Chiesa della Natività di Maria Santissima
La Chiesa della Natività di Santa Maria Santissima si affaccia sulla Piazza Garibaldi. In passato rappresentava l'estremità ovest dell'antico borgo e sorgeva nella piazza un tempo detta dell'Olmo, per via del grande albero posto davanti alla chiesa. Il primo impianto risale ad un periodo antecedente al XVI secolo. La facciata è caratterizzata dal susseguirsi di forme curvilinee, come si può evidenziare facilmente nelle rotondità del portale, della finestra e del frontone. Il portale è in pietra scolpita, opera di maestri molisani del sec. XVIII. Il campanile è a pianta quadrata, in mattoni, ed è arricchito da un elegante coronamento in ferro battuto. Fu restaurato da Giacomo Tornese nel 1830 e ancora reca i segni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, quando nel 1943, persero la vita oltre cento civili e il paese fu in larga parte distrutto.
L'interno della chiesa è ad aula unica con volta a botte, arricchita da decorazioni in stucco dei secc. XVIII-XIX. Di particolare pregio è la scultura lignea policroma di San Rocco. La venerazione del Santo è pertinente alle origini del paese, strettamente legate alla viabilità e ai percorsi della transumanza. San Rocco, tradizionalmente, infatti, è invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, visto il suo carisma di guaritore.
The S. Maria Santissima Church of Nativity overlooks the Garibaldi square. In the past it was located at the farthest west corner of the ancient village and it stood in the Piazza dell'Olmo (Elm Plaza), so called because of the great tree located right in front of the church. The first structure dates back to an earlier period than the XVI century. The façade is distinguished by a sequence of curved shapes, easily highlighted by the rounded shapes of the portal, windows and gable. The portal is in sculpted stone, the works of XVIII century masters of Molise. The bell tower has a square plan, it is in bricks and it is embellished by an elegant crowning in wrought iron. It was renovated by Giacomo Tornese in 1830 and to date it still shows the marks of the Second World War bombings, when, in 1943, more than one hundred civilians died there and the village was mostly destroyed.
The interior of the church features a single room plan with a barrel vault, embellished by stucco decorations dating back to the XVIII-XIX centuries. St. Rocco's polychrome wood statue is particularly valuable. The veneration of the Saint dates back to the origins of the village, which was strictly linked to the road network and transhumance paths. In fact, traditionally, St. Rocco is invoked in the country side to protect against natural disasters and cattle from diseases, due to the Saint's healing powers.
Cupello (CH) Parr. della Nativita di Maria Santissima.(01) v.225
Distesa solenne per la Solennità di Tutti i Santi delle 10:30 per la messa delle ore 11.
3 campane a slancio di cui purtroppo non so dati e fusioni,anche se conosco benissimo Cupello e tanti altri paesi del Chietino in quanto da parte di mamma(nativa di Casalbordino)sono oriundo abruzzese.
I° MI 3
II° SOLb 3
III° MIb 4
Erano quasi 15 anni che non tornavo a Cupello(da quando purtroppo i miei nonni materni sono deceduti),da bambini io e mia sorella trascorrevamo ben tre mesi in estate in Abruzzo e ve lo garantisco,di paesini e concerti di campane ne conosco un'infinità!
Inesorabilmente il tempo cambia le cose,purtroppo in peggio per certe cose,in questo caso questa mattina sono partito da casa alle 6 perchè avevo intenzione di cominciare con la Solennità di Tutti i Santi una generosa videata su qualche bel concerto delle campane abruzzesi che hanno scandito coi loro rintocchi festosi la mia infanzia e dopo Casalbordino e Miracoli dove tornerò per altri video,questa mattina con il mio amico di S.Benedetto del Tronto tecnlab abbiamo deciso di andare a Cupello,per lui una novità per me...un tonfo nel passato di ricordi incancellabili.
