Pagani. Salerno. Suor Emma una vita dedicata al signore
Pagani. Salerno. Suor Emma una vita dedicata al signore. Sessant’anni di vita religiosa, un traguardo importante quello tagliato da Suor Emma. Lunedì 23 marzo presso la chiesa del Santissimo Corpo di Cristo, a Pagani, l’anniversario. Suor Emma, all’anagrafe Giuseppina Manzo, entrò in convento nel 1955 a soli 19 anni... agro24.it _ Tiziana Zurro
Pagani (Sa): Processione del Venerdì Santo 19/4/19 n.12
Tutti i Venerdì Santo la popolazione di Pagani e tantitsimi venuti da città limitrofe si concentrano in Piazza Corpo di Cristo.
Grande emozione per il tradizionale rito della chiusura delle porte
La processione del Venerdì Santo è una tradizione molto attesa dai cittadini di Pagani che ogni anno si rinnova. Come da prassi, il corteo è partito dalla chiesa del Corpo di Cristo subito dopo la celebrazione eucaristica dell’Adorazione della Croce.
Le statue del “Cristo Morto” e della “Madonna Addolorata” sono state portate in processione per le strade principali della città.
La statua del “Cristo morto” è stata portata all’interno della chiesa mentre l “Addolorata” è stata la protagonista della tradizionale chiusura delle porte.
Ecco che la Madonna tenta di bussare tre volte per poter entrare a compiangere il figlio.
Ma le porte del tempio le vengono sbattute in faccia e l’accesso le viene vietato.
Una rappresentazione scenica che ogni anno commuove e trasporta tutti.
Rif.video 12
Pagani (Sa): Processione del Venerdì Santo 19/4/19 n.7
Tutti i Venerdì Santo la popolazione di Pagani e tantitsimi venuti da città limitrofe si concentrano in Piazza Corpo di Cristo.
Grande emozione per il tradizionale rito della chiusura delle porte
La processione del Venerdì Santo è una tradizione molto attesa dai cittadini di Pagani che ogni anno si rinnova. Come da prassi, il corteo è partito dalla chiesa del Corpo di Cristo subito dopo la celebrazione eucaristica dell’Adorazione della Croce.
Le statue del “Cristo Morto” e della “Madonna Addolorata” sono state portate in processione per le strade principali della città.
La statua del “Cristo morto” è stata portata all’interno della chiesa mentre l “Addolorata” è stata la protagonista della tradizionale chiusura delle porte.
Ecco che la Madonna tenta di bussare tre volte per poter entrare a compiangere il figlio.
Ma le porte del tempio le vengono sbattute in faccia e l’accesso le viene vietato.
Una rappresentazione scenica che ogni anno commuove e trasporta tutti.
Rif.video 7
Santa Sede - Santa Romana Chiesa - Nunziatura Apostolica in Italia - Conferenza Episcopale Italiana
L'EUCARISTIA: VERO CORPO E SANGUE DI GESU' CRISTO DA SEMPRE NEL CUORE UMILE DEL NOB. CAV. ATTILIO DE LISA
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane) che dal Comune di Sanza onora da sempre con la massima devozione CRISTIANA di cattolico cristiano praticante facendo riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro oltre ad essere anche Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani e idoneo (dopo corso di formazione operatore pastorale presso la forania di Padula - Montesano appartenente) per essere anche Ministro Straordinario della Comunione.
Infatti da qualche giorno onora ed è in possesso delle spilla forma ostensorio simbolo Eucaristia prima comunione di cui Corpo di Cristo l'Ostia consacrata oltre con la sua Fede caritatevole ha voluto donare il Calice con il disegno della Madonna Maria Santissima (in memoria della consorte Sabina Citera deceduta circa 5 anni fa e da parte del marito e figli) simbolo del Sangue di Cristo con il vino consacrato (utilizzato per la prima volta in occasione del restauro della Chiesa Madre Santa Maria Assunta di cui la riapertura avvenuta il 13 aprile 2018 e da parte di Mons. Antonio De Luca insieme a Padre Patrizio Koval e don Giuseppe Spinelli).
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa Referente Provinciale-Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci con il Presidente Provinciale Prof. Antonio Landi + dirigente di ruolo dell'ASL Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede (Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica) riconosciuto dallo Stato Italiano (sottolineando proposto al Sig. Prefetto Francesco Russo della Prefettura di Salerno per il conferimento di CAVALIERE al merito dell'ordine al merito della Repubblica Italiana e di congeguenza all'Ufficio Cerimoniale di Stato del Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre onorando sia la Croce del Santo Sepolcro di Gerusalemme appesa al collo insieme al Crocefisso di Gesù che il Corpo di Cristo Gesù con la spilla forma ostensorio simobolo Eucaristia JHS di Gesù-ricordando Sangue e Corpo di Cristo) che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani con il Gran Priore Internazionale Francesco Russo oltre a Sanza in veste di Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani di cui come Papa Francesco rivolto al Bene Comune delle persone bisognose e povere quindi a prenderci cura degli altri con la prevenzione permanente e non di propaganda temporanea + per la Politica del Bene Comune.
Infine la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana.alla Giustizia e alle Forze Armate.
Pagani (Sa): Processione del Venerdì Santo 19/4/19 n.6
Tutti i Venerdì Santo la popolazione di Pagani e tantitsimi venuti da città limitrofe si concentrano in Piazza Corpo di Cristo.
Grande emozione per il tradizionale rito della chiusura delle porte
La processione del Venerdì Santo è una tradizione molto attesa dai cittadini di Pagani che ogni anno si rinnova. Come da prassi, il corteo è partito dalla chiesa del Corpo di Cristo subito dopo la celebrazione eucaristica dell’Adorazione della Croce.
Le statue del “Cristo Morto” e della “Madonna Addolorata” sono state portate in processione per le strade principali della città.
