Sant'Antonio di Santadi di Arbus: Sa Ramadura (Italia - Sardegna - Medio Campidano V4B)
Sa ramadura è un rito molto suggestivo che i fedeli di Sant'Antonio di Santadi compiono alle prime luci dell'alba il giorno della processione. Detta anche infiorata, consiste nello spargimento per terra di petali di fiori affinché il cocchio del Santo trainato da buoi possa avanzare su un tappeto floreale colorato e profumato.
La sera prima della processione, le donne del paese di Arbus si radunano nelle strade e nelle piazze per compiere insieme la sfioritura e la pulizia dei fiori, precedente raccolti in campi, giardini privati o ritirati presso le serre del territorio. Con mani disinvolte iniziano a svestire i fiori dei loro petali, compiendo un rito suggestivo ed emozionante che ha radici lontanissime nel tempo. I petali vengono poi conservati in cesti tradizionali per tutta la notte, prima di essere sparsi lungo le strade del paese la mattina seguente, da uomini e donne vestiti in abito tradizionale.
Chiesa di Sant' Antonio Abate, Città di Tortolì
La Chiesa di Sant'Antonio Abate, nella Città di Tortolì, si trova sulla via Vittorio Emanuele, lungo la vecchia S. Statale 125. L'edificio risale al XVI° secolo e sino all'ottocento, faceva parte del complesso Conventuale dei monaci Agostiniani.
Padova - Piazza del Santo
sottofondo musicale Linha do Horizonte degli Azymuth
Vídeo dedicato ad Alex M., Ivan C. Livia M. e Sandra M.
Piazza del Santo, su cui sorge la Basilica, l'oratorio di S.Giorgio,Scuola del Santo, Museo Civico e la statua del Gattamelata di Donatello
Badesi OT 03 Giugno 2016 Festa Patronale del Sacro Cuore di Gesù
Festa Patronale del Sacro Cuore a Badesi
Arbus, arte ed artigianato nel mondo - Il cenacolo di Ares
Con il terzo appuntamento si conclude la prima edizione della rassegna Arbus, Arte ed Artigianato nel mondo. Ospiti della serata Il Cenacolo di Ares ed i suoi autori
13.06.2017 - Valerio Scanu - Ricordati Di Noi - Finalmente Live Tour - Bisaccia (AV)
La Madonna in Fondo al Mare - Il Diario
La Madonna in Fondo al Mare
Stintino, festa Sant'Isidoro 12 maggio 2013
STINTINO 13 maggio 2013 -- «Oggi è possibile essere cristiani, guardare a Sant'Isidoro e farci guidare da lui». Così don Andrea Piras, parroco di Stintino, si è rivolto ai fedeli che domenica mattina, numerosi, si sono ritrovati sul sagrato della piccola chiesa campestre di Ercoli per i festeggiamenti in onore del santo spagnolo, patrono dei raccolti e dei contadini.
La chiesetta di Ercoli, donata nel 2007 dalla famiglia Piga all'amministrazione comunale, era addobbata a festa per l'occasione. Al suo interno, troppo piccolo per contenere i fedeli, le bandiere delle borgate stintinesi e quelle vicine coloravano le pareti della piccola cappella. Ad animare la messa ci ha pensato il coro della parrocchia Immacolata Concezione, in trasferta per i festeggiamenti.
Il parroco ha ricordato la figura di Isidoro, gran lavoratore che, nonostante i suoi impegni, non mancava mai di santificare il Signore la domenica. Ha quindi sottolineato come il santo, durante la sua vita lavorativa, sia stato spesso accusato di assenteismo da parte dei suoi colleghi invidiosi. Infatti anche se lavorava la terra, «Isidoro non mancava mai di partecipare alla messa, dedicandosi anche alla preghiera -- ha ricordato don Andrea -- e questo gli attirò le ire dei suoi compagni di lavoro che lo accusavano di togliere ore all'attività dei campi. Mentre lui pregava, l'angelo mandato dal Signore proseguiva nel suo lavoro».