Conoscendo il suono semplice ma immensamente solenne delle campane di Cupello io e il mio amico abbiamo aspettato il suono delle campane,alle 10:15 ci ha presi un pò di sorpresa(perchè ero convinto che suonassero alle 10:30 e alle 10:45)il suono della sola II°campana e ho pensato...Strano...Una campana sola...Ma poi ho detto forse è la prima suonata...E allora abbiamo atteso le 10:30 e...purtroppo è ripartita solo la II°campana...Ahia!Mi sa che qualcosa non quadra.Entro in chiesa e vado in sacrestia e parlo col parroco spiegando chi sono e che avevo fatto ben 250 Km per riprendere il suono delle campane a festa.E il gentilissimo parroco mi ha detto che purtroppo il mitico Quartz 419 della Ecat si era sballato(infatti l'orologio è indietro di 8 min)e non certo per problemi di stabilità del campanilone con muri spessi quasi 50cm!!!la squillina e il campanone non suonano più.Di sicuro il nuovo programmatore Belltron non è stato programmato bene o la programmazione è incompleta,oppure il parroco non ci ha ancora preso mano...E mi ha riferito che sta contattando alcune ditte con relativi preventivi e spera per Natale di rifar suonare il bellissimo campanone di quasi 13 quintali!L'ho ringraziato per la gentile disponibilità e mesto assieme al mio amico,siamo andati a Monteodorisio,un altro bel paese a 4 Km da Cupello(il video è il seguente a questo,il 226.Per il momento comunque il video l'ho messo ugualmente in rete con la speranza di tornare e riprendere la distesa completa.
Cupello (CH) Parr. Natività Maria Santissima (02) v.555
Distesa Festiva per la messa delle ore 11:00 a tre campane.
Battiore ore 11:00
3 campane a mezzo slancio di cui non conosco dati e fusioni.
I° MI 3
II° SOLb 3
III° MIb 4
Eccomi tornato in Abruzzo,a Cupello,un altro grazioso paese del Trigno Sinello,dove quando negli anni 70/80,l'estate interminabile di tre mesi di vacanza dalle scuole,nella vicina Casalbordino,il paese della mia mamma,le domeniche si facevano delle gitarelle in questi graziosi paesi e il vostro amico in Internet era sempre alla ricerca di una chiesa e di un campanile con le campane che spesso suonavano quando passavamo con la 500 del nonno materno.
Tanti anni sono passati e se molte cose migliorano...altre purtroppo peggiorano e non poco.
Poco dopo la scomparsa del mio nonno forse era il 1990,con un registratore a cassette di cui ancora conservo molte mc con suoni ormai definitivamente eliminati,ero andato con la 126 a riprendere il suono di queste belle campane che erano a slancio e...avevano un suono veramente festoso...
Prima o poi dovrò mettere una serie di video a fermo-immagine col sonoro di quelle mc per farvi notare ciò che purtroppo si è miseramente perso.
Nel 2010 il 1°Novembre nella Solennità di tutti i Santi vado con la mia allora Punto 16v a Cupello per riprendere il plenum di tutte le campane,il video è il (01) v.225 e...purtroppo in quell'occasione con grande delusione...suonò solo la mezzana a distesa.
Poi purtroppo,visti i miei impegni e anche la distanza del luogo (sono ben 240Km da casa mia) se non andavo a trovar parenti o altro difficilmente riuscivo a partire per una ripresa e...me ne sono amaramente pentito,anche e sopratutto perchè.....
Questa è stata ieri...la mesta sorpresa...
Scendo dalla mia Pandina,alzo gli occhi al cielo e dico...Oh Mamma Mia!!! Nooooo!
Sono rimasto basito al vedere che l'impianto di quelle belle campane era stato completamente rifatto con un impianto a ceppi motorizzati!
Mentre guardo sconsolato il campanile da tutti i lati,erano le 10:30,iniziano a suonare le campane,si percepisce un rombo dalla cella campanaria e...prima inizia la squillina,poi la mezzana e...è il colmo eh...il campanone!
Una volta lo suonavano solo nelle Solennità!
Oh! Mamma Mia! A mezzo slancio lento! Questi scatoloni veramente antiestetici e il suono che purtroppo è troppo lento e totalmente diverso dal gioioso slancio di un tempo ormai andato...
Mentre suonano,parlo con un signore sotto il Largo del campanile e gli dico:Perchè!!! Io me le ricordo bene,quando erano a slancio erano bellissime!
E il signore,gentilissimo:Je lu vor! Mo pare che sone a mmort!
Prem scià...que sunaave a fescht! Mo no!!
Traduco:E vero! Adesso sembra che suona a morto!