La statua del “Cristo morto” è stata portata all’interno della chiesa mentre l “Addolorata” è stata la protagonista della tradizionale chiusura delle porte.
Ecco che la Madonna tenta di bussare tre volte per poter entrare a compiangere il figlio.
Ma le porte del tempio le vengono sbattute in faccia e l’accesso le viene vietato.
Una rappresentazione scenica che ogni anno commuove e trasporta tutti.
Rif.video 6
A.S.L. Salerno P.O. Pagani-Comune:Corso Teorico Pratico sulle Malattie delle Vene e dei Linfatici.
Nob. Cav. Attilio De Lisa. Sala “B. D’Arezzo” P.O. Pagani 10 – 11 marzo 2017 presso il Santuario SS. Corpo di Cristo dove vedrà anche la partecipazione e presenza del Nobile Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza della Diocesi di Teggiano-Policastro (designato nel Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane Anno 2016) quale Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa al P.O. di Sapri presso la Direzione Sanitaria all’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI oltre designato nel Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane e appartenente sia all’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani”.
Sponsorizzata da: A.S.L. Salerno,Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno,Società Italiana di Flebologia Presidente H. Ebner,Scuola Italiana di Flebologi Coordinatore M. Apperti (S.I.F.),IPASVI Collegio della Provincia di Salerno,A.M.C.I. (Assiciazione Medici Cattolici Italiani Regione Campania),SIAPAV,TOP MEETING di Cava dei Tirreni ,A.I.F. Onlus (Associazione Italiana Flebopatici), Associazione Medica “Marco Levi Bianchini”Scuola Medica “San Giovanni in parco”Nocera Inferiore e (Residenza Sanitaria Assistita Accreditata SSN Nocera Inferiore).
Il corso teorico pratico sulle malattie delle vene e dei linfatici rientra nel percorso formativo di base che la Scuoal Italiana di Flebologia,promuove sul territorio nazionale. Esso è articolato in quattro sessioni,due lezioni magistrali e due prove pratiche. La malattia veno-linfatica degli arti inferiori è tra le patologie più sottostimate,anche se costituisce una condizione di alto rilievo clinico ed impatto sociale. Essa,infatti,altera la qualità della vita dei pazienti che ne sono affetti, comporta una significativa perdita di giornate lavorative ed assorbe una quota importante del budget del servizio sanitario nazionale.
Responsabili Scientifici Angelo Di Filippo – Antonio Sellitti.
Presidenti onorari: Renato Giordano – Aurelio Nasto; SC Comunicazione URP PP OO Scafati – Pagani Dott.ssa Concetta Cioffi, Dott.ssa Maria Luigia Luciani,Sociologa Volontaria Dott.ssa Nilla Tortora.
Il corso è riservato a 100 partecipanti laureati in Medicina e Chirurgia e Professioni Sanitarie: MMG,Chirurgia Generale,Chirurgia Vascolare,Medicina Interna,Cardiologia,Angiologia,Dermatologia,Tecnici di radiologia,Infermieri,Fisioterapisti,Podologi e Tecnici Ortopedici. L’iscrizione è gratuita con percorso preferenziale per i Soci SIF.
I saluti allietati dalle Autorità Sanitarie Venerdì 10 marzo 2017 alle 14.30 dopo la Registrazione dei partecipanti delle ore 14.00 e da: Antonio Giordano Direttore Generale A.S.L. Salerno,Maria Vittoria Montemurro Direttore Sanitario A.S.L. Salerno,Giovanni D’Angelo Presidente Ordine dei Medici di Salerno succedendo da poco Bruno Ravera,A. Giordano Direttore Sanitario DEA I Livello Nocera Inferiore - Pagani – Scafati,M. Salucci Dir. Medico della Direzione Sanitaria P.O. Pagani,M. Apperti Coordinatore Scuola Italiana di Flebologia. Faculty B. Amato (Napoli),M. Amitrano (Avellino),F. Amodio (Pagani),M. Apperti (Caserta),V. Aversano (Caserta),V. Benigno (NOCERA Inferiore),B. Bernardo (Telese),A. Bruno (Telese),F. Cannavacciuolo (Napoli),G. Cannavacciuolo (Napoli),B. Cardamone (Cada De’ Tirreni),C. Cardamone (Salerno),M. Coppola (Maiori),B. Crescenzi (Napoli),M. Cuofano (Salerno),G. De Filippo (Venafro),A. De Stefano (Pagani),M. Del Guercio (Napoli),A. Di Filippo (Pagani), E. Di Lieto (Avellino),P. Di Marzo (Pagani),B. Esposito (Pagani),R. Fabbricatore (Nocera Superiore),F. Ferrara (Napoli),C. Franza (Pagani),E. Furino (Napoli),V. Gargano (Oliveto Citra),G. E. Giordano (Pagani),R. Giordano (Pagani),A. Gragnaniello (Pagani),R. Grieco (Mercato San Severino),I. Grimaldi (Pagani),R. Guglielmi (Battipaglia),L. La Mura (Napoli),M. Lombardi (Napoli),F. Luminello (Sarno),D. Mastrangelo (Telese),A. Medolla (Pagani),F. O. Monte (Bari),A. Naddeo (Salerno),A. Nasto (Pagani),P. Natale (Napoli),A. Niglio (Napoli),W. M. Pacelli (Caserta),M. Pagano (Pagani),E. Palmeri (Palermo),O. Pieroni (Potenza),V. Prisco (Salerno),G. Quarto (Napoli),G. Rescigno (Pagani),G. Rito Marcone (Pagani),A. Santonicola (Pagani),L. Scevola (Vallo della Lucania),A. Sellitti (Pagani),G. Solimeno (Salerno),E. Strati (Reggio Calabria),L. Tarantino (Pagani),A. Veneruso (Napoli),G. Vitale (Salerno),E. Zerella (Salerno).
