Chiesa San Domenico Turin Italy
Torino: Chiesa di San Domenico
Immagini di Roberto Fadda
Torino La Chiesa di San Domenico
Chiesa San Domenico - Torino
Chiesa di San Domenico (Torino)
fonte Wikipedia
colonna sonora
1 parte
-Ricercari, madrigali e canzoni del Cinquecento-
2 parte
Primo libro de madrigali a cinque voci
Testo di Francesco Petrarca ( 1304 - 1374 )
Inizio costruzione
XIV secolo
La chiesa di San Domenico è una chiesa ubicata nel centro di Torino, all'angolo dell'omonima via all'incrocio con via Milano. La facciata della chiesa si apre su un piccolo spazio inserito nell'asse viario di via San Domenico; il corpo della chiesa si prolunga però lungo via Milano, la perpendicolare che collega Via Garibaldi con Porta Palazzo. La piazzetta antistante la chiesa è stata dedicata in occasione della beatificazione al beato Giuseppe Girotti, frate del convento ucciso dai tedeschi nel 1945 per avere aiutato gli ebrei e beatificato nel 2014.
È il principale resto archeologico medievale di Torino. Subì molti restauri prima di essere riportata alle sue originarie caratteristiche gotiche. La costruzione è iniziata nel 1227 e poi ampliata dopo la seconda metà del secolo. All'interno si possono vedere dei frammenti di affreschi della fine del Trecento.
colona sonora
Quartetto di Liuti da Milano
Ricercari, madrigali e canzoni del Cinquecento. Emilio Bezzi Renato Cadel Stefano Guarnaschelli Elisa La Marca liuti rinascimentali.Giovanni Maria Nanino - Uno spirto celeste. Anonimo sec.XVI La Cornetta Pavana. Jacob Arcadelt Il bianco e dolce cigno - Francesco da Milano La Spagna a due liuti. Giovanni Giacomo Gastoldi Lo Sdegnato
Pietro Paolo Raimondo ? -1647 Vestiva i colli (Palestrina)
Francesco da Milano Fantasia N 33
Anonimo sec.XVI Vurria ca fosse ciaola
Gabriel Costa attivo in Francia tra 1538 e 1548 Ricercare a quattro
Anonimo sec.XVI Il Bianco Fiore
Ludovico Grossi da Viadana ca.1560-1627 La Fiorentina
Anonimo sec.XVI La Traditora
Adriano Banchieri 1568-1634 Felice chi vi mira
Francesco da Milano Canone a due liuti
Giovanni Giacomo Gastoldi Il Ballerino
G. Pierluigi da Palestrina 1525/6-1594 Ahi che quest'occhi miei
Francesco da Milano Ricercare N 34 La Compagna
Giovanni Giacomo Gastoldi Vita de la mia vita
Hieronimus Parabosco ca.1524-1577 Ricercare su Da pacem Domine
Giorgio Mainerio 1535-1582 Ballo francese
Bis: Giovanni Giacomo Gastoldi Lo Sdegnato
L PRIMO LIBRO DE MADRIGALI A CINQUE VOCI [26 Spiritual Madrigals for 5 voices] (Venice, pub. Gardane, 1581)
Text by Francesco Petrarca (1304-74)
Stanze sopra le Vergine, by Giovanni Pierluigi da Palestrina.
I. Vergine bella, che di sol vestita - 0:01
II. Vergine saggia, e del bel numer'una - 2:54
III. Vergine pura, d;ogni part'intiera - 6:28
IV. Vergine santa, d'ogni gratia piena - 9:47
V. Vergine sol'al monda senza esempio - 13:18
Performed by The Hilliard Ensemble.
SAN DOMENICO TORINO: GIOIELLO MEDIEVALE
La Chiesa di San Domenico di Torino è una delle poche testimonianze dell'arte medievale nel capoluogo piemontese.
Fondata intorno al 1227 dai Frati Predicatori, subì molti rifacimenti durante il periodo barocco. L'aspetto gotico della facciata con la grande ghimberga si deve ai rifacimenti del primo XX secolo in quel periodo di revival medievalistico che investì la città e che sviluppò il borgo medievale del Valentino. Tutti questi interventi fanno capo al D'Andrade.
