE DI CANDOR e CASTELMONTE ANNO MARIANO 1954. Tutto ciò porta a pensare che il bronzo venne fuso per il Santuario Mariano di Castelmonte, in provincia di Udine, quale uno dei componenti del concertino a carillon, presente sul campanile. Non ci è dato sapere, almeno fino ad un censimento completo, se a Castelmonte sia presente la campana di Trieste (quindi se si sia trattato di uno scambio di ordini) oppure se questa campana, uscita stonata dalla fonderia, venne sostituita con una nuova (andata a Castelmonte), depositata in fonderia e venduta al primo acquirente interessato.
Altra particolarità sta nelle tonalità e nelle dimensioni delle campane: certamente avrete notato che la campana maggiore per dimensioni emette una nota più acuta dell'altra campana, più piccola ma più grave. La motivazione, subito spiegata, sta nella sagoma della campana.
Il video si compone di una foto esterna della vecchia chiesa di Cologna, esterna ed interne della nuova e delle campane. Durante la parte iniziale è udibile una simulazione della parie, poi le distese singole delle campane e, nel mezzo, una parte di una suonata all'organo (appositamente messa per farvi rifare le orecchie, dopo gli orrori uditi).
Mi scuso se le suonate non sono eccelse ma riconoscerete che alzare due campane di un peso approssimativo ai 40-45 kg non è facile...
Sampeyre ( Cn ): La Parrocchia di San Pietro e Paolo e alcune chiese
Sampeyre, località della Valle Varaita in Provincia di Cuneo ha una chiesa Parrocchiale più diverse cappelle di notevole pregio. Anche il paese è davvero fantastico. Nel mio canale troverete anche il video di Sampeyre.
Immagini di Roberto Fadda
152- Le campane di Cilavegna (PV)- Chiesa Parrocchiale dei S.s Pietro e Paolo: Concerto Funebre
Cilavegna (PV)-
Chiesa Parrocchiale dei S.s Pietro e Paolo:
6 campane in scala Do3 crescente
Felice Bizzozero- Varese 1817
**Concerto Funebre**
Per la messa dei defunti (ore 9:00)
A un prossimo video!
PG OraTour 2012 - San Luigi e Santi Pietro e Paolo
Salesiani del Piemonte e della Valle d'Aosta
Oratorio Salesiano San Luigi e oratorio Santi Pietro e Paolo
In 90 secondi cercheremo di raccontare la vita di ciascun oratorio, con alcune immagini rubate e le parole dell'incaricato di oratorio. Ogni settimana verrà pubblicato un nuovo video, appuntamento con don Mauro, dell'oratorio San Luigi e oratorio Santi Pietro e Paolo di Torino.
Chiesa Corpus Domini Video foto
La Basilica del Corpus Domini è un maestoso edificio in stile barocco, ubicato nell’omonima piazza torinese, che si trova poco distante da Piazza Castello.
La storia di questa chiesa è direttamente collegata al ricordo del miracolo eucaristico che, secondo le cronache, sarebbe avvenuto a Torino nel 1453. Un miracolo eucaristico è per la Chiesa Cattolica un miracolo che coinvolge l’eucarestia. Nel caso specifico della Chiesa del Corpus Domini di Torino si narra che due soldati francesi, dopo l’occupazione, fossero entrati nella Chiesa di San Pietro Apostolo nella Val di Susa e avessero rubato tutto compreso il calice e l’eucarestia. Giunti a Torino, per rivendere tutto, si narra che uno dei due sia caduto proprio nel luogo dove sorge oggi la Basilica facendo cadere il bottino a terra. Ne seguì l’apparizione divina che libratasi in aria illuminò la piazza facendo accorrere il vescoco. In quel momento l’ostia si depose da sola sul calice che era stato rubato.