Santissimo Sacramento - Gesù Cristo Eucarestia: onore e gloria dal Nob. Cav. Attilio De Lisa
Santa Sede - Diocesi di Teggiano-Policastro - Diocesi di Roma -
Presidenza della Repubblica - Santa Romana Chiesa - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Prefettura della Casa Pontificia - Governo Italiano - Conferenza Episcopale Italiana - Sanità Italiana-Regione Campania - A.S.L. Salerno P.O. di Sapri - Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni - Cittadinanzattiva - Segreteria dello Stato Vaticano - Nunziatura Apostolica in Italia - Diocesi di Roma -Diocesi di Napoli - Conferenza Episcopale Italiana - Diocesi di Perugia - Diocesi di Acireale - Diocesi di Novara - Diocesi di Fiesole - Diocesi di Aversa - Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino - Diocesi di Foggia-Bovino - Diocesi di Tursi-Lagonegro - Diocesi di Palermo - Diocesi di Torino - Diocesi di Asti - Diocesi di Vallo della Lucania - Diocesi di Capua - Diocesi di Caserta - Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno - Diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia - Diocesi di Amalfi-Cava dei Tirreni - Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno - Diocesi di Nola - Diocesi di Acerra Diocesi di Benevento - Diocesi di Avellino - Diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo - Diocesi di Milano - Diocesi di Bologna - Diocesi di Ancona - Diocesi di Aquila - Diocesi di Bari - Diocesi di Lecce - Diocesi di Aosta - Diocesi di Firenze - Diocesi di Ischia - Diocesi di Campobasso - Prefettura di Salerno - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro,Vallo della Lucania e Salerno - Arma dei Carabinieri - Guardia di Finanza - Guardia Forestale - Guardia Costiera - Esercito Italiano - IIS Carlo Pisacane di Sapri - Diocesi di Reggio-Calabria - Diocesi di Cagliari.
Dal Nobile Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane) del Comune di Sanza (dove è Segretario della Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario di cui i figli confratelli,Confratello dell'Arciconfraternita di Maria SS della Neve o Madonna del Cervato e Rappresentante verso la Diocesi del Comitato Feste parrocchiali oltre idoneo anche come Ministro Straordinario della Comunione superando una prova finale e con tanto di Attestato da poarte della sua Forania diocesana di Padula-Montesano sulla Marcellana comprendente i paesi di Sanza,Buonabitacolo, Casalbuono,Montesano e Padula ) appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani
Per Santissimo Sacramento (o semplicemente Santissimo) si intendono le specie eucaristiche conservate nel tabernacolo dopo la celebrazione della messa. Presso la Chiesa cattolica il Santissimo Sacramento è oggetto di culto di latria (adorazione) in quanto, secondo la definizione del Concilio di Trento, in esso è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, con l'anima e la divinità e, quindi, il Cristo tutto intero.
Il Santissimo Sacramento è chiamato così in quanto costituisce il Sacramento dei sacramenti, quasi il coronamento della vita spirituale e il fine al quale tendono tutti i sacramenti.
Infine da cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica.
Caritas Regione Campania (ITALIA) - STEMMA-LOGO
L'EUCARISTIA: VERO CORPO E SANGUE DI GESU' CRISTO DA SEMPRE NEL CUORE UMILE DEL NOB. CAV. ATTILIO DE LISA
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane) che dal Comune di Sanza onora da sempre con la massima devozione CRISTIANA di cattolico cristiano praticante facendo riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro oltre ad essere anche Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani e idoneo (dopo corso di formazione operatore pastorale presso la forania di Padula - Montesano appartenente) per essere anche Ministro Straordinario della Comunione.
Infatti da qualche giorno onora ed è in possesso delle spilla forma ostensorio simbolo Eucaristia prima comunione di cui Corpo di Cristo l'Ostia consacrata oltre con la sua Fede caritatevole ha voluto donare il Calice con il disegno della Madonna Maria Santissima (in memoria della consorte Sabina Citera deceduta circa 5 anni fa e da parte del marito e figli) simbolo del Sangue di Cristo con il vino consacrato (utilizzato per la prima volta in occasione del restauro della Chiesa Madre Santa Maria Assunta di cui la riapertura avvenuta il 13 aprile 2018 e da parte di Mons. Antonio De Luca insieme a Padre Patrizio Koval e don Giuseppe Spinelli).
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa Referente Provinciale-Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci con il Presidente Provinciale Prof. Antonio Landi + dirigente di ruolo dell'ASL Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede (Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica) riconosciuto dallo Stato Italiano (sottolineando proposto al Sig. Prefetto Francesco Russo della Prefettura di Salerno per il conferimento di CAVALIERE al merito dell'ordine al merito della Repubblica Italiana e di congeguenza all'Ufficio Cerimoniale di Stato del Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre onorando sia la Croce del Santo Sepolcro di Gerusalemme appesa al collo insieme al Crocefisso di Gesù che il Corpo di Cristo Gesù con la spilla forma ostensorio simobolo Eucaristia JHS di Gesù-ricordando Sangue e Corpo di Cristo) che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani con il Gran Priore Internazionale Francesco Russo oltre a Sanza in veste di Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani di cui come Papa Francesco rivolto al Bene Comune delle persone bisognose e povere quindi a prenderci cura degli altri con la prevenzione permanente e non di propaganda temporanea + per la Politica del Bene Comune.
Infine la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana.alla Giustizia e alle Forze Armate.