Prima si...che suonava a festa! Ora no!!
Ma...Che fare? E' il tempo che cambia...Le tradizioni che si dimenticano,il moderno e la tecnologia che spazzano via i ricordi del cuore e dell'animo...
Decisamente sconsolato e mesto faccio ugualmente la ripresa...
Non dico più nulla perchè il video è da me commentato con un tono di voce decisamente sbigottito,a parte una ilare e spiritosa battuta da 2:30 a 2:45.
So bene che qualcuno apprezzerà...altri criticheranno ma io...anche se questo sistema non l'ho mai apprezzato,tuttavia lo tollero,in quanto anche se stridente a livello estetico è sempre meglio dei surrogati elettronici.
Anche se lo ammetto...a sentire questo suono e ricordando quello di una volta...una lacrima ve lo giuro mi è scesa.
Chiedo scusa per la ripresa ballata ma riprendere in movimento... si sa quello a cui si va incontro.
Cupello
Posta tra le valli del Trigno e del Sinello, a pochissimi km dal mare, Cupello vanta una posizione geograficamente felice che ne ha fatto uno snodo chiave di collegamento fra la costa e le zone interne del Vastese. A seguito del terremoto del 1456, il suo centro abitato fu ricostruito e ripopolato alla fine del XV secolo dai Marchesi d'Avalos, che vi stabilirono una colonia di Schiavoni, popoli slavi scacciati dalle loro terre dai pirati Turchi e approdati sulla riva adriatica tra il XV e il XVI secolo. Nel centro storico di Cupello, insieme ai vicoli stretti, alle piazzette e ai cosiddetti brancatelli, le scale di accesso delle case contadine, si possono ammirare le forme sobrie e classicheggianti dei palazzi Boschetti e Marchione, da cui si gode un'incantevole vista sull'ampio golfo di Vasto, con le isole Tremiti, il promontorio della Majella e infine il Gargano. Poco distante dal Municipio è la Chiesa della Natività di Maria Santissima, con il bel portale in pietra scolpita, opera di maestri molisani del XVIII sec.. Il 17 agosto i Cupellesi organizzano la sagra delle 'Ndrocchie, un tipo di pasta all'uovo fatta a mano con l'ausilio di un sottile ferro e condita con sugo di carne preparato secondo la tradizionale ricetta cupellese. La manifestazione dedicata al pregiato carciofo cupellese, la varietà Mazzaferrata, è invece la Carciofesta, ogni primo fine settimana di maggio.
Situated between the Trigno and Sinello River valleys, just a few kms far from the sea, Cupello boasts an important geographic position, which represents a key connection point between the coast and the inland areas of Vastese. After the earthquake in 1456, the town centre has been re-built and repopulated at the end of the 15th century by the d'Avalos Marquis, who established here a colony of Schiavoni, a Slav population driven out of their lands by Turkish pirates and docked on the Adriatic shore between the 15th and 16th centuries. The town centre of Cupello offers, besides narrow alleys, small squares and the so-called brancatelli, the stairways leading to peasant houses, the sober and classical shapes of the Boschetti and Marchione Palaces. From here, it is possible to enjoy a wonderful view over the Gulf of Vasto, of the Tremiti islands, the Majella promontory and the Gargano. The Church of Natività di Maria Santissima, not far from the Town Hall, presents a marvelous sculpted stone portal, work of 18th century masters of Molise. On the 17th of August, Cupello inhabitants organize the Festival of 'Ndrocchie, a kind of handmade noodles prepared with the help of a thin tool and seasoned with traditional cupellese meat sauce. The festival dedicated to the precious artichoke of Cupello, the Mazzaferrata species, is called the Carciofesta and takes place on the first weekend of May.
Vasto da scoprire: la Chiesa di Maria Santissima della Congrega del Carmine
Nel 1638 si demolì la vecchia chiesa e se ne costruì una nuova intitolata a Maria santissima del Carmine, in cui, in un altare minore, si continuò a venerare san Nicola; anche la confraternita assunse la nuova denominazione. Vennero chiamati a Vasto da Diego I d'Avalos i clerici regolari della Madre di Dio, o padri Lucchesi che vi giunsero da Napoli a fondare un convento con annesso collegio. All'opera concorsero il marchese, l'università e la confraternita, che concesse la chiesa e una rendita annua di 50 ducati. Alcuni vastesi entrarono nell'ordine e Giuseppe Ricci e Luigi Barbotta ne divennero generali. Convento e collegio furono abbandonati poi nel 1807 in seguito alla soppressione degli ordini religiosi decretata da Giuseppe Bonaparte.