Nella piazzetta, accanto all'altare, è stata sistemata la statua di Sant'Isidoro adornata di fiori che, al momento della processione, è stata portata a spalla da alcuni volontari. Dopo la celebrazione eucaristica, un lungo corteo ha percorso le stradine accanto alla chiesa, fermandosi vicino alle abitazioni di Ercoli. Mariano Piga ha portato in processione la bandiera che, per quasi 50 anni, è stata custodita gelosamente dalle famiglie che abitano la piccola borgata vicino a Pozzo San Nicola. Il priore Salvatore Stacca, invece, precedendo il simulacro del santo, ha portato la nuova bandiera benedetta dal parroco di Stintino durante la messa.
Nel corteo, oltre alla banda Luigi Canepa di Sassari e ad alcuni figuranti del gruppo folk Città di Porto Torres, erano presenti anche il priore della confraternita della Beata Vergine delle Difesa, Angelo Benenati, con alcuni confratelli, quindi il vicesindaco Angelo Moschella assieme a consiglieri e assessori.
I festeggiamenti si sono conclusi con un rinfresco offerto dal comitato di Sant'Isidoro che, nella serata di sabato dopo i vespri, ha organizzato una serata musicale con il Duo Bahia.
Volturino 18 settembre 2016 - Processione Madonna della Serritella
Volturino 18 settembre 2016 - Processione Madonna della Serritella
Palio dei rioni a Rosarno - Corteo storico (23,08,08)
Terza edizione del Palio dei Rioni alla Corte di Carlo III di Borbone di Rosarno. Torneo Cavalleresco in costume d'epoca: ogni anno si rievoca l'arrivo, a Rosarno, del giovane sovrano Carlo III di Borbone, che, per 15 giorni, nel febbraio 1735, fu ospite dei duchi Pignatelli, signori della città, oltre che di Monteleone, Mesiano e Borrello. Come racconta Pietro Colletta: Carlo III trascorse gran parte del tempo andando a caccia con i suoi cortigiani nel bosco di Rosarno, abbondante di selvaggina e di erbe medicinali, e, colto da un temporale improvviso si rifuggiò in un casolare abbandonato nel quale trovò una giovine donna or ora sgravata, volle farsi suo padrino; donò di cento doppie d'oro la madre; assegnò al fanciullo ducati venticinque al mese finchè in età di sette anni venisse alla reggia. Al corteo storico vengono rappresentate le contrade ed i quartieri cittadini: Mastrilli, Badia, La Torre, Casaledu, Case nuove, Fontana Vecchia, Testa dell'Acqua, Broccia, Santo Rosario, Fera, Vigne, Spizio e Bosco.(Anoia, Candidoni, Cinquefrondi, Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Feroleto della Chiesa, Galatro, Giffone, Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Maropati, Melicuccà, Melicucco, Molochio, Oppido Mamertina, Palmi, Polistena, Rizziconi, Rosarno, Santa Cristina d'Aspromonte, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Caridà, San Procopio, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Scido, Seminara, Serrata, Sinopoli, Taurianova, Terranova Sappo Minulio, Varapodio)
Palombina Falconara neve video 2012 02 19 11 36 03
Riprese dal mare verso terra. Mare e neve 2012. Falconara Marittima
Corsa dei Mezzi Strani 2005 della Goliardia di Padova
Tradizionale corsa dei mezzi strani della Goliardia di Padova il 12 novembre 2005, in Via 8 Febbraio 1848 di fianco al Caffè Pedrocchi.
Sogliola - San Marco di Castellabate
INCIVILI CAMERELLE SAPRI 21GIU
Junior S.Giusta 2007 - gioco paletti
settimana 21/07/07-28/07/07 in escursione lo junior con angelo e luca
Falegnameria Fiaccola
Fasi di lavorazione presso la Falegnameria Fiaccola
Web cam nel Salento: immagini di spiagge e mare
TG7 Basilicata Rapone. Corpus Domini Diocesano - Santa Messa
TG7 Basilicata 12 Giugno 2016