Venerdì in Albis
GETTARE NELLA VITTORIA DI CRISTO LE NOSTRE SCONFITTE
Gli apostoli avevano visto il Signore risorto, e gioito nel contemplare le sue mani e il costato che testimoniavano che Egli era proprio il loro Maestro crocifisso tre giorni prima sul Golgota. Avevano visto molti segni miracolosi che Gesù fece in loro presenza; ascoltato le parole con le quali li univa a sé e alla sua missione: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi; ricevuto lo Spirito Santo per mezzo del quale rimettere i peccati. E così, ricolmi dello Spirito Santo, dopo questi fatti, Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli partirono per la Galilea, dove si trovavano insieme quando Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. Sono state fatte molte ipotesi sulla presenza in Galilea degli apostoli, ma io sono persuaso che essi vi si trovassero in obbedienza all'invio del Signore. Avevano sperimentato lo scandalo di Gesù e la dispersione del gregge, ma, proprio per averlo visto risuscitato e aver ricevuto lo Spirito Santo, erano certi che li avrebbe preceduti in Galilea, il luogo della missione. Non a caso Giovanni presenta sette apostoli insieme a Pietro: è il simbolo della Chiesa che viene mandata alle Nazioni, mentre i Dodici era il simbolo della Chiesa che veniva mandata alle dodici tribù di Israele. Nelle città pagane c'era sempre un consiglio, la bulé, il Buletérion, il consiglio dei sette saggi della città che prendevano le decisioni, e adesso abbiamo sette discepoli che sono quelli mandati ai pagani (F Manns).
E cosa fanno? Vanno a pescare con Pietro, in obbedienza alle parole con le quali Gesù, proprio dopo la pesca miracolosa sulle stesse rive del Mare di Tiberiade, aveva profetizzato a Pietro e agli altri apostoli la missione di pescatori di uomini. Eccoli dunque agli albori della missione nata dalla Pasqua, gettando le reti per pescare i pagani. Ma dovevano impararla come opera di Gesù, scoprendo attraverso la propria debolezza che essa suppone un combattimento quotidiano. Con Pietro dobbiamo imparare a passare ogni giorno da io vado a pescare a getto il mio io nell'Io sono di Gesù. Per questo ci attendono notti di fallimenti dove sperimentare la sconfitta della superbia, l'unico impedimento alla missione. Comprendi allora perché, nonostante la Pasqua, non riesci ancora a perdonare quella persona: la vuoi pescare con gli strumenti e la perizia del pescatore secondo la carne, incapace di pescare le persone... Sei triste nonostante la Chiesa stia celebrando la gioia? Perfetto, è il passaggio fondamentale, il segno che il Vangelo si sta compiendo, non il contrario! Coraggio, perché anche oggi la luce dell'alba ci viene incontro per strapparci alla menzogna. Non importa se, in quel fratello che non accettiamo, ancora non riconosciamo Gesù: importa la sua presenza e la domanda che essa ci impone: Hai qualcosa da mangiare?. Come dire: Com'è andata la pesca? Hai amato sino a gettarti in mare per pescare dalla morte chi ti è accanto?. L'ostilità e il giudizio che ancora coviamo risponde per noi, vero? No, non abbiamo nulla da offrire. Abbiamo tentato di amare, ma i pesci sono scappati sentendo odore di egoismo e superbia. Davvero puoi rispondere no a Gesù? Davvero accetti il fallimento e dici no al tuo uomo vecchio? Sarebbe l'indizio che stai risorgendo con Cristo. Non a caso Gesù chiede ai discepoli se hanno del Prosphagion - companatico, cioè qualcosa che accompagni il pane, che è il cibo sostanziale. Per compiere la missione occorre accettare di non esserne gli artefici, ma solo dei servi che non sono più grandi di Colui che li ha mandati. Ciò significa consegnare a Lui i fallimenti del nostro io ferito nella sua natura indebolita e incline al male; per scoprire che proprio la nostra debolezza costituisce il companatico di cui ha bisogno il Signore per accompagnare la sua missione di Pane della vita. E come si fa? Ascoltando la predicazione che ci illumina e per obbedire e gettare la nostra vita in Lui, proprio laddove non abbiamo pescato nulla. Che significa, ad esempio, tornare dal fratello che non abbiamo perdonato nell'umiltà di chi conosce la propria debolezza, gettando per questo la rete dalla parte destra della barca, il lato del tribunale dove anticamente sedeva l'avvocato. Occorre cioè lasciarci ispirare e accompagnare dallo Spirito Santo che fa nuove tutte le cose e compie in noi l'amore sino alla fine di Cristo.
Regione Campania (Italia) - Comune di Sanza - Diocesi di Teggiano-Policastro - Mons. Antonio De Luca
A.S.L. Salerno,Nob. Cav. Attilio De Lisa: manca visibilità Ufficio competenza Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri a livello di sito centrale aziendale.
Da Gennaio 2018 tolta la visibilità dell'Ufficio di competenza (fruttifero e non di spreco per la Sanità Italiana) dovuta a riorganizzazione visibilità del sito centrale aziendale e dopo tanti solleciti del Sottoscritto sia a livello locale che centrale ancora con esito negativo per il reinserimento dei dati identificativi anche per la Trasparenza verso l'Utenza.
Al riguardo ed altro chiesto incontro con il nuovo Commissario Straordinario Dott. Mario Iervolino (per definire la posizione e livello locale visto idoneo dal 2008 anche per svolgere mansioni superiori) oltre inviato tutti i documenti legali che accertano la visibilità di prima anche ai sub commissario sanitario Dott. Vincenzo D'Amato (che ha avuto il piacere di conoscere ed incontrare in varie occasioni di cui presso l'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore,la Provincia a Palazzo Sant'Agostino di Salerno,l'Ordine dei Medici di Salerno e il P.O. di Sapri) e amministrativo Dott. Germano Perito che stanno valutando per ripristinare la visibilità a livello di sito centrale in vista della riorganizzazione dello stesso sito centrale al rispetto dell'atto aziendale (tutto ottenuto dopo partecipazione a corsi formativi obbligatori richiesti dalla stessa sede centrale con consenso del Direttore Sanitario locale Dott.ssa Maria Ruocco e ricordando che il 13 giugno 2018 (giorno di Sant'Antonio di Padova) anche gli ex Direttore Generale Antonio Giordano,direttore sanitario Dott.ssa Maria Vittoria Montemurro e direttore amministrativo avv. Antonella Tropiano hanno dato ragione al Sottoscritto in presenza di esponenti delle stesse direzioni attuali compreso la Dott.ssa Marisa Caruana-U.O.C. Segreterie della Direzione Strategica e degli altri organi ed organismi aziendali - Comunicazione.