Tra il 1758 e il 1761 la chiesa venne ricostruita su disegno di Mario Gioffredo; i lavori interessarono anche il contiguo collegio. Nel 1762 l'interno dell'edificio fu decorato con stucchi ad opera di Michele Saccione di Napoli. La nuova chiesa neoclassica, con influenze vanvitelliane , presenta una pianta a croce greca con cinque cappelle.
Sull'altare maggiore si conserva il dipinto di Crescenzo La Gamba con Presentazione di Maria Bambina all'Eterno Padre e sugli altari laterali a destra San Benedetto nella grotta, di Nicola Tiberi, e a sinistra la Madonna del Carmine con san Nicola e sant'Andrea di Giulio de Litiis. Nelle cappelle minori, di destra e di sinistra, sono ospitati rispettivamente l'Estasi di santa Teresa d'Avila e il Crocifisso con santi, del napoletano Fedele Fischetti.
Accanto alla facciata si trova un campanile barocco di sezione trapezoidale. La facciata è tardobarocca, scandita da costoloni e contrafforti in travertino, con al centro un finestrone con arco classicheggiante. Il resto dell'esterno è stato lasciato nella maniera in cui era la vecchia chiesa precedente, in stile grezzo e semplice. Una piccola cupola sormonta il transetto.
Inaugurato centro Betania a Cupello.flv
Intervista al vescovo della diocesi di Chieti-Vasto Monsignor Bruno Forte
Vasto - In piazzetta San Pietro l'apertura del Giubileo 2018
Giacomo Bonfini attr , Natività, Chiesa s. Lucia, Porchia (Marche) (manortiz)
Paese che vai... Abruzzo che trovi - Cupello
rete8.it
Il giro d'Italia in 80 librerie - Cupello
Servizio di Giuseppe Ritucci
Vasto e la storia della Collegiata di Santa Maria Maggiore su Rai1
la Santa Messa del Ferragosto 2019, il giorno dell'Assunzione di Maria, ripresa dalla Rai a Vasto (CH). Santa Messa presieduta dal Metropolita dell'Arcidiocesi Chieti Vasto Monsignor Bruno Forte
Villa for Sale in Cupello, Abruzzo, Italy on italianlife.today
More info on Villa for Sale in Cupello, Abruzzo, Italy: ►
Welcome to Vasto, a little paradise in the heart of Italy
Overlooking the crystal clear Adriatic waters, protected by a belt of Apennines, Vasto has always been considered one of the most fascinating cities in central Italy.
Loved and appreciated for its ancient history, admired for its natural beauty, Vasto is a unique city where tradition and modernity meet.
In Vasto you can have fun on the beach, swim and do sports in the wildlife reserve, or have a walk and do shopping in the narrow streets of the citycenter.
On the other hand, after the sunset you can enjoy several typical seafood dishes, based on old recipes like Brodetto di pesce alla vastese, in one of the many restaurants overlooking the sea, or lose yourself in the music of its nightclubs and the hospitality of the local people.
Vasto is all of this, all the holidays you want.
In this enchanting location we propose for sale an indipendent villa only 2 km far from the centre.
It has to be completed inside and painted outside, but it allows to its new owners the possibility to build a house according to their dreams.
This villa is located on a hill, and from its postion it is possible to see Vasto, San Salvo and Termoli.
Do not forget a great view on the sea.
The house is surrrounded by land and olive trees.
Breathless view on the Adriatic coast.
Casa indipendente a Cupello, Vasto CH
Vendesi casa indipendente di nuova costruzione,a Cupello, sviluppata su tre livelli,con rifiniture di pregio
VASTO (CH) Chiesa di S Maria Maggiore Sec XII° (03).v.488
Plenum ascendente delle 10:45 per la messa delle 11:15 nella Solennità dell'Immacolata Concezione.
E...Un'altro colpo è andato a buon fine!
Il plenum col campanone della più grande chiesa di Vasto,S.Maria Maggiore è finalmente in rete!