In particolare in queste immagini si possono ammirare la Cappella delle Grazie e la lunetta con Madonna col Bambino sopra una porta in disuso.
La fama della Cappella, al termine della navata laterale sinistra, inizialmente era legata ad un'Immagine Sacra della Madonna col Bambino ritenuta miracolosa. Intorno a questa tavola dipinta intorno al 1350-1360 il Maestro di San Domenico si dedicò ad un ciclo che tuttora si ammira, anche se vittima di profonde integrazioni e rifacimenti durante il restauro di inizio Novecento. L'Immagine è stata sostituita da una Madonna del Melo Cotogno di gusto fiammingo. Il ciclo del Maestro di San Domenico è semplice: i 12 apostoli circondano la cappella dentro edicole costruite con colonne tortili, sopra di essi sta una cornice decorata con mensole aggettanti e in prospettiva che reggono idealmente le tre lunette sopra i santi: sul lato sinistro una Maiestas Domini che si deve quasi del tutto al rifacimento moderno sulla base dello stesso tema presente nell'Abbazia di Vezzolano; al centro sta un'Annunciazione; la lunetta destra presenta la famiglia committente con San Tommaso d'Aquino che intercede presso la Madonna.
Lo stile del Maestro di San Domenico con colonne tortili, spazi architettonici definiti in pittura e figure slargate rispetto al linearismo gotico sposa le soluzioni del primo Giotto, 50 anni dopo, forse ispirato dalla presenza in città di Giorgio Dell'Aquila, pittore toscano di cui non rimangono tracce se non documentali.
Molto più aggiornato doveva essere il pittore che dipinse la Madonna con Bambino nella lunetta di quella che un tempo era la porta di collegamento tra chiesa e chiostro, tra il 1330 e il 1340. La posa plastica ed alcuni dettagli come la cappa della Vergine dimostrano la conoscenza dello stile senese ed in particolare quello duccesco. Interessante osservare che la committente è una donna: sicuramente una dama d'alto rango, anche grazie a lei si può datare l'opera; il velo trasparente con sottogola e la veste con manicotto a punta e manica attillata furono tipici del periodo sopra indicato. Quest'opera, per la sua contiguità con la Cappella delle Grazie, potrebbe essere un riflesso della Madonna con Bambino che un tempo era stata dipinta sulla tavola che diede fame alla Cappella nei primi anni della storia di questa Chiesa.
Chiesa di San Domenico, Torino. Via San Domenico 0.
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Videoguide - Chieri: chiesa di San Domenico
La chiesa di San Domenico fu probabilmente edificata a partire dal 1326 insieme al convento dei Domenicani. Conserva importanti tele e affreschi del Moncalvo e una quattrocentesca madonna del latte. Le decorazioni policrome dell’interno risalgono ad interventi del XIX secolo.
Concerto della Corale Merliner Ensemble alla Chiesa di San Domenico, a Torino. 18 giugno 2011.
Concerto della Corale Merliner Ensemble, diretta dal M° Andrea Ferrero Merlino, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Domenico, a Torino. Il Concerto, gratuito, aveva la finalità di raccogliere offerte per l'indispensabile restauro dell'antico organo della splendida chiesa gotica torinese. Il Concerto si è tenuto sabato 18 giugno, dalle 21 alle 22.30, con un grande successo di pubblico.
Chiesa di San Giuseppe Torino
La chiesa venne costruita ristrutturando la vecchia chiesa del Monastero delle Madri del Santissimo Crocifisso. La nuova chiesa fu opera dell'architetto Carlo Emanuele Lanfranchi ed i lavori ebbero inizio verso il 1683. Ha pianta a croce latina e stile barocco. Sul transetto cupola con lanternino cilindrico. Gli affreschi originali di G.B Alberoni sulla facciata, simulanti finte architetture, vennero cancellati nel 1854 e la facciata venne rifatta nel 1909 dall'architetto Giuseppe Ferrari d'Orsara. All'interno si possono ammirare la pala dell'altar maggiore di Sebasiano Taricco Transito di San Giuseppe e la tela San Camillo con la Vergine del Milocco. Da notare due belle statue, La Maddalena e San Giovanni Battista. L'altare maggiore è opera di Giovanni Battista Trucchi di Levaldigi e risale al 1696.
fonte Wikipedia
Chiesa di San Domenico - Concerto di Natale
Il concerto di Natale dell'associazione orchestra giovanile di Arezzo nella chiesa di San Domenico.