Inoltre a livello locale esistono ancora richieste senza risposta da mesi e anni non portate a termine con tutto il consenso del direttore sanitario locale.
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa Referente Provinciale-Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci con il Presidente Provinciale Prof. Antonio Landi + dirigente di ruolo dell'ASL Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede (Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica) riconosciuto dallo Stato Italiano (sottolineando proposto al Sig. Prefetto Francesco Russo della Prefettura di Salerno per il conferimento di CAVALIERE al merito dell'ordine al merito della Repubblica Italiana e di congeguenza all'Ufficio Cerimoniale di Stato del Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre onorando sia la Croce del Santo Sepolcro di Gerusalemme appesa al collo insieme al Crocefisso di Gesù che il Corpo di Cristo Gesù con la spilla forma ostensorio simobolo Eucaristia JHS di Gesù-ricordando Sangue e Corpo di Cristo) che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani con il Gran Priore Internazionale Francesco Russo oltre a Sanza in veste di Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani di cui come Papa Francesco rivolto al Bene Comune delle persone bisognose e povere quindi a prenderci cura degli altri con la prevenzione permanente e non di propaganda temporanea + per la Politica del Bene Comune.
Infine la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana.alla Giustizia e alle Forze Armate.
2711 Ladri di chiese e cantieri.mpg
IV° Edizione Vogliamo Zero Spettacolo di beneficenza UNICEF
IV EDIZIONE VOGLIAMO ZERO SPETTACOLO DI BENEFICENZA
- Interviste a cura di Brigitte Esposito
-riprese e montaggio Enzo Ciancio
-edizione medianews24.it diretto da Lucia Trotta
Grande successo partecipativo ha riscosso la IV Edizione di “Vogliamo Zero” la kermesse all'insegna della beneficenza organizzata dall' Accademia Biagio Franza diretta dal M° Matteo Franza in collaborazione con il Comune di S. Marzano sul Sarno e il Comitato Provinciale Unicef di Salerno. Nel suggestivo atrio comunale di San Marzano musica, performance e arte hanno sostenuto l'Unicef nella lotta alla mortalità infantile con importanti donazioni, il ricavato di 1.040 euro sarà interamente devoluto al progetto umanitario grazie alla generosità di numerosi cittadini intevenuti all'evento. A presentare lo spettacolo è stato l' attore, regista e sceneggiatore Adelmo Togliani che ha interagito simpaticamente con gli ospiti intervenuti: il Sindaco di San Marzano Cosimo Annunziata che ha voluto fortemente questo spettacolo, il Parroco Rev. Don. Romualdo Calcide,il tenore Vincenzo Acanfora, i compositori, arrangiatori, pianista e fisarmonicista jazz Pino Jodice e Giuliana Soscia, il giornalista Biagio Franza, il direttore sanitario dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dott. Maurizio D’Ambrosio, l'attore Angelo Di Gennaro, il doppiatore cinematografico Gianfranco Miranda, il cantante Vincenzo Oliva, i cantanti Carmine Pagano e Flavio Fierro, l'attrice Annarita Del Piano, il parroco della chiesa Corpo di Cristo di Pagani Don Flaviano Calenda, il direttore della casa di reclusione I.C.A.T.T. di Eboli Rita Romano, la dirigente scolastica Prof.ssa Emma Tortora e la straordinaria orchestra, diretta dal Maestro Matteo Franza, che ha regalato al pubblico un concerto da standing ovation. L’obiettivo principale della manifestazione è cercare sempre di più di ridurre a zero il numero di bambini che ogni giorno nel mondo muoiono prima di compiere 5 anni per cause che potrebbero essere semplicemente evitate con un vaccino, un antibiotico o norme di igiene. “Sono molto soddisfatto della riuscita di questa IV edizione - ha dichiarato con gioia l'organizzatore il M° Matteo Franza – tante e meravigliose sono le emozioni che ho provato, grazie anche agli amici artisti che mi onorano ogni anno e che si esibiscono senza alcun compenso professionale per dar vita ad una serata di musica, intrattenimento e spettacolo. Ringrazio le istituzioni sempre presenti, lo staff organizzativo e le tante persone che mi aiutano in questa impresa che, qualitativamente, cresce sempre di più.” Molto determinata ad aiutare i bambini la Presidente Unicef Regionale: “Una tragedia immensa si sta consumando sotto i nostri occhi – ha dichiarato la Dott.ssaMargherita Dini Ciacci - storia di ordinaria follia in un mondo che sembra sordo ai richiami della coscienza. Un paese devastato dal terremoto, il Nepal, cumulo di macerie e di morti con due milioni di bambini sopravvissuti che hanno bisogno di tutto. Bambini risparmiati dalla morte oggi, per morire domani se non si interviene in loro aiuto. C'è un solo modo per aiutarli a riscoprire il sorriso sepolto sotto le macerie: costruire con loro una speranza di futuro. Occorre farlo subito, domani potremmo non trovare più bambini da salvare. E' un imperativo morale per l'uomo etico, ancor più per il cristiamo. Gocce di bene faranno nascere un oceano di vita. Chi vuole sostenere la campagna di raccolta fondi per il Nepal può sempre farlo utilizzando il c/c bancario 1000/109059 di Banca Prossima intestato a Unicef Campania ABI:03359 – CAB 01600 IBAN: IT03L0335901600100000109059”
