111126 Celebrato San Bellino,patrono della diocesi di Adria e Rovigo e della città
Rovigo - Celebrato con due messe il patrono della diocesi di Adria e Rovigo e patrono della città, San Bellino. Il vescovo ricorda la sua storia, le sue opere e sprona la diocesi a lavorare per educare tutti alla vita buona del vangelo. (Micaela Faggiani)
Messa solenne e concerto in Duomo per San Bellino, patrono di Rovigo
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Napoli - Sepe nella chiesa di San Gennaro al Vomero (29.03.12)
- Napoli - Sepe nella chiesa di San Gennaro al Vomero. Celebrata a Napoli dal cardinale Crescenzio Sepe, nella chiesa di San Gennaro al Vomero, l'ultima Lectio Divina nell'ambito della Quaresima 2012. Dopo aver ricordato che l'anno scorso l'ultima lectio si tenne nelle Catacombe di San Gennaro, l'Arcivescovo ha sottolineato che la chiesa teatro dell'incontro dista pochi metri dal tracciato dell'antica Via Puteolis Neapolim per colles, detta poi Antiniana, da cui Antignano. Per tale strada, secondo la tradizione, Giovanni I, vescovo di Napoli, fece portare nel 431 il corpo di san Gennaro da Pozzuoli per farlo deporre nelle Catacombe di Capodimonte. Su questa notizia s'innesta la leggenda che ricorda l'intervento di un'anziana donna -- qualcuno la battezzò col nome di Eusebia e la disse nutrice di San Gennaro --, la quale si sarebbe fatta incontro al corteo per consegnare le ampolle del sangue del martire raccolto al momento del supplizio.
Siamo vicini, quindi -- ha detto Sepe -- a un luogo che conserva memoria della traslazione delle spoglie mortali del nostro Patrono, al quale fu eretta una chiesa nel medioevo, poi ricostruita di recente: San Gennaro ad Antignano
Al centro della Lectio il brano che narra la prima Pasqua degli Israeliti, che venne celebrata nelle steppe di Gerico. Un passaggio fondamentale nella storia di questo popolo, con importanti riferimenti alla manna, ai prodotti della terra e infine proprio alla Pasqua. (29.03.12)
0012/2017 - S. MESSA AL MUSEO DELLA PACE PER LA FESTA DI DON BOSCO - 31.01.2017
Celebrata solennemente al Museo della Pace – MAMT la “Festa di Don Bosco”.
Don Angelo Santorsola - direttore della Casa Salesiana del Vomero e prossimo Ispettore per il meridione dei Salesiani - e don Fabio Bellino - delegato alla pastorale giovanile - hanno celebrato, nelle sale dedicate al Santo dei Giovani, la Santa Messa in presenza degli alunni delle ultime classi del liceo, di docenti e di membri della Fondazione Mediterraneo.
In questa occasione sono stati proiettati in anteprima alcuni video di “Don Bosco, il potere dell’amore”: dodici percorsi emozionali che costituiranno l’Oratorio salesiano virtuale, un hub dei salesiani nel mondo e la cui inaugurazione è in programma per il 17 febbraio 2017 in presenza del Rettor Maggiore Don Angel Fernandez Artime.
Attentato in Egitto. Tawadros II: la cosa più preziosa che abbiamo è la nostra unità
Papa Tawadros II ha inviato un messaggio di fede e speranza e una preghiera per la pace e l'unità del Paese in un breve video che ha registrato subito dopo l'attacco terroristico del Minya, rivendicato dall'Isis, che sabato scorso, ha provocato la morte di 11 persone di cui 3 bambini e 7 donne. In questo giorno – ha detto il Papa egiziano -, siamo sconvolti nel vedere questo incidente che ha colpito la vita dei nostri figli, martiri e feriti mentre erano in cammino verso il monastero di San Samuel il Confessore”. “Nella speranza della risurrezione, noi sappiamo che Dio Onnipotente vede tutte le cose e regola tutti gli eventi nelle nostre vite”. Il Papa copto ha poi ringraziato il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi, i ministri e il personale medico, che in più ospedali ha fornito assistenza sanitaria e sociale a coloro che sono rimasti coinvolti nell’attentato.
“Sappiamo che tali eventi non colpiscono solo i cristiani ma l'intera società egiziana, e sappiamo che la cosa più preziosa che abbiamo è la nostra unità e coesione. Come è successo in passato, tali eventi aumentano la nostra forza e rafforzano la nostra solidità. Alziamo i nostri cuori al cielo e preghiamo per questi martiri, per la guarigione dei feriti, per coloro che stanno soffrendo a causa di questo incidente, per la sicurezza del nostro Paese e il mantenimento della pace e anche - conclude il Papa copto - preghiamo anche per coloro che hanno causato questo incidente provocando dolore e angoscia. L’attentato è avvenuto lungo la strada fra Sohag e Minya, che porta verso il monastero del vescovo Samuele. È la seconda volta che gruppi di pellegrini vengono assaltati sulla stessa strada: la prima fu nel maggio 2017, in un attacco che causò quasi 30 morti. Sempre quell’anno, un mese e mezzo prima c'era stata la strage della domenica delle Palme quando, il 9 aprile, i terroristi avevano colpito la cattedrale di san Marco ad Alessandria e quella di san Giorgio (Mar Ghirghis) a Tanta. I morti erano stati una cinquantina. L'attacco era avvenuto circa venti giorni prima della visita del Papa.
Ieri, Francesco all'Angelus ha rivolto un pensiero per le vittime dell’attentato. “Esprimo il mio dolore per l’attentato terroristico che due giorni fa ha colpito la Chiesa Copta-ortodossa in Egitto. Prego per le vittime, pellegrini uccisi per il solo fatto di essere cristiani, e chiedo a Maria Santissima di consolare le famiglie e l’intera comunità”.
Santi e Beati - 23 Giugno - Santa Agrippina
Santi e Beati
23 Giugno - Santa Agrippina
Conduce: Don Donato Vicini
BITONTO 2013 PROCESSIONE MADONNA DELLE GRAZIE
VIDEO E FOTO DI ERMANNO BELLINO
Secondi Vespri San Feliciano 24-1-2011
Secondi Vespri San Feliciano
Foligno (PG) 24-01-2011
L'Aquila
Don Francesco Leone racconta la notte del terremoto da lui vissuta mentre dormiva nella casa canonica, che è crollata insieme a quasi tutto labitato della sua Parrocchia ed esprime giudizi da uomo di fede