Prima della costruzione della Chiesa del Corpus Domini, nella stessa posizione sorgeva una piccola cappella, opera del maestro Sanmicheli. Il piccolo oratorio, tuttavia, venne distrutto nel 1609 per far posto alla ben più imponente basilica. Infatti, oltre alla costruzione di un luogo sacro che ricordasse il miracolo eucaristico, la città di Torino aveva progettato anche di edificare una basilica per mantenere fede a un voto fatto durante una precedente epidemia di peste.
La costruzione del templio iniziò nel 1598 per essere ultimata solo nel 1671, secondo il progetto dell’architetto Ascanio Vitozzi, su richiesta di Carlo Emanuele I di Savoia. Al progetto contribuì anche il Castellamonte, a cui si deve soprattutto l’ideazione dell’imponente facciata, arricchita da diverse statue e colonne. Le sculture sono risalenti al XVIII secolo e rappresentano personaggi biblici.
All’interno della chiesa sono presenti sei cappelle, poste ai lati dell’unica navata che percorre la superficie della chiesa. Sono, inoltre, diversi i simboli posti all’interno di questo luogo sacro a ricordo del miracolo eucaristico, come la pala posta sull’altar maggiore, opera Seicentesca di Bartolomeo Carovaglia. Ma anche gli affreschi della volta, dipinti da Luigi Vacca, e i quadri di Pietro Domenico Olivero sono ispirati ai momenti di questo sacro episodio. Inoltre, a pochi metri dalla balaustra si trova una grata di ferro che racchiude una lapide, a indicare il luogo esatto dove sarebbe avvenuto il miracolo
Vivaldi
Mottetti
“Longe mala, umbrae, terrores” RV 629
Mottetto per contralto, archi e continuo “Vestro Principi divino” RV 633
“Canta in prato, ride in monte” RV 623
Mottetto per contralto, archi e continuo “Invicti, bellate” RV 628
Mottetto per soprano, archi e continuo “Nulla in mundo pax sincera” RV 630
Anke Hermann (soprano)
Laura Polverelli (mezzo-soprano)
Academia Montis Regalis
Alessandro de Marchi
SAN PIETRO - INAUGURAZIONE NUOVA ILLUMINAZIONE OSRAM - 25 GENNAIO 2019
Conferenza stampa e inaugurazione della nuova illuminazione realizzata da Osram dentro la Basilica di San Pietro
Uno spettacolo davvero unico e suggestivo
Videoguide - Carmagnola: arte
Numerose le testimonianze artistiche: la casa delle meridiane e la chiesa di S’Agostino nell’omonima piazza, la cinquecentesca casa Cavassa e la collegiata dei santi Pietro e Paolo che conserva la statua della Madonna miracolosa di primo Seicento.
Apertura Porta Santa in san Pietro, Natale 1999
Papa san Giovanni Paolo II apre la Porta Santa della basilica di san Pietro, Natale 1999, e contemporaneamente apre il Grande Giubileo del 2000.
Inaugurazione oratorio SS.Pietro e Paolo. Colonia estiva.
Video gentilmente concessi dai ragazzi
Corale valmaggese (Svizzera) + Corale Armonie nella valle (Italia)
Signore delle cime
Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
Ascona (Svizzera)
208- Le campane di Cilavegna (PV) Chiesa Parrocchiale dei S.s Pietro e Paolo: distesa 2ª-3ª-5ª-6ª
Cilavegna (PV)-
Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo:
6 campane in scala Do3 crescente
Felice Bizzozero-Varese 1817
**Distesa delle 5 campane minori**
-la 4 campana non suona a causa di un guasto al motore
A un prossimo video!
AssGenovaCarrillons
Laura Fezia - La fabbrica dei santi
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Il Cristianesimo è una fabbrica di Santi?
All'auditorium di Gaglianico, in provincia di Biella, la scrittrice e ricercatrice Laura Fezia, ospite dell'associazione White Rabbit Event, ha presentato una conferenza dal titolo “Genesi di una menzogna – Come la Chiesa Cattolica ha inventato se stessa una tappa dopo l’altra, per costruire e consolidare potere e finanze”.