X Tempo Ordinario (10/06/18) - Acqua Viva, commento al Vangelo
Acqua Viva, una Parola tra mille parole. Commento al Vangelo della domenica e delle solennità nella Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno. Riflessione di don Aniello Nappo, amministratore parrocchiale di San Francesco di Paola in Pagani (SA), per la X Domenica del Tempo Ordinario (10 giugno 2018)
Il Santo del giorno Sant Agata
Liturgia del giorno: Is 58,7-10; Sal 111; 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-16
Cresciuta in una famiglia illustre e ricca, sentì presto il desiderio di donarsi totalmente a Cristo e a 15 anni ricevette dal vescovo il velo rosso portato dalle vergini consacrate, dedicandosi poi a varie attività all’interno della comunità cristiana. Nell’anno a cavallo tra il 250 e il 251 giunse a Catania il proconsole Quinziano per far rispettare l’editto imperiale che chiedeva ai cristiani l’abiura pubblica della loro fede. Costui, affascinato da Agata, le ordinò di adorare gli dei e al suo secco rifiuto la affidò per un mese alla cortigiana Afrodisia con lo scopo di corromperla. Fallito anche questo tentativo, avviò un processo di cui conosciamo i dialoghi tra lei e il suo accusatore. Tradotta in carcere fu sottoposta a tortura, le fu strappata la mammella, ma nella notte San Pietro la visitò risanandole le ferite. Allora Quinziano la fece porre nuda su cocci di vasi e carboni ardenti, ma un terremoto fece crollare l’edificio seppellendovi i carnefici. Sottoposta al supplizio dei carboni ardenti, secondo la tradizione, mentre il fuoco bruciava le sue carni, il velo che lei portava rimase intatto. Nel primo anniversario della morte, una violenta eruzione dell’Etna minacciava di seppellire Catania ma gli abitanti, compresi molti pagani, presero il velo deposto sul suo sepolcro usandolo come scudo contro la lava, che immediatamente si arrestò. Da questo episodio si sviluppò lo straordinario culto dedicatole dalla città, di cui è patrona. Ancora nel 1886, il velo fermò la lava al borgo Nicolosi, posto sulle pendici del vulcano. Nel 1040 il corpo della martire fu trafugato e portato a Costantinopoli, ma nel 1126 due soldati della corte imperiale, ai quali era apparsa la santa, lo riportarono a Catania con una nave. Il nome di Agata fu inserito nel canone della Messa romana e in quello ambrosiano e ravennate. Il suo culto è ampiamente diffuso non solo in Italia, ma in tutto il mondo: è compatrona di Malta insieme a san Paolo, come pure della Repubblica di San Marino.
Vigili del Fuoco - Quintodecimo - Recupero opere d’arte Chiesa del SS Crocefisso - www.HTO.tv
Vigili del Fuoco - Quintodecimo - Recupero opere d’arte Chiesa del Santissimo Crocefisso -
Nelle immagini dei Vigili del Fuoco, le drammatiche conseguenze del sisma che ha colpito diversi comuni dell’Italia centrale il 24 Agosto, le repliche del 26 Ottobre e del 30 Ottobre.
Di parole sull’argomento ne sono già state profuse a fiumi ma, personalmente, credo non ne esistano di tali da riuscire a descrivere esaustivamente la devastazione ed il dolore generati da questa tragedia. Credo che la cosa più sensata sia “demandare” il compito, direttamente, alle immagini girate dai Vigili del Fuoco.
Le immagini testimoniano la violenza del terremoto, le immediate operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, l’incessante, ed instancabile, opera dei Vigili del Fuoco per cercare ed estrarre dalle macerie, il più delle volte a mani nude, i sopravvissuti e recuperare i corpi dei meno fortunati.
Un lavoro immane, svolto con la proverbiale abnegazione tipica del Corpo, non solo nei momenti immediatamente successivi alla catastrofe, ma che continua ancor oggi per rendere possibile la vita dei sopravvissuti e di quanti sono impossibilitati a rientrare nelle proprie abitazione perché crollate o gravemente danneggiate, in maniera dignitosa.
Un’opera che si perpetua ben oltre la “mera” emergenza e che prosegue anche per recuperare, e mettere in salvo, l’enorme patrimonio artistico di quei territori.
Agli Uomini ed alle Donne del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, impegnati nei soccorsi, va tutta la nostra gratitudine ed incondizionata riconoscenza.
Michela Cossidente
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LA DOTTRINA DEI BATTESIMI 9°Parte
PERCHÈ ALLORA IL CONCETTO DI CHIESA
CON BIBBIA ALLA MANO SI È PERSO.
Oggi noi per Chiesa intendiamo, almeno per chi è Cattolico,
intende la Cattedrale, qui a Trento c’è Piazza Duomo.
O per chi è Evangelico come me, per Chiesa si intende la Chiesa come sala culto. Qui non lontano da casa mia c’è La Chiesa Apostolica. Qui in altre realtà Pentecostali c’è la Chiesa Delle Assembla di Dio, la Chiesa ADI.
PERCHÉ ALLORA SI È PERSO IL CONCETTO DI CHIESA.
E si pensa che la Chiesa sia solo un luogo fisico.
Per potere capire questo bisogna andare un po’ indietro nella storia. Noi sappiamo che sotto Nerone, Caligola, ed altri imperatori il Cristianesimo è stato perseguitato. Pietro e Paolo sono morti da martiri.
Secondo una certa tradizione, anche se la Bibbia non lo riporta;
Paolo è morto decapitato, con la testa decapitata. È morto annunziando il Vangelo comunque.