Chiesa San Filippo Neri Turin Italy
Chiesa di San Domenico, Orvieto Umbria ITA - Orvietoviva.com
Originariamente la chiesa, edificata nel XIII secolo dai frati domenicani, aveva una struttura molto più ampia ed era affiancata da un grande chiostro. L'imponente struttura venne in buona parte demolita in epoca fascista per costruirvi l'accademia militare femminile (una delle prime in Italia). Oggi la chiesa di San Domenico ha mantenuto la bella facciata in stile gotico mentre al suo interno spicca il bellissimo monumento funebre del cardinale de Braye, ad opera di Arnolfo di Cambio.
Chiesa di San Filippo Neri in Torino
La cappella della Messa Feriale
Basilica di San Domenico di Perugia. Basilica of San Domenico in Perugia, Italy
Uso del drone e immagini Basilica S. Domenico Perugia - Convento dei Domenicani.
Shooting with drone in the Basilica of San Domenico in Perugia
Chiesa di San Domenico
Breve descrizione e panoramica della chiesa di San Domenico della diocesi di Chioggia VE
Torino: Chiesa di San Secondo
Mi scuso per le immagini non proprio perfette.
Immagini di Roberto Fadda
Distesa dell'Angelus - Basilica di San Domenico - Siena - Ridestati Europa!
Per gli amici campanari un altro video dedicato al genere.
Siamo nella splendida cittadina di Siena in prossimità della Basilica Cateriniana di San Domenico, una delle più importanti della città.
Questa Basilica è stata eretta nel XIII secolo e ingrandita poi nel secolo successivo. La chiesa viene anche chiamata basilica cateriniana per il legame con la santa senese e alcuni episodi della sua vita. Infatti gran parte della vita mistica di Santa Caterina si è svolta tra le mura di questa stupenda Basilica che è una delle prime dedicate al suo Santo Fondatore.
La prima pietra fu posata dai domenicani nel 1226 sul colle di Camporegio donato all'ordine dalla famiglia Malavolti. E' da attribuirsi a quest'epoca gran parte dell'attuale navata a pianta rettangolare con tetto a travature scoperte di stile gotico cistercense. Nella chiesa è conservata una magnifica maestà di Guido da Siena datata 1221. Insieme alla Chiesa furono edificati il Capitolo, la Sagrestia Vecchia, il Refettorio e il Dormitorio.
All'inizio del 1300, e per molti anni si lavorò nel dirupo scosceso di Fontebranda che si scorge nel video per fondare e tirare su i muri di quella che fu detta la Chiesa nuova (cripta e transetto). Quando Santa Caterina cominciò a frequentare San Domenico, si era già a buon punto coi lavori di ampliamento. Nella Cripta fu accolta la salma del padre della Santa. Nel transetto furono costruite sei cappelle che fanno ala all'abside. Dopo la canonizzazione della Santa nel 1461 la Basilica accolse i più preziosi codici cateriniani e molte reliquie. La reliquia più insigne, la Sacra Testa, era stata portata da Roma a Siena dal Beato Raimondo da Capua nel 1383. Messa da prima in un busto di rame fu poi collocata in un busto d'argento. Completati tutti i lavori, durati quasi due secoli, la Basilica fu dedicata interamente alla Santa. Anche sull'altissima guglia del campanile fu issata una statua di Santa Caterina.
Oggi la Basilica si presenta come la vollero i Padri Domenicani è diventata un centro importante per la spiritualità: i pellegrini sono accolti dai Padri Domenicani e possono pregare davanti alla reliquia della Santa.