Laura Fezia è nata a Torino dove vive e lavora. Studiosa di antropologia, psicologia, storia, religioni, criminologia e del “mistero” in tutti i suoi molteplici aspetti, appassionata di animali e della sua città, fa la scrittrice e la ricercatrice.
Ama definirsi “una laica a 720°, perché un giro solo non basta” e il suo impegno è volto non già contro la fede, ma a scardinare il perverso binomio che la lega a la Chiesa Cattolica, un’istituzione millenaria costruita su falsi documenti che si pone arbitrariamente come unica intermediaria tra l’umana e il divino.
Ha pubblicato finora 15 titoli, tra i quali: 101 misteri di Torino (che non saranno mai risolti); Misteri, crimini e storie insolite di Torino, il giro di Torino in 501 luoghi; Forse non tutti sanno che a Torino…, Alla scoperta dei segreti di Torino, per l’editore Newton Compton. Dal 2016 ha iniziato la collaborazione con il Gruppo Editoriale Uno con il volume Apparizioni Mariane: il grande imbroglio, L’inganno della croce e l’ultima pubblicazione La Fabbrica dei Santi (maggio 2018).
Leggi l'intervista che le abbiamo fatto:
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Campane della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo - Adria (RO)
Suonata: Ave Maria
5 campane in Re3 con le 4 maggiori di Pietro Colbachini di Bassano e la piccola di De Poli di Vittorio Veneto (TV) ed elettrificate a slancio dalla Giacometti di Legnaro (PD).
Video dedicato a tutti i campanari in particolare Campanaro Italia.
Buona visione da campanaro vicentino
Chiesa patrocinio di San Giuseppe -Torino
Chiesa Patrocinio di San Giuseppe - Torino
Colonna sonora uno dei capolavori di Gustav Mahler,
Sinfonia n. 2 in do minore Resurrezione
in cinque tempi per soprano e contralto soli, coro misto ed orchestra
guida all'ascolto
Chiesa relativamete recente costruita nel 1914
semidistrutta il 4 giugno 1942 dai bombardamenti
( che hanno distrutto anche una chiesa storica in via Passo Buole
Parrocchia dell'Immacolata Concezione,san Giovanni Battista
che era stata costruita nel 1686,e rifatta in stile moderno nel 1978
bombardamenti per colpire la vicina fabbrica del Lingotto )
La Chiesa si trova a Torino in via Biglieri 8.
Storicamente la Parrocchia era all’interno della “zona della FIAT”
con la presenza della fabbrica del Lingotto e la vicina Mirafiori.
Chiesa S. Giulia Torino - Messa cantata latino-gregoriano
1 Novembre 2015 Chiesa di S. Giulia, piazza S. Giulia, Torino( solo audio ) registrazione integrale della Messa e dei Vespri a seguire
S. Messa cantata latino-gregoriana (forma straordinaria) per la festa di Tutti i Santi, seguita da:
Secondi Vespri solenni della festa di Tutti i Santi (forma straordinaria)
Vespri votivi solenni nella commemorazione di tutti i fedeli defunti (forma
straordinaria)
Canto gregoriano e polifonia eseguiti dalla Schola gregoriana della Cattedrale
di S. Pietro di Bologna.
Brani inediti su manoscritti dellla Biblioteca della Cattedrale di S. Pietro
Direttore: M. Antonio Lorenzoni
Organista: Marco Capello
Programma musicale:
Proprio gregoriano della Messa (esecuzione integrale)
Missa Aeterni christi Munera (G.P. da Palestrina:)
Credo III m(sec. XVII)
Salve Regina a 4 v. (M. Gibelli, sec. XVIII)
Doppi Vespri gregoriani
De profundis a tre v. (P. Marenghi , post 1805, prima esecuzione contemporanea)
Improvvisazioni per organo sui temi del Proprio Gregoriano della Messa e C.
Tournemire - Offertoire de l'Office de la Touissant (L'Orgue Mystique)
Organo Carlo I Vegezzi Bossi, 1901.