Poi ad un certo punto arriva Costantino, che a fatto credere a mezzo mondo che lui si è convertito al Cristianesimo. È obbliga i pagani, quelli che vivevano nel mondo dell’idoltria, nel mondo fuori di DIO (per intenderci); obbliga tutte quelle persone ad accettare il Cristianesimo come culto dello Stato.
Ma DIO non obbliga nessuno, DIO non forza nessuno. Costantino purtroppo lo ha fatto. E quindi, quando le persone vengono forzate ad accettare qualcosa di controvoglia, e non c’è una vera conversione; chi era nel mondo pagano, ha certamente svuotato i templi di allora, ma non essendoci mai stata una reale conversione a Cristo, si sono portati dietro tutte quelle convinzioni, si è portato dietro tutte quelle idolatrie. E da qui è nata nel tempo la Religione Cattolica Romana. Che si è evoluta negli anni, fino ad arrivare ai nostri giorni.
Quindi, tutti quei dogmi, cari Cattolici di buona volontà
che volete realmente conoscere Cristo.
Tutti quei dogmi, tutti quei riti che ancora oggi fanno parte purtroppo del Cattolicesimo Romano, come struttura; sono presi dal paganesimo; di Cristiano non ci hanno nulla.
Anche se la Religione Cattolica dice di basarsi sulle Scritture,
ma poi né sovverte l’ordine, e porta soltanto il nome di Cristo.
Ma nei riti e nei dogmi che ha non c’è nulla di Cristiano.
Mai Gesù ha parlato di purgatorio, mai Gesù ha parlato del battesimo dei neonati. O di tanti altri riti che noi conosciamo, che ancora oggi fanno parte del Cattolicesimo Romano.
Quindi poi nel tempo il concetto di CHIESA,
come abbiamo visto dalla Bibbia, si è perso.
Ora, a scanso di equivoci, voglio dire una cosa.
È giusto per chi è Evangelico Pentecostale o Protestante, è giusto che la Domenica si vada in Chiesa.
Qui conosco delle realtà di Chiese Evangeliche Pentecostali,
chi fa il Culto la Domenica mattina, chi invece la Domenica pomeriggio. E giusto che un credente nato di nuovo vada in Chiesa la Domenica, con la Bibbia alla mano, ascoltando la Parola di DIO predicata, è giusto.
Ma quello non è soltanto Chiesa, quella è una parte dell’essere Chiesa.
Quindi, io per questo voglio esortare le diverse realtà Evangeliche Pentecostali. Non soltanto tutte quelle Chiese che ci sono nel Sud, o nel Nord dell’Italia. Ma proprio qua a Trento. Di fare qualcosa di più, di quello che state facendo. Di riunirsi nell’arco della settimana, di fare delle proprie cellule di preghiera. Dove ci si può ancora meglio avere comunione. Dove si può supplire ai bisogni dei fratelli in Cristo, pregando, intercedendo; ed avendo a capo di queste cellule di preghiera una persona che sia credibile, che sia ripiena di Spirito Santo; come lo erano Aquila e Priscilla che comunque erano i responsabili della Chiesa, che si svolgeva in casa loro. Ed è per questa ragione che poi Paolo invita Stefana, ed altri credenti di cui qui vengono fatti i nomi; a sottomettersi a tali persone, che sono un esempio.
La prossima volta io parlerò di cose biblicamente parlando,
il Battesimo nel Corpo di Cristo.
Io ho già accennato che il Battesimo nel Corpo di Cristo è legato in qualche modo alla Nuova Nascita.
E ribadisco.
Il Battesimo nel Corpo di Cristo non è il Battesimo in acqua.
Il Battesimo nel Corpo di Cristo non è il Battesimo nello Spirito Santo, che comunque è necessario.
Il Battesimo nel Corpo di Cristo, come ho già dimostrato con Bibbia alla mano, è un Battesimo prettamente spirituale. Che avviene al momento della Nuova Nascita, ma introduce il credente Nato di Nuovo a fare parte della Chiesa; che è appunto il Corpo di Cristo.
Mario Iervolino - Vincenzo D'Amato - Germano Perito
A.S.L. Salerno,Nob. Cav. Attilio De Lisa: manca visibilità Ufficio competenza Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri a livello di sito centrale aziendale.
Da Gennaio 2018 tolta la visibilità dell'Ufficio di competenza (fruttifero e non di spreco per la Sanità Italiana) dovuta a riorganizzazione visibilità del sito centrale aziendale e dopo tanti solleciti del Sottoscritto sia a livello locale che centrale ancora con esito negativo per il reinserimento dei dati identificativi anche per la Trasparenza verso l'Utenza.
Al riguardo ed altro chiesto incontro con il nuovo Commissario Straordinario Dott. Mario Iervolino (per definire la posizione e livello locale visto idoneo dal 2008 anche per svolgere mansioni superiori) oltre inviato tutti i documenti legali che accertano la visibilità di prima anche ai sub commissario sanitario Dott. Vincenzo D'Amato (che ha avuto il piacere di conoscere ed incontrare in varie occasioni di cui presso l'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore,la Provincia a Palazzo Sant'Agostino di Salerno,l'Ordine dei Medici di Salerno e il P.O. di Sapri) e amministrativo Dott. Germano Perito che stanno valutando per ripristinare la visibilità a livello di sito centrale in vista della riorganizzazione dello stesso sito centrale al rispetto dell'atto aziendale (tutto ottenuto dopo partecipazione a corsi formativi obbligatori richiesti dalla stessa sede centrale con consenso del Direttore Sanitario locale Dott.ssa Maria Ruocco e ricordando che il 13 giugno 2018 (giorno di Sant'Antonio di Padova) anche gli ex Direttore Generale Antonio Giordano,direttore sanitario Dott.ssa Maria Vittoria Montemurro e direttore amministrativo avv. Antonella Tropiano hanno dato ragione al Sottoscritto in presenza di esponenti delle stesse direzioni attuali compreso la Dott.ssa Marisa Caruana-U.O.C. Segreterie della Direzione Strategica e degli altri organi ed organismi aziendali - Comunicazione.