#campane #campanile #Siena
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Mi Scateno dalla Gioia
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Filmato sulle chiese di Torino
Descrizione
Campane di San Domenico - Torino -
Chiesa di San Domenico (Padri Domenicani)
via San Domenico angolo via Milano, Torino (zona Centro storico)
3 campane a corda: solb3 - lab3 - sib3 fuse da Roberto Mazzola di Valduggia nel 1932.
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distesa in occasione della Novena in onore della Beata Vergine del Rosario.
TORINO ( Italy ) - IL DUOMO e LA SACRA SINDONE - the Cathedral and the Shroud of Turin -
Il Duomo di Torino, dedicato a San Giovanni Battista sorge nella piazza, anch’essa intitolata al santo, nei pressi del Palazzo e del Giardino Reale e a pochi passi da piazza Castello e dal Teatro Romano dell’antica Augusta Taurinorum, quindi in pieno centro storico. Tra le chiese di Torino, il Duomo guida sicuramente la classifica di quelle da visitare assolutamente. Si tratta dell’unica chiesa in stile rinascimentale del capoluogo piemontese.
L’edificio, voluto fortemente dai Savoia e dal vescovo Domenico della Rovere, fu costruito tra il 1491 e il 1498 ad opera di Amedeo de Francisco di Settignano detto anche Meo del Caprino.
Nel corso del Seicento il Duomo è stato ampliato per permettere di conservare al meglio la Sacra Sindone, che, nel frattempo, era stata portata a Torino dalla famiglia Savoia. Sempre nel corso del Seicento Guarino Guarini, il quale aveva già lavorato alla Real Chiesa di San Lorenzo, si occupò della costruzione della cupola. I lavori durarono ben ventotto anni, dal 1666 al 1694.
La Cappella del Duomo di Torino, a pianta interna circolare, opera del Guarini, fu commissionata da Emanuele Filiberto di Savoia per conservare il sacro lenzuolo. Al centro della Cappella sorge l’altare, di fattura barocca come quest’ultima ed opera di Antonio Bertola. Conserva al suo interno, in una teca di vetro e argento, la Sindone.
All’esterno del Duomo si può notare il campanile, costruito nel 1468, e che nei lavori di ampliamento nel Seicento non venne toccato. Voluto dal vescovo Giovanni di Compeys, il campanile, a tre ordini e munito di cella campanaria, ha subito alcune modifiche, soprattutto in altezza, durante il regno di Vittorio Amedeo II.
La facciata e gli interni del Duomo furono restaurati dopo l’incendio avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 Aprile del 1997 che ne aveva distrutto una buona parte. In quella occasione la Sindone fu salvata dal lavoro dei vigili del fuoco; ricordiamo tutti le immagini della teca portata fuori dall’edificio ancora in fiamme.
Proprio a seguito di quell’incendio si è provveduto a sistemare il lenzuolo in una nuova teca. Secondo le disposizioni date una commissione scientifica nominata dall’arcivescovo di Torino, il Cardinal Giovanni Saldarini, la Sindone è disposta in posizione distesa, piana ed orizzontale. Inoltre la teca è in vetro antiproiettile, a tenuta stagne, in assenza di aria e con un gas inerte, protetta dalla luce a dagli altri agenti atmosferici.
Da segnalare, inoltre, il Museo Diocesano che si trova nella Chiesa Inferiore della Cattedrale che ospita al suo interno molti resti storico-artistici tra cui anche quelli di tre chiese paleocristiane.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Campane di San Domenico (3) - Torino - suonata con campana maggiore a bicchiere
Chiesa di San Domenico, via San Domenico angolo via Milano, Torino (zona centro storico)
3 campane in solb3 fuse da Roberto Mazzola nel 1932
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primo esperimento di suonata con campana maggiore a bicchiere - suonata da Claudio - e le due minori a tastiera - suonate da digema85 - in occasione della festa di Santa Lucia.
nonostante fosse il primo tentativo di suonata di tal genere l'entusiasmo era tale a tal punto che siamo riusciti a far uscire la corda della campana maggiore dalla ruota - da notare gli attimi di panico verso la fine del filmato!!!