Partito di prima mattina in una serena ma rigida giornata,alle 6:10 era 1 grado e sotto il vallone di Offagna (AN) c'era una bella brinata ma...per la mia Pandina...nessun problema con le gomme termiche nuove e così mi sono spinto per un'altra volta nella splendida regione del Trigno Sinello dove come ben sapete ho nel cuore ricordi incancellabili per il paese della mia mamma Casalbordino in provincia di Chieti e i tanti paesi e cittadine delle zone limitrofe e non solo.
Purtroppo la distanza da casa è decisamente elevata circa 250 Km e per arrivare a Vasto Nord ci vogliono senza rischiar l'osso del collo circa 3 ore.
Metti anche il tempo e il non poterlo fare spesso,vorrei farne di più ma...ci sono dei paletti non indifferenti per via del lavoro in una centrale del latte dove si lavora spesso anche i prefestivi,comunque piano piano...in rete ne andranno parecchi...(speriamo).
Arrivato al casello c'è ancora tempo per il lieto evento e allora faccio un salto nel tempo volato via e torno per un veloce saluto al paese della mamma,Casalbordino...forse e giustamente per chi non lo conosce,è solo uno dei tanti paesi di questa splendida e ospitale regione ma...per me che ci ho vissuto tante estati,tanti Natali e Capodanni quando i nonni erano in vita...è sempre un bel ricordo.
Alle 9:40 parcheggio la Panda e...nell'attesa del suono delle campane della S.Maria Maggiore...magari suonassero anche quelle della Cattedrale di S.Giuseppe!
Visto l'orario faccio una ripresa anche alla Cattedrale che vedrete nel prossimo video:il (01) 489,ma per ora torniamo a questo video.
Alle 10:45 mi rimetto nella stessa piazzetta dove già il 14 ottobre scorso avevo ripreso la suonata festiva delle 17:30 per la messa delle 18:00 ma in posizione diversa dove si scorge anche il campanone.
Un silenzio immenso,forse l'unico rumore,quello del motorino della videocamera,niente cani,niente schiamazzi,niente auto.....
15 sec dopo l'avvio della video...tum...tum...Eccola!
I dolcissimi motori della Italsonor mettono in moto il possente campanone...il cuore a mille...e dalla II° in su si avviano tutte! WOW!
Emozione alle stelle e un commento alla fine della suonata.
Anche questo video è dedicato a Bambolitalove93 ex bambolitainnamorata4,la nostra campanarina abruzzese a cui piaciono tanto i miei video!
Campane Duomo Santa Maria delle Grazie ad Anversa
Anversa è un paese che si trova in Italia nella regione Abruzzo, due campane si muovono e una di fronte a campanaro94, non suona più dal 2009.
CAMPANE SANTA MARIA DELGI ANGELI ASSISI ITALIA A DISTESA
CAMPANE DELLA BASILICA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI IN ASSISI
Loreto, in attesa della Venuta Notte del 9 Dicembre 2015 (manortiz)
Festa della Venuta
La notte del 9 dicembre, in occasione della Festa della Venuta, che ricorda il trasporto a Loreto della casa della Madonna, le campagne intorno a Loreto si accendono di fuochi e tutte le campane suonano a festa. Molta folla accorre, anche a piedi, dai paesi vicini per assistere alla solenne processione con la Madonna che esce ancora dalla sua 'casa' per andare incontro ai suoi figli. Il giorno 10 dicembre la festa religiosa culmina con la celebrazione in Basilica del Solenne Pontificale.
Santa Messa - Don Nicola Del Bianco
Don Nicola Del Bianco,parroco e direttore dell’Ufficio di Pastorale Familiare dell’Arcidiocesi di Chieti – Vasto.
Servizio Video a cura di Nicola Cinquina
Campane Basilica di Santa Maria Assunta in Cielo - Castel di Sangro (AQ)
5 campane a slancio.La campana I essendo la più grande ha una nota più alta della II e la III ha una mezza nota più alta della IV, è un po' un casino.La II e la IV sono state aggiunte mentre le altre sono originali in quanto la chiesa è sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale.
V - SOLb4
IV - SOLb3
III - SOL3
II - RE3
I - MI3
Processione San Buono 11 Agosto 2018