Inoltre a livello locale esistono ancora richieste senza risposta da mesi e anni non portate a termine con tutto il consenso del direttore sanitario locale.
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa Referente Provinciale-Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci con il Presidente Provinciale Prof. Antonio Landi + dirigente di ruolo dell'ASL Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede (Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica) riconosciuto dallo Stato Italiano (sottolineando proposto al Sig. Prefetto Francesco Russo della Prefettura di Salerno per il conferimento di CAVALIERE al merito dell'ordine al merito della Repubblica Italiana e di congeguenza all'Ufficio Cerimoniale di Stato del Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre onorando sia la Croce del Santo Sepolcro di Gerusalemme appesa al collo insieme al Crocefisso di Gesù che il Corpo di Cristo Gesù con la spilla forma ostensorio simobolo Eucaristia JHS di Gesù-ricordando Sangue e Corpo di Cristo) che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani con il Gran Priore Internazionale Francesco Russo oltre a Sanza in veste di Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani di cui come Papa Francesco rivolto al Bene Comune delle persone bisognose e povere quindi a prenderci cura degli altri con la prevenzione permanente e non di propaganda temporanea + per la Politica del Bene Comune.
Infine la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana.alla Giustizia e alle Forze Armate.
Festa di S. Emidio - Patrono di Placanica (RC) - 2012 - ricordo del terremoto del 1783
Bacio della Reliquia e canto dell'Inno al Santo Patrono.
O potente Protettore
per cui sommo è il nostro vanto,
un meschin, ma puro canto
noi vogliamo a te innalzar.
Per la fede non curasti
e dovizie e grandi onori
e i tuoi cari genitori
pur volesti abbandonar.
Chè di nobile speranza
una fiamma viva in petto
ti spronava al campo eletto
alme prova ad acquistar.
Con la fede e con la speme
e coin vera caritade
de l'Italia le contrade
ti degnasti celebrar.
Già pastore consacrato,
molti orribili pagani
ricever da le tue mani
l'acqua al fonte salutar.
Dell'inferno quell'ardire
mille volte conculcasti,
i falsi idoli spezzasti
e i lor templi e i loro altar.
Meritando la vittoria
specie quando, sul rio suolo,
ogni roccia ed ogni molo
fea tuo cenno rovinar.
Del prefetto, di Polimio,
le minacce non temesti
e la figlia santa festi
che volea tua sposa far.
Si sdegnò di nuovo sdegno
nè tal fallo conoscendo,
al supplizio più tremendo
ei ti volle condannar.
E il tuo collo, o generoso,
alla scure del ribaldo,
sempre invitto, sempre baldo,
non ti spiace consegnar.
Il martirio consumato
un portento ancor fu visto
che nè pria, nè dopo Cristo,
sotto il sol si vede oprar:
il tuo corpo raccogliesti
dal terreno insanguinato
che stimasti, in passo usato
nel pio luogo collocar.
Per si tua gloriosa morte,
dagli spiriti infernali
deh! ci guarda e pur dai mali
di cui pieno è il nostro andar.
Ci preservi la tua destra
dal tremore della terra,
che furente si disserra
sconvolgendo ancora il mar.
E poi quando, o Emidio Santo,
sarà giunta l'ultim'ora
la nostr'alma prendi allora,
perchè possa giubilar.
Italia 2 Tv 18/3/2010 Smantellata holding operante nell'Agro nocerino.
I carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore. Le accuse a carico dei 7: rapina e traffico di droga.
Comune di Vibonati - Diocesi di Teggiano-Policastro,Festa Sant'Antonio Abate (17-01-2018)
Nob. Cav. Attilio De Lisa dopo invito presente alla vigilia del 16 gennaio 2018 e con la gioia di onorare la Santa Messa delle ore 18.30 presieduta dal vescovo di riferimento Mons. Antonio De Luca insieme sia a don Martino Romano Parroco locale che a don Raffaele Brusco Parroco di Roccagloriosa, don Antonio Marino e Padre Patrizio Koval e seguita al termine con l'esposizione e devozione al Santissimo Sacramento di Gesù (Eucarestia - Sangue e Corpo di Cristo).
Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza (padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane e appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani + Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli Uffici diocesani con l'onpore della Croce di Gerusalemme Custodia di Terra Santa appesa al collo insieme al Crocifisso di Gesù Cristo oltre dipendente di ruolo dell'A.S.L. Salerno P.O. di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI) che ha onorato questo grande evento religioso dopo invito e con gioia presente alla Novena della vigilia in data 16 gennaio 2018 presso il Santuario Diocesano di Sant'Antonio Abate con Santa Messa presieduta dal Vescovo di riferimento Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro insieme al parroco locale don Martino Romano,don Raffaele Brusco Parroco di Roccagloriosa,don Antonio Marino e Padre Patrizio Koval arrivato insieme allo stesso Vescovo Padre Antonio De Luca.
Inoltre presenti sia le due confraternite locali che il vicesindaco Dalia De Filippo facendo le veci dell'assente Sindaco Francesco Brusco oltre anche la grande partecipazione di devoti locali e dintorni insieme ad altre Istituzioni Comunali compreso Giacomo Scannelli Sindaco di Casaletto Spartano e Armate di cui la Polizia Municipale locale.
La stima e un caloroso saluto alle due confraternite locali,al Sindaco insieme a Giunta e Consiglio Comunale,alle Autorità Armate di cui Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale e infine al Parroco don Martino Romano insieme al Comitato Feste parrocchiali e coro che hanno allietato la Festa del Santo Patrono Sant'Antonio Abate.
Infine il Nob. Cav. Attilio De Lisa espone il ringraziamento per l'invito e da buon cattolico cristiano praticante la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.